Venerdì 30 settembre 2016, alla presenza di numerose autorità civili e militari, fra cui il Vice Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello, il Comandante del Reggimento, il Colonnello Stefano Angioni, il Presidente dell’Associazione Nazionale Aviazione Esercito (ANAE) sezione “Rigel”, Maurizio De Stefani, nonché i sindaci dei Comuni di Casarsa e Zoppola, Lavinia Clarotto e Francesca Papais e un folto gruppo di radunisti con famiglie al seguito, si è svolta all’aeroporto “Francesco Baracca” di Casarsa della Delizia, una solenne cerimonia, allietata anche da una tiepida giornata di fine settembre, per festeggiare i 40 anni della costituzione del 5° Reggimento AVES “Rigel” e per i 50 anni di servizio dell’elicottero AB 205. La cerimonia si è tenuta all’interno di un grande hangar nel quale hanno preso posto tutti gli invitati, ed ha visto il susseguirsi degli interventi riguardanti il reparto con la proiezione di numerosi filmati. Un momento molto commovente è stato l’arrivo della Bandiera di Guerra del 5° Rigel onorata da un picchetto armato e dall’Inno Nazionale. All’esterno una piccola mostra statica ha messo in evidenza varie attrezzature ed armamenti in dotazione nonché un elicottero A 129D Mangusta e un AB 205. Il 5° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Rigel” è un’unità dell’Esercito italiano posta alle dipendenze del Comando Brigata Aeromobile “Friuli”, di stanza all’Aeroporto “Francesco Baracca” di Casarsa della Delizia (PN). Il 1° gennaio 1976 viene costituito su questo aeroporto il 5° Raggruppamento Aviazione Leggera dell’Esercito “Rigel” alle dipendenze del Comando del V Corpo d’Armata. Nel 1976 l’unità riceve la Bandiera di Guerra e nel 1978 lo stemma araldico. Il 1976 è l'anno in cui l'Esercito italiano subisce una profonda ristrutturazione che, nel caso specifico dell'Aviazione Leggera dell'Esercito, mira ad un criterio di accentramento basato sulla costituzione di reparti di volo autonomi. Nasce così il 1° gennaio del 1976, il 5° Reggimento Aviazione Leggera dell'Esercito "Rigel" dalla fusione di due reparti preesistenti, il V REUG (Reparto Elicotteri ad Uso Generale) basato a Casarsa ed il V RAL (Reparto Aerei Leggeri) con sede a San Giacomo di Veglia - Vittorio Veneto (TV). Il V RAL, equipaggiato con velivoli Cessna L 19 e AB 206, assume la denominazione di 25° Gruppo Squadroni ALE "Cigno", mentre il V REUG, che ha in linea gli AB 204B e AB 205, prende il nome di 55° Gruppo Squadroni EM (Elicotteri Multiruolo) "Dragone". Il 30 novembre del 1985, nell'ambito del riordinamento e potenziamento dell'ALE del 5° Corpo d'Armata, vengono attuate le soppressioni dei seguenti reparti: - 47° Gruppo Squadroni ERI "Levrieri" della divisione "Folgore" basato a Treviso. - 47° Gruppo Squadroni ERI "Pavone" della divisione "Mantova" basato a Campoformido. - 251° Squadrone AL del 25° "Cigno". - 492° Squadrone ERI del 49° "Capricorno". - 398° Squadrone AL, 598° Squadrone EM e Squadrone Manutenzione Velivoli del 13° "Graco". (Gruppo Acquisizione Obbiettivi) Il 25° Gruppo Squadroni ALE "Cigno" cambia successivamente denominazione in 25° Gruppo Squadroni ERI "Cigno" e viene trasferito a Pasian di Prato sull'aeroporto di Udine/Campoformido mentre il 425° Squadrone rimane sulla base di San Giacomo di Veglia. Il 49° Gruppo Squadroni ERI "Capricorno", erede del RAL "Ariete" e da sempre basato a Casarsa, passa alle dipendenze del 5° "Rigel" in attesa della trasformazione in Gruppo Squadroni Elicotteri d'Attacco. Il Raggruppamento del "Rigel" assumeva quindi il seguente ordinamento: Comando di Raggruppamento - Squadrone Comando e Servizi - 49° Gruppo Squadroni ERI "Capricorno". - 55° Gruppo Squadroni EM "Dragone" sulla sede di Casarsa. - 25° Gruppo Squadroni ERI "Cigno" sulle sedi di Campoformido e San Giacomo di Veglia.
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Il 1992 vede ulteriori variazioni organiche in seno al 5° "Rigel" che perde il suo Gruppo più prestigioso. Il 1° Giugno lascia Casarsa, per trasferirsi sulla base di Padova, il 55° Gruppo Squadroni ALE "Dragone" ed i suoi AB 205 sono distribuiti fra le basi di Campoformido e Padova. Alla stessa data cambia anche la denominazione del 49° Gruppo che lascia la dicitura ERI per assumere quella di EA (Elicotteri d'Attacco) e quella del 25° "Cigno" che abbandona quella ERI per quella ALE segno della connotazione mista della sua linea di volo. Il 5 Luglio 1996 il "Rigel" lascia Casarsa alla volta del campo udinese, abbandonando il dipendente 49° "Capricorno" che viene assorbito dal neo costituito 7° Reggimento AVES "Vega" e assumendo quindi una struttura organica mono gruppo sul solo 25° "Cigno". Il 1° settembre 1998 il "Rigel", passato dal 1° ottobre 1997 alle dipendenze del Comando Aviazione dell'Esercito, è trasferito dalla base di Campoformido a quella romagnola di Rimini-Miramare assumendo una struttura organica su tre Gruppi di volo: il 25° "Cigno", il 48° "Pavone" (proveniente dalla base di Belluno) ed il 53° Cassiopea" (proveniente da Milano-Bresso). La permanenza del "Rigel" in terra romagnola è breve, il 23 ottobre 1998 infatti, torna in Friuli nella sua base storica di Casarsa assumendo una fisionomia organica basata su tre Gruppi: il 49° Gruppo Squadroni "Capricorno" su A 129C/D "Mangusta", il 27° Gruppo Squadroni "Mercurio" su AB 205 (proveniente dall'aeroporto toscano di Firenze-Peretola) ed il Gruppo Squadroni di Sostegno "Lupo", nuova entità quest'ultima, che ha il compito di sostenere logisticamente e tecnicamente l'operatività dei due gruppi di volo. Dal 1° maggio 2000 è posto alle dipendenze, insieme al 7° Reggimento AVES "Vega" di Rimini-Miramare, della Brigata Aeromobile "Friuli" con sede a Bologna, e insieme costituiscono la componente aeromeccanizzata con compiti di elitrasporto tattico-logistico e di supporto al combattimento. Con l’assetto definitivo oggi i reparti dipendenti sono il 27° Gruppo di Volo “Mercurio”, dotato degli ultimi elicotteri AB 205, il 49° Gruppo di Volo “Capricorno”, che utilizza gli elicotteri Agusta A 129D e il Gruppo di Sostegno al Volo “Lupo”. |
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L’elicottero Bell UH 1 Iroquois, soprannominato “Huey“, é un elicottero multiruolo di costruzione statunitense, famoso per il suo largo impiego durante la guerra del Vietnam. Nell’ambito dell’Aviazione Leggera dell’Esercito prima, Cavalleria dell’Aria poi, e definitivamente nell’Aviazione dell’Esercito, è conosciuto come il “205”, sempre considerato dagli equipaggi un vero e proprio mulo instancabile tuttofare nonché un “buon padre di famiglia che ti porta sempre a casa”. L’elicottero con motore a turbina è sostanzialmente simile al precedente modello 204, ma rispetto a questo modello presenta numerosi perfezionamenti. Il più importante è l’allungamento della fusoliera al fine di ottenere una maggiore capacità della cabina ora capace di trasportare 11-14 soldati o in alternativa, per l’impiego sanitario, sei barellati e due assistenti. L’Italia ed altre nazioni hanno costruito i 204/205 su licenza ma l’Agusta è stata la prima a fare volare l’AB 204 il 10 maggio 1961. L’AgustaBell AB 205 nella versione militare si è dimostrato un elicottero versatile e plurimpiego per appoggio ravvicinato – controguerriglia – ricerca e soccorso – trasporto d’assalto – collegamento; può operare da piste non preparate e portare un armamento composto da mitragliatrici o missili a/s o razzi abbinati o singoli, fino a un carico offensivo di 1.800 kg. Sull’AB 205 si possono montare serbatoi ausiliari di carburante, verricello di sollevamento per il soccorso, freni per il rotore, motore con filtro anti sabbia, sistema antighiaccio e galleggianti per atterraggi su acqua. Nel corso degli anni si è distinto in numerosissime missioni internazionali in ogni parte del mondo e ad ogni latitudine. Attualmente il 205 è ancora utilizzato da numerose forze aeree in ogni parte del mondo ed offre i suoi servigi anche in ambito civile. Per l’Aviazione dell’Esercito questo elicottero é sulla via del tramonto e ne rimangono pochi esemplari ancora operativi, ma tutti ricorderemo, guardando il cielo all’orizzonte, il caratteristico rumore del suo motore e del suo “sbattere di pale” che lo ha caratterizzato per moltissimi anni ma che le esigenze operative e la tecnologia lo hanno dovuto forzatamente mandare in pensione. |
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Foto e testo di Claudio Toselli Settembre 2016 |
English translation
Friday 30 September 2016, in the presence of numerous civil and military authorities, including the Vice President of the Friuli Venezia Giulia Region Sergio Bolzonello, the Commander of the Reggimento, Colonel Stefano Angioni, the President of the Associazione Nazionale Aviazione Esercito (ANAE - National Aviation Army Association) section "Rigel", Maurizio De Stefani, as well as the mayors of the municipalities of Casarsa and Zoppola, Lavinia Clarotto and Francesca Papais and a large group of gatherers with families in tow, was held at the airport "Francesco Baracca" in Casarsa della Delizia, a solemn ceremony, enlivened also by a lukewarm day in late September, to celebrate the 40 years of the constitution of the 5° Reggimento AVES "Rigel" and for the 50 years of service of the helicopter AB 205. The ceremony was held in a large hangar in which all the guests took place, and saw the succession of interventions concerning the unit with the projection of numerous films. A very moving moment was the arrival of the War Flag of the 5° Rigel honored by an armed picket and the National Anthem. Outside a small static exhibition highlighted various equipment and armaments as well as an A 129D Mangusta helicopter and an AB 205. The 5° Reggimento Aviazione dell'Esercito "Rigel" is a unit of the Esercito Italiano under the Comando Brigata Aeromobile "Friuli", stationed at the "Francesco Baracca" Airport of Casarsa della Delizia (PN). On January 1, 1976, the 5° Raggruppamento Aviazione Leggera dell’Esercito “Rigel” under the command of the V Corpo d'Armata was formed on this airport. In 1976 the unit received the War Flag and in 1978 the heraldic coat of arms. 1976 is the year in which the Esercito Italiano undergoes a deep restructuring that, in the specific case of the Aviazione Leggera dell'Esercito, aims at a centralization criterion based on the establishment of autonomous flight units. This is how the 1st of January 1976, the 5° Reggimento Aviazione Leggera dell'Esercito "Rigel" was born from the merger of two pre-existing units, the V REUG (Reparto Elicotteri ad Uso Generale) based in Casarsa and the V RAL (Reparto Aerei Leggeri) based in San Giacomo di Veglia - Vittorio Veneto (TV). The V RAL, equipped with aircraft Cessna L 19 and AB 206, assumes the name of 25° Gruppo Squadroni ALE "Cigno", while the V REUG, which has in line the AB 204B and AB 205, takes the name of 55° Gruppo Squadroni EM (Helicopters Multi-role) "Dragone". On November 30, 1985, as part of the reorganization and strengthening of the ALE of the 5° Corpo d'Armata, the following units were suppressed: - 47° Gruppo Squadroni ERI "Levrieri" of the "Folgore" Division based in Treviso. - 47° Gruppo Squadroni ERI "Pavone" of the division "Mantova" based in Campoformido. - 251° Squadrone AL of 25 "Swan". - 492° Squadrone ERI of 49 "Capricorno". - 398° Squadrone AL, 598° Squadrone EM and Squadrone Manutenzione Velivoli del 13° "Graco". (Gruppo Acquisizione Obbiettivi) the 25° Gruppo Squadron ALE "Cigno" later changed its name to 25° Gruppo Squadroni ERI "Cigno" and was transferred to Pasian in Prato at Udine/Campoformido Airport while the 425° Squadrone remained on the base of San Giacomo di Veglia. The 49° Gruppo Squadroni ERI "Capricorno", heir of the RAL "Ariete" and always based in Casarsa, passes to the dependencies of the 5° "Rigel" waiting for the transformation in Gruppo Squadroni Elicotteri d'Attacco. The Raggruppamento of the "Rigel" then assumed the following order: Comando di Raggruppamento - Squadrone Comando e Servizi - 49° Gruppo Squadroni ERI "Capricorno". - 55° Gruppo Squadroni EM "Dragone" on the headquarters of Casarsa. - 25° Gruppo Squadroni ERI "Cigno"on the premises of Campoformido and San Giacomo di Veglia. 1992 saw further organic variations within the 5° "Rigel" which lost its most prestigious Group. On the 1st of June he left Casarsa, to move on the base of Padova, the 55° Gruppo Squadroni ALE "Dragone" and his AB 205 are deployed between the bases of Campoformido and Padova. On the same date, the name of the 49° Gruppo also changed. It leaves the words ERI to assume that of EA (Elicotteri d'Attacco) and that of the 25° "Cigno" that leaves that ERI for that ALE sign of the mixed connotation of its flight line. On July 5, 1996 the "Rigel" leaves Casarsa to the Udinese field, abandoning the employee 49° "Capricorno" which is absorbed by the newly formed 7° Reggimento AVES "Vega" and then assuming an organic single group structure on only 25° "Cigno". On September 1, 1998 the "Rigel", passed from October 1, 1997 to the dependencies of the Comando Aviazione dell'Esercito, is transferred from the base of Campoformido to the one of Rimini-Miramare assuming an organic structure on three Groups of flight: the 25° "Cigno", the 48° "Pavone" (from the base of Belluno) and the 53° "Cassiopea" (from Milan-Bresso). The permanence of the "Rigel" in Romagna is short, on 23 October 1998, in fact, returns to Friuli in its historical base of Casarsa assuming an organic physiognomy based on three groups: the 49° Gruppo Squadroni "Capricorno" on A 129C/D "Mangusta", the 27° Gruppo Squadroni "Mercurio" on AB 205 (coming from the Tuscan airport of Florence-Peretola) and the Gruppo Squadroni di Sostegno "Lupo", new entity the latter, which has the task of supporting logistically and technically the operation of the two flight groups. Since 1 May 2000 it has been placed under, togheter the 7° Reggimento AVES "Vega" of Rimini-Miramare, the Brigata Aeromobile "Friuli" the , headquartered in Bologna, and together they form the aeromechanized component with tasks of tactical helitransport-logistical and combat support. With the final arrangement today the dependent units are the 27° Gruppo di Volo "Mercurio", equipped with the latest AB 205 helicopters, the 49° Gruppo di Volo "Capricorno", which uses the Agusta A 129D helicopters and the Gruppo di Sostegno al Volo "Lupo". The Bell UH 1 Iroquois helicopter, nicknamed "Huey", is an American multi-role helicopter, famous for its wide use during the Vietnam War. Within the Aviazione Leggera dell'Esercito first, Cavalleria dell'Aria then, and finally in the Aviazione dell'Esercito, is known as the "205", always considered by the crews a real mule tireless handyman as well as a "good father of the family who always takes you home". The helicopter with turbine engine is substantially similar to the previous model 204, but compared to this model has numerous improvements. The most important is the extension of the fuselage in order to obtain a greater capacity of the cabin now capable of carrying 11-14 soldiers or alternatively, for health use, six stretchers and two assistants. Italy and other nations built 204/205 under licence, but the Agusta was the first to fly the AB 204 on May 10, 1961. The AgustaBell AB 205 in the military version has proved to be a versatile and multipurpose helicopter for close support - counter-guerrilla - search and rescue - assault transport - liasion; can operate from unprepared runways and carry an armament consisting of machine guns or A/S missiles or matched or single rockets, up to an offensive load of 1,800 kg. On the AB 205 you can mount auxiliary fuel tanks, hoist winch for rescue, rotor brakes, engine with sand filter, anti-fog system and floats for landing on water. Over the years he has distinguished himself in numerous international missions in every part of the world and at every latitude. Currently 205 is still used by numerous air forces in every part of the world and offers its services in the civil field. For the Aviazione dell'Esercito this helicopter is on the way to sunset and there are few examples still operational, but we will all remember, looking at the sky on the horizon, the characteristic noise of its engine and its "bump of shovels" which has characterized him for many years but that operational needs and technology have forced him to retire.
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Images and text by Claudio Toselli September 2016 |
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