|
|
La 351ª Squadriglia nasce il 1° giugno del 1939. Insieme alla 352ª ed alla 353ª, costituisce il XX Gruppo, che è parte del 52° Stormo Caccia. Il Gruppo è dotato di FIAT G.50, primo monoplano da caccia prodotto in serie dall’industria aeronautica italiana. Il primo comandante della Squadriglia è il Capitano pilota Aldo Alessandrini. Il XX Gruppo resta nel 52° Stormo fino alla pubblicazione del Foglio d’Ordini Riservato n.29 del 25.9.39, che stabilisce, a partire dal successivo 1° ottobre 1939, la costituzione, sull’aeroporto di Ciampino Sud, del nuovo 51° Stormo Caccia Terrestre, composto dal XX e dal XXI Gruppo. In preparazione dell’entrata in guerra, il 51° viene impiegato per la difesa della capitale e della città di Napoli, la 351ª è impiegata in particolare per difendere i cieli di Roma e per questo motivo, a partire dal 12 giugno, la Squadriglia viene equipaggiata con alcuni FIAT CR.32 in versione caccia notturna. La Sezione appositamente creata, forte di cinque velivoli e tre piloti, viene schierata sull’aeroporto di Guidonia. Il 14 giugno avviene il primo decollo su allarme di due CR.32; alla 01:45 la pattuglia composta dai sottotenenti Cugnasca e Cobolli-Gigli, entra in azione ma, anche a causa delle pessime condizioni meteo, non riesce ad individuare i bombardieri nemici che lanciano dei volantini sulla capitale. Il giorno successivo c’è un nuovo decollo su allarme per la caccia notturna. Alle 02:55 partono tre velivoli al comando del Sottotenente Carlo Cugnasca, con il Sottotenente Cobolli-Gigli ed il Sergente Casini. Ancora una volta non si riesce ad intercettare gli assalitori benché i due velivoli volano fino ad esaurire il carburante, Cugnasca riesce ad orientarsi e ad atterrare a Guidonia, Cobolli si lancia con il paracadute mentre Casini impatta su un traliccio della linea elettrica e si frattura una gamba. Anche i G.50 cominciano ad essere impegnati in missioni di allarme, il 24 giugno due G.50 della Squadriglia, capo formazione il Capitano Aldo Alessandrini, decolla alle 20:40 da Ciampino Sud. Il velivolo che, secondo la segnalazione, era in avvicinamento da Cerveteri, non viene intercettato. La Squadriglia nei due mesi successivi decolla diverse volte su allarme per intercettare velivoli segnalati dalla rete di osservazione del sistema contraereo nazionale, ma non riesce mai ad intercettare i velivoli nemici. Nel mese di settembre il 51° Stormo viene sciolto, il XXI Gruppo, è inviato sulla Manica per partecipare alla “Battaglia d’Inghilterra”. il 21 dicembre 1940, la 351ª, comandata ancora dal Capitano Aldo Alessandrini, riceve l’ordine di rientrare in Italia e si stacca dal XX Gruppo e il 10 gennaio 1941 è a Ciampino Sud inquadrata nel CLV (155°) Gruppo che insieme al XX ha ricostituito il 51° Stormo. Secondo la testimonianza del Generale Franchini, già Comandante della 351ª, questa squadriglia già all’epoca si identificava con il nominativo “Tigre”. I velivoli in dotazione sono i FIAT G.50. Dopo una prima fase addestrativa, a fine gennaio la Squadriglia comincia ad essere impiegata in attività di vigilanza e difesa del cielo della Capitale. In questi primi mesi del 1941, a parte alcune breve crociere a protezione dell’area di Roma, l’attività svolta è stata prevalentemente di addestramento, sul diario storico, viene scritta questa annotazione: “Il personale, specialmente quello navigante, comincia ad essere annoiato dalla vita poco movimentata che conduce ed è impaziente di tornare in zona di operazioni”. Inoltre lo scarso numero di velivoli a disposizione rende ancora più difficile poter volare. Verso la fine del mese di marzo iniziano a giungere alla Squadriglia i primi Macchi MC.200 che sostituiranno i G.50. A conversione completata, la Squadriglia viene schierata a Gela da dove è impiegata nel settore di Malta e del Mediterraneo Centrale. Il 3 maggio giunge l’ordine di trasferimento. Tutti i G.50 ed MC.200 ancora in carico al CLV Gruppo vengono versati al XX che passerà i propri MC.202 al Gruppo in partenza. La Squadriglia raggiunge Gela il 29 maggio, alle ore 16:00 viene completato il trasferimento e i velivoli vengono messi subito d’allarme. Nei mesi successivi la Squadriglia, insieme a tutto il CLV Gruppo, è impegnata in continui combattimenti e scontri con la caccia inglese su Malta. Impiegati prevalentemente nella scorta ai bombardieri o ai convogli, i caccia della Squadriglia riuscirono ad ottenere diverse vittorie ma subiranno un elevate numero di perdite materiali e umano. Nel dicembre 1941 la 351ª rientra in continente, insieme alle altre Squadriglie del 51° Stormo. La base del Reparto ritorna ad essere l’aeroporto di Ciampino da dove viene svolta la difesa aerea della capitale e di Napoli. Fino a settembre 1943 la Squadriglia viene dislocata su diversi campi, in Italia e in Africa. L’8 settembre la 351ª è basata a Casa Zeppera (Oristano), inquadrata nel 155° Guppo al comando del Tenente Colonello Fanali. Il 25 dicembre, il 155° Gruppo, e la 351ª, vengono trasferiti a Galatina. La Squadriglia viene trasferita al XXI Gruppo che rientra nel 51° Stormo. Gli ultimi mesi di guerra vedono la Squadriglia impegnata nei cieli balcanici e rischierata in vari campi sempre più a nord per poi ritornare alla sede di Galatina. Con la fine delle ostilità e la riorganizzazione dell’Aeronautica Militare gli ormai vetusti MC.205 vengono sostituiti con gli Spitfire Mk.V. A luglio 1946 il 21° Gruppo decide di adottare quale emblema identificativo, la Tigre della 351ª, e con l’arrivo dei nuovi velivoli Spitfire V, dotati di efficienti apparati radio, si rende necessario una precisa codifica dei nominativi radio. In seno al 51° Stormo i tre gruppi furono identificati con i nominativi di Pante (155°), Leo (20°) e Tigre (21°). Nell’estate del 1947 la Squadriglia si trasferisce a Vicenza per poi spostarsi, l’anno successivo, a Treviso. Nei primi mesi del 1950 gli Spitfire vengono sostituiti, per alcuni mesi, con i SAI-Ambrosini S.7, mentre l’anno seguente i P.47D Thunderbolt iniziano ad equipaggiare il Gruppo. Ad ottobre 1952 le due squadriglie del 21° passano ai velivoli a reazione, lasciati i P.47 vengono equipaggiate con i Republic F 84G Thunderjet. A causa della lunghezza della pista, troppo breve per i nuovi velivoli, il Gruppo viene trasferito ad Aviano. Intanto, seguendo le dottrine NATO, nel 1953 i reparti operativi dell’AM vengono ristrutturati passando da Stormo ad Aerobrigata e la Squadriglia, parte del 21° Gruppo del 51° Stormo, dopo un intenso ciclo di addestramento nell’estate del 1953, diventa operativa nella nuova specialità cacciabombardiere. A febbraio 1954 la 51ª Aerobrigata viene trasferita sul nuovo aeroporto di Istrana. Nello stesso anno, il 20 giugno, avviene la prima esibizione della Pattuglia Acrobatica delle Tigri Bianche che più tardi (1956) diventerà la Pattuglia ufficiale dell’AM, componevano la Squadriglia i piloti Maggiore Mario Bellagamba, Capitano Roberto Di Lollo, Tenente Pisano, Tenente Vezzi, Maresciallo Balasso, Maresciallo Rossini, Sergente Maggiore Malaspina. Con la sostituzione degli F 84G con i nuovi North American F 86K (1° aprile 1959), la Squadriglia torna a far parte di un reparto da Caccia Ogni Tempo (COT). Il 1° giugno del 1959, dalla fusione tra i gruppi della 51ª Aerobrigata (20°, 21° e 22°) e della 1ª Aerobrigata (6°, 17° e 23°) nasce il 51° Stormo sui gruppi 21°, 22° e 23°. Il 21° assorbe il 17°, mantenendo il numero di Gruppo ma adottando lo stemma e il nominativo radio “Dingo”, del 17°. Con notevole disappunto dei veterani del 21° che continuano a mantenere viva la memoria della tigre. Nei primi mesi del 1963 il Gruppo cede gli F 86K al XII Gruppo, schierato sull’aeroporto di Gioia del Colle, ed inizia la transizione e l’addestramento sul nuovo F 104G Starfighter. Tra il 16 e il 23 aprile 1963, montato sui nuovi F 104, con il gatto del 51° sulla deriva ed il nominativo radio del 17°, il 21° Gruppo si trasferisce a Cameri, sempre dipendendo dal 51° Stormo. Il disappunto del personale anziano del 21° per le scelte che avevano portato ad abbandonare la tradizione delle tigri, rimasto sopito fino a quel momento, si mostra in maniera esplicita quando, nel corso del 1965, un F 104G del 21° atterra a Grosseto, dove il Gruppo è rischierato, con la Tigre disegnata in fusoliera. La reazione del Comandante della Base di Cameri è immediata e violenta: pilota, ufficiale tecnico e specialisti coinvolti nel disegno sul velivolo vengono puniti. Ma la punizione non sortisce gli effetti desiderati e la campagna pro-tigre continua incessante: il 26 marzo 1966 si tiene ad Istrana il tradizionale incontro di calcio tra 22° e 21°. I giocatori del 21° indossano una maglietta bianca con una Tigre dipinta con lo stesso stampo usato per i velivoli. Si fa risalire a quel periodo il primo urlo di brindisi e saluto ripreso dal famoso film “L’Armata Brancaleone”: “Branca, Branca, Branca …. tigron, tigron, tigron!” . Poi a Pasqua, la Calotta del 21° regala al Comandante della base di Cameri un grosso uovo dal quale esce fuori un pelouche di tigre. Ormai il simbolo è sempre più simile a quello del vecchio 7° Gruppo del 54° Stormo. Ad esso viene aggiunto il motto “Ad Hostens Rugens”, che richiama quello utilizzato dal Gruppo negli anni ’40, quando era inquadrato nel 52° Stormo, quel “Ad Hostem Ululans” che accompagnava il Lupo Nero in campo rosso. Il 10 ottobre di quello stesso 1966, durante l’annuale festa di reparto, giunge da Istrana l’Aiutante di Battaglia, Walterino Omiccioli, MOVM (Medaglia d’Oro al Valor Militare) e già Tigre 18 degli anni dal 1945 al 1960. Con se ha un quadro rappresentante una grossa tigre e la scritta “Al 21° Gruppo, il 51°”. Il quadro viene consegnato al comandante della base di Cameri perché lo dia al Maggiore Stelio Nardini, Comandante del 21°. La presenza del Comandante della 1ª Regione Aerea da un’aurea di formalità all’evento e il 21° si riappropria ufficialmente del suo simbolo preferito. Il 1967 è l’anno del passaggio definitivo del 21° Gruppo alla base di Cameri. A partire dal 1° gennaio, il Gruppo diventa autonomo, staccandosi dal 51° Stormo, poi dal 1° aprile diventa il reparto operativo del ricostituito 53° Stormo. Nel 1968 il gruppo partecipa al suo primo Tiger Meet sulla base canadese di Lahr, in Germania. Successivamente, a partire dal 2 aprile 1971, inizia a ricevere la nuova versione “S” dell’F 104, mentre a giugno del 1973 si tiene a Cameri il primo Tiger Meet italiano. Il 21° continua a volare con lo Starfighter, la versione “S”, dal dicembre 1989, inizia ad essere sostituita dalla nuova versione S/ASA. I nuovi aerei sono aggiornati principalmente nell’equipaggiamento avionico di bordo e nell’elettronica del radar che migliora le sue capacità di scoperta e discriminazione delle tracce rilevate, è inoltre previsto l’uso dei nuovi missili a infrarosso AIM9-L Sidewinder e di quelli a guida radar Aspide. Dalla fine del 1995, in attesa del nuovo velivolo europeo da caccia, gli F 104S/ASA del 21° vengono sostituiti dai Tornado in versione ADV (Air Defence Variant) con i quali il Gruppo partecipa alle campagne aerea durante gli scontri interetnici nei Balcani. Durante queste attività il gruppo viene rischierato sulla base di Gioia del Colle dove, il 29 giugno, il Gruppo, e con esso la 351ª Squadriglia, entrano a far parte del 36° Stormo, a seguito della decisione di porre in posizione “Quadro” il 53° Stormo. Il 1° marzo 2001 anche il 21° Gruppo viene posto in posizione “Quadro”. Resta in linea solo la 351ª Squadriglia che passa alle dipendenze del 12° Gruppo. Lo scopo di questo passaggio è quello di non disperdere la tradizione della Squadriglia delle “Tigri Bianche” e con essa mantenere viva in Aeronautica la tradizione delle tigri. Testo di Giovanni (Gianni) Palantra
La 351ª Squadriglia “Tigri Bianche” è una delle quattro Squadriglie che compongono il 12° Gruppo Volo, le altre Squadriglie sono la 73ª, l’89ª e la 90ª. Normalmente nella 351ª dovrebbero confluire i piloti con maggior esperienza di servizio del Gruppo ma per ragioni numeriche dettate dalle tabelle organiche non è una regola sempre applicabile. La 351ª in qualità di portatrice del simbolo delle Tigri Bianche è la “chiave” che permette al 12° Gruppo di poter partecipare alle edizioni del NATO Tiger Meet, a tutti gli effetti è invece tutto il reparto che viene coinvolto, “dismettendo” momentaneamente il colore verde degli Strali e il simbolo predominante del Cavallino Rampante, indossando per l’occasione i colori bianco-crema adornato da strisce nere della “Panthera tigris altaica – Tigre Siberiana”. Preparare una livrea sui velivoli caratterizzata dai simboli che riproducono i grandi felini è una tradizione per tutti i reparti che partecipano al Tiger Meet, sia per quelli storici che per quelli di recente ammissione, il fattore comune è rappresentare al meglio la simbologia del reparto segno di tradizione e carattere di appartenenza, usanza premiata anche dall’organizzatore con l’assegnazione dell’ambito Tiger Silver Trophy. Per il 12° Gruppo aver ottenuto l’autorizzazione ad abbellire le derive dei velivoli è già stato un ottimo successo, si auspica che il prossimo passaggio sia di poter pitturare interamente il velivolo come d’altronde fanno normalmente le altre Forze Aeree.
|
|
|
Le immagini del Tornado ADV codificato 36-24 (MM7234) del 12° Gruppo (36° Stormo), rappresentano il primo, e unico Tornado special colors, verniciato con i colori della Tigre Bianca per partecipare all’annuale raduno dell’associazione NATO Tiger Meet del 2002 a Beja in Portogallo. La NATO Tiger Meet Association organizza una delle più importanti esercitazioni, a cadenza annuale, che si svolgono in Europa, la prima edizione si è svolta nel 1961 in Inghilterra a RAF Woodbridge, la prima edizione italiana, organizzata dal 21° Gruppo (Tigre) del 53° Stormo, si è svolta a Cameri nel 1973, a cui hanno fatto seguito quelle del 1980 e del 1988. Dal 1961 ad oggi non si sono tenute solo le edizioni del: 1989, 1995, 1999, 2000 e del 2020 per l’emergenza sanitaria in corso. L’organizzazione NTM è costituita da 23 Full Member, da 10 Honorary Member, da nove Disbanded Member e da due Former Member tra cui il 155° Gruppo (Pantere Nere) del 6° Stormo di Ghedi. L’associazione oltre ad organizzare uno dei più importanti eventi addestrativi dell’Alleanza Atlantica in Europa mantiene saldi i legami di tradizione del simbolo caratterizzato dalla Tigre, e dei felini in generale, infatti durante l’esercitazione, oltre alle attività di volo, è tradizione vedere personale militare che indossano costumi con l’effige della Tigre, o mezzi di terra variopinti, durante i raduni vengono altresì organizzati eventi e competizioni come il famoso Silver Tiger Trophy. Dopo la chiusura del 53° Stormo (28 luglio 1999) e del 21° Gruppo (1° marzo 2001), e con l’assegnazione della 351ª Squadriglia “Tigri Bianche” al 12° Gruppo di Gioia del Colle, il Gruppo di Volo ha cercato di mantenere viva questa tradizione, anche se non in maniera costante, almeno nel primo periodo, infatti la presenza del 12° Gruppo ai NATO Tiger Meet si può evidenziare con la partecipazione appunto dell’edizione 2002 a Beja, nel 2005 a Balikesir (Turchia) con velivoli MB 339CD (assegnati al 12° dopo il ritiro del Tornado ADV e in attesa della consegna dell’EF 2000) ma solo in qualità di osservatori, nel 2007 in Norvegia sulla Ørland Main Air Station, senza velivoli e solo in qualità di osservatori, poi si passa alle edizioni del 2015 (Konya – Turchia) e del 2016 (Saragozza – Spagna), dove il 12° Gruppo, con velivoli F 2000A Typhoon, partecipa come visitatore. L’edizione successiva del 2017 sulla BAN Landivisiau (Francia) vede per la prima volta partecipare le Tigri Bianche ad un Tiger Meet come “titolari” e con quattro velivoli Typhoon, in questa occasione non viene ancora predisposto uno special colors, per questo bisogna aspettare l’edizione successiva del 2018, quando finalmente con l’approvazione di SMA (Stato Maggiore Aeronautica) viene applicato un apposito adesivo sulla coda di un F 2000 a rappresentare il ritorno a tutti gli effetti delle Tigri Bianche nell’esclusivo club dei reparti “tigrati”. Da questo momento, e con la riattivazione del 21° Gruppo, avvenuta il 23 marzo del 2006 in seno al 9° Stormo di Grazzanise, diventano due i reparti dell’Aeronautica Militare membri effettivi dell’NTM, ovviamente per memoria e per carattere della simbologia (La Tigre), il 21° Gruppo è ritenuto erede di quella tradizione.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
L’edizione 2021 del NATO Tiger Meet ha visto il 12° Gruppo vincere l’ambito trofeo Silver Tiger Trophy, prima volta in assoluto da quando il Gruppo di Volo partecipa alle edizioni dell’NTM. Il premio è stato introdotto per la prima volta durante l’edizione del 1977 a Greenham Common (Regno Unito), svoltasi in concomitanza dell’annuale edizione dell’International Air Tatoo. La tigre in argento è stata donata alla NATO Tiger Association (o Association of Tiger Squadrons) dall’argentiere londinese Mappin & Webb su richiesta dell’allora direttore della Royal Air Force Benevolent Fund Paul Bowen. Il primo Reparto vincitore del Silver Tiger Trophy è stato il 439 Sqn della Royal Canadian Air Force. Da quel lontano 1977, è tradizione che in ogni edizione, il Reparto di volo che si distingue maggiormente vince il trofeo, il vincitore avrà modo di apporre sulla base in legno una targhetta in argento con la denominazione del proprio Reparto e conserverà il trofeo fino all’edizione dell’anno successivo, quando verrà consegnato al Reparto che risulterà vincitore durante la nuova edizione. I vincitori del Silver Tiger Trophy sono stati: 1998 NTM Lechfeld (Germania) 21° Gruppo 2015 NTM Konya (Turchia) 21° Gruppo 2021 NTM Beja (Portogallo) 12° Gruppo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dal 2 al 13 di ottobre si è svolta a Gioia del Colle (Bari) la 59esima edizione del NATO Tiger Meet, era dal 1988 che non si svolgeva in Italia la famosa esercitazione interforze, l’ultima volta è stato a Cameri nel 1988, allora sede del 21° Gruppo (Tigre) del 53° Stormo. A Gioia del Colle hanno partecipato velivoli provenienti da: Belgio – Grecia – Polonia – Turchia – Svizzera – Francia – Repubblica Ceca – Germania – Ungheria – Austria, tutti membri della NATO Tiger Association (NTA) e che ovviamente hanno come simbolo la Tigre o un felino, Austria e Svizzera fanno parte dell’NTA anche se non sono membri della NATO, in tutto circa 80 velivoli e oltre 1.300 militari. L’esercitazione si è svolta nei cieli della Puglia, Basilicata e Calabria, lo scopo addestrativo è stato quello di finalizzare l’integrazione e l’interoperabilità dei 19 Reparti di volo ad ala fissa e ad ala rotante. Durante l’evento sono state svolte missioni di tipo: Composite Air Operation (COMAO), Electronic Warfare (EW), Basic Fighter Manoeuvring (BFM), Air Combat Manoeuvring (ACM), Slow Mover Interceptor (SMI), Close Air Support (CAS) e Personnel Recovery (PR). Per l’Italia, hanno partecipato – come membri NTA – il 12° Gruppo Volo del 36° Stormo Caccia (Eurofighter 2000 Typhoon), e il 21° Gruppo Volo del 9° Stormo di Grazzanise (HH 101A). Hanno preso parte all’esercitazione anche il 60° Stormo di Guidonia (Roma), con i Siai S 208M; il 14° Stormo di Pratica di Mare (Pomezia) con un G-550 CAEW con capacità di Comando e Controllo (C2); il 2° Stormo di Rivolto (Udine), con il sistema di Difesa Aerea (DA) SIRIUS; i Fucilieri dell’Aria del 16° Stormo di Martina Franca (Taranto) e gli Incursori del 17° Stormo di Furbara (Roma). Il supporto logistico all’esercitazione è stato fornito dal 3° Stormo Reparto Supporto Mobile (RMS) di Verona-Villafranca, dalla 2ª Divisione del Comando Logistico con l’impiego dell’Autonomus Air Combat Manouvering Instrumentation (AACMI), dal Reparto Mobile di Comando e Controllo (RMCC) di Bari-Palese, dal Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA) e dal 16° Gruppo Genio Campale di Bari-Palese. Inoltre, la 3ª Divisione del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare, in qualità di CIS (Communication Information Systems) Service Provider di Forza Armata, ha garantito l’implementazione dei servizi a supporto dell’esercitazione attraverso l’impiego di personale tecnico e assetti provenienti dai dipendenti reparti della 4° Brigata di Borgo Piave, Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (ReSIA) e del 2° Reparto Tecnico Comunicazioni di Bari-Palese. Per l’Italia ha partecipato anche la Marina Militare con il Cacciatorpediniere Caio Duilio, l’Esercito Italiano come sostegno logistico, la Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile. Al termine dell’esercitazione, come da tradizione, sono stati premiati alcuni Reparti che hanno dimostrato un particolare spirito “Tiger”, l’ambito premio “Tiger Spirit” se lo è aggiudicato il Taktisches Luftwaffengeschwader 74 (TLG74) della Luftwaffe (Forza Aerea tedesca), come anche il Best Tiger Aircraft. Il Best Ops e i Tiger Games sono andati al 31 Squadron della Belgische Luchtmacht (Forza Aerea belga). Il 192 Filo della Türk Hava Kuvvetleri (Forza Aerea turca) si è aggiudicato il premio Best Uniform. Il Best Skit è andato all’ECE 1/30 dell’Armée de l’Air (Forza Aerea francese). |
English translation
From 2 to 13 October was held in Gioia del Colle (Bari) the 59th edition of NATO Tiger Meet, It was since 1988 that there was in Italy the famous joint exercise, the last time was in Cameri in 1988, then home of the 21° Gruppo (Squadron Tiger) of 53° Stormo (Wing). In Gioia del Colle participated aircraft from: Belgium – Greece – Poland – Turkey – Switzerland – France – Czech Republic – Germany – Hungary – Austria, all members of the NATO Tiger Association (NTA) and that obviously have as symbol the Tiger or a feline, Austria and Switzerland are part of the NTA even if they are not members of NATO, in all about 80 aircraft and over 1,300 military. The exercise took place in the skies of Puglia, Basilicata and Calabria, the training purpose was to finalize the integration and interoperability of the 19 fixed wing and rotary wing flight units. During the event were carried out missions type: Composite Air Operation (COMAO), Electronic Warfare (EW), Basic Fighter Manoeuvring (BFM), Air Combat Manoeuvring (ACM), Slow Mover Interceptor (SMI), Close Air Support (CAS) and Personnel Recovery (PR). For Italy, they participated - as NTA members - the 12° Gruppo of the 36° Stormo (Eurofighter 2000 Typhoon), and the 21° Gruppo of the 9° Stormo of Grazzanise (HH 101A). They also took part in the exercise the 60° Stormo of Guidonia (Rome), with the Siai S 208M; the 14° Stormo of Pratica di Mare (Pomezia) with a G-550 CAEW with command and control (C2); the 2° Stormo of Rivolto (Udine), with the Air Defence System (DA) SIRIUS; the Fucilieri dell’Aria of the 16° Stormo of Martina Franca (Taranto) and the Incursori of the 17° Stormo of Furbara (Rome). The logistic support to the exercise was provided by the 3° Stormo Reparto Mobile Supporto (RMS or Mobile Support Wing) of Verona-Villafranca, the 2ª Division (Division) of Comando Logistico (Logistic Command) with the use of the Autonomus Air Combat Manouvering Instrumentation (AACMI), the Reparto Mobile Comando e Controllo (RMCC or Mobile Department of Command and Control) of Bari-Palese, from the Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA or Experimental and Standardization Department to the Aerial Shooting) and from the 16° Gruppo Genio Campale of Bari-Palese. In addition, the 3ª Divisione of the Comando Logistico of the Aeronautica Militare (Italian Air Force), as CIS (Communication Information Systems) Armed Force Service Provider, has guaranteed the implementation of the services in support of the exercise through the employment of technical personnel and arrangements coming from the employees units of the 4ª Brigata (Brigade) of Borgo Piave, Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (ReSIA or Unit of Automated Information Systems) and of the 2° Reparto Tecnico Comunicazioni (Communications Technical Unit) of Bari-Palese. For Italy also participated the Marina Militare (Italian Navy) with the destroyer Caio Duilio, the Esercito Italiano (Italian Army) as logistical support, the Croce Rossa Italiana (Italian Red Cross) and Protezione Civile (Civil Protection). At the end of the exercise, as usual, were awarded some units that have demonstrated a particular spirit "Tiger", the coveted "Tiger Spirit" award if it was awarded the Taktisches Luftwaffengeschwader 74 (TLG74) of the Luftwaffe (German Air Force), as well as the Best Tiger Aircraft. Best Ops and Tiger Games went to the 31 Squadron of the Belgische Luchtmacht (Belgian Air Force). The 192 Filo Türk Hava Kuvvetleri (Turkish Air Force) won the Best Uniform award. The Best Skit went to the ECE 1/30 of the Armée de l'Air (French Air Force).
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gli autori desiderano ringraziare il: Gen. Levati, Col. Spigolon, Col. Vergallo, Col. Pomiato, Ten. Col. Lutricuso, Magg. Nitti, Magg. Padricelli, Magg. Fumanti, Cap. Corona, Cap. Giannitrapani, Cap. Pennacchio, Cap. Rossi, Ten. Rauseo, Ten. Mallardi, Ten. D'Onghia, 1° PM Jacobellis, M.llo Rubino, M.llo De Riggi, M.llo Topazio (36° Stormo) Gen. Floreani, Col. Merola, Col. Somma, Col. De Vincenti, Magg. Testa, Cap. Antonetti, Serg.Magg.Capo Del Prete (UCSMA) Un particolare ringraziamento al Lgt. Giovanni Palantra per l'elaborazione del testo storico Foto di Giorgio Ciarini, Giovanni Mattioli, Alberto Mocchetti, Francesco Cavallin, Alessandro Maggia, Sergio Lanna e Remo Guidi. Testo di Giorgio Ciarini Ultimo aggiornamento ottobre 2023
|
English translation
The 351ª Squadriglia (Flight) was founded on June 1, 1939. Along with the 352ª and 353ª, it forms the XX Gruppo (Squadron), which is part of the 52° Stormo Caccia (Fighter Wing). The Gruppo is equipped with FIAT G.50, the first fighter monoplane produced in series by the Italian aviation industry. The first commander of the Squadriglia is Captain Aldo Alessandrini. The XX Gruppo remained in the 52° Stormo until the publication of the Confidential Order Sheet No.29 of 25.9.39, which established, from the following 1 October 1939, the constitution, on the airport of Ciampino Sud, of the new 51° Stormo Caccia Terrestre (Fighter Wing - Land), composed of the XX and the XXI Gruppo. In preparation for the entry into the war, the 51° Stormo is used for the defense of the capital and the city of Naples, the 351ª Squadriglia is used in particular to defend the skies of Rome and for this reason, from June 12, the Squadriglia is equipped with some FIAT CR.32 in night fighter version. The specially created section, with five aircraft and three pilots, is deployed on Guidonia airport. On June 14 takes place the first take-off on alarm of two CR.32; at 01:45 the patrol composed of sub-lieutenants Cugnasca and Cobolli-Gigli, comes into action but, also because of the bad weather conditions, can not identify the enemy bombers who launch leaflets on the capital. The next day there is a new takeoff on alarm for night fighter. At 02:55 depart three aircraft under the command of Lieutenant Carlo Cugnasca, with Lieutenant Cobolli-Gigli and Sergeant Casini. Once again it is not possible to intercept the attackers although the two aircraft fly until the fuel runs out, Cugnasca manages to orient and land in Guidonia, Cobolli parachutes while Casini crashes into a power line pylon and breaks his leg. Also the G.50 begin to be engaged in alarm missions, on 24 June two G.50 of the Squadriglia, chief formation Captain Aldo Alessandrini, takes off at 20:40 from Ciampino South. The aircraft that, according to the report, was approaching from Cerveteri, is not intercepted. The Squadriglia took off several times over the following two months on alert to intercept aircraft reported by the observation network of the National Anti-aircraft System, but never managed to intercept enemy aircraft. In September the 51° Stormo is disbanded, the XXI Gruppo, is sent to the Channel to participate in the "Battle of England". On 21 December 1940, the 351ª, commanded again by Captain Aldo Alessandrini, received the order to return to Italy and detached itself from the XX Gruppo and on 10 January 1941 it was at Ciampino Sud within the CLV (155) Gruppo that together with the XX reconstituted the 51° Stormo. According to the testimony of General Franchini, former Commander of the 351ª, this Squadriglia already at the time identified with the nominative "Tiger". The aircraft supplied are the FIAT G.50. After a first training phase, at the end of January the Squadriglia began to be employed in activities of supervision and defense of the sky of the Capital. In these first months of 1941, apart some short cruises to protection of the area of Rome, the activity carried out has been mainly of training, on the historical diary, is written this annotation: "The staff, especially the sailor, begins to be bored by the little animated life that leads and is eager to return to the area of operations". Furthermore, the limited number of aircraft available makes it even more difficult to fly. Towards the end of March the first Macchi MC.200 that will replace the G.50 start to reach the Squadriglia. Once conversion is complete, the Squadriglia is deployed in Gela from where it is employed in the Malta and Central Mediterranean sectors. The transfer order arrived on May 3. All the G.50 and MC.200 still in charge at the CLV Gruppo are paid to the XX that will pass its MC.202 to the starting Gruppo. The Squadriglia reaches Gela on 29 May, at 16:00 the transfer is completed and the aircraft are put immediately alert. In the following months the Squadriglia, together with the entire CLV Gruppo, is engaged in continuous fighting and clashes with the British fighter on Malta. Mainly used in the escort of bombers or convoys, the fighters of the Squadriglia managed to achieve several victories but suffered a high number of material and human losses. In December 1941 the 351ª returned to the continent, along with the other Squadriglie of the 51° Stormo. The base of the Unit returns to be the airport of Ciampino from where the air defense of the capital and Naples is carried out. Until September 1943 the Squadriglia was stationed in various airfields, in Italy and Africa. On September 8, the 351ª was based at Casa Zeppera (Oristano), framed in 155° Guppo under the command of Lieutenant Colonel Fanali. On December 25, the 155° Gruppo, and 351ª, were transferred to Galatina. The Squadriglia is transferred to the XXI Gruppo, which is part of the 51° Stormo. The last months of the war saw the Squadriglia engaged in the Balkan skies and deployed in various fields more and more north and then return to the headquarters of Galatina. With the end of the hostilities and the reorganization of the Aeronautica Militare (Italian Air Force) the now obsolete MC.205 are replaced with Spitfire Mk.V. In July 1946, the 21° Gruppo decided to adopt the identification emblem, the Tiger of the 351ª, and with the arrival of the new Spitfire V aircraft, equipped with efficient radio equipment, a precise coding of the radio names was necessary. Within the 51° Stormo the three Gruppi were identified with the names of Pante (155°), Leo (20°) and Tiger (21°). In the summer of 1947 the Squadriglia moved to Vicenza before moving, the following year, to Treviso. In the early 1950s the Spitfires were replaced, for a few months, with the SAI-Ambrosini S.7, while the following year the P.47D Thunderbolts began to equip the Gruppo. In October 1952, the two Squadriglie of the 21° went to jet aircraft, leaving the P.47 equipped with the Republic F 84G Thunderjet. Due to the length of the runway, too short for the new aircraft, the Gruppo was transferred to Aviano. Meanwhile, following the NATO doctrines, in 1953 the operational units of the AM are restructured passing from Stormo to Aerobrigata (Air Brigade) and the Squadriglia, part of the 21° Gruppo of the 51° Stormo, after an intense training cycle in the summer of 1953, becomes operational in the new specialty fighter bomber. In February 1954 the 51ª Aerobrigata was transferred to the new Istrana Airport. In the same year, on June 20, the first exhibition of the White Tiger Aerobatic Patrol takes place that later (1956) will become the official Patrol of the AM, the pilots Major Mario Bellagamba, Captain Roberto Di Lollo, Lieutenant Pisano, Lieutenant Vezzi, Marshal Balasso, Marshal Rossini, Sergeant Major Malaspina. With the replacement of the F 84G with the new North American F 86K (April 1, 1959), the Squadriglia returns to be part of a Caccia Ogni Tempo (COT or Fighter All-Weather). On June 1, 1959, the 51ª Aerobrigata (20°, 21°, and 22°) and 1ª Aerobrigata (6°, 17°, and 23°) Gruppi merged into the 51ª Aerobrigata (21°, 22°, and 23°) Gruppi. The 21° absorbs the 17°, keeping the number of Gruppo but adopting the coat of arms and the nominative radio "Dingo", of the 17°. Much to the dismay of the veterans of the 21° who continue to keep the tiger’s memory alive. In early 1963 the Gruppo give the F 86K to the XII Gruppo, deployed on the airport of Gioia del Colle, and began the transition and training on the new F 104G Starfighter. Between the 16 and the 23 April 1963, mounted on the new F 104, with the cat of the 51° on the drift and the radio call sign of the 17°, the 21° Gruppo moved to Cameri, always dependent on the 51° Stormo. The disappointment of the senior staff of the 21° for the choices that had led to the abandonment of the tradition of tigers, which had been dormant until that moment, is shown in an explicit way when, during 1965, an F 104G of the 21° landed in Grosseto, where the Gruppo is redeployed, with the Tiger designed in fuselage. The reaction of the Commander of the Cameri Base is immediate and violent: pilot, technical officer and specialists involved in the design on the aircraft are punished. But the punishment does not have the desired effects and the pro-tiger campaign continues unceasingly: on 26 March 1966 in Istrana is held the traditional football match between 22° and 21°. Players of the 21° wear a white shirt with a Tiger painted with the same mould used for aircraft. The first shout of toast and greeting taken from the famous film "L'Armata Brancaleone" dates back to that period: "Branca, Branca, Branca .... tigron, tigron, tigron!" . Then, at Easter, the Calotta of the 21° gives to the Commander of the base of Cameri a big egg from which comes out a tiger’s pelouche. By now the symbol is more and more similar to that of the old 7° Gruppo of the 54° Stormo. To it is added the motto "Ad Hostens Rugens", which recalls that used by the Gruppo in the 1940s, when he was framed in the 52° Stormo, that "Ad Hostem Ululans" that accompanied the Black Wolf on the red field. On October 10 of that same 1966, during the annual party of Unit, comes from Istrana the Adjutant of Battle, Walterino Omiccioli, Medaglia d’Oro al Valor Militare (MOVM or Gold Medal for Military Valor) and already Tiger 18 of the years from 1945 to 1960. With him is a painting representing a big tiger and the inscription "Al 21° Gruppo, il 51°". The painting is handed over to the commander of the base in Cameri to give it to Major Stelio Nardini, Commander of the 21°. The presence of the Commander of the 1ª Regione Aerea (1st Air Region) gives an aura of formality to the event and on the 21° officially takes back his favorite symbol. 1967 is the year of the definitive passage of the 21° Gruppo to the base of Cameri. Starting from 1 January, the Gruppo became autonomous, detaching itself from the 51° then from the 1 April becomes the operational unit of the reconstituted 53° Stormo. In 1968 the Gruppo participated in its first Tiger Meet on the Canadian base in Lahr, Germany. Subsequently, starting from April 2, 1971, it began to receive the new "S" version of the F 104, while in June 1973 the first Italian Tiger Meet was held in Cameri. The 21° continues to fly with the Starfighter, the "S" version, since December 1989, it has been replaced by the new S/ASA version. The new aircraft are updated mainly in airborne avionics equipment and radar electronics that improves its detection capabilities and discrimination of the detected traces, is also expected to use the new AIM9-infrared missiles Sidewinder and the Aspide radar guides. From the end of 1995, waiting for the new European fighter aircraft, the F 104S/ASA of the 21° are replaced by Tornado in ADV (Air Defence Variant) version with which the Gruppo participates in air campaigns during the interethnic clashes in the Balkans, during these activities, the Gruppo is redeployed on the air base of Gioia del Colle where, on 29 June, the Gruppo, and with it the 351ª Squadriglia, become part of the 36° Stormo, following the decision to place in position "Quadro" the 53° Stormo. On March 1, 2001, the 21° Gruppo was also placed in the "Quadro" position. Only the 351ª Squadriglia remains in line, passing under the command of the 12° Gruppo. The purpose of this passage is not to disperse the tradition of the Squadriglia of "White Tigers" and with it keep alive in the Aeronautica the tradition of tigers. Text by Giovanni (Gianni) Palantra
The 351ª "White Tigers" Squadriglia is one of the four Squadriglie that make up the 12° Gruppo Volo, the other Squadriglie are the 73ª, 89ª and 90ª. Normally in the 351ª the pilots with more experience of service of the Gruppo should meet but for numerical reasons dictated by the organic tables is not a rule always applicable. The 351ª as bearer of the symbol of the White Tigers is the "key" that allows the 12° Gruppo to participate in the editions of NATO Tiger Meet, in effect is instead the whole department that is involved, "discontinuing" momentarily the green color of the Strali and the predominant symbol of the Cavallino Rampante, wearing for the occasion the cream-white colors adorned with black stripes of the "Panthera tigris altaica - Siberian Tiger". Preparing a livery on aircraft characterized by the symbols that reproduce the big cats is a tradition for all the departments participating in the Tiger Meet, both for historical and for those newly admitted, the common factor is to best represent the symbolism of the unit sign of tradition and character of belonging, a custom also rewarded by the organizer with the award of the coveted Tiger Silver Trophy. For the 12° Gruppo to have obtained permission to beautify the tails of the aircraft has already been a great success, it is hoped that the next step is to be able to paint the entire aircraft as other air forces normally do.
The images of the Tornado ADV coded 36-24 (MM7234) of the 12° Gruppo (36° Stormo), represent the first, and only, Tornado special colors, painted with the colors of the White Tiger to participate in the annual meeting of the NATO Tiger Meet in 2002 in Beja, Portugal. NATO Tiger Meet Association organizes one of the most important annual exercises held in Europe, the first edition was held in 1961 in England at RAF Woodbridge, the first Italian edition, organized by the 21° Gruppo (Tiger) It was held in Cameri in 1973, followed by 1980 and 1988. Since 1961, not only the editions of 1989, 1995, 1999, 2000 and 2020 for the current health emergency have been held. The NTM organization consists of 23 Full Members, 10 Honorary Members, nine Disbanded Members, and two Former Members, including the 155° Gruppo (Black Panther) of the 6° Stormo of Ghedi. The association in addition to organizing one of the most important training events of the Atlantic Alliance in Europe maintains the ties of tradition of the symbol characterized by the Tiger, and felines in general, in fact during the exercise, in addition to the flight activities, it is traditional to see military personnel wearing costumes with the effigy of the Tiger, or colorful land means, during the exercise are also organized events and competitions such as the famous Silver Tiger Trophy. After the closure of the 53° Stormo (July 28, 1999) and the 21° Gruppo (March 1, 2001), and with the assignment of the 351ª Squadriglia "White Tiger" to the 12° Gruppo of Gioia del Colle, the Gruppo di Volo tried to keep this tradition alive, even if not in a constant way, at least in the first period, in fact, the presence of the 12° Gruppo at the NATO Tiger Meet can be highlighted with the participation of the 2002 edition in Beja, in 2005 in Balikesir (Turkey) with MB 339CD aircraft (assigned to the 12° after the withdrawal of the Tornado ADV and waiting for the delivery of the EF 2000) but only as observers, in 2007 in Norway on the Ørland Main Air Station, without aircraft and only as observers, then we move to the editions of 2015 (Konya - Turkey) and of 2016 (Zaragoza - Spain), where the 12° Gruppo, with aircraft F 2000A Typhoon, participates as a visitor. The next edition of 2017 on the BAN Landivisiau (France) sees for the first time the White Tigers participate in a Tiger Meet as "holders" and with four aircraft Typhoon, on this occasion is not yet prepared a special colors, for this we must wait for the next edition of 2018, when finally with the approval of SMA it is applied a special sticker on the tail of an F 2000 to represent the return to all effects of the White Tigers in the exclusive club of the "tiger" wards. From this moment on, and with the reactivation of the 21° Gruppo, which took place on March 23, 2006 within the 9° Stormo of Grazzanise, two Aeronautica Militare units became actual members of the NTM, obviously for the memory and character of the symbology (The Tiger), 21° Gruppo is considered heir to that tradition.
The 2021 edition of the NATO Tiger Meet saw the 12° Gruppo win the coveted Silver Tiger Trophy, the first ever since the Gruppo di Volo participated in the NTM editions. The award was first introduced during the 1977 edition of Greenham Common (UK), held in conjunction with the annual International Air Tatoo. The Silver Tiger was donated to the NATO Tiger Association (or Association of Tiger Squadrons) by London silversmith Mappin & Webb at the request of then-Director of the Royal Air Force Benevolent Fund Paul Bowen. The first Silver Tiger Trophy winner was the 439 Sqn of the Royal Canadian Air Force. Since 1977, it is a tradition that in every edition, the Flight Department that stands out most wins the trophy, the winner will be able to affix on the wooden base a silver plate with the name of their Department and will keep the trophy until the following year, when it will be delivered to the Department that will be the winner during the new edition. The winners of the Silver Tiger Trophy were: 1998 NTM Lechfeld (Germany) 21° Gruppo 2015 NTM Konya (Turkey) 21° Gruppo 2021 NTM Beja (Portugal) 12° Gruppo
|
The authors would like to thank the: Gen. Levati, Col. Spigolon, Col. Vergallo, Col. Pomiato, Lt. Col. Lutricuso, Maj. Nitti, Maj. Padricelli, Maj. Fumanti, Capt. Corona, Capt. Giannitrapani, Capt. Pennacchio, Capt. Rossi, Lt. Rauseo, Lt. Mallardi, Lt. D'Onghia, Marshal Jacobellis, Marshal Rubino, Marshal De Riggi, Marshal Topazio (36° Stormo) Gen. Floreani, Col. Merola, Col. Somma, Col. De Vincenti, Maj. Testa, Capt. Antonetti, NCO Capo Del Prete (UCSMA) Special thanks to the Lgt. (Retired) Giovanni Palantra for the elaboration of the historical text Images by Giorgio Ciarini, Giovanni Mattioli, Alberto Mocchetti, Francesco Cavallin, Alessandro Maggia, Sergio Lanna and Remo Guidi. Text by Giorgio Ciarini Last update June 2024 |
|