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Questo mio nuovo servizio sul Servizio Aereo della Polizia di Stato riguarda il 5° Reparto Volo di Reggio Calabria. Il Reparto è collocato all’interno del sedime aeroportuale dell’aeroporto civile denominato “Aeroporto dello Stretto - Tito Minniti”. L’ingresso del 5° RVPS è ben visibile grazie al P 64 bianco-azzurro che funge da gate-guardian. Vengo accolto dall’Assistente Capo Coord. Ventura che dopo i saluti di rito, fa gli onori di casa e mi illustra la base nel suo complesso, dove la palazzina degli uffici, intitolata all’Agente Scelto Rosario Bonfiglio, è in fase di ristrutturazione per presentarsi al meglio in vista dei quarant’anni che quest’anno il 5° RVPS festeggerà. Ci si dirige quindi verso l’hangar che ospita l’AW 139C su cui volerò, unitamente ad un velivolo P 68 Observer e ad un AB 212. In hangar incontro così i piloti e gli specialisti che voleranno con me, tutti al lavoro per fare i controlli pre-volo con il classico walk-around. Visto che l’operazione ha dato esito positivo si decide di portare il velivolo sul piazzale di volo, dove nel frattempo arriva il personale di terra che ci darà le indicazioni per il decollo. |
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Il volo Dopo un giro d’ispezione intorno a “Poli 111”, i piloti salgono a bordo e con il pilota Comandante Amata facciamo il briefing direttamente in elicottero, il volo prevede una ricognizione aerea sulla provincia di Reggio Calabria, sorvolando quindi città, mare e montagna. La giornata è perfetta, un bel sole, cielo azzurro ed una leggera brezza, quindi ideale per permettere di fare anche delle attività puramente addestrative. Si decide perciò di partire, ed avuta la corrente dal generatore carrellato, si fa un pre-avviamento, quindi si mette in moto prima il motore uno e successivamente il due, seguito dal controllo dei sistemi di bordo (autopiloti, carburante, ecc.) e un breve briefing sul tipo di decollo da fare. Tutto ok, il personale di linea volo di terra allontana il carrello generatore, salgono anche gli specialisti e avuta l’autorizzazione dalla torre di controllo, si parte per il volo, tenendo conto che dovremo poi rientrare nel giro di un’ora circa.
Iniziamo con il sorvolo sul capoluogo calabrese, una città che si protrae dalle pendici delle montagne sino al mare, e la mia attenzione viene focalizzata da una serie di case costruite in modo da formare una grossa M. Infatti furono proprio costruite da Mussolini (ecco il perché della forma ad M) che, conoscendo le sue manie di grandezza, pensò bene di imprimere l’iniziale del suo cognome a queste serie di case che, viste dall’alto, formano proprio una grande M, ma sicuramente poco visibile ed identificabile dal livello stradale.
Si esce quindi da Reggio Calabria per puntare verso Villa San Giovanni, importante snodo per le comunicazioni da e per la Sicilia, dove il suo porto è un continuo andirivieni di traghetti più o meno grandi. Poche le auto all’imbarco, navigazione regolare, tutto tranquillo, per cui si decide di proseguire oltre, verso Scilla, situata nella parte settentrionale dello stretto di Messina e che guarda verso il capo siciliano di Cariddi, due nomi noti dalla mitologia greca.
Nella sommità del promontorio calabrese spicca il castello Ruffo, mentre nella parte sottostante ed in riva al mare vi è il quartiere dei pescatori di Chianalea, costituita da una serie di case costruite quasi tutte a ridosso del mare, che le hanno valso il soprannome di “piccola Venezia del sud”. Visto che anche nel piccolo porto tutto è regolare, come pure il traffico sulle strade litoranee ed anche sull’autostrada, iniziamo a salire di quota per puntare verso Platì, nella zona dell’Aspromonte, paese salito alla ribalta delle cronache a causa della forte presenza della ‘ndrangheta. Ma più ci avviciniamo ai monti e più le nuvole si fanno basse ed intense, per cui si decide di non rischiare e di restare ad una quota inferiore, sorvolando solo la parte finale della zona montagnosa per puntare verso Pentedattilo.
Il borgo sorge arroccato sulla rupe del monte Calvario, dalla caratteristica forma che ricorda quella di una mano ciclopica con cinque dita e da cui deriva il nome del piccolo paese. In tutta sicurezza si prova a fare degli hovering, controllando che tutti i parametri del volo siano ok, le frequenti comunicazioni tra i due piloti vanno a coinvolgere anche gli specialisti, attuando così quello che viene definito come una fase addestrativa del volo.
Le manovre sono state eseguite in modo positivo ed ottimale, per cui si indirizza il muso dell’elicottero verso sud per recarci al largo di Capo dell’Armi per un pattugliamento sul mare e per l’eventuale segnalazione d’imbarcazioni clandestine, in ottemperanza ai compiti di Frontex. In navigazione ci solo alcuni pescherecci e navi mercantili, niente di sospetto o anomalo, quindi rientriamo verso la costa e noto il caratteristico faro bianco con la sua torre a forma ottagonale posto su un fabbricato di due piani, che spicca sul promontorio e che delimita il punto sud-orientale dello stretto.
Ormai siamo quasi prossimi all’ora di volo e dovendo stare entro questa tempistica, ci dobbiamo dirigere verso Reggio Calabria, dove sorvoliamo il bel lungomare notando “l’Arena dello Stretto”, un teatro in stile tipicamente greco che ospita eventi culturali soprattutto nei mesi estivi. Da questo momento il tempo per rientrare alla base di partenza è molto veloce, pochi minuti di volo e, una volta avuto l’autorizzazione dalla torre di controllo per atterrare, sul piazzale c’è già il personale di linea pronto per indicarci l’area di parcheggio. Atterrati,i piloti fanno tutte le procedure ed i controlli per lo spegnimento dell’AW 139C e, a rotore fermo, si scende soddisfatti da questo variegato volo, che mi ha permesso in così poco tempo una ricognizione completa di quasi tutto il territorio della Calabria. Tolte le imbragature di sicurezza, salutati e ringraziati piloti e specialisti, rimango con Ventura ad assistere al rifornimento dell’elicottero, fatto non tramite apposita autobotte rifornitrice che hanno in dotazione, ma direttamente dal serbatoio di stoccaggio tramite delle pompe, previo idro-kit (ovvero il controllo che nel carburante non vi siano tracce d’acqua). In seguito viene fatto il lavaggio del compressore con acqua distillata e aria compressa prima del rimessaggio dell’elicottero in hangar, pronto così per un nuovo servizio di polizia.
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Per quanto riguarda le attività svolte dal Reparto, esso si rifà a quanto scritto nell’articolo 24 della legge 181/21, ovvero: “la Polizia di Stato, esercita le proprie funzioni al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini sollecitandone la collaborazione. Essa tutela l'esercizio delle libertà e dei diritti dei cittadini; vigila sull'osservanza delle leggi, dei regolamenti e dei provvedimenti della pubblica autorità; tutela l'ordine e la sicurezza pubblica; provvede alla prevenzione e alla repressione dei reati; presta soccorso in caso di calamità ed infortuni”. Per cui, al primario compito di collaborazione con gli Uffici investigativi della Polizia di Stato per la lotta ai sequestri, il personale del 5° Reparto Volo ha prestato la propria opera in missioni di soccorso e ricerca, trasporti sanitari, avvistamento incendi, emergenze connesse alla Protezione Civile, dovunque ne fosse richiesto l’intervento in situazioni di particolare criticità ed urgenza, nonché come supporto ed ausilio agli operatori di Polizia che operano sul territorio. Tra le operazioni più importanti possiamo ricordare quelli relativi all’alluvione di Soverato (CZ) del settembre 2000, all’emergenza dell’isola di Stromboli negli anni 2002 e 2003 ed ancora, in tempi più recenti, all’alluvione di Giampilieri (ME) dell’ottobre 2009 e all’esondazione del torrente Budello, nel territorio di Gioia Tauro (RC) del novembre 2010, al recupero di una escursionista, con frattura di tibia e perone, sul monolite di Pietra Cappa (RC) nel giugno 2018, nonché la partecipazione (unitamente a colleghi di altri Reparti Volo della Polizia) in alcune missioni internazionali in Albania, Malta e in Libia (in occasione del “Terzo Vertice Africa-Unione Europea” del novembre 2010 tenutosi a Tripoli). In ambito sanitario, molteplici sono stati i trasporti, compiuti anche durante le ore notturne, di persone bisognose di cure mediche urgenti o di organi il cui trapianto richiedeva tempi strettissimi di consegna; i recuperi di persone ferite, cadute in precipizi e scarpate in seguito ad incidenti stradali o durante delle escursioni in montagna. A riprova della professionalità degli uomini del Reparto, sono state riconosciute, nel corso degli anni dieci promozioni per merito straordinario e numerosi encomi soprattutto per interventi in occasione di calamità e di soccorso pubblico. Le ore di volo, a riprova della versatilità del Reparto, nel 2022 risultavano essere in totale 450, ripartite tra Addestramento Speciale, Controllo del Territorio, Polizia Giudiziaria, Ordine Pubblico, Vigilanza Stradale. Mentre nel primo semestre del 2023 il totale delle ore volate è stato pari a 225, comprensive di Addestramento, Controllo del Territorio, Polizia Giudiziaria, Ordine Pubblico, Trasporto e/o Scorta di Sicurezza, Riprese Aero-Cine Fotografiche, Ricerca e Soccorso. |
L’organizzazione
Nel caso specifico, il 5° Reparto Volo è diretto da un Dirigente ed ha alle proprie dipendenze circa una cinquantina di persone suddivise in tre sezioni. La sezione “OASV - Operazioni Addestramento e Sicurezza Volo” comprende i piloti, con le seguenti mansioni: gestione delle operazioni di volo; pianificazione dei servizi richiesti; cura dell’addestramento operativo di piloti e specialisti. La sezione “EFVEL - Equipaggi Fissi di Volo e Efficienza Linea” è composta dagli specialisti, con le seguenti mansioni: mantenimento dell’efficienza degli elicotteri mediante l’esecuzione delle ispezioni previste; esecuzione delle necessarie ispezioni; gestione dei dati di manutenzione; impiego nell’attività di volo come Equipaggi Fissi di Volo. La sezione “Affari Generali” raggruppa agenti che svolgono le seguenti mansioni: gestione della parte amministrativa del Reparto; vigilanza della struttura e degli aeromobili; formazione di pattuglie elitrasportate per specifiche operazioni di Polizia.
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Cenni storici e attività
Il 5° Reparto Volo della Polizia di Stato è stato istituito a Reggio Calabria il 23 marzo 1983, con lo scopo di contrastare il crescente fenomeno dei sequestri di persona che coinvolgeva l’intera Regione. Il 5° RVPS ha ricoperto negli anni un ruolo fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata sul territorio regionale, fino a diventare un chiaro e sicuro punto di riferimento per la cittadinanza e le altre istituzioni. L’iniziale dotazione era solo di due elicotteri, un AB 206 e un AB 212, a cui si aggiungeva pochi mesi dopo un velivolo ad ala fissa P 64 Oscar. Il P 64, con la sua maggiore autonomia, garantiva una maggiore copertura e un migliore controllo del vasto territorio di competenza, che ricordiamo comprende le Regioni della Calabria e della Basilicata. Quest’ultimo è stato sostituito nel 1988 dal più moderno P 68 Observer, dotato di una cabina che può ospitare fino a sei persone ha un’autonomia di cinque ore e mezza di volo, è inoltre equipaggiato con una telecamera all’infrarosso.
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I sempre maggiori impegni nelle operazioni di Pubblica Sicurezza, portano ad accrescere costantemente la flotta del Reparto, infatti nel luglio 2011 il 5° RVPS poteva contare su ben cinque velivoli P 68, tre AB 212 e due AB 206, diventando così il Reparto Volo più grande del Meridione. Allo scadere dei trent’anni di vita (2013), come conferma della costante crescita operativa e professionale avvenuta, il Reparto Volo arriva ad avere una linea volo costituita da sei P 68 e tre AB 212. Nel 2023 sono stati assegnati al Reparto due elicotteri di ultima generazione Leonardo AW 139C, l’arrivo dei nuovi elicotteri si è reso necessario per rinnovare la flotta ormai obsoleta e garantire anche nel prossimo futuro i medesimi risultati dei 40 anni passati. L’odierna linea di volo è costituita da due P 68 Observer, un AB 212 e due AW 139C, anche se uno di questi ultimi velivoli può essere destinato ad altri Reparti per esigenze di servizio. Il personale ad oggi è composto da una cinquantina di persone, dirigente compreso, di cui una decina di piloti, una ventina di specialisti e i restanti sono generici ordinari. |
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L’autore desidera ringraziare in modo particolare l’Ufficio Pubbliche Relazioni e Cerimoniale / Ufficio Stampa del Ministero dell’Interno e il Servizio Reparti Speciali / 2ª Divisione Aerea della Polizia di Stato, per l’autorizzazione concessami per questo volo. Un doveroso grazie anche a tutte le persone del 5° Reparto Volo, iniziando dal Dirigente dott.ssa Alessandra Oliverio, e proseguendo ai piloti, agli specialisti e a tutto il personale per la cordiale accoglienza e la fattiva collaborazione ricevuta durante la visita. Un particolare grazie anche all’equipaggio di “Poli 111” (AW 139C): - Pilota Vice Commissario Riccardo Amata, - Pilota Ispettore Pietro Frassica, - Specialista Ispettore Vincenzo Branca, - Specialista Sovrintendente Luciano Favaro, - Assistente Capo Coord. Giuseppe Ventura. |
Foto e testo di Stefano Reduzzi Luglio 2023 |
English translation
My new report on the Servizio Aereo (Air Service) of the Polizia di Stato (State Police) concerns the 5° Reparto Volo (5th Flight Department) of Reggio Calabria. The Department is located inside the civil airport called "Airport of the Strait - Tito Minniti". The entrance to the 5° RVPS is clearly visible thanks to the white-blue P 64 which serves as a gate-guardian. I am welcomed by the Assistant Head Coordinator Ventura who after the ritual greetings, does the honors and illustrates the base as a whole, where the office building, named after Agent Rosario Bonfiglio, is being renovated to present itself at its best in view of the forty years that this year the 5° RVPS will celebrate. We then head to the hangar that recovery the AW 139C on which I will fly, along with a P 68 Observer aircraft and an AB 212. In the hangar I meet the pilots and specialists who will fly with me, all working to do pre-flight checks with the classic walk-around. Since the operation has been successful, it is decided to take the aircraft to the apron, where in the meantime arrives the ground staff who will give us the signs for takeoff. Now we are almost close to the flight time and having to stay within this time, we must head to Reggio Calabria, where we fly over the beautiful promenade noting "the arena of the Strait", a typically Greek-style theatre that hosts cultural events especially in the summer months. From this moment the time to return to the base of departure is very fast, a few minutes of flight and, once you have permission from the control tower to land, on the square there is already the staff ready to show us the parking area.
The flight After an walk-around "Poli 111", the pilots get on board and with the pilot Commander Amata we do the briefing directly by helicopter, the flight involves an aerial reconnaissance on the province of Reggio Calabria, flying over the city, sea and mountains. The day is perfect, a beautiful sun, blue sky and a light breeze, so ideal to allow you to do purely training activities. It is therefore decided to start, and had the current from the generator cart, you do a pre-start, then you start first the engine one and then the two, followed by the control of on-board systems (autopilots, fuel, etc.) and a brief briefing on the type of take-off to be done. All right, the personnel of the ground flight line pulls away the generator truck, even the specialists go up and got permission from the control tower, we leave for the flight, taking into account that we will then return within an hour or so. We start with the flyby on the Calabria capital, a city that extends from the slopes of the mountains to the sea, and my attention is focused by a series of houses built in order to form a large M. In fact, they were built by Mussolini (that’s why the M shape) who, knowing his delusions of grandeur, thought well to imprint the initial of his surname to these series of houses that, seen from above, form a large M, but surely little visible and identifiable from the road level. We then leave Reggio Calabria to head towards Villa San Giovanni, an important hub for communications to and from Sicily, where its port is a continuous coming and going of ferries more or less large. Few cars on board, regular navigation, all quiet, so you decide to continue further, towards Scilla, located in the northern part of the Strait of Messina and looking towards the Sicily cape of Cariddi, two names known from Greek mythology. In the top of the Calabria promontory stands the Ruffo castle, while in the underlying part and by the sea there is the fishing district of Chianalea, consisting of a series of houses built almost all close to the sea, which have earned it the nickname of "little Venice of the south". Since even in the small port everything is regular, as well as the traffic on the coastal roads and also on the highway, we begin to climb to point to Platì, in the area of Aspromonte, country rose to prominence of the chronicles due to the strong presence of the 'ndrangheta. But the closer we get to the mountains, the lower and more intense the clouds, so we decide not to risk and to stay at a lower altitude, flying over only the final part of the mountainous area to point towards Pentedattilo. The village is perched on the cliff of Mount Calvario, with a characteristic shape reminiscent of a cyclopean hand with five fingers and from which derives the name of the small town. In total safety it is tried to make the hovering, checking that all the parameters of the flight are ok, the frequent communications between the two pilots also involve the specialists, thus implementing what is defined as a training phase of the flight. The maneuvers have been carried out in a positive and optimal way, so the nose of the helicopter is directed southwards to go off Capo dell'Armi for a patrol on the sea and for the possible reporting of clandestine boats, in compliance with the duties of Frontex. In navigation there only some fishing vessels and merchant ships, nothing suspicious or abnormal, so we return to the coast and note the characteristic white lighthouse with its octagonal-shaped tower placed on a building of two floors, that stands out on the promontory and that delimits the southeastern point of the strait. Landed, the pilots do all the procedures and controls for the shutdown of the AW 139C and, with the rotor stopped, you descend satisfied by this varied flight, which allowed me in so little time a complete reconnaissance of almost all the territory of Calabria. Removed the safety harnesses, greeted and thanked pilots and specialists, I stay with Ventura to assist the helicopter refueling, made not through a special tanker that supplies, but directly from the storage tank through pumps, after hydro-kit (that is, checking that there are no traces of water in the fuel). Then the compressor is washed with distilled water and compressed air before the helicopter is stored in a hangar, ready for a new police service. As for the activities carried out by the Department, it refers to what is written in article 24 of law 181/21, that is: "the Polizia di Stato, exercise its functions at the service of democratic institutions and citizens by requesting their cooperation. It protects the exercise of citizens' freedoms and rights; it monitors compliance with the laws, regulations and measures of public authority; it protects public order and security; it provides for the prevention and suppression of crimes; rescue in case of disasters and accidents". Therefore, the primary task of collaboration with the Investigative Offices of the Polizia di Stato for the fight against kidnappings, the staff of the 5° Reparto Volo has lent its work in search and rescue missions, medical transports, sighting fires, emergencies related to the Protezione Civile (Civil Protection), wherever it was required to intervene in situations of particular urgency and urgency, as well as support and assistance to the Polizia operating on the territory. Among the most important operations we can remember those related to the Soverato flood (CZ) of September 2000, the emergency of the island of Stromboli in 2002 and 2003 and again, in more recent times, the flood of Giampilieri (ME) of October 2009 and the flooding of the river Budello, in the territory of Gioia Tauro (RC) of November 2010, the recovery of a hiker, with fracture of the tibia and fibula, on the monolith of Pietra Cappa (RC) in June 2018, as well as participation (together with colleagues from other Reparti Volo of the Polizia) in some international missions in Albania, Malta and Libya (on the occasion of the "Third Africa-European Union Summit" held in Tripoli in November 2010). In the health sector, there have been many transports, even during the night, of people in need of urgent medical care or organs whose transplantation required very short delivery times; the recovery of injured people, falls in precipices and escarpments as a result of road accidents or during hiking in the mountains. As proof of the professionalism of the men of the Department, have been recognized, over the years ten promotions for extraordinary merit and numerous commendations especially for interventions on the occasion of disasters and public aid. The flight hours, as proof of the versatility of the Department, in 2022 there were a total of 450, divided between Special Training, Territory Control, Judicial Police, Public Order, Road Surveillance. While in the first half of 2023 the total number of hours flown amounted to 225, including Training, Territory Control, Judicial Police, Public Order, Transport and/or Security Escort, Aero-Cine Photography, Search and Rescue.
The organization In this specific case, the 5° Reparto Volo is directed by an Executive and has about fifty people in three sections. The section Operazioni Addestramento e Sicurezza Volo (OASV - Operations Flight Training and Safety) includes pilots, with the following tasks: management of flight operations; planning of the required services; care of the operational training of pilots and specialists. The section Equipaggi Fissi di Volo e Efficienza Linea (EFVEL - Fixed Flight Crews and Line Efficiency) is composed of specialists, with the following tasks: maintaining the efficiency of helicopters by performing the required inspections; performing the necessary inspections; maintenance data management; use in flight activity as Equipaggi Fissi di Volo. The section Affari Generali (General Affairs) groups agents who perform the following tasks: management of the administrative part of the Department; supervision of the structure and aircraft; training of patrols and transports for specific Polizia operations.
Historical background and activities The 5° Reparto Volo of the Polizia di Stato was established in Reggio Calabria on 23 March 1983, with the aim of countering the growing phenomenon of kidnapping involving the entire Region. Over the years, the 5° RVPS has played a key role in the fight against organised crime in the region, becoming a clear and secure point of reference for citizens and other institutions. The initial equipment was only two helicopters, an AB 206 and an AB 212, to which was added a few months later a fixed wing aircraft P 64 Oscar. The P 64, with its greater autonomy, guaranteed greater coverage and better control of the vast territory of competence, which includes the regions of Calabria and Basilicata. The latter was replaced in 1988 by the more modern P 68 Observer, equipped with a cabin that can accommodate up to six people has a range of five and a half hours of flight, is also equipped with an infrared camera. The increasing commitments in the Public Safety operations, lead to constantly increase the fleet of the Department, in fact, in July 2011 the 5° RVPS had five aircraft P 68, three AB 212 and two AB 206, thus becoming the largest Reparto Volo in the South. At the end of thirty years of life (2013), as confirmation of the constant operational and professional growth, the Reparto Volo arrives to have a flight line consisting of six P 68 and three AB 212. In 2023 were assigned to the Department two helicopters of the latest generation Leonardo AW 139C, the arrival of new helicopters was necessary to renew the fleet now obsolete and ensure in the near future the same results of the past 40 years. The current flight line consists of two P 68 Observers, one AB 212 and two AW 139C, although one of the latter can be assigned to other departments for service needs. The staff today is composed of about fifty people, including an executive, of which about ten pilots, twenty special and the remaining are ordinary generic.
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Images and text by Stefano Reduzzi July 2023 |
Thanks
The author wishes to thank in particular the Ufficio Pubbliche Relazioni e Cerimoniale / Ufficio Stampa del Ministero dell’Interno and the Servizio Reparti Speciali / 2ª Divisione Aerea (Public Relations and Ceremonial Office / Press Office of the Ministry of the Interior and the Special Departments Service / 2nd Air Division) of the Polizia di Stato, for the authorization granted me for this flight. A dutiful thanks also to all the people of the 5° Reparto Volo, starting from the Director doc Alessandra Oliverio, and continuing to the pilots, the specialists and all the staff for the cordial welcome and the effective collaboration received during the visit. A special thanks also to the crew of "Poli 111" (AW 139C): - Pilot Deputy Commissioner Riccardo Amata, - Pilot Inspector Pietro Frassica, - Specialist Inspector Vincenzo Branca, - Superintendent Specialist Luciano Favaro, - Assistant Chief Coord. Giuseppe Ventura.
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