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Nel mese di aprile 1996, mentre attendevamo di visitare il 337 Mira (Tactical Reconnaissance Squadron-TRS) del 110 Pteriga Mahis (Combat Wing-CW), in quel momento i suoi RF 4E erano le star della base aerea di Larissa, ci ritrovammo ad attendere il nostro accompagnatore presso il piazzale di una unità che veniva considerata secondaria ma che noi avevamo già notato e considerato fra le mete più ambite della nostra visita in Grecia, il 349 Mira (Training Squadron) che poteva allineare sulla sua linea di volo ben sei Lockheed T 33A, velivolo che allora era radiato già da più di un decennio dalla nostra Aeronautica Militare, ma che aveva lasciato tanta nostalgia fra noi appassionati spotters.
Allegria e soddisfazione erano evidenti sui volti del personale di volo, ed il Capitano che ci accolse ci spiegò che in questa Unità giornalmente si eseguivano missioni del tipo più vario per cui la routine e la noia erano davvero bandite. Aerocooperazione navale e terrestre, addestramento degli operatori del GCA (Ground Controlled Approach), ricognizione tattica, interpretazione del ruolo di aggressori dello spazio aereo nelle esercitazioni della Difesa Aerea ellenica, e tante ore di volo per assicurare la ripresa voli e l'ambientazione ai piloti dei reparti ed a quelli dello Stato Maggiore che dovevano mantenere il Brevetto valido. E tanti spettacolari voli sulle isole elleniche anche in formazione di quattro. Insomma, il paradiso degli amanti del volo, non troppo tecnologico, e per noi un immaginario viaggio negli States d'altri tempi, complice quel codice TR sulle fusoliere che ricordava l'USAF anni 60.
Il T 33A in quei giorni del 1996 ci accompagnò poi anche a Tanagra dove operava un reparto simile, il 342 Mira (Training Squadron), inquadrato nel 114 Pteriga Mahis (Combat Wing) e noi seguimmo il vecchio T-Bird con vero piacere nelle sue missioni che si inserivano regolarmente fra quelle dei velivoli di prima linea dando un senso di “old style” indimenticabile.
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Foto e testo di Elio Viroli e Stenio Bacciocchi

Aprile 1998

English translation by Mara Ciarini

In April 1996, while we were waiting to visit the 337 Mira (Tactical Reconnaissance Squadron-TRS) of the 110 Pteriga Mahis (Combat Wing-CW), at that time its RF 4E were the stars of Larissa Air Base, we found ourselves waiting for our companion at the square of a unit that was considered secondary but that we had already noticed and considered among the most coveted destinations of our visit to Greece, the 349 Mira (Training Squadron) that could have aligned on its flight line six Lockheed T 33A, aircraft which at that time was already disbarred by more than a decade from our Air Force, but that had left so much nostalgia among us passionate spotters.
Cheerfulness and satisfaction were evident on the faces of the flight crew, and the captain who welcomed us explained that in this unit daily missions were carried out of the most varied type for which routine and boredom were really banned. Air Sea and Ground Cooperation, Ground Controlled Approach (GCA) Operator Training, Tactical Reconnaissance, Interpretation of the Role of Aggressors in Hellenic Air Defence Exercises, and many hours of flight to ensure the resumption of flights and the setting to the pilots of the departments and those of the General Staff who had to maintain the valid patent. And many spectacular flights on the greek islands even in the formation of four. In short, the flight lovers' paradise, not too technological, and for us an imaginary trip to the States of other times, accomplice that TR code on the fuselages which remembered the USAF 60s.
Then the T 33A in those days of 1996 accompanied us also to Tanagra where operated a similar department, the 342 Mira (Training Squadron), framed in 114 Pteriga Mahis (Combat Wing) and we followed the old T-Bird with real pleasure in his missions that regularly fit among those of the first-line aircraft giving a sense of "old style" unforgettable.

Images and text by Elio Viroli and Stenio Bacciocchi

April 1998