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In una nuova ipotetica zona geografica denominata Sarunia, formata dalle nazioni di fantasia Kamon, Tytan e Lakuta, in una situazione ipotizzata con caratteristiche tipiche delle Crisis Response Operations, dal 5 al 16 giugno 2017 si è svolta in Friuli, partendo dalla base di Casarsa della Delizia sede del 5° Reggimento Aves “Rigel”, l’esercitazione Airmobile Permanent Training (APT) 1/2017, la nuova metodologia addestrativa iniziata nel 2015 con lo scopo di validare i Task Group di approntamento e di impiego nei teatri operativi in possibili missioni in queste nazioni di fantasia, attraverso una serie di attività al fine di verificare la capacità delle Unità, di pianificare, organizzare e condurre attività tattiche in un contesto operativo similare a quello che si verrebbe a creare in zona operativa reale. In particolare queste attività vogliono acquisire e mantenere le capacità operative tipiche delle unità aeromobili fino al livello di Task Group; condurre attività tattiche e di analisi per i rispettivi teatri operativi di impiego; testare la condotta di attività con conseguenza continuativa, le tecniche, le tattiche e le procedure. L’APT 1/2017 ha visto coinvolti oltre al Comando della Brigata Aeromobile Friuli, il 5° Reggimento AVES “Rigel”, numerosi Reparti nelle aeree addestrative di Osoppo, Cellina Meduna, Artegna e Rivoli Bianche di Venzone fra cui il Comando Brigata RISTA –EW che raggruppa le unità di guerra elettronica dell’Esercito italiano; il 66° Reggimento Fanteria Aeromobile Trieste, il 3° REOS (Reggimento Elicotteri Operazioni Speciali) “Aldebaran”; il 1° Reggimento AVES “Antares”; Il 7° Reggimento AVES “Vega”; il 187° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, il 232° Reggimento Trasmissioni e l’RCST (Reparto Comando e Supporti Tattici) “Friuli” nonché la partecipazione di circa 500 tra ufficiali, sottufficiali, graduati e soldati e di 18 elicotteri suddivisi in otto A 129D, sette NH 90TTH, due AB 205 ed un CH 47D che possono essere impiegati in differenti configurazioni definite di volta in volta sulla base di uno scenario operativo d’impiego ed in funzione dei compiti assegnati, tipologia della minaccia, tempo e peso disponibile, morfologia del terreno e caratteristiche climatiche, entità delle forze impiegate e presenza o meno di personale e abitazioni civili. Oltre ai velivoli ad ala rotante l’esercitazione APT ha visto l’impiego anche di moderna tecnologia in dotazione ai reparti dell’Esercito che sono indispensabili per la riuscita delle operazioni come ad esempio radar mobili per l’intercettazione, sistema UAV Raven DDL, non altro che un piccolissimo velivolo controllato a distanza per la sorveglianza a bassa quota, intelligence e ricognizione e il GPS avanzato Safe Strike per dispositivi mobili. L’Esercitazione è stata diretta dal Comandante della Brigata Aeromobile Friuli, Generale di Brigata Salvatore Annigliato che ha seguito personalmente l’ultima fase dove sono state simulate azioni di Personeel Recovery, Medevac e Quick Reaction Force simulando un attacco di forze avversarie ad una colonna di veicoli e truppe con l’intervento a difesa degli attaccati di elicotteri NH 90TTH per il trasporto di feriti, A 129D per la sorveglianza del campo di battaglia e CH 47D per l’evacuazione delle truppe dalla zona di operazione. Questa importante e lunga esercitazione, svolta in un contesto quanto mai realistico, ha certificato la prontezza operativa dei reparti per un prossimo impegno nei teatri operativi in Afghanistan e Iraq. |
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Foto e testo di Claudio Toselli Giugno 2017 |
English translation
In a new hypothetical geographical area called Sarunia, formed by the fantasy nations Kamon, Tytan and Lakuta, in a situation assumed with typical characteristics of Crisis Response Operations, from 5 to 16 June 2017 was held in Friuli, Starting from the base of Casarsa della Delizia home of the 5° Reggimento Aves "Rigel", the exercise Airmobile Permanent Training (APT) 1/2017, the new training methodology started in 2015 with the aim of validating the Task Groups of preparation and employment in the operating theatres in possible missions in these fantasy nations, through a series of activities in order to verify the capacity of the Units, to plan, organize and conduct tactical activities in an operational context similar to that which would be created in the real operational zone. In particular, these activities aim to acquire and maintain the operational capabilities typical of aircraft units up to the level of Task Group; conduct tactical and analytical activities for their respective operating theatres; test the conduct of activities with continuing consequence, techniques, tactics and procedures. The APT 1/2017 saw involved in addition to the Command of the Brigata Aeromobili Friuli, the 5° Reggimento AVES "Rigel", numerous units in the air training of Osoppo, Cellina Meduna, Artegna and Rivoli Bianche of Venzone including the RISTA-EW Brigade Command which groups the electronic warfare units of the Esercito Italiano (Italian Army); 66° Reggimento Fanteria Aeromobile Trieste, 3° REOS (Special Operations Helicopter Regiment) "Aldebaran"; The 1° Reggimento AVES "Antares"; 7° Reggimento AVES "Vega"; the 187° Reggimento Paracadutisti "Folgore", 232° Reggimento Trasmissioni and the RCST (Reparto Comando e Supporti Tattici) "Friuli" as well as the participation of about 500 officers, non-commissioned officers, graduated and soldiers and 18 helicopters divided into eight A 129D, seven NH 90TTH, two AB 205 and one CH 47D that can be used in different configurations defined from time to time based on an operational deployment scenario and according to the assigned tasks, threat type, time and weight available, land morphology and climatic characteristics, extent of forces employed and presence or absence of civilian personnel and housing. In addition to the rotating wing aircraft, the APT exercise also saw the use of modern technology supplied to the Esercito units that are essential for the success of operations such as mobile radar for interception, UAV Raven DDL system, nothing but a tiny, remotely controlled aircraft for low-altitude surveillance, intelligence and reconnaissance, and the advanced Safe Strike GPS for mobile devices. The exercise was directed by the Commander of the Brigata Aeromobili Friuli Brigadier General Salvatore Annigliato who personally followed the last phase where actions of Personeel Recovery were simulated, Medevac and Quick Reaction Force simulating an attack of opposing forces to a column of vehicles and troops with the intervention to defend the attacked NH 90TTH helicopters for the transport of wounded, A 129D for the surveillance of the battlefield and CH 47D for the evacuation of troops from the area of operation. This important and long exercise, carried out in a very realistic context, has certified the operational readiness of the units for an upcoming engagement in theaters operating in Afghanistan and Iraq.
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Images and text by Claudio Toselli June 2017 |
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