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Il 29 aprile 2015 si è svolta nel parmense con base l’aviosuperfice di Rubbiano di Solignano, l’esercitazione interforze SATER1-15 con la partecipazione di numerosi operatori del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) e l’impiego di elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito, Corpo Forestale dello Stato, Aeronautica Militare e Polizia di Stato. La SATER non e’ altro che una attività che raggruppa tre esercitazioni di Ricerca e Soccorso organizzate dall’Aeronautica Militare in coordinamento con il CNSAS e si svolgono prevalentemente in ambiente montano con lo scopo di addestrare in ambiente diurno e notturno il personale del Comando Operazioni Aeree (COA), dei reparti di volo e degli enti di supporto logistico alla pianificazione, direzione, condotta e funzione supporto di operazioni SAR (Search and Rescue) multinazionali interforze interagenti a favore di equipaggi vittime di incidente aereo in ambiente montano.
Nell’edizione 2015 dell’esercitazione le squadre dei tecnici del Soccorso Alpino provenienti dalle provincie di Parma, Piacenza e Reggio Emilia tra le cui fila erano presenti anche sanitari e unità cinofile da ricerca, insieme al personale del Corpo Forestale dello Stato, hanno simulato una ricerca di due escursionisti dispersi sulle pendici del Monte Sant’Antonio nel comune di Solignano. Il campo valtarese si è quindi trasformato nel quartier generale delle operazioni di soccorso dove l’Aeronautica Militare ha allestito un Posto Base Avanzato (PBA) per le gestione del traffico degli elicotteri, per il rifornimento dei velivoli, e servizio antincendio ed i Coordinatori di Ricerca (COR) del SAER ovvero Soccorso Alpini Emilia-Romagna hanno predisposto una base completa di software cartografici, ponte radio, squadre sanitarie di rapido impiego istruendo le squadre a terra sulle modalità di ricerca per essere poi imbarcati sugli elicotteri e trasportati fino alle zone della ricerca assegnate. In queste occasioni l’utilizzo del mezzo aereo ad ala rotante si è rivelato di importanza vitale per il raggiungimento di zone impervie non accessibili con mezzi ruotati.
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Foto e testo di Claudio Toselli
Aprile 2015

 

English translation


On 29 April 2015, the SATER1-15 joint exercise was held in Parma, with the participation of numerous operators of the CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - National Alpine Rescue and Speleological Corps) and the helicopters of the Aviazione dell'Esercito (Italian Army Aviation),Corpo Forestale dello Stato (State Forestry Corps), Aeronautica Militare (Italian Air Force) and Polizia di Stato (State Police). The SATER is nothing but an activity that brings together three Search and Rescue exercises organized by the Aeronautica Militare in coordination with the CNSAS and are carried out mainly in mountain environment with the aim of training in day and night the personnel of Comando Operazioni Aeree (COA - Air Operations Command), flight units and logistical support agencies to plan, manage, conduct and support operation SAR (Search and Rescue) of multinational inter-agency for crews victims of mountain air crash.
In the 2015 edition of the exercise the teams of the technicians of the Alpine Rescue from the provinces of Parma, Piacenza and Reggio Emilia among whose ranks were present also sanitary and canine research units, together with the staff of the Corpo Forestale dello Stato, simulated a search for two hikers scattered on the slopes of Monte Sant'Antonio in the municipality of Solignano. The Valtarese camp has therefore become the headquarters of rescue operations where the Aeronautica Militare has set up an Posto Base Avanzato - PBA (Advanced Base Post) for the management of helicopter traffic, for the refueling of aircraft, and fire service and the Research Coordinators (COR) of SAER - Soccorso Alpini Emilia-Romagna have set up a complete base of mapping software, radio bridge, rapid-use health teams instructing ground teams on search modes to then be embarked on helicopters and transported to assigned research areas. On these occasions, the use of the rotary-wing aircraft proved to be of vital importance for the achievement of inaccessible areas not accessible by rotated vehicles.

Images and text by Claudio Toselli
April 2015