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L'Aviazione Militare della Repubblica di Ucraina (Viys'kovo Povitryani Syvy) è giunta alla sua terza decade di vita, era il 24 agosto del 1991 quando ottenne l’indipendenza dalla Repubblica della ex Unione Sovietica. Considerando che al momento dell’indipendenza, erano presenti nelle basi aerea, dell’allora “Russia Minore” più di 3.000 velivoli, si capisce da questo dato l'importanza strategica che aveva Kiev nel Patto di Varsavia. Non si può fare a meno di notare nell'attuale ordine di battaglia il notevole calo del numero di velivoli e dei tipi in servizio. Questo dato è ancora più evidente oggi, alla luce delle restrizioni di budget che hanno colpito quasi tutte le forze aeree. Rimane comunque sempre attuale il compito principale della forze aerea, quello di difendere lo spazio aereo di una nazione di oltre 600.000 kmq, peraltro espletato brillantemente durante i campionati europei di calcio del 2012, durante i quali era ipotizzabile una maggiore minaccia terroristica sui cieli delle principali città ucraine. Quest'anno il Comando della Aviazione di Vinnytsya ci ha di nuovo autorizzati a visitare le sue basi aeree, come era già avvenuto nel 2008 e nel 2009. L'organizzazione è stata come sempre impeccabile, ed ha seguito sempre lo stesso rigoroso schema. Con un accompagnatore ed un interprete abbiamo visitato il museo della base, il monumento ai caduti, l'area tecnica, l'ufficio del comandante ed infine la linea di volo per assistere all’attività prevista. A pranzo siamo sempre stati ospiti della mensa ufficiali della base. Le basi aeree che abbiamo visitato danno una visione di circa il 90 % dell’attuale struttura, di seguito le descriviamo una per una con le informazioni raccolte grazie alla collaborazione del personale di volo e tecnico, e con le relative immagini. Oltre alla Forza Aerea abbiamo potuto visitare anche una delle basi aeree più rappresentative dell'Aviazione Navale della Repubblica di Ucraina.
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La base aerea di Kulbachino è situata nei dintorni di Mykolaiev ed ospitava ai tempi dell’Unione Sovietica i bombardieri strategici Tupolev Tu 95. Ora ospita nei suoi immensi piazzali di volo, la 299 Tactical Aviation Brigade dotata di Sukhoi Su25S della versione M1 (con Sistema di Navigazione Digitale SN3307, LCD multifunzione e difesa passiva anti missile) che prevede la trasformazione in M2. Gli aerei più attivi del reparto sono però i biposto Su 25UM1 ed alcuni L 39M1. Il Ten.Col. Alexander Dyakiv che ci concede una breve intervista, ha iniziato la sua attività di volo “ab initio” sull’L 39 e vola circa 150 ore all'anno soprattutto sulla versione biposto del Su 25. Ritiene indovinata la nuova colorazione grigia con pixel che l'intera flotta dei Frogfoot sfoggia da circa un anno. Il reparto ha mantenuto il numero di identificazione dei tempi dell'URSS, A4465, ma ormai solo per uso burocratico. |
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Starokonstantyniv ospita dal 1982 i bombardieri-ricognitori Su 24 Fencer inquadrati nel 7 Bomber-Reconnaissance Aviation Brigade nelle versioni M(Strike) ed MR(Ricognizione Tattica). L'unità sfoggia anche il numero di identificazione A2502. Non abbiamo osservato nessun esemplare del Fencer MP, la versione da ricognizione elettronica. La versione MR ha il radar che segue il terreno come la M ma ha due telecamere panoramiche al posto del sistema laser/TV ed un sistema di ricognizione Zima all'infra-rosso. La Brigata si serve di due grandi aree per la pratica del tiro e del volo a bassa quota, una delle quali è il poligono di Pobrysk ai confini con la Bielorussia. La flotta dei Fencer necessita di un aggiornamento del sistema di navigazione e dell'avionica oltre ad interventi strutturali per aumentare la vita operativa. |
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Nell'area metropolitana di Kiev è presente la base aerea di Vasylkiev che ospita la 40 Tactical Aviation Brigade (A1789), una delle unità più decorate durante la Seconda guerra mondiale, con 11 Medaglie d'oro guadagnate dai suoi piloti. E' il fulcro della difesa dei cieli della capitale. Da questa Brigata dipende anche la 39 Aviation Brigade a Ozerne. I due reparti impiegano i Mig 29 e Mig 29UM che hanno ricevuto le attenzioni della L'viv Aviation Repair Factory per una estensione della loro vita operativa. La Brigata impiega anche un certo numero di Aero L 39, che durante gli europei di calcio del 2012 hanno costituito la Pattuglia Acrobatica “Ukranian Falcon” peraltro subito sciolta. Alcuni velivoli mantengono ancora la livrea giallo-blu. |
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Questa base aerea situata in Crimea è la sede del 204 Stormo Caccia che impiega Mig 29 9-13 per la difesa del porto di Sebastopoli. |
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Questa base aerea non lontano dalla città di Charkov, nell'est dell'Ucraina, è sede delle attività addestrative degli elicotteri e dei trasporti, ma anche dei fast-jets. La 203 Training Aviation Brigade è strettamente collegata con la “Kharkiv Aviation University” e fornisce i mezzi per l'attività addestrativa con i Mil Mi 2 (radiati da poco), con i Mil Mi 8, con plurimotori An 26B, e con L 39 per gli allievi delle Scuole di Volo delle varie specialità della Forza Aerea. |
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Questa base aerea non lontano da Poltava è sede della 831 Tactical Aviation Brigade, una delle unità di volo più presenti all'estero nei vari Air Show con i suoi Su 27, che sfruttano l'elevata autonomia conferita dalla capacità di trasportare nella fusoliera ben nove tonnellate di carburante. La difesa aerea è il compito di questa unità d'elite. Il Sukhoi 27 può acquisire fino a 10 bersagli con il suo radar doppler Phazotron fino ad una distanza di ben 185 km. Utilizza missili R27R AA-Alamo e R-73 AA-11 Archer ed in via teorica anche gli anti nave AS-12 e AS-14. Molto utilizzati per effettuare preziose ore di volo anche qui i ben più economici L 39. |
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La 15 Air Transport Brigade utilizza da questo aeroporto di Kiev una flotta mista di An 26, Mil Mi 8, Mil Mi 17, An 30B e Tupolev Tu 134. |
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La base aerea di Saki dista 100 km dal porto di Sebastopoli è la più importante sede della Mrska Aviatisya, l'Aviazione di Marina della Repubblica di Ucraina. Ora l'Aviazione Navale non ha più in linea fast jets. Infatti l'ultimo Sukhoi Su 25K è stato trasferito nel 2004 alla 299 Brigata della Aviazione a Kulbachino che mantiene una attiva collaborazione con le forze navali. In modo molto semplice a Saki esiste una componente ad ala fissa, che impiega An 2, An 26 e Beriev Be 12, ed una ad ala rotante con Kamov 27PL e PS, Kamov 29, Mil Mi 8 e Mil Mi 14.Gli ultimi tre Beriev Be 12 (02,cn0602004) (04 cn.3602001) (06 cn3603001) superstiti dei 14 ereditati dall’Unione Sovietica non operano più come anfibi ma solo sulla terra ferma nelle due specialità: SAR (Search and Rescue) e ASW (Anti Submarine Warfare). La versione SAR differiva da quella ASW per la presenza di un portellone laterale, ma ora sono presenti solo Beriev ASW che vengono attrezzati con equipaggiamento SAR quando eseguono missioni di soccorso. Il Beriev 12 viene definita una macchina di difficile pilotaggio per la struttura del carrello a triciclo posteriore ma viene apprezzata per la grande autonomia ed il radar di ricerca PPS-12 lo stesso dell'Il 38 ASW. Vogliamo far notare che questo grosso plurimotore, che può raggiungere una quota di 8.000 metri, non è pressurizzato ed è dotato incredibilmente di seggiolino eiettabile. Per quanto riguarda l'ala rotante abbiamo avuto modo di vedere dei Kamov Ka 27, sia della versione ASW, che PL imbarcato periodicamente sulle fregate della classe Krivak III, sia della versione PS di soccorso. Quest'anno durante l'ultima visita in Ucraina ci è stato comunicato che ora la Brigata di Saki ha assunto una denominazione numerica: ora è la 10 Navy Aviation Brigade e sembra che impieghi gli stessi velivoli che vedemmo durante la nostra visita nel 2009. |
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Gli autori desiderano ringraziare gli Addetti Militari presso l'Ambasciata della Repubblica di Ucraina a Roma Foto e testo di Elio Viroli e Stenio Bacciocchi Maggio 2007, Settembre e Ottobre 2008, Aprile e Maggio 2013
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English translation
The Military Aviation of the Republic of Ukraine (Viys'kovo Povitryani Syvy) reached its third decade of life, it was on August 24, 1991 when it gained independence from the Republic of the former Soviet Union. Considering that at the time of independence, more than 3,000 aircraft were present in the air bases of the then "Russia Minor", we understand from this given the strategic importance that Kiev had in the Warsaw Pact. You cannot help but notice in the current battle order the significant decline in the number of aircraft and types in service. This figure is even more evident today, in light of the budget restrictions that have affected almost all the air forces. However, the main task of the air force remains the same, that of defending the airspace of a nation of over 600,000 sq km, which was also carried out brilliantly during the 2012 European Football Championships, during which a greater terrorist threat was conceivable on the skies of the main Ukrainian cities. This year the Vinnytsya Air Force Command again authorized us to visit its air bases, as had already happened in 2008 and 2009. The organization was as always impeccable, and always followed the same strict pattern. With an escort and an interpreter we visited the museum of the base, the war memorial, the technical area, the office of the commander and finally the flight line to attend the planned activity. At lunch we were always guests of the base’s official canteen. The air bases we visited give a view of about 90 % of the current structure, below we describe one by one with the information collected thanks to the collaboration of flight and technical staff, and with the images. In addition to the Air Force we were also able to visit one of the most representative air bases of the Republic of Ukraine Naval Aviation.
N.1 Kulbachino - Mykolaiev Kulbachino Air Base is located near Mykolaiev and was home to the Tupolev Tu 95 strategic bombers during the Soviet Union. Now it hosts in its immense flight aprons, the 299 Tactical Aviation Brigade equipped with Sukhoi Su 25s version M1 (with Digital Navigation System SN3307, multifunction LCD and passive missile defense) which provides for the transformation into M2. The most active aircraft in the unit are the two-seater Su 25UM1 and some L 39M1. The Ten.col. Alexander Dyakiv who gives us a short interview, began his flight activity "ab initio" on the L 39 and flies about 150 hours a year especially on the two-seater version of Su 25. He believes the new gray color with pixels that the entire fleet of Frogfoot sports for about a year. The unit has maintained the time identification number of the USSR, A4465, but now only for bureaucratic use.
N.2 Starokonstantyniv Starokonstantyniv has been hosting since 1982 the Su 24 Fencer bombers classified in the 7 Bomber-Reconnaissance Aviation Brigade in the versions M(Strike) and MR(Tactical Reconnaissance). The unit also features the identification number A2502. We didn’t observe any example of the Fencer MP, the electronic reconnaissance version. The MR version has the radar that follows the ground like the M but has two panoramic cameras instead of the laser/TV system and a Zima reconnaissance system at the infra-red. The brigade uses two large areas for shooting and low-flying, one of which is the Pobrysk range on the border with Belarus. The Fencer fleet requires an upgrade of the navigation system and avionics as well as structural interventions to increase operational life.
N.3 Vasylkiev In the Kiev metropolitan area there is the air base of Vasylkiev which houses the 40 Tactical Aviation Brigade (A1789), one of the most decorated units during World War II, with 11 gold medals earned by its pilots. It’s the center of the defense of the capital’s skies. The 39 Aviation Brigade in Ozerne also belongs to this brigade. The two units employ the Mig 29 and Mig 29UM which received the attention of the L'viv Aviation Repair Factory for an extension of their operational life. The Brigade also employs a number of Aero L 39, which during the European Football Championship 2012 formed the Aerobatic Team "Ukranian Falcon" however immediately dissolved. Some aircraft still retain the yellow-blue livery.
N.4 Belbek This air base located in Crimea is the seat of the 204 Fighter Wing which employs Mig 29 9-13 for the defense of the port of Sevastopol.
N.5 Chuhuiv This air base not far from the city of Charkov, in the east of Ukraine, is home to helicopter and transport training activities, but also fast-jets. The 203 Training Aviation Brigade is closely connected with the "Kharkiv Aviation University" and provides the means for training with the Mil Mi 2 (recently disbarred), with the Mil Mi 8, with multiple engines An 26B, and with L 39 for the students of the Flight Schools of the various specialties of the Air Force.
N.6 Myrthgorod This air base not far from Poltava is home to the 831 Tactical Aviation Brigade, one of the most present flying units abroad in the various Air Shows with its Su 27, They take advantage of the high autonomy given by the ability to transport nine tons of fuel in the fuselage. Air defense is the task of this elite unit. The Sukhoi 27 can acquire up to 10 targets with its doppler radar Phazotron up to a distance of as much as 185 km. It uses R27R missiles AA-Alamo and R-73 AA-11 Archer and theoretically also anti ships AS-12 and AS-14. Much used to make valuable flight hours here the much cheaper L 39.
N.7 Boryspil - Kiev The 15 Air Transport Brigade uses from this Kiev airport a mixed fleet of An 26, Mil Mi 8, Mil Mi 17, An 30B and Tupolev Tu 134.
N.8 Saki Saki Air Base is 100 km from the port of Sevastopol and is the most important base of Mrska Aviatisya, the Republic of Ukraine Marine Aviation. Now Naval Aviation no longer has fast jets online. In fact, the last Sukhoi Su 25K was transferred in 2004 to the 299 Aviation Brigade in Kulbachino which maintains an active collaboration with naval forces. Very simply in Saki there is a fixed wing component, which employs An 2, An 26 and Beriev Be 12, and a rotary wing with Kamov 27PL and PS, Kamov 29, Mil Mi 8 and Mil Mi 14.The last three Beriev Be 12 (02,cn0602004) (04 cn.3602001) (06 cn3603001) Survivors of the 14 inherited from the Soviet Union no longer operate as amphibians but only on land in the two specialties: SAR (Search and Rescue) and ASW (Anti Submarine Warfare). The SAR version differed from the ASW version due to the presence of a side tailgate, but now there are only Beriev ASW that are equipped with SAR equipment when performing rescue missions. The Beriev 12 is defined as a machine difficult to fly for the structure of the rear tricycle trolley but is appreciated for the great autonomy and the search radar PPS-12 the same as the Il 38 ASW. We want to point out that this large multi-engine, which can reach an altitude of 8,000 meters, is not pressurized and is incredibly equipped with an ejection seat. As for the rotary wing we had the opportunity to see Kamov Ka 27, both of the ASW version, and PL periodically embarked on the frigates of the Krivak III class, both of the PS version of rescue. This year during the last visit to Ukraine we were told that now the Saki Brigade has assumed a numerical name: now it is the 10 Navy Aviation Brigade and it seems that it uses the same aircraft that we saw during our visit in 2009.
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The author would like to thanks the Military Attached at the Ukrainan Embassy at Rome Images and text by Elio Viroli and Stenio Bacciocchi May 2007, September and Ottobre 2008, April and May 2013 |
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