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La 46^ Brigata Aerea ha festeggiato il 15 Ottobre 2008 il raggiungimento delle 75.000 ore di volo con il C-130J. L’Hercules nella versione J è entrato in linea operativa il 18 Agosto 2000, data in cui è arrivato a Pisa il primo esemplare. Da allora la flotta è cresciuta fino ad arrivare nel 2004 a 22 velivoli, così come previsto dal contratto di acquisto. L'entrata in linea del C 130J che ha sostituito la versione H ha dato grande impulso all’attività del trasporto aereo, specialità divenuta ormai fondamentale per il supporto alle Forze Armate nazionali sempre più impegnate in operazioni di pace in tutto il mondo. L'aereo fornito in versione "lunga" e "corta" ha dimostrato un’eccellente affidabilità in tutte le aree in cui è stato impegnato, dai climi artici a quelli desertici e l'Aeronautica Militare è stata la prima Forza Aerea ad impiegare il velivolo in teatri operativi e ormai anche quella con più ore di volo totalizzate con la versione J, questo ha suscitato grande attenzione da parte della stessa Lockheed Martin, ditta produttrice del velivolo e di altre forze aeree utilizzatrici. Impiegato da più di cinque anni in missioni nazionali e internazionali, Il C 130J ha volato in ogni condizione climatica ed in ambienti operativi ostili portando a termine migliaia di voli a supporto dei contingenti rischierati in missioni di pace in cui è impegnata l'Italia. Queste sono quelle attualmente in corso che vedono impegnati gli Hercules e i C 27J della 46^ Brigata Aerea: ISAF, missione a Comando NATO in svolgimento in Afghanistan con velivoli rischierati negli Emirati Arabi e sulla base di Herat in territorio afgano; Operazione LEONTE in corso in Libano sotto l'egida delle Nazioni Unite; Balcani, Sarajevo, Pristina e Dakovica dove c'è una base dell'Aeronautica Militare costruito in soli due mesi dalla fine delle operazioni belliche NATO in Kosovo. Al fine di elevare al massimo gli standard operativi di sicurezza, i velivoli sono stati equipaggiati con sistemi di autodifesa e contromisure ed è stato anche avviato un programma per la configurazione e predisposizione di otto velivoli con funzioni Tanker utilizzati per il rifornimento in volo. Altri tre possono essere configurati per operazioni di ricerca e soccorso in ambiente oceanico. La 46^ Brigata Aerea oggi e' strutturata su tre Gruppi di Volo: il 2° ed il 50° equipaggiati con i C-130J e J-30 ed il 98° Gruppo di Volo con il nuovissimo vettore da trasporto tattico C 27J. Durante la celebrazione per il raggiungimento delle 75.000 ore di volo Mr.Ross Raynolds, Vice Presidente della casa costruttrice per i programmi C-130, ha donato alla Brigata un modello di grandi dimensioni dell'aereo che sarà posizionato nel Centro Nazionale di Addestramento di Pisa, ma il più grande riconoscimento è stato il Flight Award concesso a Parigi nel 2007 per l'alto valore ed efficacia nelle missioni operative e nelle attività umanitarie. La storia continua……,dicono a Pisa in attesa per le 100.000 ore di volo con il C 130J. |
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Foto di Claudio Toselli ed Alberto Mocchetti Testo di Claudio Toselli Ottobre 2008 |
English translation
The 46^ Brigata Aerea (46th Air Brigade) celebrated on 15 October 2008 reached 75,000 hours of flight with the C 130J. The Hercules in the J model came into operation on 18 August 2000, when he came to Pisa the first aircraft. Since then, the fleet has grown to reach in 2004 to 22 Aircrafts, as specified by the purchase contract. The entry in the C 130J, which replaced the H gave great impetus to the aviation, specialty has become essential to support the national Armed Forces increasingly involved in peacekeeping operations worldwide. The plane provided in a "long" and "short" demonstrated excellent reliability in all areas in which it was committed by those climates Arctic desert and the Air Force was the first Air Force to use the airplane in operational theaters and now also with more flying hours with the total amount , this has aroused great attention from the same Lockheed Martin, manufacturer of the aircraft and other user. Used by more than five years in national and international missions, the C 130J flew in all weather conditions and hostile operating environments in carrying out thousands of flights in support of quotas in danger in peace missions in which Italy is committed. These are currently under way that are committed and the Hercules and the C 27J of the 46^ Brigata Aerea: ISAF mission to NATO command in Afghanistan in conducting risk with airplanes in the United Arab Emirates and on the Air Base of Herat in Afghan territory; Operation Leonte underway in Lebanon under the aegis of the United Nations, the Balkans, Sarajevo, Pristina and Dakovica where there is a Italian Air Force Air Base built in just two months after the end of the NATO war in Kosovo. In order to raise up to the standards of security, aircraft were equipped with systems of self and countermeasures and has also begun a program to configure and provision of eight aircraft with "Tanker" used to refueling in flight. Three other can be configured for search and rescue in Oceanic environment. The 46^ Brigata Aerea today is structured on three Squadron of Flight: 2nd and 50th equipped with C 130J and J-30 and 98° Squadron with the new tactical transport carrier C 27J. During the celebration for the achievement of 75.000 Hrs of flight Mr.Ross Raynolds, Vice President of the car manufacturer for C 130 programs, has donated at the Brigata a large aircraft that will be placed in the National Training Center for Pisa, but the greatest recognition and 'was the "Flight Award" given in Paris in 2007 for the high value and effectiveness in operational missions and humanitarian activities. The story continues ... ..., say in Pisa waiting for 100.000 hours of flight with the C 130J.
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Images by Claudio Toselli and Alberto Mocchetti Text by Claudio Toselli October 2008 |
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