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Anni '60, tempi in cui l'Aeronautica Militare e la nostra industria riuscivano davvero a stupire nel mondo ed inanellavano un record ed un successo uno dietro l’altro. La politica dell’epoca era tesa verso un grande modernismo (bei tempi diremmo ora!!), non esclusivamente militare, e furono costruite importanti infrastrutture aeroportuali che esistono ancora oggi. La nazione era in rovina a seguito dei postumi della 2^ Guerra Mondiale ma lo spirito della Forza Armata era sempre forte e la voglia di ripartire tantissima. L’Italia era un cantiere teso alla rinascita dopo le rovine della guerra. Molti reduci che avevano avuto significative esperienze di volo acrobatico collettivo e i Reparti di Volo a rotazione presentavano un programma eseguito dai loro migliori piloti in formazione. Furono gli anni delle Pattuglie “itineranti” tra i vari Reparti: Cavallino Rampante (4° Stormo), Guizzo e Getti Tonanti (5° Stormo), Tigri Bianche (51° Stormo), Diavoli Rossi (6° Stormo), Lanceri Neri (2^ Aerobrigata). Fu così che lo Stato Maggiore comprese che certe professionalità andassero canalizzate in un unico Reparto Volo che desse un’immagine univoca delle non comuni capacità di volare in coro dei nostri piloti e negli anni ’60 fu dato incarico al Maggiore Mario Squarcina di formare un Reparto di Volo autonomo dedicato all’acrobazia collettiva. Il 1° marzo del 1961 nasceva formalmente a Rivolto (UD) dove si trova ancora oggi il 313° Gruppo di Addestramento Acrobatico, battezzato fin da subito Frecce Tricolori. Sul finire del 1964 fu assegnato al reparto il G 91PAN e il numero dei piloti arrivò a dieci complessivi, fatto questo che rende ancora oggi la PAN un "unicum" nel panorama mondiale delle pattuglie militari per numero di velivoli al display. Dal 1982 ai giorni nostri la PAN vola con il MB 339PAN, un aereo che anche grazie alle Frecce Tricolori si è affermato come uno dei maggiori successi commerciali nel campo degli addestratori basici. Ora dopo trenta anni di onoratissimo servizio lo Stato Maggiore sta pensando di sostituirlo sempre con un velivolo di costruzione nazionale l’M 345. Vedremo l’evolversi della scelta che dovrà dare seguito ad una "scia" di successi davvero notevole, ma che è assolutamente e doverosamente replicabile.
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Formazione Frecce Tricolori 2015:55 anniversario frecce tricolori image 15

Pony 0 T.Col. Jan Slangen

Pony 1 Magg. Mirco Caffelli
Pony 2 Cap. Pierangelo Semproniel
Pony 3 Cap. Stefano Vit
Pony 4 Cap. Massimiliano Salvatore55 anniversario frecce tricolori image 16
Pony 5 Cap. Vigilio Gheser
Pony 6 Cap. Mattia Bortoluzzi
Pony 7 Cap. Gaetano Farina
Pony 8 Ten. Giulio Zanlungo
Pony 9 Cap. Luca Galli
Pony 10 Cap. Filippo Barbero
Pony 11 Cap. Fabio Capodanno

 

Novità della formazione rispetto al 2014:

La vera novità è Pony 10, infatti il ruolo di Solista delle Frecce Tricolori per la stagione 2015 sarà affidato al Capitano Filippo Barbero, già gregario della formazione.
Il Capitano Capodanno, giunto al termine della sua permanenza alle Frecce Tricolori, si occuperà invece dell'addestramento acrobatico di questa nuova formazione, supervisionando le complesse fasi che hanno portato la Pattuglia Acrobatica Nazionale ad essere pronta per l'inizio della 55^ stagione acrobatica.
Infine, il Capitano Luca Galli, pilota di Tornado IDS proveniente dal 154° Gruppo del 6° Stormo di Ghedi è il nuovo assegnato alla Pattuglia che volerà con il numero 9.

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Più di 100 aerei, nove pattuglie acrobatiche straniere e oltre 400.000 persone… questi alcuni dei numeri della manifestazione aerea organizzata in occasione dei 55 anni delle frecce tricolori celebrati sabato 5 e domenica 6 settembre 2015 a Rivolto (Udine). Un'inconfondibile scia tricolore che disegna e sottolinea il cinquantacinque nel cielo, questo è il logo che è stato creato per festeggiare i 55 anni di acrobazie aeree delle Frecce Tricolori. Un disegno che rappresenta il Tricolore in volo nel cielo a cui gli uomini e le donne dell'Aeronautica Militare si affidano con la prospettiva dell'infinito (il numero 8 disteso) per tramandare di generazione in generazione, i valori della Patria e la solennità della sua storia. Questo logo è stato presentato dal Comandante della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) Jan Slangen, lo scorso 18 febbraio a Roma, direttamente al Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, ed ha accompagnato fino ad ora la PAN per tutta la stagione acrobatica 2015 in giro per l’Italia e nel mondo e che ha avuto come momento più significativo la celebrazione di questo importante anniversario proprio in questo week-end presso l’aeroporto di Rivolto. Un compleanno molto importante che ha dato vita ad una manifestazione aerea a cui hanno partecipato le pattuglie acrobatiche più prestigiose al mondo insieme a velivoli storici e civili e militari ed una mostra statica con un gran numero di velivoli presenti; numerose le dimostrazioni di capacità operative del personale e dei velivoli dell’AM con specifici eventi tattici di intercettazione aerea, rifornimento in volo, ricerca e soccorso, dimostrazioni di forze speciali. Nella mostra statica sono state previste 12 aree tematiche tra le quali lo spazio, difesa missilistica, trasporto sanitario, meteo, logistica, simulatori di volo. Degno di nota, la presenza in contemporanea di tutti e otto gli Astronauti italiani e l’allestimento di un’area espositiva con equipaggiamenti e immagini che hanno fatto la storia dell’esplorazione spaziale. Tra le iniziative di quest’anno bisogna sottolineare il sodalizio tra la PAN e la RAI con diretta televisiva su Rai Sport e Rai Uno, oltre a 10 ore di diretta in streaming e la presenza della prima radio nazionale per numero di ascolti RTL 102.5 con una totale copertura radio per entrambi le giornate con interviste, quiz e tanto altro. Per la stampa è stata dedicata un’area riservata e in aggiunta l’organizzazione di un bellissimo Spotter Day nella giornata di venerdì 4 Settembre con la presenza di 380 spotters accreditati. Insomma, un grande evento che ha attratto centinaia di migliaia di persone da tutta Italia e non solo.
Non solo frecce però in questo Air Show; grandi anteprime e primi voli visibili al pubblico per quanto riguarda una serie di aeromobili “new generation”:
- M 345 (HET) addestratore ad alta efficienza rappresentato da un mock-up con la livrea delle Frecce Tricolori
- M 346 l’aereo che ha la risposta più avanzata alle esigenze della formazione dei piloti addestrati e presente a Udine con le insegne del 61° Stormo di Lecce Galatina e presentato in volo insieme alla Formazione Legend
- HH 101A Caesar il nuovo elicottero medio pesante trimotore dal peso di 16 tonnellate in dotazione al 15° Stormo di Cervia con il compito di recupero personale e operazione con forze speciali
- AW 149 elicottero medio multiruolo, in fase ancora di sviluppo e destinato a svolgere missioni come utility, trasporto truppe, ricerca e soccorso, combattimento
- AW 609 il famoso convertiplano con un futuro di compiti multiruolo e commerciali
- P.1 HH HammerHead della Piaggio Aerospace un aereo a pilotaggio remoto in grado di svolgere missioni di pattugliamento; ideale per essere utilizzato in risposta alle minacce terroristiche e contrabbando
- T 344 VESPA (Very Efficient Smart Power Aircraft) un addestratore basico per piloti alle prime armi e da poco introdotto nell’AM.
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La base aerea di Rivolto è l’aeroporto che indissolubilmente è più legato al nome della Pattuglia Acrobatica Nazionale, sede dal 1961 dell’acrobazia aerea italiana oggi è anche la sede del 2º Stormo ed è sicuramente uno dei luoghi più conosciuti e visitati della Regione Friuli Venezia Giulia e non solo. Il 2° Stormo, intitolato al Cap. Pil. Mario D'Agostini, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Memoria, è un ente della difesa missilistica riadattato di volta in volta in base alle esigenze strategiche dovuti a continui mutamenti del quadro storico e geopolitico internazionale. Il 2° Stormo nasce il 25 dicembre 1925 a Torino ed è inizialmente organizzato su tre gruppi di volo. Durante il secondo conflitto mondiale il reparto viene rischierato in Africa, dove le eroiche gesta dei suoi uomini valgono la Medaglia d'Argento al Valor Militare alla Bandiera di Guerra dello Stormo. Successivamente il reparto, trasformato in Aerobrigata, viene ricollocato prima a Vicenza (1951) e successivamente a Cameri (1957), dove riceve l'incarico di costituire su velivoli F 86E Sabre il primo embrione della Pattuglia Acrobatica Nazionale: i famosi “Lancieri neri”. Il 1962 segna il ritorno da Brigata a Stormo, trasferendosi presso l'aeroporto di Treviso Sant'Angelo: i due gruppi di volo in cui si articola sono dotati di velivoli Fiat G 91R. Agli inizi degli anni '90 al 14° Gruppo (ormai unico Gruppo di Volo dello Stormo) viene assegnato, in sostituzione del G 91R, il più moderno velivolo AMX, e nel 1993 lo Stormo viene trasferito sull'aeroporto militare di Rivolto, dove opera ancora tutt’oggi. La seconda metà degli anni '90 vede il 14° Gruppo impegnato con i contingenti internazionali della NATO nelle missioni di pace in ex-Jugoslavia, come la missione “Allied Force” e l'operazione “Joint Guardian Force”, a guida NATO, che hanno visto gli AMX del 14° Gruppo giornalmente impegnati sui cieli del Kosovo e della Serbia durante la Guerra dei Balcani. Successivamente, nel 2002, in ragione delle esigenze di razionalizzazione i velivoli del Gruppo vengono ridistribuiti tra le basi di Amendola (Foggia) ed Istrana (Treviso). Nello stesso anno la Pattuglia Acrobatica Nazionale viene posta alle dipendenze del 2° Stormo, dove ha operato fino al 2007. Da allora il 2° Stormo ha iniziato il processo di trasformazione in polo missilistico di Forza Armata, con l'assorbimento dei Gruppi “Intercettori Teleguidati” di Cordovado (Pordenone), Bovolone (Verona) e Bagnoli di Sopra (Padova), attivi fino ad allora con il sistema missilistico “Nike Hercules”, e oggi non più in uso; ultimo trasferimento avvenuto nel 2008 da parte della componente operativa del comparto missilistico dall'aeroporto militare di Villafranca (Verona) a quello di Rivolto, con il trasferimento di due batterie missilistiche “Spada” (a corto raggio, destinate alla difesa di punto), seguito dal personale specializzato nel sistema d'arma e dei mezzi logistici. Il 2° Stormo nel frattempo ha continuato a fornire un costante supporto alle attività delle “Frecce Tricolori” sia nelle operazioni quotidiane che in occasione delle manifestazioni con grossa affluenza di pubblico organizzate con cadenza annuale.
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Velivoli partecipanti Forze Armate

Aeronautica Militare:
-Frecce Tricolori MB 339PAN
-Reparto Sperimentale Volo F 2000A Typhoon
-Reparto Sperimentale Volo/ AgustaWestland AW 149
-Reparto Sperimentale Volo T 344A
-61° Stormo M 346, MB 339A, MB 339CD
-6° Stormo Tornado IDS
-51° Stormo AMX
-15° Stormo HH 139A, HH101A
-14° Stormo KC 767°
-CAE MC P 180
-46^ Brigata Aerea KC 130J, C 130J-30
-9° Stormo AB 212
-36° Stormo F 2000A Typhoon
-32° Stormo Predator
-70° Stormo SF 260EA
-72° Stormo NH 500E

 

Royal Saudi Air Force
-Saudi Hawks Hawk
-C 130H

Austrian Air Force
-Saab J 105OE

Belgian Air Force
-F 16AM
-Red Devils SF 260D

Finland Air Force
-Midnight Hawks Hawk

Swiss Air Force
-Patrouille Suisse F 5E

Spanish Air force
-Patrulla Aguila Casa C 101
-F/A 18B

French Air Force
-Patrouille de France Alpha Jet
-C 160R

Jordan
-Royal Jordanian Falcons Extra 300

Royal Netherlands Air Force
-AH 64D Apache

Polish Air Force
-Iskry Team TS 11
-Mig 29

Turkish Air Force
-Turkish Stars NF 5A/B

United States Air Force
-F 16CM

Velivoli e formazioni civili

-Aude Lemordant Extra 330SC
-Luca Bertossio Swift S1
-We Fly Team Texan
-Historical Aircraft Group T 6G
-Nucleo Acrobatico Parmense Fiat G 59-B4
-Vola Fenice MB 326E
-WingWalkers Stearman 75
-Spad S-XIII
-Team Paramotoristi Audaci
-Alitalia Airbus A319 e A330
-AgustaWestland AW 609

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Gli autori desiderano ringraziare il Cap. Stefano Testa (UCSMA Roma) e il Serg. Magg. Francesco D'Urbano
Foto e testo di Omar Rigamonti e Alfio Donati
Settembre 2015

 

English translation

The Italian Air Force and our industry could really amaze in the world with record and a successful during 60th years. The politics of modernism was reaching for a great (good times we would say now!!), not exclusively military, and were built major airport and infrastructure that still exist today. Italy was in ruins as a result of the aftermath of World War II but the spirit of the Army was still strong and the desire to share was a lot. In Italy all were under construction. A lot of veterans pilots whose had significant experiences of collective aerobatic flying presented a flying-run program by their best pilots. These were the years of the “itinerant” patrols between the various departments: Cavallino Rampante (4° Stormo), Guizzo e Getti Tonanti (5° Stormo), Tigri Bianche (51° Stormo), Diavoli Rossi (6° Stormo), Lanceri Neri (2^ Aerobrigata). The Stato Maggiore realized that certain professionalism went channeled into a single Department Flight that give a unique image of the uncommon ability to fly so the Italian Maggiore Mario Squarcina was instructed to form an autonomous collective Department Flight dedicated to the acrobatics. On March 1, 1961 the 313rd Aerobatic Training was born formally in Rivolto (UD) where he remains today, baptized immediately Frecce Tricolori. At the end of 1964 airplane G-91PAN was assigned to the department and the number of pilots became to a total of ten riders, a fact that still today makes the PAN a "unique" for the global Military patrols by number of aircraft in to the display. From 1982 until today the PAN flies with MB 339PAN, a plane thanks to the Frecce Tricolori has established himself as one of the biggest commercial successes of basic aircraft trainers. Now after thirty years of service a new plane has development as substitute of MB 339 and this is the new M 345. We will see the evolution of the choice that will take action on a "trail" of remarkable successes, but that is absolutely and necessarily replicable.

Team Frecce Tricolori 2015:

Pony 0 Lt.Col. Jan Slangen
Pony 1 Maj. Mirco Caffelli
Pony 2 Capt. Pierangelo Semproniel
Pony 3 Capt. Stefano Vit
Pony 4 Capt. Massimiliano Salvatore
Pony 5 Capt. Vigilio Gheser
Pony 6 Capt. Mattia Bortoluzzi
Pony 7 Capt. Gaetano Farina
Pony 8 Lt. Giulio Zanlungo
Pony 9 Capt. Luca Galli
Pony 10 Capt. Filippo Barbero
Pony 11 Capt. Fabio Capodanno

New pilots compared to 2014:
Captain Filippo Barbero called Pony 10 is the new entry with a role of soloist in Frecce Tricolori’s Team.
Captain Capodanno reached the end of his stay at The Frecce Tricolori now will take care of the training of all pilots seeing the complex steps that led to the aerobatic team to be ready for the start of the 55th season acrobatics.
Finally, Captain Luca Galli, Tornado IDS’s pilots from the 154° Gruppo of the 6th Stormo Ghedi is the new assigned to patrol that will fly with the number 9.

On Saturday 5th and Sunday 6th September 2015 more than 100 aircraft, 9 acrobatic teams and over 400,000 people arrived in Rivolto airport to celebrated the 55th years of Italian Team Frecce Tricolori! The logo that was created to celebrate 55 years of Frecce Tricolori’s team in an unmistakable wake flag that draws and underlines the fifty-five years in the sky. Values of the country and the solemnity of the its history was designed by a perfect infinity symbol that representing the tricolor flying in the sky which men and women of the Italian Air Force trust with the prospect of infinity (the number 8 lying) to pass down from generation to generation. This logo was presented by the Commander of the Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) Jan Slangen, last 18 February in Rome, directly to the italian Capo di Stato Maggiore Generale Pasquale Preziosa, and this logo has accompanied until today the PAN everywhere in Italy and in the world and which had as its most significant moment this weekend in Udine Rivolto Airport (UD). The most prestigious aerobatic teams in the world with historical aircraft and military and civilian and a static display with a large number of aircraft available performed for this very important birthday with many demonstrations of operational capabilities of its staff and aircraft with specific events tactical intercept aerial refueling, search and rescue demonstrations of special forces. In the static display there were 12 areas including space, missile defense, medical transportation, weather, logistics, flight simulators. Noteworthy, the presence in contemporary all 8 Italian Astronauts and an exhibition area with all equipment and images that have shaped the history of Italian Space Exploration. The Italian Television RAI has broadcasted on Rai Sport and Rai Uno, as well as 10 hours of live streaming and the first national radio RTL 102.5 plays with a total radio coverage for both days with interviews, quizzes and more. It was staged a reserved area for local Media and in addition a beautiful Spotter Day on Friday, September 4th with 380 accredited Spotter. A great event that has attracted hundreds of thousands of people from Italy and all over the world.

Not only Frecce Tricolori in this air show, a number of aircraft of "new generation" were visible to the public as great premieres:
- M 345 (HET): it is an high efficiency training aircraft represented by a mock-up in Frecce Tricolori livery
- M 346: it is the most advanced plane that response to the needs of the training pilots and present in Udine with an aircraft of 61st Stormo of Lecce Galatina and presented in flight together Training Legend
- HH 101A "Caesar": it is the new medium heavy three-engine helicopter weighing 16 tons supplied to the 15th Stormo of Cervia with MEDEVAC operation capability
- AW 149: it is medium multi-role helicopter, still in development and intended to carry out missions as a utility, troop transport, search and rescue, combat
- AW 609: it is the famous convertiplane with a future of multi-role tasks and commercial aircraft
- P.1 HH HammerHead Piaggio Aerospace: it is a remotely piloted aircraft ideal to be used in response to terrorist threats and contraband
- T 344 VESPA (Very Efficient Smart Power Aircraft): it is a basic aircraft trainer for novice riders and recently introduced in the Italian Air Force

Rivolto is the military airport that is inextricably linked with the name of the National Aerobatic Team Frecce Tricolori, based here since 1961 and today it is also the headquarters of the 2nd Stormo becoming one of the most popular and visited location in the Friuli Venezia Giulia region. The 2nd Stormo, called Cap. Pil. Mario D'Agostini is a corporation of missile defense readjusted from in the years according to the strategic needs due to the continuous changes of the historical and geopolitical international. The 2nd Stormo was born on December 25th, 1925 in Turin and It is initially organized in three squadrons. During the Second World War the department was displaced in Africa, where the heroic deeds of his men hold the silver medal for valor to the Flag of War of the Wing. Then the department, became Air Brigade, is put back first in Vicenza (1951) and later in Cameri (1957), where it was commissioned to build on aircraft F 86E Sabre the first embryo of the aerobatic team: the famous "Lanceri Neri". In the 1962 the department became from Air Brigade to Stormo moving at the airport of Treviso: the two squadrons were equipped with Fiat G 91R. In the early 90's years the 14th Squadron ( now only one squadron of Stormo ) was assigned to replace G 91R, the most modern aircraft AMX, and in 1993 the Stormo is transferred in Udine Airport, where still it operates today. In the second half of the 90s years the 14th Group engaged with the NATO International Contingents missions in Yugoslavia, as the mission "Allied Force" and "Operation Joint Guardian Force" where the AMX of 14th Group committed daily over the skies of Kosovo and Serbia during the Balkan war. Subsequently, in 2002, the group's aircraft were redistributed between the bases of Amendola (Foggia) and Istrana (Treviso). In the same year the National Aerobatic Team is reporting to the 2nd Stormo, where it worked until 2007. Since then the 2nd Stormo has began the process of transformation in an Armed Forces pole missile, with the absorption of Groups "Interceptors drones "of Cordovado (Pordenone), Bovolone (Verona) and Bagnoli di Sopra (Padova), active until 2007 with the " Nike Hercules " missile system and now no longer in use; last transfer was occurred in 2008 by the operational component of the missile segment from the military airport of Villafranca (Verona) to Udine Rivolto with the transfer of two missile batteries "Spada" (short-range rocket ), followed by specialized personnel in weapon system and the logistical means. The 2nd Stormo meanwhile continued to provide constant support to the activities of the "Frecce Tricolori" both in daily operations that at events with large numbers of visitors every year.

The Author would like to thanks the Capt. Stefano Testa (UCSMA Rome) and the Sergeant Major Francesco D'Urbano
Images and text by Omar Rigamonti and Alfio Donati
September 2015