 |
Dal 20 al 24 giugno 2016 si è svolta la grande esercitazione APT III (Aeromobile Permanent Training) al Comando del Generale di Brigata Paolo Riccò, Comandante della Brigata Aeromobile "Friuli".
L'APT ha lo scopo di addestrare tre Task Group aeromobili ed impiegare assetti aeromobili/aeromeccanizzati su base 66° Reggimento Fanteria Aeromobile "Trieste", 5° Reggimento Aves "Rigel", 7° Reggimento Aves "Vega", 3° REOS (Reparto Elicotteri Operazioni Speciali) e l’Antares nella condotta di Personnel Recovery, Quick Reaction Force Aeromobile (QRF) e MEDEVAC (Medical Evacuation) con il fine di pianificare, organizzare e condurre attività addestrative mirate ad acquisire e mantenere le capacità operative tipiche degli assetti aeromobili di livello Task Group. Condurre esercitazioni per l’addestramento di key elements Comandanti di Task Group, di Squadrone, di Plotone e Squadra nonché testare attraverso injections i TG aeromobili nella condotta di attività con sequenza continuativa. Nell’ambito di questo nuovo tipo di metodologia addestrativa, grande impulso viene dato alla componente condivisa ed alla standardizzazione delle procedure tecnico-tattiche (TTP) con lo scopo di poter agevolmente impiegare i pacchetti capacitivi secondo principi di flessibilità e agevolando la capacità di operare congiuntamente a diverse componenti, siano esse nazionali o di paesi amici ed alleati
All’esercitazione APT III, che in sostanza ha simulato uno specifico scenario denominato Slolkan, l’infiltrazione di elementi avversari in zone ben definite e tenute sotto controllo da un drone “Raven” in dotazione all’Esercito. In fase play hanno partecipato le Unita:
66° Reggimento Fanteria “Trieste” con sede a Forlì, 5° Reggimento Aves “Rigel” con sede a Casarsa della Delizia (PN), 7° Reggimento Aves “Vega” con sede a Rimini; 2/121° Reggimento Artiglieria Contraerea di Rimini,185° Reggimento Ricognizione e Acquisizione Obiettivi di Livorno, 6° Reggimento Supporto Logistico Generale con sede a Budrio (BO), 7° Reggimento Trasmissioni “Sacile” con sede a Sacile (PN), Brigata RISTA-EW che raggruppa le unità di guerra elettronica appartenenti all’Esercito italiano con sede ad Anzio (Roma), nonché il Media Combat Team della Brigata Alpina Julia con il compito di testimoniare gli impegni della Forza Armata sia all’estero che in Patria nonché seguire le attività operative dei Reparti, attraverso immagini video-fotografiche.
L’APT III 2016 si è svolta su una vasta area addestrativa che oltre al sedime aeroportuale del “Vega”, ha interessato vari siti del ravennate presso il Lido delle Nazioni, Cervia, aviosuperfici di Ravenna e di Lugo di Romagna e come fase finale il Poligono di Foci Reno.
Nell’APT grande attenzione è stata data alla risorsa uomo, elemento indispensabile dell’organizzazione militare ed è proprio alla cura nella formazione e nell’addestramento uomo che si deve l’attuale successo delle missioni sia in Patria che all’estero. Un costante addestramento e la formazione continui sono i cardini su cui ruota l’efficacia del soldato moderno. L’esercitazione ha coinvolto oltre 400 ufficiali, sottufficiali e graduati di truppa, un totale di 18 elicotteri suddivisi in otto A 129, sei NH 90, due AB 205, un AB 412 ed un CH 47 nonché sistemi Raven, Safe Strike, Rover, Singer e Skyguard Aspide. |
|
|
 |
 |
|
|
 |
 |
|
|
 |
 |
 |
 |
L'autore desidera ringraziare il Gen. Paolo Riccò
Foto e testo di Claudio Toselli
Giugno 2016 |
|
English translation
From 20 to 24 June 2016 the big exercise APT III (Aircraft Permanent Training) was held at the command of Brigadier General Paolo Riccò, Commander of the Brigata Aeromobile "Friuli" (Aircraft Brigade).
The APT has the purpose to train three Task Group aircraft and to employ arratti aircrafts/aeromechanical on base 66° Reggimento Fanteria Aeromobile "Trieste", 5° Reggimento Aves "Rigel", 7° Reggimento Aves "Vega", 3° REOS (Reparto Elicotteri Operazioni Speciali) and Antares in the conduct of Personnel Recovery, Quick Reaction Force Aircraft (QRF) and MEDEVAC (Medical Evacuation) with a view to planning, organize and conduct training activities aimed at acquiring and maintaining the operational capabilities typical of the aircraft structure Task Group level. Conduct exercises for the training of key elements Commanders of Task Group, Squadron, Platoon and Squad as well as test through injections the TG aircraft in the conduct of activity with continuous sequence. Within this new type of training methodology, great impetus is given to the shared component and standardization of technical-tactical procedures (TTP) with the aim of being able to easily use the capacity packages according to principles of flexibility and facilitating the ability to operate jointly with different components, whether national or friendly countries and allies
At the exercise APT III, which basically simulated a specific scenario called Slolkan, the infiltration of enemy elements in well-defined areas and controlled by a drone "Raven" supplied to the Esercito. In phase play participated the Units:
66° Reggimento Fanteria “Trieste” headquartered at Forlì, 5° Reggimento Aves “Rigel” headquartered at Casarsa della Delizia (PN), 7° Reggimento Aves “Vega” with headquarters at Rimini; 2/121° Reggimento Artiglieria Contraerea of Rimini, 185° Reggimento Ricognizione e Acquisizione Obbiettivi of Livorno, 6° Reggimento Logistico Generale based in Budrio (BO), 7° Reggimento Transmissioni "Sacile" based in Sacile (PN), Brigata RISTA-EW grouping electronic warfare units belonging to the Esercito Italiano (Italian Army) based in Anzio (Rome) as well as the Media Combat Team of the Brigata Alpina Julia with the task of witnessing the commitments of the Armed Force both abroad and at home as well as following the operational activities of the Units, through video-photographic images.
The APT III 2016 was held on a large training area that in addition to the airport sedime of the "Vega", involved various sites of Ravenna at the Lido delle Nazioni, Cervia, airfields of Ravenna and Lugo di Romagna and as a final stage the Polygon of Foci Reno.
In the APT great attention has been given to the human resource, an indispensable element of the military organization and it is to the care in the training and training man that we owe the current success of the missions both at home and abroad. Constant training and continuous training are the cornerstones on which the effectiveness of the modern soldier revolves. The exercise involved over 400 officers, non-commissioned officers and rank-and-file troops, a total of 18 helicopters divided into eight A 129, six NH 90, two AB 205, an AB 412 and a CH 47 as well as Raven, Safe Strike, Rover, Singer and Skyguard Aspide systems.
|
The author would like to thanks the Gen. Paolo Riccò
Images and text by Claudio Toselli
June 2016 |
|
