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460 tra uomini e donne, oltre 50 ore di volo, 95 sortite e 28 interventi delle squadre di soccorso terrestri: questi i numeri della principale esercitazione di ricerca e soccorso aereo dell’Aeronautica Militare
Si è conclusa venerdì 8 settembre a Dobbiaco (BZ) con l’evento dedicato alla stampa, l’esercitazione internazionale, interforze ed interagenzia di ricerca e soccorso “Grifone 2017”, pianificata e condotta annualmente dall’Aeronautica Militare nel quadro dell’accordo di cooperazione tra Italia, Francia e Spagna nel settore della ricerca e soccorso aereo denominato SAR.Med.Occ. (Search and Rescue Mediterraneo Occidentale).
Lo scopo principale dell’esercitazione è stato quello di consolidare l’addestramento del personale dei Reparti di volo italiani e stranieri del Soccorso Aereo, dei Centri di Coordinamento e delle Squadre di terra alla gestione delle operazioni di ricerca e soccorso nel difficile ambiente montano, sia di giorno che di notte, favorendo la reciproca conoscenza e lo sviluppo di procedure comuni.
“Mettere a fattor comune le competenze acquisite e consolidate nel corso negli anni sviluppando un unico linguaggio nel campo della ricerca e soccorso, per il bene comune”, queste le parole del Colonnello Alfonso Cipriano, Direttore dell'esercitazione, in occasione del Media Day conclusivo.
Esercito Italiano, Aeronautica Militare, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e Servizio di Soccorso Alpino del Sudtirol (Bergrettungsdienst im alpenverein sudtirol), Corpo Ausiliario Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, Armée de l’Air (Forza Aerea francese), Prefettura di Bolzano, Protezione civile e 118, dal 4 all’8 settembre si sono addestrati insieme sui Monti delle Dolomiti, nella Regione Autonoma del Trentino Alto Adige, con un solo obiettivo: incrementare la conoscenza e la standardizzazione delle procedure comuni di ricerca e soccorso per salvare vite umane.
Il Comando e Controllo delle operazioni aeree è stato gestito da un team del Rescue Coordination Center del Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico (FE). La pianificazione logistica è stata invece affidata al Comando Logistico dell’Aeronautica Militare che, grazie alle diverse articolazioni dipendenti coinvolte, ha testato la propria capacità di schierare rapidamente personale, mezzi e infrastrutture nel luogo delle operazioni. In questo ambito, il 3° Stormo di Villafranca (VR), con il contributo della 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l'Assistenza al Volo di Borgo Piave (LT), della 3ª Divisione e del Servizio dei Supporti del Comando Logistico dell’AM (RM), ha realizzato sul campo del Distaccamento Aeroportuale di Dobbiaco (BZ), che ha fornito un fondamentale supporto logistico, un Posto Base Avanzato (PBA), ovvero un piccolo aeroporto dotato di tutti i servizi necessari per l'assistenza al volo e la gestione delle operazioni, dalle strutture campali di comando e controllo, ai sistemi mobili di comunicazione passando per la stazione meteo mobile, la torre di controllo mobile, i servizi di rifornimento, gli antincendi e il servizio di marshalling. All’interno dell’installazione è stato attivato un Posto Medico Avanzato (PMA) multi-agenzia in cui ha operato personale sanitario del 3° Stormo di Villafranca e del Corpo Ausiliario delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana con funzioni sia nell'ambito dello scenario esercitativo che come presidio di primo soccorso in caso di reali esigenze.
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Novità della "Grifone 2017" la partecipazione di un Go Team interforze ed interagenzia guidato da personale dell’Ispettorato Sicurezza del Volo dell'AM (gruppo di investigatori immediatamente rischierabile) che ha investigato sulle cause dell’incidente aereo simulato. L’attività investigativa è stata supportata dal lavoro dei “Fucilieri dell’Aria” del 16° Stormo, responsabili della messa in sicurezza della zona dell’incidente e dal Servizio di Valutazione Ambientale che ha effettuato controlli chimico/fisici nell’ambiente interessato dall’incidente.
Nell’ultimo giorno di esercitazione, nel quale è stata organizzata una dimostrazione reale di ricerca e soccorso impiegando elicotteri e squadre di soccorso a terra, sono intervenuti il Commissario del Governo Prefetto Dott. Vito Cusumano della Prefettura di Bolzano, il Presidente Nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Dott. Maurizio Dellantonio e il Vice Sindaco di Dobbiaco, Dott. Martin Rienzner, a voler sancire l’importanza di un evento addestrativo che vede coinvolte numerose realtà del Sistema Paese nel campo della ricerca e soccorso.
La Grifone è un’esercitazione internazionale, interforze ed interagenzia pianificata e condotta annualmente dall’Aeronautica Militare, nell’ambito dell’accordo internazionale SAR.Med.Occ., a cui partecipano Reparti di volo delle Forze Armate italiane, Corpi Armati dello Stato ed altri Enti ed Amministrazioni italiane e straniere. L’obiettivo principale dell’esercitazione è quello di consolidare la capacità dell’Aeronautica Militare di pianificare e condurre operazioni di soccorso aereo complesse a seguito di un incidente aeronautico su terra, attraverso lo svolgimento di attività di ricerca e soccorso in ambiente montano e impervio, sia diurne che notturne, incrementando la conoscenza delle procedure comuni, sia in campo nazionale che internazionale, per ottenere un uso ottimale di tutte le forze disponibili nel campo della ricerca e soccorso aereo. Altri obiettivi addestrativi sono:
-consolidare la capacità dell’Aeronautica Militare nel gestire operazioni complesse da un’area lontana da una base AM di supporto, impiegando e coordinando risorse aeree e terrestri multinazionali, civili e militari;
-consolidare la partnership con le Nazioni aderenti all’Accordo SAR.Med.Occ.;
-consolidare il processo di integrazione dei Reparti ed assetti dell’Aeronautica Militare che, pur non essendo specializzati nell’attività di ricerca e soccorso aereo, hanno caratteristiche e potenzialità tali da essere impiegati efficacemente in tale ruolo (come ad esempio i velivoli Predator, TH 500, Siai S 208M)
L’edizione 2017 ha visto la partecipazione di Osservatori stranieri di Austria, Giordania, Libano, Montenegro, Macedonia, Uzbekistan, Tunisia.
La “Grifone” è organizzata dall'Aeronautica Militare fin da quando esistono accordi di cooperazione internazionale nell’ambito della ricerca e soccorso aereo. Fino al 1998 l'esercitazione interessava esclusivamente l’area geografica del centro-nord Italia, poi con la riorganizzazione dei Reparti dell'Aeronautica Militare e la costituzione di un unico Comando Operativo con sede a Poggio Renatico (FE) la “Grifone” è stata organizzata anche in aeree del sud Italia. Originariamente l'esercitazione era strutturata su due fasi distinte: una fase SATER (evento di ricerca e soccorso a terra) e una fase SAMAR (evento di ricerca e soccorso in mare); con la ridistribuzione delle responsabilità riguardo il soccorso in mare, la “Grifone” è diventata dal 2007 un'esercitazione esclusivamente SATER.
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Foto e testo di Claudio Toselli
Settembre 2017

 

English translation


460 men and women, over 50 hours of flight, 95 sorties and 28 interventions of ground rescue teams: these are the numbers of the main air search and rescue exercise of the Aeronautica Militare (Italian Air Force)
It ended Friday, September 8 in Dobbiaco (BZ) with the event dedicated to the press, the international exercise, inter-force and interagency search and rescue "Grifone 2017", planned and conducted annually by the Aeronautica Militare in the framework of the cooperation agreement between Italy, France and Spain in the field of air search and rescue called SAR.med.Occ. (Search and Rescue Mediterranean West).
The main purpose of the exercise was to consolidate the training of the personnel of the Italian and foreign Air Rescue Flight Units, the Coordination Centres and ground teams to manage search and rescue operations in the difficult mountain environment, both day and night, promoting mutual knowledge and the development of common procedures.
"To share the skills acquired and consolidated over the years by developing a single language in the field of research and rescue, for the common good", these are the words of Colonel Alfonso Cipriano, Director of the exercise, on the occasion of the final Media Day.
Esercito italiano, Aeronautica Militare, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e Servizio di Soccorso Alpino del Sudtirol (Bergrettungsdienst im alpenverein sudtirol), Corpo Ausiliario Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, Armée de l'Air (French Air Force), Bolzano Prefecture, Protezione Civile and 118, from 4 to 8 September they trained together in the Dolomites Mountains, in the Autonomous Region of Trentino Alto Adige, with a single objective: to increase knowledge and standardization of common search and rescue procedures to save human lives.
The Air Operations Command and Control was managed by a team of the Rescue Coordination Center of the Air Operations Command of Poggio Renatico (FE).The logistic planning instead is entrusted to the Logistic Command of the Aeronautica Militare that, thanks to the various articulations employee involved, has tested own ability to deploy quickly staff, means and infrastructures in the place of the operations. [[[In this context, the 3° Stormo]]] (Wing) [[[di Villafranca (VR) with [[[the]]] contribution]]] [[[of the 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l'Assistenza al Volo (Telecommunications and Systems Brigade for Air Defense and Flight Assistance) of Borgo Piave (LT), the 3ª Divisione e del Servizio dei Supporti del Comando Logistico (Division and the Support Service of the Logistic Command) of AM (RM), has implemented in the field of the Airport Detachment of Dobbiaco (BZ), which]]] has [[[provided a fundamental logistical support, an Posto Base Avanzato (PBA - Advanced Base Post), or a small airport with all the necessary services for flight assistance and operations management, from command and control field structures, to mobile communication systems through the mobile weather station, mobile control tower, refueling services, fire fighting and marshalling service.]]][An Posto Medico Avanzato (PMA- Advanced Medical Place) has been activated inside the installation multi-agency in which he operated health personnel of 3° Stormo di Villafranca and the Corpo Ausiliario delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana (Auxiliary Corps of Italian Red Cross Voluntary Nurses) with functions both in the context of the exercise scenario and as a first aid garrison in case of real needs.]]
News of the "Grifone 2017" participation of an inter-force and interagency Go Team led by staff of the Flight Safety Inspectorate of the AM (group of investigators immediately risk) who investigated the causes of the plane crash simulated. The investigative activity was supported by the work of the Fucilieri dell'Aria of the 16° Stormo, responsible for the safety of the area of the accident and the Servizio di Valutazione Ambientale (Environmental Assessment Service) that has carried out chemical/ physical checks in the environment affected by the accident.
On the last day of exercise, in which a real demonstration of search and rescue using helicopters and rescue teams on the ground, intervened the Commissioner of the Prefect Government Dr. Vito Cusumano of the Prefecture of Bolzano, the National President of the Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (National Alpine and Speleological Rescue Corps), Dr. Maurizio Dellantonio and the Deputy Mayor of Dobbiaco, Dr. Martin Rienzner, who wants to affirm the importance of a training event that involves many realities of the Country System in the field of search and rescue.
The Grifone is an international, inter-force and inter-agency exercise planned and conducted annually by the Aeronautica Militare, under the international agreement SAR.med.Occ., in which the Italian Armed Forces' flight departments participate, State Armed Corps and other Italian and foreign Entities and Administrations. The main objective of the exercise is to consolidate the ability of the Aeronautica Militare to plan and conduct complex air rescue operations following an aircraft accident on land, through research and rescue activities in mountainous and inaccessible environments, both day and night, increasing knowledge of common procedures, both at national and international level, to achieve optimal use of all available forces in the field of aerial search and rescue. Other training targets are:
-to consolidate the Aeronautica Militare ability to manage complex operations from an area far from an AM support base, employing and coordinating multinational, civilian and military air and ground resources;
-to consolidate the partnership with the Nations Parties to the SAR.med.Occ. agreement;
-to consolidate the process of integration of the Aeronautica Militare units and structures which, although not specialized in air search and rescue, have the characteristics and potential to be used effectively in this role (such as Predator, TH 500, Siai S 208M)
The 2017 edition saw the participation of Foreign Observers from Austria, Jordan, Lebanon, Montenegro, Macedonia, Uzbekistan, Tunisia.
The "Grifone" has been organized by the Aeronautica Militare since there are international cooperation agreements in the field of search and rescue. Until 1998 the exercise concerned exclusively the geographical area of central-northern Italy, then with the reorganization of the Aeronautica Militare units and the establishment of a single Operational Command based in Poggio Renatico (FE) the "Grifone" was also organized in southern Italy. Originally the exercise was structured on two distinct phases: a SATER phase (ground search and rescue event) and a SAMAR phase (sea search and rescue event); With the redistribution of responsibilities for rescue at sea, the "Grifone" has become since 2007 an exercise exclusively SATER.

Images and text by Claudio Toselli
September 2017