La base aerea dell’Aeronautica Militare di Rivolto, sede del 2° Stormo, ha ospitato per il quarto anno consecutivo un distaccamento della Koninklijke Luchtmacht (Royal Netherlands Air Force). Dal 12 al 28 Maggio, circa 150 tra uomini e donne e otto elicotteri tra Apache e Chinook si sono rischierati presso la base Friulana per addestrare i propri reparti al volo in ambiente montano, notoriamente differente dall'orografia prevalentemente pianeggiante dei Paesi Bassi. L'esercitazione è stata condotta con il supporto tecnico e logistico del 2° Stormo, si tratta di un'attività di collaborazione inserita nel più ampio contesto di cooperazione internazionale della Difesa che coinvolge in modo multilaterale i paesi appartenenti alla NATO e quelli con i quali esistono legami sanciti attraverso accordi istituzionali di collaborazione. Tutta l'attività di volo degli elicotteri che ha visto interessata parte dell'arco Alpino del nord-est si è svolta nel pieno rispetto della normativa italiana in tema di sicurezza del volo ed in particolare non è stata svolta alcuna attività di volo notturno e gli elicotteri durante tutto il periodo di rischieramento sono rimasti lontani da centri abitati, parchi e aree protette. |
English translation by Dario Cocco
The Italian Air Force Rivolto base, home of the 2nd Wing, hosted for the fourth consecutive year a detachment of Koninklijke Luchtmacht (Royal Netherlands Air Force). From May 12th to 28th, about 150 men and women and eight Apache and Chinook helicopters were deployed at the base in Friuli to train their units in mountain environment, a very different orography from the notoriously mostly flat Netherlands. The exercise was conducted with the technical and logistical support of the 2nd Squadron; it is a collaborative activity within the broader context of international cooperation multilaterally involving defense countries belonging to NATO and those with whom ties are recognized through institutional arrangements for collaboration. The entire activity of helicopter flights which covered the north-eastern sector of the Alps has been carried out in full compliance with Italian regulations regarding flight safety and, in particular, there was no activity on night flights and helicopters, during the entire period of redeployment, stayed far from populated centre, parks and protected areas.
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