|
|
Quest'anno ricorrono i 25 anni dallo scioglimento della RHKAAF (Royal Hong Kong Auxiliary Air Force) che ufficialmente ha cessato di esistere il 31 marzo 1993. Personale ed aerei passarono provvisoriamente alle dipendenze di un organismo civile, il GFS (Government Flying Service) in attesa che la Repubblica Popolare Cinese prendesse definitivamente in mano l'ex protettorato inglese nel 1997. Perciò voglio ricordare la mia visita al reparto nell'ottobre del 1989, quando il corpo era pienamente operativo e rispondeva ancora al nome di RHKAAF ed al motto “Semper Paratus”. Prevedendo la sosta ad Hong Kong in un viaggio in Estremo Oriente, avevo richiesto alcuni mesi prima l'autorizzazione ufficiale che era giunta per posta,in una busta che conservo ancora ornata del drago alato simbolo della RHKAAF. L'appuntamento era ad un ingresso secondario dell'Aeroporto di Kai Tak. Questo scalo di Hong Kong era allora temuto dai piloti per la manovra di avvicinamento, che prevedeva una ripida discesa in virata per allinearsi sulla pista sorvolando in finale alcuni edifici del popoloso quartiere di Kowloon. Kai Tak era la base principale della RHKAAF, quella secondaria Sek Kong, nei Nuovi Territori a ridosso del confine con la Repubblica Popolare cinese. Fu grande la mia sorpresa quando vidi l'Ufficiale che mi attendeva all'ingresso con calzoni corti e calzettoni, nella classica divisa coloniale. Era uno dei 300 effettivi, delle etnie più varie, molti dei quali volontari, che prestavano servizio in quella che allora era l'ultimo corpo ausiliario del Commonwealth. La RHKAAF era nata nel 1949 con una flotta di 12 velivoli, quattro Auster V e AOP6, quattro Harvard IIB, e quattro Spitfire; l'ultimo spitfire con le coccarde RAF volò proprio con la RHKAAF; era l'esemplare VN 485, un Mk24 che volò fino al 1955. Nel 1958 furono consegnati i primi elicotteri, due Westland “Widgeon” con uno dei quali lo Squadron Leader Danny Cleung si guadagnò l”Air Force Cross” salvando ben 44 persone da un naufragio durante un tifone. Poi entrarono in servizio quattro SA316B Alouette III (cn 1242,1243,1704,1745) più uno dalla Malaysia (9M-ASV) che vennero impiegati anche in operazioni in montagna, sul monte Tai Mo Shan fino al 1980. Allora subentrarono tre SA365C1 “Dauphin” (cn. 5057, 5059, 5060) L'ala fissa vide l'entrata in servizio nell'ordine di un BN 2A “Islander” nel 1972, due “Bulldog” nel 1977, un Cessna 404 “Titan” nel 1979, due “Super King Air” nel 1987 e quattro Slingsby “Firefly” T67 nel 1988. Compito della RHKAAF,era fornire al governo del Protettorato aerei ad ala fissa e rotante per sette giorni alla settimana 24 ore su 24. Gli impieghi erano molteplici come mi spiegò il Maggiore Addetto alle Pubbliche Relazioni; il controllo del traffico per la Royal Police, la ricerca di immigrati illegali che allora provenivano dal Vietnam per la Royal Marine, il trasporto di ammalati dai punti più remoti del nuovi territori per il Medical and Health Department. Inoltre il controllo delle radioassistenze per l'aviazione Civile e la lotta alla droga per il Narcotics Bureau. Altri compiti erano la lotta all'inquinamento e l'aerofotogrammetria per l'aggiornamento delle mappe. La RHKAAF provvedeva anche al trasporto VIP di membri del Governo e di ospiti illustri. Il reparto lavorava anche per ditte private; da poco i “Dauphin” avevano ultimato il trasporto di parti di stazioni ricetrasmittenti sul Tai Mo Shan. A queste attività erano da aggiungere le missioni in caso di calamità naturali come i tifoni e l'attività nello spegnimento degli incendi. La scuola di volo era organizzata sulla stessa base durante i week-end; quella basica su “Firefly”, quella avanzata che comprendeva l'addestramento alla navigazione con i bimotori “Super King Air”. Potei assistere al decollo di un “Dauphin” dalla piazzola dove sostava su allarme 24 ore su 24. Ricordo che la procedura era davvero singolare; l'elicottero doveva attraversare un raccordo molto frequentato dai velivoli di linea ed il Sergente di bordo controllava a vista con il portellone aperto e dava l'ok di via libera; era la procedura standard per evitare collisioni. Quando visitai Kai Tak nel 1989 la RHKAAF aveva in linea 10 velivoli: tre SA365C (HKG-1/2/3), un Cessna 404 (HKG-4), un BN 2A (HKG-7), due Beech 200 (HKG-8/9), quattro Slingsby T67 (HKG-10/11/12/13). Si era alla vigilia dell'introduzione in linea dell'atteso Sikorsky S 76, che avvenne poco dopo.. Nel 1993 la RHKAAF confluì nel GFS per passare poi nel 1997 al Liberation Army Hong Kong Garrison della People's Republic of China (PRC).
|
|
|
|
|
|
|
|
Foto e testo di Elio Viroli
Ottobre 1989
|
English translation by Mara Ciarini
This year marks the 25th anniversary of the dissolution of the RHKAAF (Royal Hong Kong Auxiliary Air Force) which officially ceased to exist on 31 March 1993. Personnel and aircraft were temporarily employed by a civilian organization, the GFS (Government Flying Service) until the People’s Republic of China finally took over the former British protectorate in 1997. So I want to remember my visit to the department in October 1989, when the body was fully operational and still responded to the name of RHKAAF and the motto "Semper Paratus". Planning to stop in Hong Kong on a trip to the Far East, I had requested a few months before the official authorization that arrived by post, in an envelope that I still keep adorned with the winged dragon symbol of RHKAAF. The appointment was at a secondary entrance to Kai Tak Airport. This Hong Kong stopover was feared by pilots for the approach maneuver, which included a steep downhill turn to align on the runway by flying in the final over some buildings of the populous district of Kowloon. Kai Tak was the main base of the RHKAAF, the secondary Sek Kong, in the New Territories near the border with the People’s Republic of China. It was a great surprise when I saw the officer waiting for me at the entrance with shorts and socks, in the classic colonial uniform. It was one of the 300 most various ethnic groups, many of them volunteers, who served in what was the last auxiliary corps of the Commonwealth. The RHKAAF was born in 1949 with a fleet of 12 aircraft, four Auster V and AOP6, four Harvard IIB, and four Spitfires; the last spitfire with the RAF cockroaches flew with the RHKAAF; it was VN485, a Mk.24 that flew until 1955. In 1958 the first helicopters were delivered, two Westland "Widgeon" with one of which the Squadron Leader Danny Cleung earned the "Air Force Cross" saving 44 people from a shipwreck during a typhoon. Four SA316B Alouette III (cn. 1242,1243,1704,1745) plus one from Malaysia (9M-ASV) entered service and were also used in mountain operations on Tai Mo Shan Mountain until 1980. So three SA 365C1 “Dauphin” took over (cn. 5057, 5059, 5060). The department saw entry into service of one BN 2A “Islander” in 1972, two “Bulldog” in 1977, one Cessna 404 “Titan” in 1979, two “Super King Air” in 1987 and four Slingsby “Firefly” T67 in 1988. RHKAAF task was to provide the government of the Protectorate with fixed-wing and rotating aircraft for seven days a week 24 hours a day. The jobs were many as explained by the Major Public Relations Officer; traffic control for the Royal Police, the search for illegal immigrants from Vietnam at the time for the Royal Marine, the transport of sick people from the most remote points of the new territories for the Medical and Health Department. In addition, the control of Civil Aviation Aid and the fight against drugs for the Narcotics Bureau. Other tasks were the fight against pollution and the aerial photogrammetry for updating maps. RHKAAF also provided VIP transport for members of the Government and distinguished guests. The department also worked for private companies; recently the "Dauphin" had completed the transport of parts of two-way stations on Tai Mo Shan. In addition to these activities were missions in the event of natural disasters such as typhoons and activity in extinguishing fires. The Flight School was organized on the same base during the weekends; the basic one on "Firefly", the advanced one that included navigation training with the twin-engine "Super King Air". I was able to witness the takeoff of a "Dauphin" from the pitch where stood on alarm 24 hours on 24. I remember that the procedure was really unique; the helicopter had to cross a junction very frequented by airliners and the Sergeant of edge checked to sight with the hatch open and gave the ok of green; it was standard procedure to avoid collisions. When I visited Kai Tak in 1989, RHKAAF had in service 10 aircraft: three SA365C (HKG-1/2/3), one Cessna 404 (HKG-4), one BN 2A (HKG-7), two Beech 200 (HKG-8/9), four Slingsby T67 (HKG-10/11/12/13). It was on the eve of the service introduction of the expected Sikorsky S 76, which occurred shortly after. In 1993, the RHKAAF merged into the GFS, and in 1997 it joined the People’s Republic of China (PRC) Liberation Army Hong Kong Garrison.
|
Images and text by Elio Viroli
October 1989
|
|