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L’Eurofighter Typhoon è un programma fondamentale per l’industria aeronautica italiana e per Leonardo in particolare, che partecipa direttamente con una quota pari al 19%, svolgendo un importante ruolo nella definizione, progettazione, sviluppo e produzione del velivolo, frontiera della tecnologia dell’industria europea. Comprendendo le quote di responsabilità relative alla costruzione della cellula dell’aereo e quelle relative all’avionica e all’elettronica di bordo, la quota complessiva a capo di Leonardo raggiunge il 36% circa del valore dell’intero programma.
L’Eurofighter Typhoon è il principale programma di collaborazione industriale della storia d’Europa. In termini occupazionali impegna circa 100 mila persone nelle quattro nazioni partner del programma di cui 20 mila in Italia (fra occupazione diretta, indiretta e indotta). Per il Typhoon lavorano nella produzione oltre 400 fornitori, di cui 200 in Italia, con una distribuzione sul territorio nazionale che può stimarsi pari al 50% nel nord e al 50% nel centro/sud.

La collaborazione industriale
Lo sviluppo, la produzione e i sistemi del velivolo sono affidati ai seguenti consorzi:

• Eurofighter GmbH, costituito da Leonardo (21%), BAE Systems (33%), Airbus D&S Spagna (13%) e Airbus D&S Germania (33%), responsabile del progetto, dello sviluppo e dell’assemblaggio finale del velivolo, della gestione del programma e del coordinamento delle attività dei sub-contraenti.
• Eurojet Turbo GmbH, costituito da Avio (Italia, 21%), ITP (Spagna, 13%), MTU (Germania, 33%) e Rolls Royce (Regno Unito, 33%), responsabile del progetto e del coordinamento delle attività per la produzione del motore EJ200 impiegato sul velivolo.
• Euro RADAR, per la progettazione e la realizzazione del Captor-M, il sistema radar meccanico attualmente in servizio dell’Eurofighter, e del Captor-E, il nuovo radar a scansione elettronica (contratto firmato a fine 2014). Il consorzio è guidato da Leonardo e comprende anche Indra (Spagna) e Airbus D&S (Germania).
• Euro DASS, per la progettazione e la realizzazione del Defensive Aids Sub-System (DASS), per la protezione del velivolo da minacce missilistiche a guida radar, laser o termica. Il consorzio è guidato da Leonardo e partecipato anche da Elettronica (Italia), Indra (Spagna) e Airbus D&S (Germania).
• Euro FIRST, per il sistema passivo all’infrarosso PIRATE (Pirate Infra Red Airborne Track Equipment) per ricerca e localizzazione dell’obiettivo, guidato anch’esso da Leonardo.

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I siti produttivi Leonardo coinvolti nel programma Eurofighter
Leonardo è il leader nazionale per il programma di produzione del velivolo. Negli stabilimenti di Torino-Caselle (Torino) si realizzano l’ala sinistra – attività cui partecipa anche il sito di Foggia – e la progettazione e costruzione della fusoliera posteriore insieme a BAE Systems; la progettazione e integrazione di alcuni sistemi di bordo, quali armamento e navigazione e l'integrazione di tutto il sistema propulsivo. A Caselle, inoltre, si svolge l’assemblaggio finale di tutti i velivoli per l’Aeronautica Militare e di quelli dei clienti export di competenza Leonardo.
Nel sito di Venegono Superiore (Varese) si progettano, sviluppano e producono, i piloni subalari, i raccordi ala-fusoliera e le carenature in titanio dei motori del caccia europeo. Inoltre nel sito si è svolto un esteso programma di test in galleria del vento. Leonardo è anche presente nella progettazione e realizzazione del Ground Support Equipment (GSE) specifico del velivolo: si tratta dei banchi di generazione di potenza ausiliaria, idraulica, elettrica e di aria compressa per l'avviamento del motore e dell'aria condizionata.
Leonardo rappresenta un partner chiave del programma Eurofighter con una quota di competenza nell’elettronica di bordo del Typhoon superiore al 60% e fornisce avionica, sistemi di comunicazione, navigazione e missione, sensori avanzati, sistemi di auto-protezione e simulazione.
L’impegno nel programma coinvolge le attività di varie unità sia in Italia sia nel Regno Unito e, in particolare, quelle dei siti di Nerviano (Milano), Torino-Caselle, Ronchi dei Legionari (Trieste), Pomezia (Roma), Genova, L’Aquila, Montevarchi (Arezzo), Luton ed Edimburgo. Leonardo guida il consorzio responsabile del radar a scansione meccanica Captor-M e del Captor-E, il nuovo apparato a scansione elettronica che sarà installato sugli esemplari di futura produzione. Leonardo guida inoltre il consorzio che fornisce il Praetorian, il sistema di autoprotezione DASS (Defensive Aids Sub-System) contro minacce aria-aria e terra-aria. L’azienda detiene significative responsabilità nello sviluppo di sottosistemi e apparati avionici che fanno parte del Cockpit Display System; del sistema di navigazione (radar altimetro); del Weapon Management System (computer e unità per lo sgancio dei carichi bellici) e del sistema di controllo del volo.
Leonardo guida anche il consorzio che fornisce il sistema passivo all’infrarosso PIRATE (Passive Infra Red Airborne Track Equipment), in grado di scoprire e inseguire potenziali minacce. Si tratta di uno dei dispositivi più avanzati sviluppato per i paesi partner del programma Eurofighter e per quelli export, ad eccezione di Germania e Austria. Contribuisce al programma anche con la realizzazione della maggior parte degli equipaggiamenti di comunicazione e navigazione dell’aereo: il sistema Identification Friend or Foe (IFF) per l’identificazione amico-nemico; il sistema MIDS Interface Unit (MIU); la Crash Survivable Memory Unit (CSMU); il sistema di atterraggio strumentale Microwave Landing System/Multi Mode Receiver (MLS/MMR) e il sistema di navigazione Distance Measuring Equipment-Precision (DME-P). Inoltre, l’azienda partecipa alla fornitura della Communication Audio Management Unit (CAMU) e della radio V/UHF.
Leonardo contribuisce al programma anche con la realizzazione di larga parte della strumentazione del cockpit. Questi equipaggiamenti sono presenti a bordo di tutti gli aerei e sono all’avanguardia per quanto riguarda l’interfaccia uomo-macchina. Si tratta, in particolare, di pannelli di controllo, tastiere multi-funzionali e schermi totalmente fabbricati nello stabilimento di Montevarchi (Arezzo).
Leonardo inoltre svolge, presso la base dell’Aeronautica Militare di Grosseto e presso siti italiani e britannici, attività di manutenzione e garantisce la piena capacità operativa della suite avionica dell’Eurofighter, sia per i velivoli italiani sia per quelli di altri paesi.
“Fonte Leonardo
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English translation

The Eurofighter Typhoon is a fundamental program for the Italian aviation industry and for Leonardo in particular, which participates directly with a share of 19%, playing an important role in the definition, design, development and production of the aircraft, frontier of European industry technology. Including the share of responsibility for the construction of the aircraft cell and those relating to avionics and onboard electronics, the total share of Leonardo’s head reaches about 36% of the value of the entire program.
The Eurofighter Typhoon is the leading industrial collaboration program in the history of Europe. In terms of employment engages about 100 thousand people in the four partner nations of the program of which 20 thousand in Italy (between direct, indirect and induced employment). For the Typhoon work in the production over 400 suppliers, of which 200 in Italy, with a distribution on the national territory that can be estimated 50% in the north and 50% in the center/ south.
Industrial cooperation
The development, production and systems of the aircraft shall be entrusted to the following consortia:
• Eurofighter GmbH, consisting of Leonardo (21%), BAE Systems (33%), Airbus D&S Spain (13%) and Airbus D&S Germany (33%), responsible for the design, development and final assembly of the aircraft, program management and coordination of sub-operations contractors.
• Eurojet Turbo GmbH, consisting of Avio (Italy, 21%), ITP (Spain, 13%), MTU (Germany, 33%) and Rolls Royce (United Kingdom, 33%), responsible for the design and coordination of activities for the production of the EJ200 engine used on the aircraft.
• Euro RADAR, for the design and construction of the Captor-M, the mechanical radar system currently in service of the Eurofighter, and the Captor-E, the new electronic scanning radar (contract signed in late 2014). The consortium is led by Leonardo and also includes Indra (Spain) and Airbus D&S (Germany).
• Euro DASS, for the design and implementation of the Defensive Aids Sub-System (DASS), for the protection of the aircraft from missile threats guided by radar, laser or thermal. The consortium is led by Leonardo and also participated by Elettronica (Italy), Indra (Spain) and Airbus D&S (Germany).
• Euro FIRST, for the passive infrared system PIRATE (Pirate Infra Red Airborne Track Equipment) for search and location of the target, also led by Leonardo.
Leonardo production sites involved in the Eurofighter programme
Leonardo is the national leader for the aircraft production program. In the plants of Torino-Caselle the left wing - an activity in which the Foggia site also participates - and the design and construction of the rear fuselage together with BAE Systems are realized; the design and integration of some on-board systems, such as armament and navigation and the integration of the entire propulsion system. Caselle also hosts the final assembly of all aircraft for the Aeronautica Militare (Italian Air Force) and those of Leonardo’s "export" customers.
At the site of Venegono Superiore (Varese), the subalar pylons, the wing-fuselage fittings and the titanium fairings of the European fighter engines are designed, developed and manufactured. In addition, an extensive wind tunnel test programme was carried out at the site. Leonardo is also present in the design and construction of the aircraft-specific Ground Support Equipment (GSE): these are the benches for the generation of auxiliary power, hydraulic, electric and compressed air for starting the engine and air conditioning.
Leonardo is a key partner of the Eurofighter program with a share of Typhoon onboard electronics expertise of over 60% and provides avionics, communication, navigation and mission systems, advanced sensors, self-protection systems and simulation.
The commitment in the program involves the activities of various units both in Italy and in the United Kingdom and, in particular, those of the sites of Nerviano (Milan), Torino-Caselle, Ronchi dei Legionari (Trieste), Pomezia (Rome), Genova, L'Aquila, Montevarchi (Arezzo), Luton and Edinburgh. Leonardo leads the consortium responsible for the mechanical scanning radar Captor-M and the Captor-E, the new electronic scanning equipment that will be installed on future production models. Leonardo also leads the consortium that provides the Praetorian, the DASS (Defensive Aids Sub-System) self-protection system against air-air and ground-air threats. The company has significant responsibilities in the development of avionics subsystems and equipment that are part of the Cockpit Display System; the navigation system (radar altimeter); Weapon Management System (computer and unit for the release of war loads) and flight control system.
Leonardo also leads the consortium that provides the passive infrared system PIRATE (Passive Infra Red Airborne Track Equipment), able to discover and chase potential threats. It is one of the most advanced devices developed for Eurofighter partner countries and for export countries, with the exception of Germany and Austria. Contributes to the program also with the realization of most of the equipment of communication and navigation of the plane: the system Identification Friend or Foe (IFF) for the identification friend-enemy; the MIDS Interface Unit (MIU) system; the Crash Survivable Memory Unit (CSMU); the Microwave Landing System/MultiModeReceiver (MLS/MMR) instrument landing system and the Distance Measuring Equipment-Precision (DME-P) navigation system. In addition, the company participates in the provision of the Communication Audio Management Unit (CAMU) and the V/UHF radio.
Leonardo also contributes to the programme with the development of a large part of the cockpit instrumentation. These equipment are on board all aircraft and are at the forefront of human-machine interface. These are, in particular, control panels, multi-functional keyboards and screens totally manufactured in the factory of Montevarchi (Arezzo).
Leonardo also carries out maintenance activities at the Aeronautica Militare Air Base in Grosseto and at Italian and British sites and guarantees the full operational capacity of the Eurofighter avionics suite, both for Italian and for those from other countries.
"Fonte Leonardo"