|
|
Anche quest’anno dal 3 al 5 ottobre, presso Rimini Fiera si è tenuto AIRET (Air Excellence Technologies), un evento internazionale che ha riunito le aziende dell’industria aeronautica non solo italiana. Il motto dell’edizione di AIRET 2013 è stato “The Italian Air Industry Renaissance” (ovvero il Rinascimento dell’industria aeronautica italiana) ed il tratto distintivo dell’offerta espositiva è stato quello di riunire tre saloni in uno. Infatti la kermesse era composta da tre diversi comparti che comprendevano: AIREM (Air Excellence Mech-tech) a rappresentare il settore meccanico ed elettronico ad alta tecnologia comprendente le macchine per la lavorazione dei materiali aeronautici; AIRED (Air Excellence Design) dedicato al miglioramento degli arredi degli spazi aeroportuali al fine di meglio soddisfare il comfort dei passeggeri; infine AIRES (Air Excellence Systems) volto a cercare soluzioni innovative per la tutela ambientale e la protezione dei piazzali in ambito aeroportuale così come di piste, in fasi di rullaggio, decollo e atterraggio attraverso l’impiego degli ultimi ritrovati tecnologici. Ad aggiungersi a queste tre sezioni se ne è aggiunta un’altra, strettamente dedicata all’aviazione generale: stiamo parlando di ALA (Airet Light Aviation) che ha favorito l’incontro delle aziende dell’aviazione leggera italiana intervenute, con un pubblico internazionale. Il risultato di questa soluzione è stato quello di superare la tradizionale concezione fieristica puntando invece sul concetto di business meeting favorendo così l’internazionalizzazione dell’evento. A conferma del carattere sopranazionale di AIRET 2013, vi è il fatto che l’offerta della fiera non si rivolgeva soltanto alle aziende aeronautiche italiane, ma anche a delegazioni straniere in grado di competere con successo sui mercati maggiormente attivi del settore. Così diverse rappresentanze sono giunte dall’estero per visitare, ma anche per prendere attivamente parte all’evento nelle vesti di potenziali buyer e contractor: nello specifico sono giunte a Rimini le delegazioni provenienti dalla Russia Europea, dal Kazakistan, dall’Ucraina e persino dalla Tanzania. Per quanto concerne gli espositori particolare interesse ha destato la così detta AEROmag, acronimo di Aeronautical with Magnesium solutions, una mostra dedicata a quello che viene considerato il materiale che maggiormente troverà applicazioni nel volo del futuro, cioè il magnesio. In questo senso si muoveva lo stand allestito da Mg12 Magnesium Network, un aggregazione sorta in rete dalla collaborazione tra Unindustria Bologna e la Provincia di Bologna con il compito si studiare delle concrete applicazioni del magnesio al mondo aeronautico. A conferma di ciò erano esposti vari dettagli altamente tecnologici, atti a costituire parti strutturali di elicotteri, ultraleggeri ed apparati avionici schermati. Insomma, seguendo quanto già realizzato in ambito militare e aerospaziale, Mg12 Magnesium Network si propone di realizzare concrete soluzioni per ridurre il consumo di carburante nel contempo aumentando l’efficienza e le performance dei velivoli anche nell’aviazione generale e da diporto. |
|
|
Adiacenti erano invece gli stand di ENAV (Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo) e di ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile): ovviamente nessuno di questi due enti poteva mancare all’evento, vista la possibilità di venire a contatto con molti esponenti del mondo aeronautico. In particolare ENAC nel suo spazio espositivo ha portato all’attenzione dei visitatori i temi dei diritti dei passeggeri, nello specifico con riferimento al caso di disservizi del trasporto aereo e riguardo all’assistenza che deve essere fornita ai passeggeri disabili. ENAV, che è la società a cui sono richieste la gestione e il controllo del traffico aereo in Italia, ha invece direttamente fornito il suo patrocinio all’organizzazione e allo svolgimento di AIRET 2013. Inoltre entrambi gli enti hanno anche partecipato ai business meeting della fiera: ENAV ha illustrato come, nonostante il momento di grave congiuntura economica, continui a garantire la sicurezza degli aeroporti e a livello internazionale come gli siano state affidate la gestione dello spazio aereo e della sicurezza dell’aeroporto di Kuala Lumpur direttamente dal Dipartimento dell’Aviazione Civile della Malesia. ENAC invece ha fatto il punto sulla situazione del piano aeroportuale nazionale, spiegando come esso si stia sviluppando nel prevedere tre aeroporti principali per il traffico passeggeri (Fiumicino, Malpensa e Venezia) e quattro per quello del trasporto aereo delle merci (Malpensa, Montichiari, Fiumicino e Taranto). Inoltre è stato spiegato come a Malpensa sia prevista la costruzione della terza pista mentre per Venezia è stata annunciata la realizzazione di una seconda superficie di volo, a testimonianza di come quello della Serenissima sia lo scalo con uno dei più alti potenziali di crescita. Tra gli altri espositori degna di nota senza dubbio è stata la presenza di Thales Italia, tesa a sottolineare l’eccellenza raggiunta nei suoi tre settori principali: sicurezza, difesa e aerospazio. Inoltre la sua presenza è stata utile per confermare ai visitatori intervenuti la capacità del gruppo di sviluppare sistemi duali, ovvero quelle tecnologie idonee ad essere utilizzate sia in ambito civile che militare. In particolare il livello di eccellenza raggiunto da Thales si estrinseca nelle comunicazioni, nella guerra elettronica e nelle soluzioni sviluppate per la gestione del traffico aereo. |
|
|
A rappresentare la ricerca in ambito aerospaziale c’era invece il Distretto Aerospaziale Lombardo, un complesso costituito da università e da imprese con capacità tecnologiche e scientifiche applicabili al settore dell’aerospazio. Un altro espositore era Hit 09, un prodotto nato in seno all’Università degli Studi di Padova e specializzato nello sviluppo di prodotti innovativi con un occhio al contenimento dei costi, che ha presentato il turbo getto STD 901 adatto all’utilizzo su velivoli a pilotaggio remoto, ultraleggeri ed alianti. La tradizione del panorama imprenditoriale italiano era impersonata da Innse-Berardi, sorta dalla fusione di storiche realtà dell’industria nazionale come le Officine Meccaniche Rino Berardi e la Innse, azienda dedita alla produzione di macchinari industriali. Sul piano più prettamente aeronautico è invece intervenuta Superjet International, la joint venture sorta tra l’italiana AleniaAermacchi e la russa Sukhoi Civil Aircraft Company (SCAC). Superjet ha quindi presentato il Regional Jet SSJ 100 sviluppato congiuntamente dalle due aziende e ha spiegato come il velivolo punti a conquistare sia una buona fetta di mercato nella fascia dei 75/80 posti con la versione SSJ 100-75, sia nella fascia degli 85/100 posti con la versione -95. A rappresentare le istituzioni all’edizione 2013 di AIRET, c’erano la Regione Campania, presente con uno stand che raggruppava le rappresentanze delle aziende e dei consorzi campani del settore aerospaziale, e l’Aeronautica Militare. L’Arma Azzurra ha partecipato con una delegazione di personale del 15° Stormo di Cervia, che a sottolineare la sua specializzazione SAR e Combat SAR (Search And Rescue, Ricerca e Soccorso, con il suffisso Combat a significare lo svolgimento della missione in zona ostile in caso di piloti abbattuti dietro le linee nemiche), esponeva tutta l’attrezzatura necessaria per svolgere questo indispensabile compito. Dalla tuta indossata per il soccorso in mare alle funi di sicurezza per il recupero di persone ferite o disperse in montagna, dal casco con visori notturni NVG (Night Vision Goggles) all’indispensabile barella, era possibile vedere da vicino per intero l’equipaggiamento che questi uomini utilizzano per aiutare la collettività. Per ragioni di spazio non poteva essere presente, il ferro del mestiere principale del 15° Stormo, ovvero il nuovo HH 139A, ma per rimediare alla sua assenza era possibile ammirare l’elicottero dell’AgustaWestland in un video che i rappresentanti del 15° Stormo hanno fatto vedere ai visitatori della fiera. Il personale di Cervia inoltre ci ha informati del fatto che, in attesa dell’ arrivo di un vero assetto Combat SAR moderno derivato dall’ AgustaWestland AW 101, la FOC (Full Operational Capability, ossia la piena capacità operativa) dell’HH 139A è stata posticipata dal 2013 al 2014 e per questo sarà prolungata fino al prossimo anno la vita dei pochi HH 3F ancora operativi. |
|
|
Nella sala convegni invece, durante la tre giorni riminese si sono tenuti vari eventi come diversi workshop inerenti principalmente i supporti finanziari da accordare a livello internazionale alle aziende aeronautiche, così come le future possibilità offerte dai velivoli senza pilota. I convegni invece si sono incentrati su ricerca, innovazione aeroportuale e nuove tecnologie impiegabili in ambito aeronautico, mentre i focus hanno riguardato principalmente la situazione dei buyer stranieri intervenuti ad AIRET. Ed in chiusura di fiera proprio dai partecipanti esteri sono arrivate buone notizie: infatti la delegazione proveniente dalla Tanzania ha annunciato la progettazione di due nuovi aeroporti, lavori che, sulla scia dei colloqui avuti tra la delegazione aeroportuale della Tanzania e le industrie aeronautiche italiane, potrebbero portare a buoni sviluppi per le nostre aziende. Per terminare l’articolo vogliamo anticipare come per la prossima edizione di AIRET, gli organizzatori abbiano annunciato un cambio di location che potrebbe concretizzarsi in un’area vicina all’aeroporto di Rimini. Non possiamo che auspicare la realizzazione di tale possibilità, in quanto certamente luogo più adatto per una esposizione a carattere aeronautico rispetto al polo fieristico riminese che ha ospitato l’edizione 2013. |
Foto e testo di Dario Leone Ottobre 2013 |
English translation
Also this year from 3 to 5 October, at Rimini Fiera was held AIRET (Air Excellence Technologies), an international event that brought together companies from the aviation industry not only Italian. The motto of the edition of AIRET 2013 was "The Italian Air Industry Renaissance" (or the Renaissance of the Italian aviation industry) and the distinctive feature of the exhibition was to bring together three salons in one. In fact, the event was composed of three different sectors that included: AIREM (Air Excellence Mech-tech) to represent the high-tech mechanical and electronic sector including machines for the processing of aeronautical materials; AIRED (Air Excellence Design) dedicated to improving the furnishings of airport spaces in order to better satisfy the comfort of passengers; finally AIRES (Air Excellence Systems) aimed at seeking innovative solutions for environmental protection and protection of aprons in the airport as well as runways, in the phases of taxiing, take-off and landing through the use of the latest technology. In addition to these three sections, another section has been added, strictly dedicated to general aviation: we are talking about ALA (Airet Light Aviation) which facilitated the meeting of Italian light aviation companies, with an international audience. The result of this solution was to overcome the traditional concept of trade fair focusing instead on the concept of business meeting thus favoring the internationalization of the event. To confirm the supranational character of AIRET 2013, there is the fact that the offer of the fair was addressed not only to Italian aviation companies, but also to foreign delegations able to compete successfully on the most active markets of the sector. So several representatives came from abroad to visit, but also to actively take part in the event as potential buyers and contractors: specifically arrived in Rimini delegations from European Russia, from Kazakhstan, Ukraine and even Tanzania. With regard to exhibitors, particular interest has been aroused by the so-called Aeromag, acronym of Aeronautical with Magnesium solutions, an exhibition dedicated to what is considered the material that will most find applications in the flight of the future, namely magnesium. In this sense, the stand set up by Mg12 Magnesium Network movedla Provincia, an aggregation born in the network by the collaboration between Unindustria Bologna and Bologna with the task of studying the concrete applications of magnesium in the aeronautical world. To confirm this, several high-tech details were presented, designed to form structural parts of helicopters, ultralight and shielded avionics. In short, following what has already been achieved in the military and aerospace fields, Mg12 Magnesium Network aims to create concrete solutions to reduce fuel consumption while increasing the efficiency and performance of aircraft also in general and recreational aviation. Adjacent were the stands of ENAV (Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo) and ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile): obviously neither of these two entities could miss the event, given the possibility of coming into contact with many representatives of the aviation world. In particular, ENAC in its exhibition space has brought to the attention of visitors the issues of passenger rights, specifically with regard to the case of disruptions in air transport and the assistance that must be provided to disabled passengers. ENAV, which is the company required to manage and control air traffic in Italy, has instead directly provided its patronage to the organization and conduct of AIRET 2013. In addition, both bodies also participated in the business meetings of the fair: ENAV explained how, despite the time of severe economic crisis, continue to ensure the safety of airports and internationally as entrusted with the management of airspace and security of Kuala Lumpur airport directly from the Civil Aviation Department of Malaysia. ENAC instead has made the point on the situation of the national airport plan, explaining as it is developing in previewing three main airports for the traffic fleeting (Fiumicino, Malpensa and Venice) and four for that of the aerial cargo transport (Malpensa, Montichiari, Fiumicino and Taranto). Moreover it is explained as to Malpensa is previewed the construction of the third runway while for Venice is announced the realization of a second flight surface, to testimony of as that of the Serenissima is the port of call with one of the highest potential of increase. Among the other exhibitors worthy of note was undoubtedly the presence of Thales Italia, aimed at underlining the excellence achieved in its three main sectors: security, defence and aerospace. In addition, its presence has been useful to confirm to the visitors the capacity of the group to develop dual systems, ie those technologies suitable for use in both civil and military. In particular, the level of excellence achieved by Thales is expressed in communications, electronic warfare and solutions developed for air traffic management. Aerospace research was represented by the Lombardia Aerospace District, a complex consisting of universities and companies with technological and scientific capabilities applicable to the aerospace sector. Another exhibitor was Hit 09, a product born within the University of Padova and specialized in the development of innovative products with an eye to cost containment, which presented the turbo jet STD 901 suitable for use on remotely piloted aircraft, ultra light and gliders. The tradition of the Italian business scene was embodied by Innse-Berardi, born from the fusion of historical realities of the national industry such as Officine Meccaniche Rino Berardi and the Innse company dedicated to the production of industrial machinery. Superjet International, the joint venture between the Italian AleniaAermacchi and the Russian Sukhoi Civil Aircraft Company (SCAC) intervened on a more purely aeronautical level. Superjet then presented the Regional Jet SSJ 100 developed jointly by the two companies and explained how the aircraft points to conquer is a good market share in the 75/80 seat range with the SSJ 100-75, both in the range of 85/100 seats with the -95 version. To represent the institutions at the 2013 edition of AIRET, there were the Regione Campania, with a stand that brought together representatives of companies and consortia of Campania’s aerospace sector, and the Aeronautica Militare (Italian Air Force) L'Arma Azzurra participated with a delegation of staff of the 15° Stormo (Wing) of Cervia, which to emphasize its specialization SAR and Combat SAR (Search And Rescue, Search and Rescue, with the suffix Combat to signify the execution of the mission in a hostile area in case of pilots shot down behind enemy lines), exposed all the equipment needed to carry out this indispensable task. From the suit worn for rescue at sea to the safety ropes for the recovery of people injured or missing in the mountains, from the helmet with Night Vision Goggles (NVG) to the indispensable stretcher, it was possible to see closely the entire equipment that these men use to help the community. For reasons of space could not be present, the iron of the main craft of the 15° Stormo, or the new HH 139A, but to make up for his absence it was possible to admire the helicopter of the AgustaWestland in a video that the representatives of the 15° Stormo showed the visitors of the fair. Cervia staff also informed us that, pending the arrival of a real modern Combat SAR system derived from the AgustaWestland AW 101, the FOC (Full Operational Capability) of the HH 139A has been postponed from 2013 to 2014 and for this reason will be extended until next year the life of the few HH 3F still operating. In the conference room, however, during the three days of Rimini there were various events such as several workshops mainly related to financial support to be accorded internationally to aircraft companies, as well as the future possibilities offered by unmanned aircraft. The conferences focused on research, airport innovation and new technologies that could be used in the aviation field, while the focus was mainly on the situation of foreign buyers attending AIRET. And at the end of the fair, good news arrived from the foreign participants: in fact, the delegation from Tanzania announced the design of two new airports, work which, in the wake of talks between the Tanzanian airport delegation and the Italian aviation industries, could lead to good developments for our companies. To conclude the article we want to anticipate how for the next edition of AIRET, the organizers have announced a change of location that could result in an area near the airport of Rimini. We can only hope for the realization of this possibility, as certainly a more suitable place for an aeronautical exhibition than the Rimini exhibition center that hosted the 2013 edition.
|
Images and text by Dario Leone October 2013 |
|