Il primo luglio sulla base aerea BA 116 di Luxeuil Les Bains, organizzata dalla 4^ Escadre de l’Armée de l’Air francese si è svolta un’altra delle manifestazioni aeree ospitate in Francia in questa stagione. La giornata di domenica è iniziata alle 8:15 con un briefing informativo per gli “addetti ai lavori”, al quale hanno partecipato i numerosi invitati della stampa specializzata e una folta schiera di “spotters”; dopo pochi minuti si è potuto accedere alla zona operativa per riprendere gli aerei che avrebbero volato di pomeriggio e naturalmente anche alla mostra statica, si è potuto così notare che a differenza degli anni passati le rappresentanze delle Forze Armate straniere non erano molto numerose. All’apertura dei cancelli con l’ingresso del pubblico alle 9 e 30, i solerti accompagnatori de l’Armée de l’Air hanno letteralmente sgomberato il campo dai soliti “incontentabili” fotografi assorti nel “mitragliare” di scatti un Mig 21 biposto Rumeno appena stelonato. Per la stampa accreditata era inoltre prevista una sistemazione durante le esibizioni del pomeriggio, su una delle tante collinette della base dalla quale era possibile effettuare delle ottime immagini dei velivoli in rullaggio, ma non altrettanto dicasi per le esibizioni in volo parzialmente “coperte” da uno Shelter e soprattutto dal perfetto controluce del sole pomeridiano. Al meeting hanno partecipato gli americani con due F 15C di Lakenhealt, due F 16MLU danesi, due F 16 turchi, due F 16 belgi e per la RAF un Jaguar, un Hawk e un Tornado ADV e tanto per cambiare un F 16B olandese. Altri velivoli stranieri erano presenti nella linea di volo e si sono esibiti nel pomeriggio, due Tornado IDS tedeschi, due Mig 21UB della Forza Aerea Rumena e un DHC 2 accompagnato da uno Spitfire entrambi del Dutch Flying Museum olandese, in questa carrellata di invitati dall’estero non si può fare a meno di notare, la mancanza totale della nostra Aeronautica Militare! |
Gli aerei delle forze armate francesi equamente divisi tra mostra statica e linea operativa vedevano rappresentati quasi tutti i loro velivoli supersonici in dotazione, un po’ meno gli elicotteri o i piccoli velivoli, esigua anche la partecipazione di altri elementi delle forze armate che hanno inviato un solo Super Etendard per la Marina, un Gazelle e un Puma per l’Esercito. Unica Pattuglia Acrobatica presente ovviamente era dei padroni di casa con la Patrouille de France, mentre folta era la presenza di velivoli storici di varie associazioni e di privati come: due Vampire (Venom ex svizzeri) un Bronco, un Broussard, un Mustang, un T 6 Texan, un T 28, una serie di velivoli ultraleggeri e gli immancabili PC 7 dell’Apache Aviation. La parte del leone nelle esibizioni in volo è stata rappresentata dai padroni di casa che in varie fasi hanno attirato l’attenzione del folto pubblico con delle evoluzioni in formazione iniziate con un passaggio di un C 135F “accompagnato” da un Mirage 2000N, otto Mirage delle Escadre EC 1/4 “Dauphine” e del EC 2/4 “La Fayette” che decollati in successione hanno effettuato il classico pattuglione; sempre i Mirage della EC 2/4 prima in formazione di quattro e ancora la EC 1\4 con una coppia tra cui lo Special Color hanno effettuato vari passaggi, la Escadre CITAC 00/339 “Aquitanie” basata anch’essa a Luxeuil si è esibita prima con una formazione composta da un Mystere 20, un Alpha Jet e un Jaguar, e in un secondo momento senza il bireattore executive, solo con l’Alpha Jet e il Jaguar. Gran finale della splendida giornata di sole con le evoluzioni della Patrouille de France che ha concluso l’Air Show deliziando le migliaia di persone accorse, che con i “soliti” 25 Franchi garantiscono un notevole contributo alle associazioni dei veterani e sicuramente incentivano la forza armata a continuare ad organizzare i molteplici “Portes Ouvertes” della ricca stagione aeronautica in Francia. |
English translation by Frank McMeiken
On Sunday July 1st, at Base Aerea BA 116 (Luxeuil Les Bains), the 4 Escadre of the French Armée de l’Air organised another of the air displays that are staged throughout metropolitan France during the summer season. The day commenced at 8:15 with a display briefing for the staff involved, which was also opened to the numerous reporters from the specialist press and a notable crowd of “spotters”; after several minutes, it was possible to access the operational area to photograph those aircraft scheduled to fly later in the afternoon, and then, naturally, the static display. It became clear that, in clear divergence from previous occasions, the presence of aircraft from foreign air arms was significantly reduced. On the opening of the gates to the public at 09:30, the escorts from the Armée de l’Air were literally driven from the airfield by the usual “unstoppable” photographers intent on shooting innumerable photos of a Rumanian two-seat MiG 21 which had just been uncovered. However, for the accredited members of the press, during the afternoon flying displays the organisers provided a dedicated area, located on one of the many small rises in the base, from which it was possible to capture excellent images of taxiing aircraft, but which was not so good for the flying programmes, being partially blocked by a Shelter and, more fundamentally, faced directly into the afternoon sun. The meeting drew participation from the Americans, with two F 15C from Lakenheath, two Danish F 16MLU, two Turkish F 16, two Belgian F 16, while the RAF sent a Jaguar, a Hawk, and a Tornado ADV, while the ever-present Dutch brought an F 16B. Other foreign aircraft were present on the flight line, and flew later in the afternoon, including two German Tornado IDS, two MiG 21UB from the Romanian Air Force, and a DHC 2 accompanied by a Spitfire, both from the Dutch Flying Museum. Despite this range of subjects, the absolute lack of any participation from the Aeronautica Militare did not go un-noticed. The aircraft from the French armed forces were equally divided between the static display and operational aprons, and comprised all the supersonic types operated by the service, slightly fewer helicopters and smaller aircraft, while the other elements of the French defences were represented only by a Super Etendard of the Marine and a Gazelle and Puma from the Armee de Terre. The only aerobatic team present was the home nation’s Patrouille de France, while there was an abundance of historic aircraft from private collections and private owners: two ex-Swiss Vampire, a Bronco, a Broussard, a Mustang, a T 6 Texan, a T 28, plus a selection of microlight aircraft, and the ever present PC 7 of Apache Aviation. The majority of the flying display was allocated to the home-based units, which in various phases captured the attention of the large public presence with a series of formations commencing with the flypast of a C 135F “accompanied” by a Mirage 2000N, eight Mirage from Escadre EC 1/4 “Dauphine” and EC 2/4 “La Fayette”, which after taking off in succession formed up into the classic formation; then followed the Mirage of EC 2/4, initially in a four ship, and then a pair from EC 1\4, including one in special colours, which flew a series of passes. Escadre CITAC 00/339 “Aquitanie”, also based at Luxeuil displayed a formation composed of a Mystere 20, an Alpha Jet and a Jaguar, while a second flypast was completed without the Falcon, comprising the Alpha Jet and Jaguar alone. The grand finale of this splendid sunny day was formed by the evolutions of the Patrouille de France, concluding the air display to the delight of the spectators present who, through the payment of the usual 25 Euro entry fee, guaranteed a significant contribution to the veterans’ associations. This is surely am incentive for the Armee de l’Air to continue to organise the numerous “Portes Ouvertes” during the bust summer aviation season in France.
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