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L’Accademia Aeronautica fu costituita il 5 novembre del 1923, otto mesi dopo la costituzione della Regia Aeronautica, la sua prima sede fu presso l’Accademia Navale di Livorno, nel 1925 l’Istituto venne trasferito a Caserta nella Reggia borbonica del Vanvitelli, e la nuova sede autonoma inaugurata il 10 dicembre del 1926. Nell’agosto del 1943, a causa degli eventi bellici, l’Accademia fu trasferita presso il Collegio Aeronautico di Forlì, con l’armistizio dell’8 settembre vennero sospese tutte le attività. La ripresa delle funzioni istituzionali ebbe luogo il 7 novembre del 1943 presso il Collegio Navale di Brindisi, dove nel frattempo si era ricostituita anche l’Accademia Navale. Nel novembre del 1945 l’Istituto fu spostato in una nuova struttura collocata sulla piccola isola di Nisida, facente parte dell’arcipelago delle isole Flegree (NA). Nel dicembre del 1961 l’Accademia venne trasferita nell’attuale struttura appositamente realizzata sul promontorio che domina il golfo di Pozzuoli, con una splendida vista sul tratto di mare che comprende le isole di Ischia, Nisida e Capri. Il complesso dell’Accademia si sviluppa su più livelli adattandosi alla conformazione del terreno. Nell’edificio principale, che svetta sul promontorio, si trovano le 20 aule, i laboratori, l’auditorium, la sala congressi, la biblioteca, le sale ricreazione e la chiesa. Le strutture che si protraggono a scendere verso il mare sono principalmente utilizzate per gli alloggi degli allievi. La parte centrale, al piano stradale dell’Istituto, è occupata dagli impianti sportivi e dal piazzale della bandiera, fulcro delle cerimonie alla fine dei corsi. Nell’edificio posto a nord rispetto a quello principale, prospiciente il piazzale della bandiera, ci sono il comando e gli uffici del quadro permanente, al suo fianco gli alloggi del quadro permanente e la mensa. |
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L’Accademia Aeronautica (AA) di Pozzuoli (NA) è un istituto di formazione che ha come scopo principale la formazione militare, morale e professionale iniziale dei giovani allievi che vogliono diventare Ufficiali dell’Aeronautica Militare. L’Istituto superiore, o “massimo istituto”, provvede all’espletamento delle fasi concorsuali e di reclutamento dei giovani allievi; alla formazione morale e militare degli allievi che aspirano a diventare ufficiali in SPE (Servizio Permanente Effettivo) nei ruoli previsti, oppure agli Ufficiali Ruoli Speciali e a nomina diretta; all’istruzione professionale specifica e, nei casi previsti, a quella universitaria, propedeutica all’esercizio del comando nelle mansioni direttive e dirigenziali; allo svolgimento dei corsi pre-volo per gli allievi Ufficiali piloti della Forza Aerea, di altre Forze Armate o Corpi dello Stato. Il ruolo svolto dall’Istituto si evidenzia anche nei concetti istituzionali attualmente coniati e definiti in: “Mission – cosa dobbiamo fare”, rappresentato dal concetto: “scegliere, formare e ispirare comandanti e professionisti esemplari, determinati a servire con eccellenza e dedizione il nostro Paese” e “Vision –cosa vogliamo essere”, a sua volta espresso in: “una squadra coesa di personale militare e civile, tesa al miglioramento continuo, che per capacità, impegno e senso etico di ognuno produce formazione di eccellenza ammirata dal mondo”. |
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L’ingresso in Accademia Aeronautica prevede la partecipazione a diverse tipologie di corsi: i “corsi regolari” del cosiddetto “ruolo normale” sono quelli principali, poi ci sono i corsi a nomina diretta (ruolo normale dove il candidato per accedere al Corpo del Genio aeronautico, oppure al Corpo di Sanità Aeronautica, deve essere già in possesso di specifica laurea); i corsi applicativi (per Ufficiali dei ruoli speciali che intendono essere ammessi al SPE); i corsi AUPC (Allievi Ufficiali di Complemento) per il ruolo Naviganti Speciali (A.A.r.n.s.), in qualità di personale navigante ad integrazione delle attività svolte dai Reparti Operativi con una ferma volontaria di 12 anni; e per finire i corsi AUFP (Allievi Ufficiali in Ferma Prefissata) con una ferma volontaria di 30 mesi. Sono organizzati anche corsi specifici per frequentatori stranieri, dal 1928, anno in cui sono stati ammessi gli studenti stranieri, più di 700 allievi, provenienti da circa 40 nazioni diverse, hanno partecipato ai corsi organizzati dall’Istituto, sia come aliquote dei Corsi Regolari che in percorsi formativi ad hoc, nel recente passato hanno partecipato ai corsi piloti del Kuwait e del Qatar, attualmente quelli dell’Arabia Saudita. Ritornando ai “corsi regolari” del cosiddetto “ruolo nomale” essi si suddividono in: Ruolo Naviganti (A.A.r.n.n.); Ruolo normale delle armi (A.A.r.a.n.); Corpo del genio aeronautico (G.A.r.n.); Corpo di Commissariato (C.C.r.n.); Corpo Sanitario Aeronautico (C.S.A.r.n.) Dalla costituzione dell’Accademia i corsi regolari sono denominati con una sequenza alfabetica composta da 19 nomi che si rifanno alla mitologia classica e a figure di aria: Aquila, Borea, Centauro, Drago, Eolo, Falco, Grifo, Ibis, Leone, Marte, Nibbio, Orione, Pegaso, Rostro, Sparviero, Turbine, Urano, Vulcano, Zodiaco. A questi nomi segue un numero relativo alla sequenza, che attualmente è la 5^: in pratica, il corso successivo allo Zodiaco 5° sarà l’Aquila 6°. Un’unica eccezione riguarda i corsi contraddistinti dalla lettera R, iniziati nel 1936 come Rex e poi rinominati dal 1956 Rostro, per questa ragione sono caratterizzati da un numero di sequenza in meno rispetto agli altri corsi del loro stesso periodo. |
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L’iter della selezione inizia generalmente nel mese di febbraio con i test pre-selezione, nei mesi di marzo-aprile vengono svolti i test medici, nel mese di maggio è svolto l’esame d’italiano, nei mesi di giugno e settembre ci sono i tirocini psico-attitudinali/comportamentali, dopo il tirocinio è obbligatorio svolgere un esame di matematica e inglese, mentre sono facoltativi l’esame sulle lingue straniere e il test d’informatica. Durante la prima fase selettiva c’è una prima riduzione degli aspiranti allievi per una quota maggiore al 50%. Nel corso degli anni, i numeri degli allievi che sono stati selezionati come vincitori, si sono drasticamente ridotti, attualmente i concorsi annuali prevedono l’incorporazione nei corsi regolari di 40-45 allievi piloti, circa 10 nel ruolo normale delle armi, circa 16 nel Corpo del genio aeronautico, circa otto nel Corpo di Commissariato, e sette nel Corpo Sanitario. L’anno accademico ha inizio nel periodo agosto-settembre e si protrae per cinque/sei anni in base alle specifiche mansioni: per il Corso di Studi in “Gestione dei Sistemi Aerospaziali per la Difesa” e “Ingegneria” la laurea è divisa in una triennale e un biennio di specializzazione, mentre per il Corso di Studi in “Giurisprudenza" e "Medicina e Chirurgia”, si tratta di un ciclo unico per il conseguimento delle rispettive lauree magistrali. In questo periodo è fornita agli allievi un’istruzione universitaria, professionale e militare e di leadership con un’attenzione particolare alla “piramide dei valori” che dalla base verso l’alto vede: l’uomo, il cittadino, personale della difesa, il militare e in vetta alla piramide il personale in “azzurro”. La formazione universitaria beneficia della collaborazione storica con l’Università Federico II di Napoli (UNINA). In particolare per il ruolo naviganti è previsto un corso di laurea in “Gestione dei Sistemi Aerospaziali per la Difesa”, Corso di Studi incentrato presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale di UNINA. Il percorso comprende anche discipline di carattere giuridico – economiche e di specifico interesse aeronautico. Anche per il Ruolo normale delle Armi è previsto il conseguimento della laurea in “Gestione dei Sistemi Aerospaziali per la Difesa”, con un iter simile a quello dedicato ai naviganti ma senza le relative attività di volo, quest’ultime sostituite da moduli formativi caratterizzanti per le specifiche specializzazioni del Ruolo (controllore della difesa e del traffico aereo; informazioni e sicurezza; intelligence; forze di superficie; incursori; logistica; telematica; gestione delle risorse umane). Per il Corpo del genio aeronautico è previsto il conseguimento della laurea magistrale in ingegneria, nella specialità civile, strutturale e geotecnica (STReGA), aerospaziale, elettronica e delle telecomunicazioni, i corsi vengono svolti per i primi due anni in Accademia, mentre i tre successivi presso la facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II. Per il Corpo di Commissariato è prevista una laurea magistrale in giurisprudenza con un iter identico al Corpo del genio aeronautico (i primi due anni in Accademia e i successivi presso al facoltà). Infine per gli Ufficiali che frequentano il corso per accedere al Corpo Sanitario è prevista una laurea magistrale in medicina e chirurgia, i primi due anni di frequenza sono in Accademia e i successivi quattro presso l’UNINA. |
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La formazione militare degli allievi prevede anche la frequenza di vari corsi: quello di sopravvivenza in mare e in montagna, quello di evasione, il corso “Helo Dunker” (fuoriuscita di una cabina di un velivolo precipitato in mare), corso di tiro a fuoco dinamico, corso di orientamento, nonché l’insegnamento di tecniche di protezione delle forze e di difesa personale e per finire lo svolgimento di marce tattiche. Oltre alla formazione prettamente militare è dato ampio risalto alle attività sportive mirate al rafforzamento dello spirito di gruppo. Ci sono anche altre attività come lo studio intensivo della lingua inglese. Il percorso degli accademisti all’interno dell’Istituto è indicato con la nomina di allievo nel primo e secondo anno, come aspirante nel terzo anno e sottotenente nel quarto. Gli allievi che ottengono il punteggio più alto all’incorporazione sono nominati “capocorso”, titolo che può essere rinnovato anche per gli anni successivi, mentre l’allievo che dimostra particolari attitudini viene definito lo “scelto”. Questi elementi concorrono anche alla formazione della leadership individuale e di gruppo, come nuovo modello formativo di riferimento, che vede i seguenti obbiettivi/benefici: -comprendere, praticare/provare gli atteggiamenti comportamentali richiesti nella realtà organizzativa complessa come quella della Forza Armata; -raggiungere una formazione dinamica che passi attraverso un’iniziale e progressiva responsabilizzazione; -sviluppare capacità di leadership e management nelle varie fasi organizzative di pianificazione, di esecuzione e di de-briefing; -arricchire le competenze aerospaziali. |
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La partecipazione ai corsi regolari nel ruolo naviganti ovviamente prevede anche l’addestramento al volo, questo è regolato dalle seguenti Fasi. Fase I - conseguimento BPA (Brevetto di Pilota d’Aeroplano) - durante il primo anno accademico, l’attività di volo è svolta presso il 70° Stormo di Latina sul velivolo SF 206EA (T-260B). Il conseguimento del BPA è una fase vincolante, se superata, permette ai candidati allievi di essere incorporati nella Forza Armata e far parte realmente del corso d’Accademia. Sempre come Fase I ci sono delle attività di volo che proseguono per i restanti anni accademici, tutte effettuate nei periodi estivi. Tra il primo e il secondo anno gli allievi dovranno conseguire a Guidonia, presso il 60° Stormo, l’abilitazione sull’aliante G 103 Twin Astir. In seguito gli allievi svolgeranno ogni anno, tra ottobre e maggio, a Guidonia, Grazzanise o Dobbiaco, l’attività IAVA (Incremento dell'Attività di Volo degli Allievi dell'Accademia) anche chiamata “mantenimento airmanship”. Dal terzo al quinto anno gli allievi torneranno a Latina per eseguire una fase di mantenimento airmanship sull’SF 260EA. Al termine del corso, nel quinto anno, gli allievi passeranno alla Fase II, questa fase può essere svolta al 61° Stormo di Lecce-Galatina sull’MB 339A (T-339A), oppure alle RAMi (Rappresentanza Aeronautica Militare italiana) di Sheppard AFB (Air Force Base) negli Stati Uniti sul velivolo T 6A Texan II, di Kalamata in Grecia sempre sul T 6A. Durante la Fase II, gli allievi saranno assegnati alle varie linee volo della Forza Armata, l’assegnazione tiene conto delle capacità acquisite e delle esigenze operative, solitamente la suddivisione è ripartita con queste percentuali: 40% linea aerotattica, 30% linea convenzionali, 15% linea elicotteri e velivoli teleguidati. In base all’assegnazione l’allievo prenderà parte alla successiva Fase III, fase conclusiva, che se portata a termine, prevede l’acquisizione del Brevetto di Pilota Militare e l’ambita Aquila Turrita, simbolo distintivo del pilota militare. La Fase III viene svolta per la Linea Aerotattica e velivoli teleguidati presso il 61° Stormo a Lecce-Galatina, su velivolo MB 339CDII (T-339C), per la linea elicotteri presso il 72° Stormo a Frosinone su elicotteri NH 500E (Fase IIIA) e AW 139 (Fase IIIB), per la linea convenzionali presso il CAE MC (Centro Addestramento Equipaggi Multi Crew) di Pratica di Mare sul P 180, oppure dal marzo 2018, anche presso l’EAT 319 di Avord della Forza Aerea francese sul bimotore EMB 121 Xingu. In circa sei anni dall’entrata in Accademia i piloti militari saranno assegnati ai reparti operativi, dove svolgeranno la conversione operativa sul velivolo assegnato, ad eccezione per i piloti assegnati alla Linea Aerotattica, perché dovranno svolgere un ulteriore Fase (IV) denominata LIFT (Lead In Fighter Track), presso il 61° Stormo sul velivolo M 346 (T-346A). Da questo momento per gli ufficiali piloti la ferma obbligatoria in Aeronautica Militare è di 16 anni. E’ consuetudine che alcuni piloti con il grado di Tenente o Capitano ritornino in Accademia come Ufficiali d’inquadramento, o con il grado di Maggiore o Tenente Colonnello come comandanti di corso. |
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L’autore desidera ringraziare il Gen. Baldi, Gen. Nuzzo, Gen. Tarantino, Gen. Colagrande e il Gen Degni. Un ringraziamento speciale al: Gen. Floreani, Col. Somma, Magg. Testa, Magg. Seri (Ufficio Pubblica Informazione UCSMA Roma), Magg. Frattaruolo (PI CSAM), Cap. Finotti, 1° Lgt Domenico Russo (PI Accademia Aeronautica) Foto e testo di Giorgio Ciarini Aprile 2018 - Dicembre 2020 |
English translation by Mara Ciarini
The Accademia Aeronautica was established on 5th November 1923, eight months after the establishment of the Regia Aeronautica, its first headquarters was at the Accademia Navale of Livorno. In 1925 the Institute was transferred to Caserta in the Bourbon Palace of Vanvitelli, and the new autonomous headquarters were inaugurated on 10th December 1926. In August 1943, because of the war, the Accademia was transferred to the Aeronautical College of Forlì, but with the armistice of 8th September all activities were suspended. On 7th November 1943 the institutional functions resumed at the Naval College of Brindisi, where in the meantime the Accademia Navale had been reconstituted. In November 1945 the Institute was moved to a new structure located on the small island of Nisida, part of the Flegree Islands archipelago (NA). In December 1961 the Accademia was transferred to the current structure, specially built on the overlooking promontory of Pozzuoli’s Gulf, with a beautiful view of the stretch of sea that includes the islands of Ischia, Nisida and Capri. The Accademia complex develops on several levels adapting to the conformation of the terrain. In the main building, which stands on the promontory, there are 20 classrooms, the laboratories, the auditorium, the conference room, the library, the recreation rooms and the church. The structures that extend towards the sea are mainly used for the students accommodation. The central part, at the road level, is occupied by the sports facilities and the square of the flag, the fulcrum of the end-of-course ceremonies. In the building located to the north of the main one, overlooking the square of the flag, there are the command, the permanent framework offices with its housing and the canteen. The Accademia Aeronautica (AA) of Pozzuoli (NA) is a training institute that has as its main purpose the initial military, moral and professional training of young students who want to become Officers of the Aeronautica Militare. The Higher School, or "Highest Institute", provides for: the completion of the competition and recruitment phases of young students; the moral and military training of students who aspire to become officers in SPE (Servizio Permanente Effettivo - Effective Permanent Service) in the expected roles, or Officers Special Roles and direct appointment; the specific professional education; the university teachings, preparatory to the exercise of managerial duties; the development of pre-flight courses for students Officer pilots of the Air Force, other Armed Forces or State Corps. The role played by the Institute is also highlighted through the technical terms: "Mission - what we must do", represented by the concept: "choose, train and inspire commanders and exemplary professionals, determined to serve our country with excellence and dedication" and "Vision - what we want to be", in turn expressed as: "a cohesive team of military and civilian personnel, aimed at continuous improvement, which for capacity, commitment and ethical sense of each produces training of excellence admired by the world". Admission to the Accademia Aeronautica provides participation in different types of courses: the "regular courses" of the so-called "normal role" are the main ones; then there are those directly appointed (normal role where the candidate to enter the Corpo del Genio aeronautico - Aeronautical Engineering Corps, or the Corpo di Sanità Aeronautica - Aviation Medical Corps, must already have a specific degree); application courses (for special roles Officers who intend to be admitted to the SPE); the AUPC courses (Allievi Ufficiali di Complemento – short service commission officer pilot cadets) for the Aircrew Special role (A.a.r.n.s.), in quality of navigating staff to supplement the activities carried out by the Operating Units with a voluntary stops of 12 years; finally there are AUFP courses (Allievi Ufficiali in Ferma Prefissata - Students Officers in Fixed Stop) with a voluntary stops of 30 months. From 1928 specific courses were also organized for foreign students. More than 700 students, coming from about 40 countries, were able to participate in the courses both as rates of the Regular Courses and ad hoc training course. Recently they took part in pilot courses of Kuwait and Qatar, those of Saudi Arabia. Taking into account the "regular courses" of the "nomal role" they are divided into: Naviganti (Aircrew) (A.a.r.n.n.); Ruolo normale delle armi (Armi roll) (A.a.r.a.n.); Corpo del genio aeronautico (Aeronautical Engineering Corps) (G.a.r.n.); Corpo di Commissariato (Commissariat) (C.c.r.n.); Corpo Sanitario Aeronautico (Aviation Medical Corps) (C.s.a.r.n.) Since the establishment of the Accademia the Regular courses are called with an alphabetical sequence composed of 19 names that refer to classical mythology and air figures: Aquila (Eagle), Borea, Centauro (Centaur), Drago (Dragon), Eolo (Aeolian), Falco (Falcon), Grifo, Ibis, Leone (Leo), Marte (Mars), Nibbio (Kite), Orione (Orion), Pegaso (Pegasus), Rex, Rostro (Beak), Sparviero (Sparrowhawk), Turbine (Whirlwind), Urano (Uranus), Vulcano (Vulcan), Zodiaco (Zodiac). To these names follows a number relative to the sequence, that currently is the 5th: the course after the Zodiac 5th will be the Eagle 6th. A single exception concerns the courses marked by the letter R, which in 1936 were called Rex but from 1956 they were renamed Rostro; for this reason they are characterized by a sequence number less than the other courses of the same period. The selection process generally begins in February with pre-selection tests, in March-April medical tests are carried out, in May there is the Italian exam, in June and September there are psycho-aptitude/ behavioral internships. After the internship, it is compulsory to take a Math and English exam, while the foreign languages and computer tests are optional. During the first selective phase there is a reduction of the aspiring students for a greater share to 50%. Over the years, the numbers of students who have been selected as winners have drastically reduced, currently the annual competitions provide for the incorporation in the regular courses of 40-45 allievi piloti, about 10 in the ruolo normale delle armi, about 16 in the Corpo del genio aeronautico, about 8 in the Corpo di Commissariato, and 7 in the Corpo Sanitario. The academic year begins in the August-September period and lasts for five/six years according to the specific tasks: the degree of Course of Studies in "Aerospace Systems Management for Defense" and "Engineering" is divided into a three-year degree and a two-year specialization, while the achievement of the Master’s degrees for the Course of Studies in "Law" and “Medicine and Surgery", consists of a single cycle. In this period students are provided with a university, professional, military and leadership education with particular attention to the "pyramid of values" that from the base to the top sees: the man, the citizen, defense personnel, the military and the staff in "blue". The university education benefits from the historical collaboration with the University Federico II of Naples (UNINA). In particular for the aircrew is expected a degree course in "Management of the Aerospace systems for the Defense", located into the Department of Industrial Engineering of UNINA. The course also includes disciplines of a legal – economic nature and specific aeronautical interest. Also in the Ruolo normale delle armi the achievement of a degree in "Management of Aerospace Systems for Defense" is provided, with a process similar to that dedicated to the aircrew but without the related flight activities, replaced by training modules for the specific Role specializations (Air Traffic and Defence Controller; information and security; intelligence; surface forces; raiders; logistics; telematics; human resources management). The Corpo del genio aeronautico is expected to obtain a Master’s degree in Engineering, Civil, Structural and Geotechnical (STReGA), Aerospace, Electronics and Telecommunications. The courses are carried out for the first two years in the Academy, while the next three at the Faculty of Engineering of the University Federico II. For the Corpo di Commissariato there is a Master’s degree in Law with a process identical to the Corpo del genio aeronautico (the first two years in the Accademia and the subsequent at the faculty). Finally, for the Officers who attend the course to access the Corpo Sanitario there is a Master’s degree in Medicine and Surgery, the first two years of attendance are in the Accademia and the next four at the UNINA. The military students training also includes the attendance of various courses: survival at sea and in the mountains, escape, "Helo Dunker" course (leakage of a cabin of an aircraft crashed into the sea), shooting course dynamic, orientation course, training in force protection and personal defense techniques and tactical marches. In addition to purely military training, great importance is given to sport activities aimed at strengthening team spirit. As well as the intensive study of English. The academics path within the Institute is indicated by the appointment of student in the first and second years, as aspirant in the third year and second lieutenant in the fourth. Students who obtain the highest score for incorporation are appointed "Capocorso - head of course", a title that can be renewed for the following years, while the student who demonstrates particular aptitudes is defined as the "Scelto - chosen one". These elements also contribute to the formation of individual and group leadership, as a new reference training model, which has the following objectives/benefits: -understand and practice behavioral attitudes required in complex organizational reality such as that of the Armed Force; -achieve dynamic training through initial and progressive empowerment; -developing leadership and management skills in the various organizational planning, implementation and de-briefing phases; -enriching aerospace skills. Participation in the Regular courses in the aircrews obviously also consists of flight training, regulated by the following Phases. Phase I - Achievement of BPA (Brevetto Pilota d’Aeroplano - Airplane Pilot License) - during the first academic year, the flight activity is carried out at the 70th Stormo (Wing) of Latina on the aircraft SF 206EA (T-260B). The achievement of the BPA is a binding stage, if passed, allows the candidate students to be incorporated into the Armed Force and to really be part of the Academy course. Also as Phase I there are flight activities that continue for the remaining academic years, all perfomed in the summer periods. Between the first and the second year the students will have to obtain in Guidonia, near the 60th Stormo, the habilitation on the glider G 103 Twin Astir. Every year, between October and May, in Guidonia, Grazzanise or Dobbiaco, the activity IAVA (Incremento dell'Attività di Volo degli Allievi dell'Accademia) also called "maintenance airmanship" is accomplished. From the third to the fifth year students will return to Latina to perform an airmanship maintenance phase on the SF 260EA. At the end of the course, in the fifth year, students will move to Phase II that can be carried out at 61st Stormo of Lecce Galatina on the MB 339A (T-339A), or at the RAMi (Rappresentanza Aeronautica Militare italiana) of Sheppard AFB (Air Force Base) in the United States on the aircraft T 6A Texan II, of Kalamata in Greece always on the T 6A. During Phase II, students will be assigned to the different Armed Force flight lines, according to acquired skills and operational needs; usually the subdivision takes place with these percentages: 40% aerotactical line, 30% conventional line, 15% line helicopters and teleguided aircraft. In agreement with the assignment, the student will move onto the Phase III, final phase, which if completed, provides for the acquisition of the Brevetto di Pilota militare – Military Pilot Licensed and the coveted Aquila Turrita, distinctive symbol of the military pilot. Phase III is carried out for the Aerotactical Line and unmanned aircraft at the 61st Stormo in Lecce-Galatina, on aircraft MB 339CDII (T-339C), for the helicopter line at the 72nd Stormo in Frosinone on helicopters NH 500E (Phase IIIA) and AW 139 (Phase IIIB) for the conventional line at the CAE MC (Centro Addestramento Equipaggi Multi Crew) of Pratica di Mare on the P 180, or from March 2018, also at the EAT 319 of Avord of the French Air Force on the twin engine EMB 121 Xingu. In about six years from the entry into the Accademia military pilots will be assigned to the operational units, where they will perform the operational conversion on the aircraft attached, except for pilots selected for the aerotactical line, because they will have to carry out a further Phase (IV) named LIFT (Lead In Fighter Track), at the 61st Stormo on the aircraft M 346 (T-346A). From this moment on, for pilot officers, the mandatory stop in the Air Force is 16 years. It is customary for some pilots with the rank of Lieutenant or Captain to return to the Accademia as Commanding Officers, or with the rank of Major and Lieutenant Colonel as Course Commanders.
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The author would like to thanks the: Gen. Baldi, Gen. Nuzzo, Gen. Tarantino, Gen. Colagrande and Gen Degni. Special thanks to the: Gen. Floreani, Col. Somma, Magg. Testa, Magg. Seri (Ufficio Pubblica Informazione UCSMA Roma), Magg. Frattaruolo (PI CSAM), Cap. Finotti, 1° Lgt Domenico Russo (PI Accademia Aeronautica) Images and text by Giorgio Ciarini April 2018 - December 2020 |
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