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Volare a bordo di velivoli militari è sempre stato il sogno di ogni appassionato di aviazione, anche se le occasioni per poterlo fare sono “abbastanza rare”!
A volte però i sogni si avverano e in qualità di fotografo “freelance“ mi si è “aperta” una finestra per poter partecipare ad una missione addestrativa di rifornimento in volo con il 14° Stormo.
Il 14° Stormo è intitolato al Tenente Pilota Sergio Sartoff, Medaglia d’Oro al Valor Militare, esso dipende per gli aspetti operativi, tecnici e di gestione del personale dal Comando delle Forze per la Mobilità e il Supporto con sede a Roma.
I compiti odierni dello Stormo sono l’Aerorifornimento e il Trasporto (tattico) tramite l’8° Gruppo con i suoi Boeing KC 767A, al 71° Gruppo con i suoi P 180 Avanti sono demandati le attività di Radiomisure.
Per “sfruttare” al meglio questa occasione di imbarcarmi con i “Cavalieri” dell’8° Gruppo mi faccio trovare di buon mattino lunedì 30 gennaio al “gate” principale della base aerea di Pratica di Mare.
Dopo le normali procedure di briefing con il personale di volo, ho avuto la possibilità di visitare l’ATOC (Air Terminal Operation Center) una tensostruttura predisposta per ospitare i militari prima e dopo un volo a bordo degli aeromobili del 14° Stormo e in generale dell’Aeronautica Militare che transitano a Pratica di Mare, l’ATOC comprende area cargo, un nastro ritiro bagagli e un area ristoro, insomma un terminal a tutti gli effetti.
Il successivo passo è stato quello di portarci sul piazzale dove erano pronti due Tanker KC 767A, il 14-02 (l’aereo che mi ha ospitato) ed il 14-03 che è decollato qualche ora dopo raggiungendo il nostro Tanker per le operazioni di addestramento Buddy-Buddy nell’Area D54 posta sopra il parco nazionale del Gran Sasso (L’Aquila ).
La missione prevedeva un volo di 7 ore e 30 minuti con decollo dalla base aerea di Pratica di Mare alle ore 9 e 10 e successivo atterraggio il tardo pomeriggio alle ore 16 e 40.
Per l’occasione “14-02” era configurato in modalità COMBI, e tutto il personale volante ad esclusione dei piloti e degli operatori per il rifornimento, era posizionato nella parte posteriore dell’aeromobile. In totale a bordo volavano circa 20 persone, tra fotografi, personale medico, assistenti di volo, piloti e personale in addestramento.
Decollato da pista 13 (lunghezza pista 2.500 metri), con condizioni meteo pressoché perfette, il KC 767 si è posizionato ad un livello di volo di circa 18.000 piedi volando sopra il Mar Tirreno all’altezza di Rosignano (Provincia di Livorno) dove sono iniziate le prime operazioni di rifornimento in volo a favore di tre Tornado del 6° Stormo di Ghedi, di cui due ECR del 155° Gruppo ed un IDS del 154° Gruppo. La missione AAR (Air to Air Refueling) è durata circa 15 minuti; i Tornado si sono di volta in volta agganciati ai cestelli posti alle estremità alari detti anche WARPS (Wing Aerial Refuelling Pods) “sostando” non più di due minuti con rifornimenti sia “dry” che “wet” prima di allontanarsi per completare la loro missione addestrativa. Da segnalare che in due minuti vengono trasferiti ben 3.600 litri (960 Galloni) di carburante. Il tutto viene seguito e gestito da due operatori posizionati nella consolle RARO II (Remote Aerial Refueling Operator Station) antistante la cabina di pilotaggio.
Terminata la prima parte di missione, il 14-02 si è riposizionato dopo circa 20 minuti sopra il Mar Adriatico vicino alla foce del fiume Pò (zona aeroporto di Cervia) per iniziare la seconda parte di missione; qui quattro AMX del 51° Stormo attendevano il loro turno per effettuare il rifornimento in volo. Anche in questo caso le operazioni non sono durate più di 20 minuti, gli AMX sono arrivati a coppie di due, mentre uno riforniva l’altro volava in formazione a lato, in continuo contatto visivo con il Tanker.
Terminata anche la seconda parte del volo di addestramento il 14-02 si è riposizionato per la terza parte di missione addestrativa; intorno alle ore 11 e 30 il 767 è giunto nell’Area D54 posta esattamente sopra il Parco Nazionale D’Abruzzo sempre ad un’altezza di circa 18.000 piedi rimanendo in tale area fino alle ore 16.10, compiendo continuamente dei circuiti. Di li a poco sono arrivati in sequenza per il rifornimento ben sei Eurofighter F 2000A Typhoon, quattro del 36° Stormo di stanza a Gioa del Colle e due del 37° Stormo giunti dall’aeroporto di Trapani Birgi. Una missione molto impegnativa per gli ARO (Aerial Refueling Opeartor), dopo aver rifornito i Typhoon hanno subito iniziato la quarta e ultima fase di addestramento, forse anche la più impegnativa, il rifornimento del Boeing KC 767 14-03 arrivato direttamente da Pratica di Mare. Tale operazione denominata Buddy – Buddy è durata circa due ore (fino alle ore 16); il 14-03 ha svolto il compito di “receiver” per tutta la durata dell’esercitazione con continui agganci “dry” e “wet”. Durante le manovre è stato utilizzato l’asta rigida (High Speed Flying Boom) posizionata nella parte posteriore (ventrale) dell’aeromobile. A differenza dei KC 135 e del KC 10, il KC 767 non permette all’operatore un contatto visivo sul “Flying Boom” e quindi diretto nei confronti dell’aeromobile che si sta rifornendo; di conseguenza è stato necessario dotare gli operatori ARO di un elmetto denominato HMD System (Head Mounted Display) posto sulla testa, permettendo così all’operatore di avere una visione tridimensionale e rendere di conseguenza le operazioni di refueling più precise possibili. Inoltre per rendere il tutto il più reale possibile, sono state posizionate due telecamere nella carenatura del “Flying Boom”. In merito alla struttura dell’asta rigida, per rendere stabile l’intero equipaggiamento, sono presenti due pinne stabilizzatrici controllate via FBW (Fly By Wire). Tutte le operazioni sono visibili tramite la SACS (Situational Awareness Camera System) che trasmette le immagini con estrema nitidezza direttamente all’operatore ARO; situazione analoga viene vista in tempo reale anche dal cockpit dove il pilota tramite il PMD (Pilot Mission Display) tiene sotto controllo tutte le operazioni di rifornimento insieme ai due operatori ARO.
Il 14-03 e tutti gli altri tre Boeing KC 767A in dotazione all’Aeronautica Militare hanno un’inserzione nella parte frontale dell’aereo posta appena sopra la cabina di pilotaggio, tale inserzione viene denominata UARRSI (Universal Aerial Refuelling Receptacle Slipway Installation); in tale inserzione viene convogliato il “Flying Boom” del 767 rifornitore che trasferisce fino a 4.091 litri al minuto di carburante (1080 US gal/min). Non appena l’asta rigida è all’interno dell’intersezione un indicatore in cabina di pilotaggio segnala che il “Boom” è allacciato e quindi può iniziare il rifornimento, mentre la disconnessione è evidenziata con una luce rossa.
Finita la fase di refueling entrambi i KC, dopo un breve volo in formazione per permettere ai fotografi di fare qualche “scatto” air-to-air, si sono riposizionati all’Aeroporto di Pratica di Mare, il primo ad atterrare il 14-03, seguito a breve dal nostro 14-02, atterrando entrambi per pista 13.
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L’8° Gruppo fu costituito il 9 dicembre del 1916 con sede a Valona (Albania), ne fanno parte l’11^ Squadriglia da bombardamento, la 34^ Squadriglia da Ricognizione e da una sezione dell’85^ Squadriglia da Difesa. Prese parte alla prima guerra mondiale, al termine del conflitto gli venne assegnato l’incarico di effettuare il servizio postale tra l’Italia e l’Albania, nel 1919 il reparto venne sciolto.
La sua ricostituzione avvenne nel 1926 alle dipendenze del 2° Stormo con le nuove insegne della Regia Aeronautica, la nuova sede fu a Torino, gli vennero assegnate quattro Squadriglie, la 92^, 93^, 94^ e 95^.
Nel 1935 i velivoli e gli equipaggi vennero dislocati in Cirenaica (Libia orientale) per il controllo dei confini.
Nel 1938 gli vennero assegnati per un breve periodo aerei da assalto Breda Ba.65 “Nibbio”, sostituiti successivamente dai Fiat CR.32, permettendogli così di ritornare a svolgere il compito di “cacciatori”.
Il 3 giugno del 1940 l’8° Gruppo entrò nel vivo della seconda guerra mondiale combattendo contro gli inglesi in Egitto, sfruttando i nuovi caccia Fiat CR.42 appena consegnati. Alla fine del 1940 il reparto venne fatto rientrare a Torino per riorganizzarsi e svolgere pattugliamenti nei cieli delle città industriali del nord Italia.
Alla fine del 1941 all’8° vennero assegnati i nuovi Macchi Mc.200, e vi fu il ritorno sul teatro operativo della Libia, qui vennero svolte missioni di scorta in favore dei bombardieri della Regia e missioni di attacco al suolo, un anno dopo, con soli tre velivoli operativi vi fu nuovamente il ritorno in Italia.
Nel 1943 i pochi piloti rimasti effettuarono missioni nei cieli della Liguria, del Lazio e della Sardegna, schierandosi infine al fianco di Badoglio, nel 1944 con il volgere del conflitto mondiale il reparto venne assegnato al 5° Stormo.
Con la fine delle ostilità il reparto riprese vigore grazie all’acquisizione di aeromobili ceduti dagli alleati. Riassegnato nuovamente al 2° Stormo gli vennero consegnati i nuovissimi De Havilland Vampire, e successivamente gli F 86E, con questi nuovi caccia, e in particolare con i propri piloti, il reparto contribuì alla costituzione della Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Il primo settembre del 1962 il Gruppo venne posto in posizione quadro.
L’ultima ricostituzione avviene il primo giugno del 1976, contestualmente alla rinascita del 14° Stormo e viene posto alle sue dipendenze.
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L'autore desidera ringraziare il Primo Maresciallo Marcello Martina e tutto l'equipaggio del Boeing KC 767A 14-02
Foto e testo di Omar Rigamonti
Gennaio 2017

 

English translation

Flying on board of Military Aircraft is a dream for all aviation enthusiast, although the occasions to flight are very "quite rare"!
Sometimes, however, a dream can become a reality, specially for me when I have an opportunity to participate in a training mission of Air to Air Flight Refueling with the 14° Stormo based in Pratica di Mare ( ROMA ).
The 14° Stormo take the Name from Lieutenant Pilot Sergio Sartoff (Gold Medal for his Valor) and It Depends for Operational Aspects, Technical and Personnel Management from the Command of the Forces for the Mobility and Support based in Rome.
Today in the 14° Stormo there two groups: the 8° Gruppo with its 4 Boeing KC 767A used for Air to Air Flight Refueling and 71° Gruppo with its P 180 Avanti used for Flight Inspection .
My trip started in the early morning of Monday, January 30 at the "gate" of the main “Pratica di Mare” Air Base.
After a breifing with all flight staff, I had a chance to visit the ATOC (Air Terminal Operation Center) a mobile structure created to host the military staff before and after a transfer-flight with all plane of AM; the structure include an air cargo area, baggage claim and restore area.
In a second time we arrived in the main apron where there were ready two Tanker Boeing KC 767A, the 14-02 (my plane where I flight) and 14-03 that It taken off after few hours reaching our plane (14-02) for operations buddy-buddy in the training Area D54 placed over the Gran Sasso National Park (L'Aquila).
We took off from Air Base Pratica di Mare at 9.10 and landing in the late afternoon at 16.40 hours after a mission of 7 hours and 30 minutes long.
My plane "14-02" was configured in COMBI modality, and all the staff (except pilots and operators for air refueling), was positioned in the front back of the aircraft. Total of 20 passenger on board, including Photographers, Medical Staff, flight attendants, pilots and staff in training.
Our Boeing 767 took off from runway 13 (the runway is length 2500 meters), with perfect weather conditions; the KC 767 is positioned at a flight level of 18,000 feet flying over the Tyrrhenian Sea near Rosignano (Livorno Province) and started the first operation of Air Refueling in flight with three Tornado of 6° Stormo of Ghedi; to be precise arrived two Tornado ECR of 155° Gruppo and one Tornado IDS of the 154° Gruppo.
The mission of AAR (Air to Air Refuelling) lasted about 15 minutes; Tornado’s airplane in sequence engaged baskets-pod positioned at the extremities of the Stormo of our Boeing 767; these pods are called WARPS (Wing Aerial Refuelling Pods). The operation of AAR is not more long than two minutes and Tornado’s engaged the pods both "dry" and "wet" before walking away to complete their training mission. In only two minutes 3,600 liters (960 gallons) of fuel transferred from tanker to tornadoes. This operation is followed and managed by two operators located in Console RARO II (Remote Aerial Refueling Operator Station) in front of the cockpit.
When the first part of the mission is finished our “14-02” direct over the Adriatic Sea near the mouth of the river PO ( near Cervia Airport) after about 20 minutes of flight to begin the second part of the mission; in this area four AMX of 51° Stormo were waiting their turn to refuel. Also in this case the operations during not more than 20 minutes. These AMX arrived in couple of two aircraft while one restocked the other plane flying near in formation in continuous visual contact with the tanker.
Another part of mission is finished, so our “14-02” is repositioned to the third part of the training mission; around 11:30 local time the 767 came in an Area called D54 exactly over the National Park of Abruzzo at flight level about 18,000 feet remaining in that area until at the ends of our mission about 16:10pm making continuous circuit.
After a few time six fighter-plane F 2000A Eurofighter Typhoon arrived in sequence to supply fuel; four plane coming from 36° Stormo of Gioia del Colle and two of the 37° Stormo arrived from the airport of Trapani Birgi.
For the ARO (Aerial Refueling Operator) this mission was very difficult; after having supplied the Typhoon immediately they began the fourth and final part of training, perhaps the most difficult, the supplying of Boeing 767 “14-03” flying directly from Pratica di Mare Airport Base. This operation of refueling called Buddy - Buddy lasted about two hours until 4pm; the “14-03” played the role of "receiver" for all duration of exercise with continuous hooks "dry" and "wet".
ARO Operator’s used a rigid boom (High Speed Flying Boom) during these maneuvers that is positioned in the back (ventral) of the aircraft. Unlike KC 135 and KC 10 the KC 767 don’t allows the operator an eye contact on the "Flying Boom" and they can’t have a direct contact with the aircraft which is supplying. So the ARO operators are equipped with an helmet called System HMD (Head Mounted Display) positioned on head; this helmet allow the operator to have a three-dimensional vision and allow the operations of "refueling" most accurate.
Two cameras in the fairing of the "Flying Boom" are positioned on the rigid rod structure to allow as real as possible a best visual for ARO; there are two stabilizing fins controlled via FBW (Fly By Wire). All operations are visible through the SACS (Situational Awareness Camera System) that transfer the images directly to the ARO; in the cockpit the pilot can see the similar situation in real time used the PMD (Pilot Mission Display) monitors together the other operators.
The “14-03” and all the other three Boeing KC 767A of Aeronautica Militare (Italian Air Force) have an inserting on the front of the aircraft, placed just above the cockpit; this inserting is called UARRSI (Universal Aerial Refuelling Receptacle Slipway Installation); the "Flying Boom" of 767 conveyed in this inserting and up to 4,091 liters per minute of Fuel (1080 US gal / min) are transferred.
As soon as the rigid boom is inside the intersection an indicator in the cockpit indicates that the "Boom" is connected and the operation of refueling can begin, while the disconnect is highlighted with a red light.
At the end of the mission both KC 767, after a short formation flight to allow the photographers to do some "shots" Air-to-Air, had repositioned to the airport of Pratica di Mare; the first plane to land has been”14 -03”, followed shortly by our “14-02”, both landing on RWY 13.

The 8° Gruppo was formed on December 9, 1916 with headquarters in Valona (Albania), it was composed by a 11° Stormo Bombardamento, the 34° Stormo Ricognizione and a section of 85° Stormo of Defense. It took part in the First World War and after the war it was assignment to make the postal service between Italy and Albania; in 1919 the department was dissolved.
The 8th Group was again reconstituted in 1926 under the 2° Stormo with the new brand of the Regia Aeronautica, the new headquarters was in Turin with four Stormo’s, the 92 ^ 93 ^ 94 ^ and 95 ^. In the 1935 the aircraft and crews were deployed in Cyrenaica (eastern Libya) for the control of country-lines.
The new assault aircraft Breda Ba.65 "Kite" in the 1938 were assigned for a short period and later it has been replaced by Fiat CR.32 again an "hunters" plane. On 3 June 1940 the 8° Gruppo entered into the heart of World War II fighting against the British Plane in Egypt with the new fighter plane Fiat CR.42 just delivered.
At the end of 1940, the unit was come back to the city of Turin to regroup and carry out patrols the skies of the industrial cities of northern of Italy.
At the end of 1941 the new Macchi Mc.200 were assigned to the 8° Gruppo and they return to the theater of operations in Libya were they carried out escort missions in favor of the Regia Aeronautica bombers and ground attack missions and one year later only three operational aircraft return again in Italy.
In 1943 the few remaining pilots carried missions in the skies of Liguria, Lazio and Sardinia to support Badoglio; in 1944 with the turn off of the Second World War, the unit was assigned to the 5° Stormo. With the end of hostilities the 8° Gruppo return to fly through the acquisition of aircraft sold by the other allies. Reassigned back under the 2° Stormo it received the new De Havilland Vampire and later the F 86E, with these new fighters, and in particular with its pilots, the department contributed to the establishment of the National Aerobatic Team.
On September of 1962, the Group was placed in the freeze-position. The last rebirth takes place June 1, 1976, together with the revival of the 14° Stormo. Now the 8° Gruppo is under 14° Stormo.

The author would like to thank the First Warranty Officer Marcello Martina and all the crew member of the KC 767A 14-02
Images and text by Omar Rigamonti
January 2017