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Come già avvenuto nel 2011, il 4° Stormo “Amedeo D’Aosta” di Grosseto ha ospitato dal 14 gennaio all'8 di febbraio un rischieramento di cacciabombardieri Lockheed Martin F 16AM e BM del 730th Fighter Wing della Kongelige Danske Flyvevbanet (Royal Danish Air Force) provenienti da Skrydstrup. La base aerea di Skrydstrup è situata a circa 50 km dal confine con la Germania, la sua realizzazione risale al 1943. Verso la fine del secondo conflitto mondiale è stata utilizzata per ospitare gli esuli che fuggivano dalla Germania Est, dal 1947 è stata presa in carico dalla Forza Aerea danese per utilizzarla come deposito di velivoli in disuso. Soltanto nel 1953 viene nuovamente riconvertita in base operativa e denominata Air Base Skrydstrup. Attualmente sono dislocati sulla base gli unici due reparti della Forza Aerea dotati di velivoli da combattimento, l’Esk 730 e l’Esk 727, quest’ultimo è anche il reparto che si occupa della Conversione Operativa (OCU Operational Conversion Unit) dei piloti assegnati alla linea F 16, inoltre i due Gruppi sono entrambi inseriti nell’NHRF (NATO High Readiness Force) garantendo l’operatività di quattro velivoli in tempi rapidissimi più altri quattro con un preavviso maggiore. L’esercitazione denominata "Winter Hide" (Inverno Nascosto) è stata organizzata nell'ambito di un accordo bilaterale tra i due paesi che ha come scopo l’ottimizzazione dell'addestramento avanzato al combattimento aereo sia di giorno che di notte, tra i piloti danesi e quelli italiani, e quindi tra gli F 16 e gli F 2000, riportando le parole del Colonnello Spuntoni, Comandante del 4° Stormo, sono opportunità importanti che ci permettono di rivedere e consolidare le procedure operative standard (SOP) che accomunano tutti i piloti da caccia della NATO, nonché validare le tattiche di impiego del Typhoon. Il tema principale dell’esercitazione è la conduzione reale di Operazioni Aeree Combinate COMAO (Combined Air Operations) che impiegano velivoli differenti in scenari operativi ricreati realmente da eventi che si sono verificati negli anni. Durante il periodo di permanenza in Italia, il distaccamento danese formato da 10 aerei con al seguito circa 120 militari tra piloti e specialisti, si è addestrato in ambiente montano conducendo diverse tipologie di operazioni che includono anche voli notturni, DACT (Dissimilar Air Combat Training), CAS (Close Air Support) e rifornimento in volo con i tanker dell'Aeronautica Militare. "Come membro della NATO High Readiness Force, dobbiamo addestrarci in tutte le capacità operative incluse quelle di rischieramento logistico con altri membri della NATO", ha spiegato il Maggiore Peter Johan Boadker, Comandante del distaccamento danese. Infatti come accaduto nel 2011 durante l’emergenza in Libia, l'uso del potere aereo può essere improvvisamente richiesto per la risoluzione di conflitti moderni. In quell'occasione i danesi rischierarono sei velivoli sulla base aerea di Sigonella, precedentemente in altre operazioni reali, dal 1998 al 2001, fu la volta di Grazzanise da dove partirono per le missioni sui cieli della ex Jugoslavia Il Maggiore Boadker, apprezzando la cooperazione fornita dal personale della base italiana, ha elogiato l'ospitalità ed i metodi di lavoro degli uomini e delle donne del 4° Stormo, confermando che l’esperienza della Winter Hide 2013 è stata ancora una volta altamente formativa per equipaggi e specialisti di entrambe le Forze Aeree. |
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L'autore desidera ringraziare il Colonnello Spuntoni e il Capitano Corbi Foto e testo di Claudio Toselli Febbraio 2013 |
English translation by Dario Leone
Contining a practice initiated in 2011, Grosseto airbase, home of the 4° Stormo (Wing) “Amedeo d’ Aosta”, hosted, between January 14 and February 8 a deployment of Lockheed Martin F-16AM and BM fighters from the 730th Fighter Wing of the Kongelige Danske Flyvevbanet (Royal Danish Air Force), based at Skrydstrup. Skrydstrup airbase was built in 1943 and is located at about 50 kilometers from the German border. Before the end of the Second World War, this airfield served as a collection point for refugees from East Germany and from 1947 the Royal Danish Air Force used it as a storage centre for retired aircrafts. It assumed the name of Skrydstrup airbase in 1953. Today the base houses only two Air Force units equipped with combat aircraft, Esk 730 and Esk 727. The latter is also the Operational Conversion Unit (OCU) which it tasked with training new F-16 pilots. Both Squadrons are part of the NATO High Readiness Force (NHRF), and have to guarantee four aircraft ready to be deployed anywhere NATO needs them within a few minutes, while another four F-16s must be ready in a slightly longer period. The exercise called Winter Hide has been planned as a consequence of a bilateral agreement signed between the two countries to undertake joint air-to-air and air-to-surface day and night training, involving Danish and Italian pilots and their F-16s and F-2000 fighters. “Exercises like Winter Hide are key moments for us, since we can improve Typhoon capabilities, and we can confirm how we perform during operations which demand the application of common NATO standing operating procedures (also called standard operating procedure, SOP)” explains Col. Spuntoni Commander of the 4° Stormo. The Combined Air Operations (COMAO) are the main aim of the exercise, as this kind of training can reproduce the threats of the real war theatres by involving different kinds of aircraft, as happens during an air campaign. During the time spent in Italy, the Danish deployment brought 10 aircraft and about 120 staff to Grosseto, and they took part in several types of training missions such as night flying, several Dissimilar Air Combat Training (DACT) sessions, Close Air Support (CAS), and aerial refuelling with the Italian tankers. “As a NATO High Readiness Force member we have to maintain our capabilities and to train in logistical deployments alongside other NATO countries” says Maj. Peter Johan Boadker Commander of the Danish detachment in Italy. In fact, airpower can be a key element in every modern conflict, as already happened in 2011 during the Libya Air War, when the Danish deployed six fighters to Sigonella airbase, while when participating in missions over the former Yugoslavia their aircraft operated from Grazzanise airbase from 1998 until 2001. Maj. Boadker appreciated the Italian cooperation, and he praised the hospitality and the support provided by the men and women belonging to the 4° Stormo. He concluded by stataing that Exercise Winter Hide 2013 had been a huge success for both air forces.
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The author would like to thanks the Col. Spuntoni and the Capt. Corbi Images and text by Claudio Toselli February 2013 |
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