Dal 3 al 14 febbraio 2025, il 37° Stormo di Trapani-Birgi ha ospitato la "Typhoon Flag 25", la principale esercitazione annuale dell'Aeronautica Militare dedicata ai Reparti equipaggiati con il caccia Eurofighter 2000 Typhoon. Martedi 11 febbraio, un nutrito gruppo di fotografi e giornalisti è stato accreditato per partecipare ad una giornata operativa presso la base aerea trapanese dove nella sala del Circolo Sottufficiali si è tenuta una conferenza di presentazione tenuta, tra l'altro, dal Comandante del 37° Stormo, il Col.pil. Mastroberti Daniele, dove sono state illustrati assetti partecipanti e obbiettivi dell'esercitazione. La Typhoon Flag 2025 ha coinvolto otto velivoli F-2000A con relativo personale proveniente dai quattro Stormi responsabili della Difesa Aerea Nazionale: il 4° Stormo di Grosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari), il 37° Stormo di Trapani e il 51° Stormo di Istrana (Treviso). Inoltre partecipavano alla complessa esercitazione anche assetti di 5ª generazione come gli F-35A (del 6° e 32° Stormo), e assetti "moltiplicatori di forza" come il G550CAEW e il KC-767A, entrambi del 14° Stormo di Pratica di Mare (Pomezia), e che operavano partendo dalle loro rispettive basi aeree, grazie alla loro presenza è stato possibile organizzare scenari complessi e di difficolta crescente. Sicuramente, molto importante e qualificante, è stato l'uso del Poligono Interforze di Salto di Quirra, in Sardegna, grazie al quale i piloti hanno potuto addestrarsi confrontandosi alle più innovative minacce tecnologiche simulate sul poligono. Altro obbiettivo addestrativo è stato il rilevamento è l'intercettazione di droni che, come dimostra l'attuale crisi Russo-Ucraina, hanno sempre più peso in un moderno campo di battaglia. Non va oltremodo dimenticato che, alla base dell'evento esercitativo, vi è anche l'esigenza di aumentare il livello di standardizzazione dei Reparti che operano con i Typhoon, con procedure e tattiche operative comuni come se fosse un Reparto unico. Le attività di volo si sono svolte principalmente nello spazio aereo della Sardegna e della Sicilia, dal lunedì al venerdì, con orari che si sono estesi fino al tardo pomeriggio. Appuntamento quindi alla prossima "Typhoon Flag 2026”, esercitazione aerea ormai ben consolidata nel panorama addestrativo italiano.
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English translation
From 3 to 14 February 2025, the 37° Stormo (Wing) of Trapani-Birgi hosted the "Typhoon Flag 25", the main annual exercise of the Aeronautica Militare (Italian Air Force) dedicated to Departments equipped with the fighter Eurofighter 2000 Typhoon. On Tuesday, 11 February, a large group of photographers and journalists was accredited to participate in an operational day at the air base of Trapani where a presentation conference was held in the hall of the Circolo Sottufficiali (NCO Club), by the Commander of the 37° Stormo, the Col.pil. Mastroberti Daniele, where the participants and objectives of the exercise were illustrated. The Typhoon Flag 2025 involved eight F-2000A aircraft with personnel from the four Stormis responsible for the Difesa Aerea Nazionale (National Air Defence): the 4° Stormo of Grosseto, the 36° Stormo of Gioia del Colle (Bari), the 37° Stormo of Trapani and the 51° Stormo of Istrana (Treviso). Also participated in the complex exercise also 5th generation equipment such as the F-35A (of the 6° and 32° Stormo), and "force multipliers" such as the G550CAEW and the KC-767A, both of the 14° Stormo of Pratica di Mare (Pomezia), and which operated from their respective air bases, thanks to their presence it was possible to organize complex scenarios of increasing difficulty. Certainly, very important and qualifying, was the use of the Interforces Polygon of Salto di Quirra, in Sardinia, thanks to which the pilots have been able to train confronting the most innovative technological threats simulated on the range. Another training objective was the detection is the interception of drones that, as shown by the current Russian-Ukrainian crisis, have more and more weight in a modern battlefield. It should not be forgotten that, at the basis of the exercise event, there is also the need to increase the level of standardization of the Departments operating with Typhoons, with common procedures and operational tactics as if it were a single Department. Flight activities took place mainly in the airspace of Sardinia and Sicily, from Monday to Friday, with hours that extended until late afternoon. Appointment then to the next "Typhoon Flag 2026", air exercise now well established in the Italian training landscape.
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