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Il Servizio Aereo della Guardia di Finanza è stato istituito nel 1954.
Il Corpo militare dello Stato, come Forza di Polizia a carattere economico – finanziario, si è sempre dedicato, tra le altre cose, al controllo doganale delle vie di accesso verso l’Italia, per terra o per mare, con l’intento di contrastare i traffici illeciti, principalmente il contrabbando di TLE (Tabacchi Lavorati Esteri).
Questa particolare attività è stato uno dei motivi per cui hanno spinto il Corpo della GdiF a dotarsi di un proprio Servizio Aereo, capace di osservare dall’alto le attività illecite, con proprie caratteristiche e con del personale che meglio si adattasse alla propria missione istituzionale.
All’inizio si è fatto affidamento all’utilizzo di mezzi e personale navigante forniti dall’Aeronautica Militare, ma con la presenza a bordo di finanzieri che venivano impiegati come “vedette di elicottero”.
Superata la fase sperimentale e d’impianto, il progressivo sviluppo del Servizio Aereo evidenzia la necessità di alimentare i reparti di volo non solo con piloti e specialisti provenienti dall’Aeronautica Militare, le cui esigenze non sempre erano compatibili con quelle del Corpo, ma con personale navigante e manutentivo proprio.
Nella prima metà dgli anni 50 i primi quattro allievi piloti vengono così inviati alla Scuola Elicotteri (SE) dell’Aeronautica Militare di Frosinone, mentre un gruppo di sottufficiali e di finanzieri raggiungono la Scuola Specialisti di Caserta, per il conseguimento dei rispettivi brevetti militari.
Nella primavera del 1959, la prima squadra di tecnici della Guardia di Finanza viene assegnata alle Sezioni Aeree, affiancando il personale AM, mentre tra il mese di giugno e quello di ottobre dello stesso anno, ufficiali piloti della Guardia di Finanza assumono il comando di tutte le Sezioni Aeree allora esistenti: Genova, Pisa, Napoli, Palermo e Venezia.
Per quanto riguarda gli elicotteri in carico al Corpo, nell’aprile del 1955 vengono consegnati i primi due AgustaBell AB 47G, nel 1957 implementati con la versione AB 47 “G-2”, nel 1961 invece arrivano i primi quattro AB 47J “Jota”, in buona sostanza degli AB 47G ma dotati di carenatura.
I primi Hughes 500M, costruiti su licenza dalla Breda Nardi come NH 500M, arrivano nel 1973. Nel 1985 vengono consegnati dal’Agusta di Cascina Costa 13 A 109AII, elicotteri bimotore con una velocità di crociera di poco inferiore ai 300 km/h e circa due ore e mezza di autonomia, dotati di radar di scoperta e strumentazione idonea al volo IFR (Instrumental Flight Rules) e notturno, con l’A 109AII l’esplorazione aeromarittima compie un notevole passo in avanti.
Un ulteriore balzo in avanti viene fatto nel 1988 con l’arrivo degli elicotteri AB 412HP, nel 2008 vengono consegnati 18 elicotteri AgustaWestland AW109N “Nexus”, un’evoluzione del A109AII. Nel 2009/2010 arrivano al Servizio Aereo due AW 139, seguiti negli anni successivi da altri 12 esemplari per sostituire gradualmente la flotta di AB 412HP. Infine nel 2019 il più recente elicottero AW169 ultimo trovato tecnologico di Leonardo Company.
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La Sezione Aerea di Rimini è stata costituita nel 1974 sull’aeroporto Giannetto Vassura di Rimini-Miramare, come effetto del processo di sviluppo del Servizio Aereo di quel periodo, potenziamento che prevedeva la suddivisione delle aree geografiche e di competenza in ambito territoriale da assegnare alle Sezioni Aeree, dei differenti scenari operativi di interesse e dei differenti contesti economici finanziari in cui avrebbero operato i reparti di volo.
Originariamente la Sezione Aerea occupava una piccola area del sedime aeroportuale gestito dall’Aeronautica Militaregdif sezione aerea rimini image 68 (sede del 5° Stormo). Il Reparto aveva a disposizione due hangar metallici, uno denominato “Baracca Romney” adibito a palazzina comando, l’altro era usato per il ricovero degli elicotteri ed era collegato ad una breve bretella asfaltata che portava alle piazzole utilizzate per il decollo e l’atterraggio degli elicotteri.
gdif sezione aerea rimini image 69Dal 2011 la Sezione Aerea si è invece trasferita in una nuova struttura formata da una palazzina comando, una palazzina alloggi per il personale militare, da un grande hangar per il ricovero degli elicotteri e dove vengono svolte le attività manutentive. Con la chiusura nel settembre 2010 del Distaccamento Aeroportuale AM di Rimini, tutta l’area ancora di pertinenza dell’Aeronautica Militare è stata ceduta al 7° Reggimento AVES “Vega” dell’Aviazione dell’Esercito, già presente all’interno del sedime aeroportuale dall’ottobre del 1998.
La nuova Caserma è stata intitolata il 21 marzo del 2014 al Maresciallo Antonio Farinatti (Medaglia d’Oro al Merito Civile alla memoria). Farinatti era nato il 7 febbraio del 1905 a Migliarino di Ferrara, e si era arruolato in giovane età nella Regia Guardia di Finanza. Il 22 ottobre 1941 aveva assunto il comando della Brigata litoranea di Parenzo (Istria). A seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943, e il conseguimento disfacimento delle Forze Armate, le comunità italiane dell’Istria erano rimaste esposte alle rappresaglie della popolazione della vicina Croazia.
Il Maresciallo Farinatti dopo aver assistito al saccheggio della propria Caserma cercava di mediare con i miliziani con l’intento di proteggere la popolazione della cittadina, per ritorsione veniva prelevato la notte tra il 20 e il 21 settembre del 1943 e portato a morire nelle foibe istriane.
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La Sezione Aerea dipende dal ROAN (Reparto Operativo Aeronavale) di Rimini, che dipende a sua volta dal Comando Regionale Emilia Romagna.
Sottoposti al ROAN di Rimini ci sono: la Sezione Aerea di Rimini, la Stazione Navale di Rimini e la Sezione Operativa Navale di Marina di Ravenna.
La Sezione Aerea è cosi strutturata a livello ordinativo.
Comandata da Ufficiale a rango di Tenente Colonnello, attualmente il comando è assunto in sede vacante dal Capitano pilota Daniele Lozzi, in carica dal settembre 2020.
Internamente è suddivisa in tre articolazioni, che assumono competenze differenti in base alle loro specializzazioni.
-Nucleo Operativo, comandato dal Capitano pilota Damiano Andrulli, con alle dipendenze i piloti del Reparto.
-Nucleo Efficienza, comandato dal Maresciallo Aiutante Luca De Biagi, con alle dipendenze i manutentori di Aeromobile.
-Squadra Comando, retta dal Maresciallo Aiutante Roberto Scatassi, articolazione composta da militari del contingente ordinario – terrestre che hanno funzioni di governo, e gestione del Reparto.
La sezione Aerea di Rimini ha un organico totale di 26 militari così suddivisi:
- due ufficiali piloti;
- sei piloti di elicottero dipendenti del Nucleo Operativo;
- dieci manutentori di elicottero dipendenti del Nucleo Efficienza;
- otto militari di Governo inseriti nella Squadra Comando;
I mezzi aerei attualmente assegnati al Reparto sono:
-un AW 169 elicottero multiruolo bimotore di ultima generazione;
-due NH 500MD di cui uno in versione terrestre (dotato di pattini) e uno in versione anfibia (dotato di galleggianti).
Storicamente la Sezione Aerea di Rimini, fino dalla sua costituzione del 1974, ha sempre avuto in dotazione solo degli elicotteri NH 500, nelle versioni M, MC, MD, tranne per una breve parentesi (2010 – 2014), quando gli NH 500 erano stati affiancati da un Agusta A 109AII.
A partire dal 21 maggio del 2021, con l’arrivo del primo AW 169 a Reparto, è iniziata la graduale sostituzione degli NH 500 con gli elicotteri della linea AW 169.

Squadra Comando:
La Squadra Comando è l’articolazione che riveste il ruolo di staff del Comandante del Reparto. I militari inquadrati in questo settore hanno la funzione principale di governo e di vigilanza della caserma, nonché degli aeromobili in dotazione, svolgono inoltre lavoro di ufficio, trattando materie quali: la gestione cartolare del personale, il rapporto con le società esterne che forniscono i servizi di manutenzione ordinaria alle infrastrutture della Sezione Aerea, inoltre si occupano della motorizzazione del Reparto e della contabilizzazione e trasmissione delle spettanze maturate dai militari. In sintesi svolge un lavoro di particolare importanza e rilievo in termini di funzionamento ed amministrazione.

Nucleo Operativo:
I militari appartenenti al Nucleo Operativo sono tutti piloti di elicottero, abilitati ad entrambe o ad una sola linea d’elicotteri del Reparto, in base all’esperienze ed al percorso formativo che essi hanno intrapreso. I loro compiti sono variegati, principalmente devono assicurare la prontezza operativa alba – tramonto, in caso vi possano essere emergenze o necessità di qualsiasi tipo che richiedano l’intervento o il supporto del mezzo aereo.
Tra il personale pilota vi è anche la figura dell’ufficiale Sicurezza Volo, importante ruolo volto alla tutela della particolare materia legata all’attuazione delle direttive emesse dall’Aeronautica Militare, quali la ISV 001 e la ISV 002 (ISV – Ispettorato Sicurezza Volo). I compiti principali della materia sono quelli di analizzare, studiare e prevedere, qualsiasi fattore interno ed esterno l’ambito aeronautico che possa inficiare sulla sicurezza delle operazioni di volo o ad esso connesse.
I piloti del Nucleo Operativo, di concerto con gli EFV (Equipaggi Fissi di Volo) imbarcati durante le operazioni di volo, come fossero delle pattuglie volanti, svolgono attività di ricerca finalizzate all’analisi di elementi d’interesse per i compiti d’istituto della GdiF tra i quali:
-Polizia ambientale.
-Ricerca Elementi di capacità contributiva (auto di lusso, ville con piscina ecc.).
-Contrasto ai traffici illeciti perpetrati via mare (contrabbando, traffico di migranti, droga ed armi).
-Polizia demaniale.
-Controllo della pesca di frodo, e polizia marittima.
-Polizia del mare (ordine e sicurezza pubblica a mare).
-Supporto alla componente territoriale del Corpo per attività di esecuzione del servizio (cornice di sicurezza e supporto aereo) nonché per attività info investigativa.
-Supporto alle prefetture, altri enti partner del Corpo come il CNSAS – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e l’ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze).
A tutto questo vanno aggiunti possibili interventi riconducibili a calamità varie e missioni a supporto delle operazioni connesse alla situazione pandemica attuale.
Qualsiasi elemento venga rilevato dagli equipaggi, d’iniziativa o sotto input di attività investigativa e/o informativa, viene poi vagliato in un secondo momento e approfondito tramite attività d’indagine avvalendosi delle banche dati in uso al Corpo. Questo modus operandi può dar seguito allo svolgimento di servizi a terra anche con il supporto della componente territoriale, navale e speciale del Corpo.
Altro importante compito del Nucleo Operativo, che ricade in particolare sul suo Comandante, è quello di tenere alto il livello addestrativo del personale, svolgendo appositi eventi addestrativi, notturni, sul mare ed in montagna al fine di garantire sempre il più ampio livello di preparazione finalizzato all’ impiego in qualsiasi scenario operativo.
Svolgere briefing quotidiani e diffondere ogni informazione od evento possa sviluppare le competenze aeronautiche del personale pilota e navigante.

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Nucleo Efficienza:
I militari del Nucleo Efficienza in servizio presso la Sezione Aerea hanno tutti la qualifica di BSE (Brevetto Specialista di Elicotteri), conseguita presso la Scuola Specialisti di Caserta dell’Aeronautica Militare. Sono tutti abilitati con capacità di impiego su NH 500 e su AW 169.
Il Nucleo Efficienza dispone all’interno del suo organico tre specialisti con qualifica di avionico, abilitati sul nuovo elicottero AW 169.
Alcuni di loro possiedono ulteriori qualifiche quali: addetto al rifornimento di linea e dello stoccaggio del carburante in deposito, e relativa abilitazione all’utilizzo dell’aviorifornitore a disposizione a Reparto.
Le mansioni:
Quotidianamente il manutentore di aeromobili deve garantire la piena efficienza degli aeromobili, così da poter essere prontamente impiegabili in caso di necessità, sia per i voli programmati ma soprattutto per i voli in situazioni di emergenza. La prima attività manutentiva si svolge a inizio turno al mattino, con l’esecuzione dell’ispezione giornaliera, oltre ai controlli pre-volo vengono attuati tutti gli interventi che tengono conto delle diverse scadenze degli aeromobili e dei loro singoli particolari, che si contano in LIC (Limiti Ispezione Calendariale) e LOF (Limiti Ore Funzionamento). Gli stessi specialisti programmano le ispezioni maggiori e gli eventuali concentramenti presso le DRS (Ditta Responsabile del Sistema) o i loro interventi.
I manutentori d’aeromobile sono inoltre inquadrati negli EFV, sono parte integrante delle operazioni di volo sugli elicotteri, forniscono la loro assistenza durante il volo oppure durante gli eventuali scali tecnici in altri aeroporti.
Sono responsabili della corretta gestione dei materiali e delle attrezzature nonché del rimessaggio degli elicotteri, della loro movimentazione sulle aree di manovra e nei piazzali.
È loro compito far sì che la gestione della manutenzione rientri in determinati requisiti che per gli enti militari si allineano alla direttiva AER (ep) 2005. La direttiva fornisce precisi requisiti minimi da adempiere per la qualità della gestione della manutenzione.
Inoltre i militari del Nucleo Efficienza si occupano anche di operazioni a terra, qualora dovesse verificarsi la necessità, con lo svolgimento di attività di Polizia Giudiziaria o connesse ad attività di indagine di concerto con i militari del Nucleo Operativo.
Per quanto riguarda la manutenzione programmata il Nucleo Efficienza è competente ad espletare attività manutentiva di 1° Livello Tecnico sull’elicottero NH 500, vengono svolte ispezioni programmate a partire dalle 25 ore di volo e successivi multipli, sino all’ispezione delle 100 ore, dopodiché per una manutenzione più “invasiva”, ovvero la 300 ore, l’elicottero deve essere inviato presso una struttura manutentiva esterna al Reparto. Oltre alle ispezioni programmate vengono eseguiti piccoli interventi di sostituzione su alcune parti sia del propulsore che sulle parti rotanti, inoltre, sempre come lavori programmati vengono eseguite ogni sei mesi ispezioni visive sulla cellula. Poi ci sono dei compiti svolti quotidianamente come il lavaggio del compressore, per evitare che l’acqua salmastra aspirata durante i voli sul mare danneggi il motore, ancora a cadenza giornaliera ci sono i controlli di efficienza sulle dotazioni di sicurezza dell’equipaggiamento a disposizione dei piloti, quindi il giubbotto SecuMar e tutte le sue dotazioni. Il Nucleo Efficienza della Sezione riminese si rapporta regolarmente con il Centro di Aviazione di Pratica di Mare per le parti di ricambio e per supporto tecnico a vario titolo.
Per quanto riguarda la nuova linea AW 169, i militari manutentori svolgono le ispezioni giornaliere e riscontri tecnici sulla macchina alla fine di ogni volo (questi ultimi in costante contatto con la ditta Leonardo S.p.a.). In questo modo, tramite la comunicazione quotidiana e lo scarico dati (predittivo) dalla macchina, possono intraprendere ed apportare correzioni al fine di garantire prontamente l’efficienza della stessa. In caso di avaria ad un componente, è solitamente richiesto l’intervento dei manutentori ditta, i quali, coadiuvati dai militari della Sezione Aerea, portano a termine interventi tecnici più complessi. Inoltre l’elicottero viene inviato per un periodo approssimativo di un mese presso i poli manutentivi della Leonardo S.p.A. allo scadere delle 200 ore di volo, o comunque una volta all’anno, al fine di effettuare un’ispezione maggiore sulla cellula, sull’avionica ed ai motori, prima di tornare al Reparto.
Con l’assegnazione del nuovo elicottero AW 169, le mansioni del manutentore di aeromobile sono notevolmente mutate, la massiccia presenza di avionica di ultima generazione, richiede delle tempistiche, delle accortezze e delle operazioni come aggiornamenti dei sistemi, lo scarico dei dati e le operazioni di trasferimento degli stessi presso la società produttrice ogni volta che l’elicottero vola. Per essere abilitati alle nuove funzioni i manutentori del Nucleo Efficienza frequentano regolarmente dei “Corsi Tecnici Ditta” presso Leonardo Helicopters Training Academy di Sesto Calende.
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Tra le varie competenze, la Guardia di Finanza tramite i vari ROAN dislocati in ambito regionale esercita le funzioni di polizia del mare ovvero esercita in via esclusiva le funzioni di ordine e sicurezza pubblica a mare. Competenze acquisite con il D.lgs. n.177 del 2016.
La Sezione Aerea di Rimini è l’unico reparto di volo della Guardia di Finanza con competenza sulle regioni Emilia Romagna e Marche, posizionata strategicamente tra le coste romagnole e quelle marchigiane, costituisce un presidio per il controllo della fascia costiera centro settentrionale dell’Italia, a sua volta inserita tra le aeree di competenza della Sezione Aerea di Pescara (Abruzzo e Molise) e della Sezione Aerea di Venezia (Veneto e Friuli Venezia Giulia). Storicamente il Mare Adriatico è sempre stato un crocevia dove venivano, e vengono tuttora, perpetrati traffici illeciti via mare.
Oggi la Sezione Aerea di Rimini, nello specifico, presenta variegati e complessi scenari operativi d’intervento, di seguito i più rappresentativi:

Polizia economico – finanziaria:
contrariamente a quanto si possa pensare, l’impiego dell’elicottero nei particolari settori d’intervento tipici del Corpo, ovvero la tutela dei mercati e dell’economia, trova particolare interesse. Sono svariati gli elementi e i settori di specie che si possono andare a discriminare con il vettore aereo; possiamo elencare la ricerca di elementi di capacità contributiva, in altre parole gli equipaggi in volo vanno ad identificare beni mobili ed immobili che possano dare inizio a ulteriori approfondimenti onde analizzare la provenienza dei beni individuati e le singole situazioni negli applicativi in dotazione al Corpo. L’impiego dell’elicottero in questo particolare settore può avere rilevanza nel controllo della Spesa Pubblica, come ad esempio identificare la situazione dei luoghi nei confronti di soggetti e persone giuridiche detentrici ed aggiudicatrici di aiuti di stato e fondi agevolativi dell’Unione Europea. La situazione fattiva discriminata e documentata dal vettore aereo viene poi sottoposta ad ulteriori approfondimenti a seconda della materia specifica d’interesse e della particolare normativa di riferimento.

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Contrasto ai traffici illeciti:
la fascia di mare antistante le coste adriatiche dell’Emilia Romagna e delle Marche è stata una via privilegiata per il contrabbando tra i paesi balcanici e l’Europa (contrabbando di TLE, traffico droga e traffico di persone). Con l’adesione di alcuni paesi dei Balcani all’Unione Europea il fenomeno è andato riducendosi, ma ha spinto altri “attori”, provenienti da paesi più a sud (Montenegro ed Albania), a dirigere sporadicamente le loro azioni criminose verso la costa dell’Emilia Romagna e delle Marche. Questa tendenza potrà essere maggiormente controllata tramite l’ausilio del nuovo elicottero bimotore, in quanto dotato di capacità d’esplorazione a lungo raggio ed abilitato al volo notturno. Gli equipaggi della Sezione Aerea potranno implementare le già esistenti missioni di: ricognizione marittima, tramite la ricerca natanti in ambiente diurno a lungo raggio e notturno per la ricerca, l’identificazione, il monitoraggio, l’ombreggiamento di imbarcazioni sospette e nel caso fosse necessario attivare gli assetti navali per intercettarle e fermarle. La versione dell’AW 169 attualmente in servizio non è ancora fornita del sistema di missione definitivo (radar e FLIR – Forward Looking Infra-Red che permettono l’individuazione, l’identificazione, e la registrazione delle immagini riprese dal vettore aereo), gli equipaggi per adesso svolgono missioni di ricognizione notturna sul mare con l’ausilio degli NVG (Night Vision Goggles) sistema che permette di poter identificare in lontananza le scie dei natanti veloci. Inoltre molte missioni di volo svolte per la ricerca e il contrasto dei traffici illeciti prevedono il periodico monitoraggio delle numerose piattaforme petrolifere presenti nell’Adriatico, sia quelle attive, ma soprattutto quelle dismesse, risultando possibile punto di incontro e rendez-vous per i citati scambi. Il contrasto al contrabbando, oltre a garantire condizioni paritarie di concorrenza tra gli operatori economici, tutela la salute dei consumatori e restituisce risorse allo Stato.
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Polizia Giudiziaria:
gli equipaggi in volo identificano qualsiasi elemento d’interesse che possa essere poi sviluppato in collaborazione con i reparti territoriali del Corpo, d’iniziativa, oppure a seguito di richieste di supporto provenienti dagli stessi reparti, fornendo informazioni d’interesse come spunto info-investigativo. Dopo l’attività di rilevazione, sviluppo informativo, può capitare che gli equipaggi partecipino di concerto con i reparti territoriali con pattuglie automontate ai servizi esecutivi a terra.

Polizia Ambientale:
alla Guardia di Finanza è affidata una funzione concorsuale nelle attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, tanto a terra quanto in ambiente marino. Tra le varie attività che gli equipaggi sono impiegati, la ricerca in volo di elementi in contrasto alla normativa ambientale ai sensi del D.Lgs. n.152/2006. Il vettore aereo conferisce particolare visibilità di qualsiasi sito soprattutto quando è particolarmente occultato da vegetazione o infrastrutture. Tra i principali rilievi si vanno a discriminare discariche, siti di gestione illecita di rifiuti, rottamatori che non rispettano la vigente normativa ecc. Gli sviluppi delle indagini ambientali portano spesso ad aprire investigazioni a carattere di Polizia economico-finanziaria, relativamente alle eco tasse non versate e ai proventi illeciti guadagnati evitando lo smaltimento tramite le procedure amministrative previste.

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Supporto operazioni di ordine e sicurezza pubblica:
come già citato in inizio capitolo la Guardia di Finanza, ai sensi del D.lgs. n.177 del 2016, è l’unico Corpo di Polizia ad avere competenza esclusiva di Polizia a mare, ovvero tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica. A tale funzione tutti i comandanti di ROAN e i comandanti di Unità Navali sono stati nominati a esecuzione del citato Decreto Ufficiali di Pubblica Sicurezza. La Sezione Aerea fornisce il suo supporto con missioni dedicate, che spesso rientrano in ordinanze emesse dalle Prefetture e finalizzate alla ricognizione dei territori, oppure a porzioni di mare d’interesse, attivando la componente navale per qualsiasi situazione si presenti che ravvisi elementi di interesse per la specifica materia. In questo settore la componente aerea riveste un ruolo fondamentale in situazioni di crisi, pubbliche calamità fornendo il proprio tempestivo impiego in ogni scenario, spesso di concerto con gli organi di Protezione Civile e la componente Specializzata del Corpo del Soccorso Alpino (SAGF- Soccorso Alpino Guardia di Finanza). Anche nella vigente situazione pandemica legata all’epidemia da COVID19, gli equipaggi hanno fornito alle Prefetture il loro prezioso apporto effettuando numerose missioni di controllo del territorio, supporto logistico per trasporto materiali e osservazione dall’alto di situazioni di assembramento o in occasioni di eventi o manifestazioni.

Intervento nei casi di pubbliche calamità, scenari di crisi, emergenze:
il dispositivo aereo del Corpo viene dispiegato nei casi elencati in concorso agli altri aeromobili delle altre Forze di Polizia e Forze Armate italiane. Infatti, coadiuvati e guidati dall’organo centrale della Protezione Civile, su allerta della CENOP (CENtrale OPerativa della Guardia di Finanza), i mezzi aerei vengono impiegati nelle molteplici occasioni dove è necessario garantire la salvaguardia della popolazione e della vita umana. I mezzi in dotazione al Reparto, sono stati impiegati durante le alluvioni che hanno colpito l’Emilia negli ultimi anni, dando un aiuto dall’alto durante le operazioni di sgombero e di coordinamento ai mezzi terrestri, hanno partecipato attivamente alle ricerche di dispersi su tutto l’arco appenninico di competenza, su richiesta e attivazione della Protezione Civile o delle Autorità Prefettizie e coadiuvati dalla Stazione SAGF dell’Abetone-Cutigliano.

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Ricerca e soccorso in mare:
così come per le casistiche sopra riportate nel caso di dispersi ed emergenze sul territorio, data la vocazione marittima del Reparto e la sua ubicazione sulla riviera riminese, la Sezione Aerea viene allertata dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto per situazioni di emergenze in mare. In quanto prioritaria la salvaguardia della vita umana in mare, la componente aerea riveste un ruolo fondamentale ogni qualvolta vi sia da effettuare una ricerca per dispersi o imbarcazioni alla deriva. Specialmente nel periodo estivo, quando le spiagge sono prese d’assalto dai turisti, non sono rare le attivazioni da parte della Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Ravenna, che invia un nominativo SAR (Search and Rescue) che l’equipaggio dovrà utilizzare in fonia e una zona di ricerca con i relativi orari, al fine di garantire una continuità ed una copertura totale, con relative situazioni delle correnti marine e lo stato del mare. Data la tempestività che questi interventi richiedono, dove ogni minuto è fondamentale, la Sezione Aerea garantisce un equipaggio fisso d’allarme alba - tramonto, in modo tale da garantire un decollo immediato.

Polizia marittima e demaniale:
l’attività di Polizia marittima prevede dei controlli sistematici sulle imbarcazioni che effettuano attività di pesca nelle acque di interesse, per garantire che non vengano svolte attività proibite come la pesca a strascico, volante, con turbo soffianti o altri metodi in zone o periodi vietati. I rilievi fotografici e video fatti saranno poi la base per procedere con i relativi accertamenti amministrativi qualora l’attività rilevata è risultata illegale.
Allo stesso modo, gli elicotteri della Sezione Aerea vengono allertati nel caso di ordinanze specifiche contro il bracconaggio ittico e la tutela ambientale di determinati specchi d’acqua.
Per quanto riguarda invece la Polizia demaniale, vengono monitorate periodicamente le costruzioni che si trovano in prossimità delle spiagge, degli alvei fluviali o altre aree specifiche, al fine di verificare che le stesse costruzioni siano state edificate rispettando tutte le autorizzazioni del caso. In questo specifico frangente, dopo il rilevamento aereo, vengono intraprese delle indagini, coadiuvati anche dai reparti territoriali competenti, al fine di verificare le specifiche licenze presso gli uffici comunali o provinciali. In tal modo è possibile verificare il rispetto di diversi regolamenti, che spaziano dall’abusivismo edilizio all’inosservanza delle norme sulla paesaggistica, nonché il mancato versamento del canone demaniale.

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Tutto il personale della Sezione Aerea svolge costantemente attività addestrative al fine di garantire la massima professionalità ed efficienza in tutti gli scenari operativi dove si è chiamati ad operare. Proprio per questo motivo ogni semestre i piloti del Reparto devono completare un iter addestrativo “minimo” previsto dalla direttiva in materia di addestramento del personale in forza al Servizio Aereo. L’iter prevede una serie di eventi che spaziano dall’esecuzione di alcune manovre basiche a vista e strumentale nonché la gestione delle emergenze in mare. Con l’arrivo del nuovo AW 169 i piloti abilitati devono, sempre con cadenza semestrale, effettuare delle missioni addestrative minime, che prevedono, oltre a quelle già citate anche la ricerca natanti in ambiente notturno, il volo in montagna e la risoluzione dell’emergenze di bordo, (per la risoluzione delle emergenze di bordo vengono svolte sessioni specifiche, a carattere annuale con i simulatori di volo presenti alla Leonardo Helicopters Training Academy) Oltre all’addestramento minimo tutto il personale viene incentivato quotidianamente a mantenere alti gli standard di professionalità con la partecipazione ai briefing mattutini e alle riunioni di Sicurezza Volo, o ancora tramite le esercitazioni che vengono svolte sia con i reparti interni del Corpo, che con amministrazioni ed Enti esterni. A livello nazionale vige il protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza ed il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) che disciplinagdif sezione aerea rimini image 70 l’attività addestrativa ed operativa qualora è necessario utilizzare i mezzi aerei del Corpo. Oltre a questo protocollo, sempre a livello nazionale, è stato siglato un accordo con ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenza) che prevede attività congiunte sia addestrative che operative in caso di bisogno. Allo stesso modo è stato siglato un protocollo d’intesa tra l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e la Guardia di Finanza al fine di raggiungere le finalità di comune interesse mediante il sistematico monitoraggio del territorio e del mare. Avvalendosi di questi protocolli la Sezione Aerea di Rimini nel corso del 2021 ha svolto numerose esercitazioni con addetti del SAGF e del CNSAS, prevedendo l’imbarco e sbarco aereo anche fuori dai contesti aeroportuali, facendo acquisire ai soggetti interessati le necessarie conoscenze degli elicotteri in uso, le relative normative di sicurezza, i loro limiti e le loro potenzialità.
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Negli ultimi anni sono stati raggiunti, tra i molteplici obbiettivi conseguiti dalle Fiamme Gialle riminesi, alcuni risultati di rilievo nel campo della Polizia ambientale.
In ordine cronologico: tra il 2018 ed il 2019 si è svolta l’operazione “Car Scrap”, dopo diversi mesi di investigazione e molteplici sorvoli, l’indagine ha portato al sequestro di aree per circa 8.000 mq utilizzate da autodemolitori, tra le provincie di Forlì, Cesena e Ravenna, ed alla denuncia alla competente autorità giudiziaria di sei soggetti per violazioni alla normativa vigente in materia ambientale.
Nel 2019, dopo indagini prolungate e durate oltre sei mesi, si proceduto al sequestro di un’area adibita a discarica abusiva di rifiuti edili in un terreno con vincoli ambientali. Il terreno sequestrato di 130.000 mq e denunciati i due titolari dell'azienda. I finanzieri hanno individuato una vasta area agricola nel comune di Montelabbate (PU), sottoposta a vincolo ambientale e paesaggistico, adibita a discarica abusiva di rifiuti, per lo più inerti, provenienti da attività di demolizione edilizia e recupero.
Oltre ai numerosi supporti ai reparti del contingente ordinario, i mezzi della Sezione Aerea hanno individuato diverse piantagioni di cannabis indica, che hanno portato alla denuncia di diverse persone.
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La novità in assoluto della Sezione Aerea di Rimini è il nuovo elicottero AW 169.
La designazione militare (Armaereo), utilizzata nelle nostre Forze Armate, dell’AW 169 è UH 169A (Utility Helicopter), noi per convenzione utilizziamo la designazione della casa costruttrice Leonardo – AgustaWestland.
L’AW 169 è un elicottero bimotore di nuova generazione da 4,8 tonnellate, frutto di un sviluppo durato cinque anni e progettato secondo i più rigorosi requisiti EASA (European Union Aviation Safety Agency) con standard CS-29 e che, ad oggi, rimane il punto di riferimento nel suo segmento di peso. È dotato di ottime prestazioni in termini di potenza, agilità e manovrabilità che gli consentono di operare nelle più disparate condizioni ambientali, sia ad alta quota che in presenza di temperature elevate. La dotazione prevede un verricello di soccorso (impiegabile anche per la discesa rapida degli operatori durante le OPS), galleggianti, oltre ai più avanzati sistemi sul piano della sicurezza attiva dell’equipaggio e dell’elicottero, fra i quali un sistema TAWS (Terrain Awareness Warning System) dedicato e un sistema anticollisione TCAS (Traffic Alert and Collision Avoidance System).
Il cockpit prevede una strumentazione di tipo glass NVG compatible, tre display con tecnologia touch screen e grafica 3D. L’abbattimento del carico di lavoro dei piloti viene invece garantito da un sistema di controllo digitale automatico a quattro assi DAFCS (Digital Advanced Flight Control System) completo di Dual FMS (Flight Management System), un dettaglio che consente di svolgere le operazioni sia in VFR (Visual Flight Rules) che IFR (Instrumental Flight Rules). Novità anche sul piano delle emissioni acustiche, ridotte grazie all’adozione di un rotore principale a velocità variabile. L’elicottero è inoltre equipaggiato con un’ampia gamma di sistemi e sensori forniti dalla stessa casa madre tra i quali il radar meteo, un sistema ELT (Emergency Locator Transmitter) che consente di trasmettere manualmente o automaticamente un segnale radio che permetta la localizzazione dell’aeromobile in caso di emergenza o incidente.
Non ultimo l’elicottero AW 169 è dotato del dispositivo IMSI – IMEI CATCHER, una nuova tecnologia in grado di captare un segnale telefonico sul telefono del disperso e di triangolarne la posizione così da geo-localizzarlo. In tale contesto, il lavoro congiunto tra il SAGF, e gli altri militari a terra permette di discriminare ed individuare la posizione di una persona dispersa con una discrepanza di alcuni metri, a seconda del numero di triangolazioni che si riescono ad effettuare durante la missione di ricerca. Nel prossimo periodo sarà assegnata la nuova versione dell’AW 169, ancora in fase di completamento, dotata di pattini e sistema di missione comprendete radar di ricerca, un sistema composto da sensori elettro-ottici tra cui telecamere all’infrarosso (FLIR) e sistema di telerilevamento aereo
 
     
   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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L'autore desidera ringraziare il Ten. Col. Fulvio Furia (Comandante ROAN Rimini), il Ten. Col. Antonio Maggio (Capo Ufficio Comando ROAN Rimini) il Cap. Daniele Lozzi (Comandante SA Rimini) il Cap. Damiano Andrulli (Comandante Nucleo Operativo SA Rimini) il M.llo Luca De Biagi (Comandante Nucleo Efficienza SA Rimini) e tutto il personale della Sezione Aerea di Rimini.
Un particolare ringraziamento all'Ufficio Stampa del Comando Generale (Roma)
Si ringrazia AviationGraphic.com per aver fornito le serigrafie raffiguranti gli elicotteri
Foto di Giorgio Ciarini, Elio Viroli e SA Rimini
Testo di Giorgio Ciarini

English translation

History of the Servizio Aereo (Air Service):
the Servizio Aereo of Guardia di Finanza (Italian Custom Police) was established in 1954.
The Military Corps, as a Police Force of an economic - financial nature, has always devoted itself, among other things, to customs control of access routes to Italy, by land or sea, with the aim of combating illicit trafficking, mainly smuggling of Tabacchi Lavorati Esteri (TLE or Foreign Manufactured Tobacco).
This particular activity was one of the reasons why they pushed the GdiF Corps to have its own Servizio Aereo, able to observe from above the illegal activities, with its own characteristics and with personnel that best suited its institutional mission.
At first it relied on the use of helicopters and crew provided by the Aeronautica Militare (Italian Air Force), but with the presence on board of financiers who were used as "helicopter lookouts".
After the experimental and plant phase, the progressive development of the Servizio Aereo highlights the need to supply the flight departments not only with pilots and specialists from the Aeronautica Militare, whose needs were not always compatible with those of the Corps, but with sailing and maintenance staff of their own.
In the second half of the 50’s the first four student pilots are then sent to the Scuola Elicotteri (SE or Helicopter School) of the Aeronautica Militare of Frosinone, while a group of non-commissioned officers and financiers reach the Scuola Specialisti (Specialist School) of Caserta, to obtain their military licence.
In the spring of 1959, the first team of technicians of the Guardia di Finanza was assigned to the Sezioni Aeree, alongside AM staff, while between June and October of the same year, Official pilots of the Guardia di Finanza assume command of all the then existing Sezioni Aeree: Genova, Pisa, Napoli, Palermo and Venezia.
As for the helicopters in charge to the Corps, in April 1955 are delivered the first two AgustaBell AB 47G, in 1957 implemented with the AB 47 version "G-2", in 1961 instead arrive the first four AB 47J "Jota", in essence AB 47G but with fairing.
The first Hughes 500M, built under license by Breda Nardi as NH 500M, arrived in 1973. In 1985 they are delivered by the Agusta of Cascina Costa 13 A 109AII, twin-engine helicopters with a cruising speed of just under 300 km/h and about two hours and a half of autonomy, equipped with radar of discovery and instrumentation suitable for flight IFR (Instrumental Flight Rules) and night, with the A 109AII aero-maritime exploration takes a significant step forward.
A further leap forward was made in 1988 with the arrival of AB 412HP helicopters, in 2008 18 AgustaWestland AW 109N "Nexus" helicopters were delivered, an evolution of the A109AII. In 2009/2010 two AW 139 aircraft arrived at the Servizio Aereo, followed in the following years by 12 others to gradually replace the fleet of AB 412HP. Finally in 2019 the latest AW 169 helicopter found technological Leonardo Company.

The Sezione Aerea Rimini:
the Sezione Aerea Rimini was established in 1974 on the Giannetto Vassura airport of Rimini-Miramare, as a result of the process of development of the Servizio Aereo of that period, strengthening that provided for the subdivision of geographical areas and competence in the territorial area to be assigned to the Servizio Aereo, the different operational scenarios of interest and the different financial economic contexts in which the flight units would operate.
Originally the Servizio Aereo occupied a small area of the airport sedime managed by the Aeronautica Militare (home of the 5° Stormo or Wing). The Unit had two metal hangars, one called "Baracca Romney" used as a command building, The other was used for helicopter shelters and was connected to a short asphalt taxiway that led to the stands used for the take-off and landing of helicopters.
Since 2011, the Sezione Aerea has moved to a new structure formed by a command building, a building housing military personnel, a large hangar for the shelter of helicopters and where maintenance activities are carried out. With the closure in September 2010 of the Distaccamento Aeroportuale (Airport Detachment) AM of Rimini, the entire area still pertaining to the Aeronautica Militare was transferred to the 7° Reggimento (Regiment) AVES "Vega" dell'Aviazione dell'Esercito (Italian Army Aviation), already present within the airport sedime since October 1998.
The new barracks was named on 21 March 2014 to Marshal Antonio Farinatti (Gold Medal for Civil Merit to Memory). Farinatti was born on February 7, 1905 in Migliarino di Ferrara, and had enlisted at a young age in the Regia Guardia di Finanza (Royal Italian Custom Police). On 22 October 1941 he took command of the Brigata litoranea (Coastal Brigade) of Poreč (Istria). Following the Armistice of 8 September 1943, and the breakup of the Armed Forces, the Italian communities of Istria were exposed to retaliation by the people of neighbouring Croatia.
Marshal Farinatti, after witnessing the looting of his own barracks, tried to mediate with the militia with the intention of protecting the population of the town, In retaliation, he was taken on the night of 20-21 September 1943 and killed in the Istrian foibe.

Organization and organizational structure:
the Sezione Aerea depends on the Reparto Operativo Aeronavale (ROAN or Aeronaval Operations Department) of Rimini, which in turn depends on the Comando Regionale (Regional Command) Emilia Romagna.
Subordinate to the ROAN of Rimini there are: the Sezione Aerea of Rimini, the Stazione Navale (Naval Station) of Rimini and the Sezione Operativa Navale (Naval Operating Section) of Marina di Ravenna.
The Sezione Aerea is so structured in order.
Commanded by an Officer at the rank of Lieutenant Colonel, the command is currently taken over by Captain Pilot Daniele Lozzi, in office since September 2020.
Internally it is divided into three articulations, which assume different skills based on their specializations.
- Nucleo Operativo (Operations Nucleus), commanded by Captain Pilot Damiano Andrulli, with the pilots of the Unit employed.
- Nucleo Efficienza (Efficiency Nucleus), commanded by Assistant Marshal Luca De Biagi, with the maintenance of aircraft.
- Squadra Comando (Command Team), led by Assistant Marshal Roberto Scatassi, articulation composed of militaries of the ordinary - ground contingent who have functions of government, and management of the Unit.
The Sezione Aerea of Rimini has a total of 26 miltaries divided as follows:
- two pilot officers;
- six helicopter pilots employed by the Nucleo Operativo;
- ten helicopter maintainers employed by the Nucleo Efficienza;
- eight government servicemen in the Squadra Comando;
The aircraft currently assigned to the Unit are:
-a state-of-the-art AW 169 twin-engine multi-role helicopter;
-two NH 500MD, one terrestrial version (with skids) and one amphibious version (with floats).
Historically, the Sezione Aerea Rimini, since its establishment in 1974, has always had only NH 500 helicopters, in versions M, MC, MD, except for a short parenthesis (2010 - 2014), when the NH 500 had been flanked by an Agusta A 109AII.
From 21 May 2021, with the arrival of the first AW 169 in the Unit, the gradual replacement of the NH 500 with AW 169 helicopters began.

Squadra Comando (Command Team):
the Squadra Comando is the articulation that plays the staff role of the Commander of the Unit. The military in this sector have the main function of government and supervision of the barracks, as well as of the aircraft supplied, also carry out office work, dealing with matters such as: map management of personnel, the relationship with the external companies that supply the ordinary maintenance services to the infrastructures of the Servizio Aereo, moreover they take care of the motorization of the Unit and of the accounting and transmission of the accrued receivables from the military. In short, it carries out work of particular importance and importance in terms of operation and administration.

Nucleo Operativo (Operational Nucelus):
the military belonging to the Nucleo Opeartivo are all helicopter pilots, qualified to both or a single line of helicopters of the Unit, based on the experience and training that they have undertaken. Their tasks are varied, mainly to ensure the operational readiness dawn - sunset, in case there may be emergencies or needs of any kind that require the intervention or support of the air.
Among the pilot staff there is also the figure of the Ufficiale Sicurezza Volo (Flight Safety officer), an important role aimed at protecting the particular matter related to the implementation of the directives issued by the Aeronautica Militare, such as ISV 001 and ISV 002 (ISV - Ispettore Sicurezza Volo or Flight Safety Inspectorate). The main tasks of the subject are to analyse, study and predict any internal and external factors that may affect the safety of flight operations or related thereto.
The pilots of the Nucleo Operativo, in agreement with the Equipaggi Fissi di Volo (EFV or Fixed Flight Crews) embarked during flight operations, as if they were flying patrols, carry out research activities aimed at the analysis of elements of interest for institutional tasks of GdiF including:
-Environmental Police.
-Research Elements of contributing capacity (luxury cars, villas with pool etc.).
-Combating illegal sea traffic (smuggling, smuggling of migrants, drugs and arms).
-State Police.
-Control of illegal fishing and maritime police.
-Sea Police (order and public safety at sea).
-Support to the territorial component of the Corps for service execution activities (security framework and air support) as well as for info investigative activities.
-Support to prefectures, other partner of the Corps such as the Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS or National Alpine and Speleological Rescue Corps) and the Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS or National Public Assistance Association).
To all this, we must add possible interventions related to various disasters and missions in support of operations related to the current pandemic situation.
Any element detected by the crews, by initiative or under input of investigative and/or informative activities, is then examined at a later time and deepened through investigation activities using the databases in use to the Corps. This modus operandi can follow up the development of ground services also with the support of the territorial, naval and special component of the Corps.
Another important task of the Nucleo Operativo, which falls in particular on its Commander, is to keep the level of training staff, carrying out special training events, night, on the sea and in the mountains in order to always guarantee the widest level of preparation for use in any operating scenario.
To carry out daily briefings and to spread every information or event can develop the aeronautical competences of the pilots and sailors.

Nucleo Efficienza (Maintenance Nucleus):
the military of the Nucleo Efficienza in service at the Servizio Aereo all have the qualification of Brevetto Specialista di Elicotteri (BSE or Specialist Helicopter Licence), obtained at the Scuola Specialisti Aeronautica Militare of Caserta. They are all enabled with NH 500 and AW 169 capability.
The Nucleo Efficienza employs three specialists with avionics qualification, qualified on the new AW 169 helicopter.
Some of them possess additional qualifications such as: responsible for the refuelling and storage of fuel in warehouse, and relative authorization to use the supplier aviorifornitore available to Unit.
The tasks of:
On a daily basis, the aircraft maintainer must ensure the full efficiency of the aircraft, so that it can be readily available in case of need, both for scheduled flights and especially for flights in emergency situations. The first maintenance activity takes place at the beginning of the shift in the morning, with the execution of the daily inspection, in addition to the pre-flight checks, all the interventions are carried out that take into account the different deadlines of the aircraft and their individual details, which are counted in Limiti Ispezione Calendariale (LIC or Calendar Inspection Limits) and Limiti Ore Funzionamento (LOF or Operating Hours Limits). The same specialists plan major inspections and any concentration at the Ditta Responsabile del Sistema (DRS or Company in charge of the System) or their interventions.
The aircraft maintainers are also part of the EFV, are an integral part of flight operations on helicopters, provide their assistance during the flight or during any technical stopovers at other airports.
They shall be responsible for the proper management of materials and equipment as well as for the storage of helicopters, their handling on manoeuvring areas and on aprons.
It is their responsibility to ensure that maintenance management is covered by certain requirements which for military entities are in line with the AER Directive (ep) 2005. The directive provides precise minimum requirements for the quality of maintenance management.
In addition, the military of the Nucleo Efficienza also deal with ground operations, should the need arise, with the carrying out of activities of Judicial Police or related to investigative activities in concert with the military of the Nucleo Operativo.
With regard to scheduled maintenance, the Nucleo Efficienza is competent to carry out maintenance activities of 1° Technical Level on the NH 500 helicopter, scheduled inspections are carried out starting from 25 hours of flight and subsequent multiples, until the inspection of 100 hours, then for a more "invasive" maintenance, or 300 hours, the helicopter must be sent to a maintenance facility outside the Unit. In addition to scheduled inspections, small replacement operations are carried out on some parts of the engine and rotating parts, and also, as planned work, visual inspections are carried out every six months on the cell. Then there are daily tasks such as compressor washing, to avoid that the salty water sucked up during flights over the sea will damage the engine, still on a daily basis there are efficiency checks on the safety equipment of the equipment available to the pilots, then the vest SecuMar and all its equipment. The Nucleo Efficienza of the Sezione Aerea Rimini is regularly linked with the Centro di Aviazione (Aviation Center) of Pratica di Mare for spare parts and for technical support in various capacities.
As for the new AW 169 line, the specialists carry out daily inspections and technical feedback on the machine at the end of each flight (the latter in constant contact with the company Leonardo s.p.a.). In this way, through daily communication and downloading data (predictive) from the machine, they can undertake and make corrections in order to promptly ensure the efficiency of the same. In case of failure of a component, it is usually required the intervention of the company maintainers, who, assisted by the military of the Sezione Aerea, carry out more complex technical interventions. In addition, the helicopter is sent for an approximate period of one month to the maintenance centers of Leonardo S.p.A. at the end of the 200 hours of flight, or at least once a year, in order to carry out a major inspection on the cell, avionics and engines, before I go back to the Unit.
With the assignment of the new helicopter AW 169, the tasks of the aircraft maintainer are greatly changed, the massive presence of avionics of the latest generation, requires timing, precautions and operations as system updates, the unloading of the data and the operations of transfer of the same ones near the producing company every time that the helicopter flies. In order to be qualified for the new functions, the maintainers of the Nucleo Efficienza regularly attend "Technical Courses" at Leonardo Helicopters Training Academy in Sesto Calende.

Operational scope and areas of intervention:
among the various competences, the Guardia di Finanza through the various ROAN located in the regional area exercises the functions of police of the sea or exclusively exercises the functions of order and public safety at sea. Skills acquired with the Legislative Decree no. 177 of 2016.
The Sezione Aerea Rimini is the only flight department of the Guardia di Finanza with competence in the Emilia Romagna and Marche regions, strategically positioned between the coast of Romagna and the Marche, constitutes a garrison for the control of the coastal strip center north of Italy, in its turn inserted between the aerial of competence of the Sezione Aerea of Pescara (Abruzzo and Molise) and of the Sezione Aerea of Venezia (Veneto and Friuli Venezia Giulia). Historically, the Adriatic Sea has always been a crossroads where illegal sea traffic was, and still is, carried out by sea.
Today the Sezione Aerea Rimini, specifically, presents various and complex operational scenarios of intervention, the most representative of which are:

Economic - financial police:
contrary to what one might think, the use of the helicopter in the particular areas of intervention typical of the Corps, that is the protection of the markets and the economy, is of particular interest. There are a number of elements and sectors of species which can be discriminated against by the air carrier; we can list the search for elements of ability to contribute, in other words the crews in flight go to identify movable and immovable assets that can give rise to further deepening in order to analyze the origin of the assets identified, in order to analyze the origin of the goods identified and the individual situations in the applications supplied to the Corps. The use of the helicopter in this particular sector may have relevance in the control of Public Expenditure, such as identifying the situation of the places with regard to legal entities and persons holding and awarding State aid and facilitating funds of the European Union. The actual situation discriminated against and documented by the air carrier is then subjected to further investigation depending on the specific subject of interest and the particular reference legislation.

Combating illicit trafficking:
the strip of sea in front of the Adriatic coast of Emilia Romagna and Marche has been a privileged route for smuggling between the Balkan countries and Europe (TLE smuggling, drug trafficking and people trafficking). With the accession of some Balkan countries to the European Union the phenomenon has been reduced, but has pushed other "actors", coming from countries further south (Montenegro and Albania), to sporadically direct their criminal actions towards the coast of Emilia Romagna and Marche. This trend can be better controlled with the help of the new twin-engine helicopter, as it has long-range exploration capability and is enabled to fly at night. The crews of the Sezione Aerea will be able to implement the already existing missions of: marine reconnaissance, through the boats search in day and night long range, the identification, the monitoring, the shadowing of suspicious vessels and in case it is necessary to activate the naval assets to intercept and stop them. The version of AW 169 currently in service is not yet equipped with the definitive mission system (radar and FLIR - Forward Looking Infra-Red that allow the identification, identification, and recording of images taken by the air carrier), the crews for now perform night reconnaissance missions on the sea with the help of NVGs (Night Vision Goggles) system that allows you to identify in the distance the trails of fast boats. Moreover many missions of flight carried out for the search and the contrast of the illicit traffics previews the periodic monitoring of the numerous present oil platforms in the Adriatic, is those active ones, but above all those abandoned, A possible meeting point and rendezvous point for these exchanges. Combating smuggling, in addition to ensuring a level playing field between economic operators, protects consumers' health and restores resources to the State.

Judicial Police:
the flight crews identify any element of interest that can then be developed in collaboration with the territorial departments of the Corps, initiative, or following requests for support from the same departments, providing information of interest as an info-investigative cue. After the activity of surveying, informative development, it can happen that the crews participate in concert with the territorial departments with patrols with cars to the executive services to earth.

Environmental Police:
the Guardia di Finanza is entrusted with a concurrent function in the prevention and combating of environmental offences, both on land and in the marine environment.
Between the various activities that the crews are employed, the search in flight of elements in contrast to the environmental norm according to the D.Lgs. n.152/2006. The air carrier shall give particular visibility to any site, especially where it is particularly obscured by vegetation or infrastructure. Among the main findings are to discriminate landfills, sites of illegal waste management, scrap dealers who do not comply with current legislation, etc. Developments in environmental investigations often lead to the opening of investigations of an economic-financial police nature, with regard to unpaid ecotaxes and the illicit proceeds earned by avoiding disposal through the administrative procedures provided for.

Support law and order operations and public security:
as already mentioned in the beginning of the chapter, the Guardia di Finanza, pursuant to Legislative Decree no. 177 of 2016, is the only Police Corps to have exclusive competence of Police at sea, that is to protect law and order and public safety. To such function all the commanders of ROAN and the commanders of Naval Units have been named to execution of the cited Decree Officers of Public Safety. The Sezione Aerea provides its support with dedicated missions, which often fall under orders issued by the Prefectures and aimed at reconnaissance of territories, or portions of sea of interest, activating the naval component for any situation where there are elements of interest to the specific subject matter. In this sector the air component plays a fundamental role in crisis situations, public disasters providing its timely use in every scenario, often in conjunction with the Protezione Civile (Civil Protection) bodies and the Specialized component of the Corpo del Soccorso Alpino (Alpine Rescue Corps) - Soccorso Alpino Guardia di Finanza (SAGF or Alpine Rescue Custom Police). Even in the current pandemic situation related to the epidemic from COVID19, the crews have provided the Prefectures with their valuable contribution by carrying out numerous missions of control of the territory, logistical support for transport of materials and observation from above of situations of gathering or in occasion of events or manifestations.

Intervention in the event of public disasters, crisis scenarios, emergencies:
the air component of the Corps is deployed in the cases listed in competition with other aircraft of the other Italian Police and Armed Forces. In fact, assisted and guided by the central organ of the Protezione Civile, on alert of CENtrale Operativa (CENOP or Central Operations of the Guardia di Finanza), aircraft is used on many occasions where it is necessary to ensure the protection of the population and human life. The means in endowment to the Unit, have been employed during the floods that have hit the Emilia in the last years, giving an aid from above during the operations of clearance and coordination to the terrestrial means, have actively participated in the search for missing persons throughout the Apennine arc of competence, at the request and activation of the Protezione Civile or the Prefectural Authorities and assisted by the SAGF Station of Abetone-Cutigliano.

Search and rescue at sea:
as well as for the cases reported above in the case of missing persons and emergencies on the territory, given the maritime vocation of the Unit and its location on the Rimini Riviera, the Sezione Aerea is alerted by the Operations Room of the Capitaneria di Porto (Port Authority) for emergencies at sea. As a priority for the protection of human life at sea, the air component plays a fundamental role whenever there is a search for missing persons or drifting vessels. Especially in the summer, when the beaches are stormed by tourists, are not rare activations by the Operational Room of the Capitaneria di Porto of Ravenna, which sends a call SAR (Search and Rescue) that the crew will have to use in voice and a research area with the relative times, in order to guarantee a continuity and a total coverage, with relative situations of the sea currents and the state of the sea. Given the timeliness that these interventions require, where every minute is crucial, the Sezione Aerea guarantees a fixed crew of dawn - sunset alarm, so as to ensure an immediate take-off.

Maritime and State Police:
the Maritime Police activity provides for systematic checks on vessels fishing in the waters of interest, to ensure that no prohibited activities such as trawling are carried out, steering wheel, with turbo blowers or other methods in prohibited zones or periods. The photographic and video surveys made will then be the basis for proceeding with the related administrative investigations if the detected activity was found to be illegal.
Similarly, the helicopters of the Sezione Aerea are alerted in the case of specific orders against fish poaching and environmental protection of certain bodies of water.
As far as the State Police is concerned, buildings located near beaches, riverbeds or other specific areas are regularly monitored, in order to verify that the same buildings were built in compliance with all the relevant permits. In this specific situation, after the aerial survey, investigations are undertaken, assisted also by the competent territorial departments, in order to verify the specific licences at the municipal or provincial offices. In this way, it is possible to verify compliance with various regulations, ranging from abusive building to non-compliance with the rules on the landscape, as well as the non-payment of the state rent.

Training:
all the staff of the Sezione Aerea constantly carries out training activities in order to ensure maximum professionalism and efficiency in all operational scenarios where you are called to operate. For this reason, every semester, the pilots of the Unit must complete a "minimum" training process required by the Servizio Aereo Personnel Training Directive (AER - ADD 2008). The iter previews a series of events that range from the execution of some basic maneuvers to sight and instrumental let alone the management of the emergencies in sea. With the arrival of the new AW 169, qualified pilots must, always every six months, carry out minimum training missions, which provide, in addition to those already mentioned also the search boats in the night, the flight in the mountains and the resolution of the emergency on board, (For the resolution of on-board emergencies, specific sessions are held on an annual basis with flight simulators present at the Leonardo Helicopters Training Academy) In addition to minimum training all personnel are encouraged daily to maintain high standards of professionalism with participation in morning briefings and Flight Safety meetings, or through the exercises that are carried out both with the internal departments of the Corps, and with administrations and external bodies.
At the national level, the Memorandum of Understanding between the Guardia di Finanza and the CNSAS regulates the training and operational activity when it is necessary to use the helicopters of the Corps. In addition to this protocol, also at national level, an agreement has been signed with ANPAS which provides joint training and operational activities in case of need. In the same way a protocol of understanding between the Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale and the Guardia di Finanza has been signed in order to reach the objectives of common interest through the systematic monitoring of the territory and the sea. Making use of these protocols the Sezione Aerea Rimini during 2021 has carried out numerous exercises with SAGF and CNSAS, providing for the boarding and disembarkation of aircraft also outside airport contexts, providing stakeholders with the necessary knowledge of the helicopters in use, their safety regulations, their limitations and their potential.

Main results achieved by:
in recent years, some remarkable achievements in the field of environmental police have been achieved, among the many objectives achieved by the Fiamme Gialle (Yellow Flames) of Rimini.
In chronological order: between 2018 and 2019 the operation "Car Scrap" took place, after several months of investigation and multiple overflights, the investigation led to the seizure of areas for about 8,000 square meters used by self-demolitori, between the provinces of Forlì, Cesena and Ravenna, and to the denunciation to the competent judicial authority of six subjects for violations to the enforced norm in environmental matter.
In 2019, after lengthy investigations lasting over six months, an area used as an illegal landfill of building waste was seized in a land with environmental constraints. The land seized of 130,000 square meters and reported the two owners of the company. The military have identified a large agricultural area in the municipality of Montelabbate (PU), subject to environmental and landscape constraints, used as an illegal landfill of waste, mostly inert, from demolition construction and recovery.
In addition to the numerous supports to the units of the ordinary contingent, the crews of the Sezione Aerea have identified several plantations of indica cannabis, which have led to the denunciation of several people.

The new helicopter:
the absolute novelty of the Sezione Aerea Rimini is the new helicopter AW 169.
The military designation (Armaereo), used in our Armed Forces, of AW 169 is UH 169A (Utility Helicopter), we by convention use the designation of the manufacturer Leonardo - AgustaWestland.
The AW 169 is a 4.8-ton twin-engine helicopter, developed over five years and designed according to the most stringent EASA (European Union Aviation Safety Agency) requirements with standard CS-29 and which, To date, it remains the benchmark in its weight segment. It has excellent performance in terms of power, agility and maneuverability that allow it to operate in the most diverse environmental conditions, both at high altitude and in the presence of high temperatures. The equipment includes a rescue winch (which can also be used for the rapid descent of operators during OPS), floating, in addition to the most advanced systems on the active safety of the crew and helicopter, including a TAWS system (Terrain Awareness Warning System) and a dedicated TCAS (Traffic Alert and Collision Avoidance System) collision avoidance system.
The cockpit includes a glass NVG compatible instrumentation, three displays with touch screen technology and 3D graphics. On the other hand, the reduction of the pilot’s workload is guaranteed by an automatic digital four-axis control system DAFCS (Digital Advanced Flight Control System) complete with Dual FMS (Flight Management System), a detail that allows you to carry out operations both in VFR (Visual Flight Rules) and IFR (Instrumental Flight Rules). Also new in terms of noise emissions, reduced thanks to the adoption of a main rotor at variable speed. The helicopter is also equipped with a wide range of systems and sensors provided by the same parent company including the weather radar, an ELT system (Emergency Locator Transmitter) which allows a radio signal to be transmitted manually or automatically to enable the aircraft to be located in the event of an emergency or accident.
Last but not least, the AW 169 helicopter is equipped with the IMSI - IMEI CATCHER device, a new technology able to pick up a telephone signal on the missing person’s phone and triangulate its position so as to geo-locate it. In this context, the joint work between SAGF and the other military on the ground allows to discriminate and identify the position of a missing person with a discrepancy of a few meters, depending on the number of triangulations that can be carried out during the search mission. In the next time the new version of the AW 169 will be assigned, still in phase of completion, equipped with skates and mission system including radar research, a system composed of electro-optical sensors including infrared cameras (FLIR) and aerial remote sensing system.

The authors would like to thanks the: Lt. Col. Fulvio Furia (Commander ROAN Rimini), the Lt. Col. Antonio Maggio (Head Office Commad ROAN Rimini) the Capt. Daniele Lozzi (Commander SA Rimini) the Capt. Damiano Andrulli (Commander Nucleo Operativo SA Rimini) the Marshal Luca De Biagi (Commander Nucleo Efficienza SA Rimini) and all the personnel Sezione Aerea of Rimini.
Special thanks at Aviationgraphic.com for the arts works of the helicopters
Special thanks to Press Office of the Comando Generale (Rome)
Images by Giorgio Ciarini, Elio Viroli and SA Rimini
Text by Giorgio Ciarini