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La possibilità di visitare il più grande Reparto Volo della Polizia di Stato e di conoscere quelle che sono le attività aeree svolte dai suoi uomini, ci è stata concessa grazie ad una missione addestrativa accordataci dal 1° Reparto Volo di Pratica di Mare (RM) a bordo di un elicottero AW 139.
Ovviamente il tutto organizzato e autorizzato dall’ufficio Pubbliche Relazioni/Ufficio Stampa del Ministero dell’Interno e dal Servizio Reparti Speciali – Settore Aereo della Polizia di Stato, che ringrazio per la perfetta collaborazione.
La giornata ottobrina si presenta già dalla mattina con un bel sole, che illumina il grande piazzale dove sono già posizionati i due AW 139 che andranno in volo, il “Poli 114” su cui m’imbarcherò e il “Poli 112” che ci seguirà a breve.
Il 1° Reparto Volo, situato sul grande sedime aeroportuale militare di Pratica di Mare (a sud di Roma) è stanziato nella caserma intitolata a Cap. Pil. Marcello Abbate, deceduto in un incidente di elicottero il 4 ottobre 1970. All’arrivo, dopo il saluto al dirigente Dott. Saverio Urso, disbrigo le formalità del volo con il Commissario Capo Matteo Colasanti, per poi partecipare con tutti i componenti dei due equipaggi al briefing pre-volo.
Dal piano di volo, risulta da subito difficile volare sulla capitale, per via di tutti gli edifici “sensibili” di cui è disseminata, ma noi un tentativo in tutta sicurezza lo pianifichiamo. Definito il nostro itinerario, mi avvio all’elicottero dove il Commissario Pilota Giulio Moretti mi spiega la disposizione interna dei posti, le regole del comportamento sul velivolo, le misure di emergenza e poi mi affida agli specialisti per la vestizione con i dispositivi di sicurezza.
Una volta che lo specialista ha verificato tutti i controlli pre-volo e che la corda della mia imbragatura è stata ben assicurata agli appositi ganci interni, alle 10.30 si parte per una tipica missione di ricognizione aerea nelle zone della capitale, seguendo le regole del volo a vista. Usciti dalla spazio aereo aeroportuale, dopo aver passato Trigoria, un punto di riferimento importante per tutti i velivoli diretti a Pratica di Mare, ci dirigiamo verso il centro di Roma, passando sopra la zona del quartiere EUR, contraddistinto dai suoi grandi viali, e per questo già sede del Gran Premio di Formula E (per auto di Formula 1, ma totalmente elettriche).
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Proseguendo verso nord, in poco tempo ci appare in tutta la sua maestosità il bianco Altare della Patria (detto anche Vittoriano) con i Fori Imperiali e sullo sfondo il gigantesco Colosseo. La nostra ricognizione in questa parte centrale di Roma dura però solamente pochi istanti per via delle limitazioni al traffico aereo imposte in questa zona, per cui dopo pochi minuti di attenta perlustrazione ci dirigiamo verso il casello autostradale di Roma Sud, uno dei punti di maggior transito di automezzi da e per la Capitale, effettuando così un pattugliamento sulla viabilità. Nella mattinata di questo giorno feriale il traffico è nella normalità, senza alcun problema, per cui decidiamo di puntare verso la costa laziale, nella zona di Ostia, che si presenta con una spiaggia completamente priva di ombrelloni e con pochissime persone che vi passeggiano, una vista del tutto inusuale rispetto a quella dei mesi estivi. Non riscontrando nulla di anormale, come ultima meta facciamo un passaggio sopra la zona portuale ostiense, che vede attraccate un buon numero di barche di varie dimensioni. Visto però che alcune anche sono in navigazione nelle acque antistanti la cittadina laziale, eseguiamo comunque un sorvolo in quel tratto di mare per controllare che i natanti non presentino difficoltà e che rispettino le regole del traffico marittimo. Facciamo quindi ritorno verso la nostra base, aspettando che la torre di controllo ci dia l’assenso per l’avvicinamento ed il successivo atterraggio nella nostra piazzola, dove qualche minuto prima è atterrato anche l’altro elicottero della Polizia.
Un’ora e mezzo di volo su un elicottero di nuova generazione, molto confortevole, spazioso e performante, che mi ha permesso di vedere dall’alto con una prospettiva insolita, alcuni importanti monumenti di quella che è stata considerata in passato come la città “centro della civiltà occidentale”e che comunque ancor oggi è visitata da migliaia di turisti di tutto il mondo. Ma è stata anche l’occasione per effettuare un bellissimo volo e per apprezzare il lavoro che quotidianamente svolgono gli uomini del 1° Reparto Volo, dimostrando la loro professionalità e lo spirito di corpo che li accomuna.
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La missione di volo standard vede come equipaggio di condotta due piloti più uno o due specialisti di bordo. A bordo il capo equipaggio è rappresentato dal pilota/comandante che ha un’anzianità di volo maggiore. In missioni congiunte con operatori di altri reparti specializzati della Polizia di Stato, la figura di coordinatore di missione è riconosciuta al rappresentate più in alto in grado del reparto specializzato presente a bordo. I piloti in carico al 1° Reparto sono in totale 24 (15 piloti di elicottero e nove piloti di aereo). Sono inoltre presenti 60 specialisti che ricoprendo la qualifica di “equipaggio fisso di volo” durante le missioni operative, svolgono l’indispensabile attività di supporto ai piloti durante le missioni di scorta sicurezza, di soccorso e con le armi in dotazione possono “bonificare” le aree di atterraggio in missioni operative delicate o inusuali. Abitualmente si vola a bassa quota con profili di volo a vista VFR (Visual Flight Rules), da qui la necessità di avere una perfetta e profonda conoscenza del territorio di pertinenza, soprattutto delle aree metropolitane, garantendo un perfetto appoggio aereo alle pattuglie “terrestri”. Attraverso il continuo e quotidiano volo sulle zone di “lavoro” da parte di tutti gli equipaggi, si riescono a memorizzare e riconoscere a prima vista i punti di riferimento che risultano essere di estrema utilità, ad esempio, durante l’inseguimento di malviventi in una metropoli come Roma. Il volo strumentale (IFR - Instrumental Flight Rules)) è una normalità/necessità per gli equipaggi della Polizia in quanto il servizio è chiaramente H24 e attraverso continue e complesse missioni di addestramento notturne, svolte sia in fase di addestramento (durante la fase di abilitazione presso il CASV - Centro Addestramento Standardizzazione Volo) sia durante le fasi operative anche in zone isolate, rende sempre possibile l’intervento in qualsiasi parte del territorio. Il bagaglio professionale dei piloti unito alle sempre aggiornate strumentazioni di bordo (quali GPS integrati, autopilota quadri canale, radar meteo) rende possibile l’impiego dei mezzi aerei in qualsiasi momento con un minimo preavviso,rendendo il Servizio Aereo della Polizia di Stato uno strumento prezioso ed indispensabile per la sicurezza nazionale.
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Annualmente le ore di volo effettuate dal 1° Reparto Volo sono all’incirca 3.500 che rappresentano un innegabile gravoso impegno a supporto dell’ attività della Pubblica Sicurezza sul vasto territorio operativo assegnato (Lazio e Umbria), ma che vede principalmente la città di Roma come maggiore beneficiaria di questo sforzo profuso attentamente da uomini e donne in tuta di volo blu.
La quotidiana attività del 1° Reparto Volo si attua attraverso:
• Servizio di pronto impiego: attraverso l’assegnazione di un elicottero AW 139 pronto al decollo in pochissimi minuti, si garantisce il supporto aereo all’attività di polizia giudiziaria o di scorta sicurezza da svolgere sul cielo della Capitale. L’attività di ordine pubblico può svolgersi per eventi prestabiliti, ad esempio per il monitoraggio dell’area dello Stadio Olimpico in concomitanza di eventi sportivi di rilievo, o può essere effettuato in caso di manifestazioni con o senza preavviso. Gli AW 139 sono infatti dotati di una telecamera FLIR Star Safire 1080 HD molto performante.
• Un velivolo P 68 Observer ogni mattina decolla da Pratica di Mare e si dirige sul Grande Raccordo Anulare prima, e sui vari snodi autostradali presenti nel Lazio e nel compartimento Umbro dopo, per monitorare la situazione del traffico automobilistico cooperando con le unità della Polizia Stradale.
• Un AB 206 si rischiera presso l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino in supporto alla Polizia di Frontiera (Polaria). Attraverso un continuo sorvolo dei piazzali degli aeromobili, delle piste di volo nonché delle aree periferiche del sedime aeroportuale l’equipaggio del velivolo svolge un’attenta sorveglianza preventiva atta a garantire la sicurezza durante le normali operazioni di atterraggio e decollo dei velivoli passeggeri dei vettori considerati a rischio terroristico. Chiaramente questa attività di perlustrazione si basa su un’ottima sinergia tra il velivolo “controllore” e unità della Polaria a terra che sono in continuo contatto radio con la torre di controllo. Questo lavoro viene svolto, quando necessario, anche sullo scalo militare di Ciampino in concomitanza di arrivi e di partenze di voli di stato, anche per quelli stranieri considerati a rischio.
• Un velivolo bi-turbina posto in servizio di allarme sul piazzale del Reparto pronto al decollo in cinque minuti, in attesa di qualsiasi tipologia d’intervento (impiego di supporto delle unità a terra, trasporto unità speciali NOCS, voli di collegamento, voli sanitari). Anche in questo caso l’ampia versatilità e la prontezza è assicurata dal personale di volo in possesso di un’adeguata professionalità acquisita attraverso un’attenta formazione addestrativa prima e una pluriennale attività operativa poi, impiegando collaudate procedure operative standardizzate denominate di “Pronto Impiego Aereo di Polizia”.
• Attività stagionale di vigilanza della costa, attuata da velivoli ad ala fissa, che durante il periodo primaverile-estivo risulta di primaria importanza per la salvaguardia della collettività presente sull’arenile e negli spazi verdi.
• Velivoli assegnati fuori sede in Italia o all’estero per missioni specializzate.
• Assegnazione di velivoli efficienti per esigenze addestrative proprie del CASV per piloti e specialisti. In queste missioni vengono effettuati tutti i tipi di voli specifici della Polizia, che vanno dal primo volo di abilitazione con il velivolo AB 206 alla complessa missione VFR/N in aree rurali isolate. Inoltre si svolgono missioni di addestramento alla cooperazione con unità specialistiche che impiegano il mezzo aereo come moltiplicatore di forze sul campo (ad esempio unità cinofile, sommozzatori, rocciatori, operatori della Stradale, agenti della Polaria, Servizio Navale e i gruppi speciali).
• Manutenzione Tecnica: le manutenzioni sono garantite quotidianamente dal personale tecnico assegnato al Reparto e si dividono in:
1. Ispezione Periodica:effettuata da almeno due tecnici dopo l’effettuazione da parte del velivolo di 25 ore di volo. In questa fase vengono effettuate delle verifiche sulla macchina che riguardano principalmente sia il controllo dei livelli dei fluidi che il controllo di eventuali giochi nelle aste di rinvio dei comandi di volo.
2. Ispezione Intermedia: effettuata dopo il raggiungimento delle 100 ore di volo.
3. Ispezione Maggiore: effettuata al raggiungimento delle 300 ore di impiego per l’AB 206 o delle 1.200 ore di volo per l’AB 212, che in alcuni casi viene inviato presso la ditta costruttrice.
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Dal 1° Gennaio 1971 presso la base aerea di Pratica di Mare è presente il 1° Reparto Volo del Servizio Aereo della Polizia di Stato. Questo storico reparto ha avuto in dotazione tutti i velivoli assegnati al Servizio Aereo a partire dall’AB 47J per la parte rotante e dal P 64 Oscar 200 per quelli ad ala fissa, passando per l’unico esemplare di AW 109 Nexus, ora radiato.
Attualmente ha in dotazione un AB 212 (in riparazione), quattro AB 206, tre AW 139, tre P 68 Observer I/II e tre P 180 Avanti, quest’ultimi normalmente rischierati sull’aeroporto di Ciampino (RM). I velivoli invece presenti a Pratica di Mare dispongono di due ampi hangar, uno per l’ala fissa e uno per quella rotante, mentre tra queste due costruzioni troviamo una moderna palazzina comando, disposta su più piani.
Visto che le caratteristiche tecniche dei velivoli già in linea da parecchi anni sono ormai note e già trattate nel precedente articolo, mi soffermo ora ad analizzare a fondo quelle che sono le peculiarità tecniche dell’ultimo mezzo aereo entrato in servizio e sui cui ho volato, ovvero l’elicottero AW 139.

Leonardo AW-139

L'AW 139 è un elicottero bi-turbina, polivalente, a 15 posti, prodotto in Italia e negli Stati Uniti d'America. Il velivolo consente un peso max. al decollo pari a 6800-7000 kg grazie all’utilizzo di due turbine Pratt&Whitney PT6C-67C che erogano una potenza di 1.142 kw (1.531 shp) ciascuna, riuscendo a fargli raggiungere una velocità max. 306 km/h (165 kts) con un’autonomia di carburante di 3h e 54’.
L’elicottero è stato consegnato nel 2003 nello stabilimento di Vergiate (Varese) dove ha sede l'assemblaggio finale e ad oggi ne sono stati prodotti più di 1.000 esemplari. E’ stato presentato al mercato in diverse configurazioni incluse polizia, eliambulanza, trasporto VIP, SAR (Search and Rescue) e supporto alle piattaforme petrolifere off-shore.
I primi elicotteri AW 139 acquistati dalla Polizia di Stato fanno la loro comparsa nel 2012, acquistati anche attraverso i fondi dell’Unione Europea riguardanti il programma FRONTEX (l’agenzia dell’EU per il controllo delle frontiere). Ad oggi la flotta è composta da otto velivoli schierati presso cinque degli 11 Reparti Volo presenti sull’intero territorio nazionale (Pratica di Mare, Fenosu, Bari, Reggio Calabria, Palermo) e di altri due in arrivo nei prossimi mesi, che verranno assegnati ai Reparti Volo di Milano – Malpensa, Venezia e Firenze. La loro entrata in servizio ha portato ad una riorganizzazione interna, sia in termini addestrativi, riguardando il particolare addestramento dei piloti con simulatori FFS (Full Flight Simulator), sia in termini di manutenzione, che ora è demandata principalmente alla ditta produttrice, ma soprattutto in ambiti operativi. L’elevato potenziale di tale velivolo consente infatti alla Polizia di Stato di operare in molteplici e complesse attività come l’ordine pubblico, polizia giudiziaria, controllo del territorio, scorta durante le visite di delegazioni di alte personalità dello Stato, ricerca e soccorso SAR, trasporto sanitario d’urgenza, riprese aero cinefotografiche ed operazioni con corpi speciali della Polizia con maggiore precisione, efficacia, autonomia di carburante e certamente maggior comfort per le persone a bordo. L’equipaggio standard è formato da due piloti (comandante e copilota), e da due operatori di bordo. Uno di questi, in particolare, è addetto al controllo della performante telecamera del velivolo FLIR Star Safire 380 HD che ha una invidiabile portata dello zoom di ben oltre 4 km. Di produzione statunitense e concepita essenzialmente per scopi militari si presta perfettamente, con le sue specifiche caratteristiche (tracking, infrared, ecc.), all’utilizzo durante il servizio di polizia. Le immagini registrate vengono trasmesse direttamente presso le Sale Operative delle Questure richiedenti,così da fornire un formidabile strumento nella complessa gestione delle forze dell’ordine sul campo.

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L’autore desidera ringraziare il Dirigente Comandante, il Direttore SOASV, i piloti, gli specialisti, e in particolare gli equipaggi di “Poli 114” e di “Poli 112” del 1° Reparto Volo.
Foto e testo di Stefano Reduzzi
Ottobre 2020

 

English translation

The opportunity to visit the largest Flight Unit of the Polizia di Stato (State Police) and to know what are the air activities carried out by his men, was granted to us thanks to a training mission agreed by 1° Reparto Volo of Pratica di Mare (RM) aboard an AW 139 helicopter.
Obviously all organized and authorized by the Public Relations/Press Office of the Ministry of the Interior and the Special Departments Service - Air Sector of the Polizia di Stato, which I thank for the perfect cooperation.
The Ottobrine day is already presented in the morning with a beautiful sun, which illuminates the large square where are already positioned the two AW 139 that will fly, the "Poli 114" on which I will embark and the "Poli 112" that will follow us shortly.
The 1° Reparto Volo, located on the large military airport of Pratica di Mare (south of Rome) is located in the barracks dedicated to Cap. Pil. Marcello Abbate, died in a helicopter accident on 4 October 1970. Upon arrival, after greeting the manager Dr. Saverio Urso, worked out the formalities of the flight with the chief commissioner Matteo Colasanti, and then participated with all the components of the two crews in the pre-flight briefing.
From the flight plan, it is immediately difficult to fly on the capital, because of all the "sensitive" buildings of which it is scattered, but we plan a safe attempt. After defining our itinerary, I set off to the helicopter where the pilot commissioner Giulio Moretti explains to me the internal layout of the seats, the rules of behavior on the aircraft, emergency measures and then I entrust to the specialists for dressing with safety devices.
Once the specialist has verified all the pre-flight checks and that the rope of my harness has been well secured to the appropriate internal hooks, at 10.30 you leave for a typical mission of aerial reconnaissance in areas of the capital, following the rules of visual flight. Leaving the airport airspace, after passing Trigoria, an important reference point for all aircraft heading to Pratica di Mare, we head towards the center of Rome, passing over the area of the EUR district, characterized by its large avenues, and for this reason already home to the Formula E Grand Prix (for Formula 1 cars, but totally electric).
Continuing north, in a short time we can see in all its majesty the white Altar of the Fatherland (also called Victorian) with the Imperial Forum and in the background the gigantic Colosseum. Our reconnaissance in this central part of Rome, however, lasts only a few moments because of the air traffic restrictions imposed in this area, so after a few minutes of careful patrol we head towards the motorway exit of South Rome, one of the major transit points of vehicles to and from the Capital, thus carrying out a patrol on the road. In the morning of this weekday traffic is normal, without any problem, so we decide to head towards the coast of Lazio, in the area of Ostia, which presents a beach completely without umbrellas and with very few people who walk there, a view completely unusual compared to that of the summer months. Not finding anything abnormal, as a last destination we make a passage over the port area ostiense, which sees berthed a good number of boats of various sizes. However, since some of them are sailing in the waters in front of the town of Lazio, we fly over that stretch of sea to check that the boats do not present difficulties and that they comply with the rules of maritime traffic. We then return to our base, waiting for the control tower to give us the consent for the approach and the subsequent landing in our stand, where a few minutes before the other helicopter of the Polizia landed.
An hour and a half flight on a new generation helicopter, very comfortable, spacious and performing, which allowed me to see from above with an unusual perspective, some important monuments of what was considered in the past as the city "the centre of Western civilization", which still today is visited by thousands of tourists from all over the world. But it was also an opportunity to make a beautiful flight and to appreciate the work that the men of the 1° Reparto Volo perform daily, demonstrating their professionalism and the spirit of body that unites them.
The standard flight mission sees as flight crew two pilots plus one or two flight specialists. On board, the crew leader shall be the pilot/commander who has the highest flight seniority. In joint missions with operators from other specialised units of the Polizia di Stato, the post of mission coordinator shall be recognised to the highest-ranking representative of the specialised unit on board. The pilots in charge to the 1° Reparto Volo are in total 24 (15 pilots of helicopter and nine pilots of airplane). There are also 60 specialists who, covering the qualification of "fixed flight crew" during the operational missions, perform the indispensable activity of support to pilots during the missions of security escort, rescue and with the weapons provided can "clean up" landing areas in delicate or unusual operational missions. Usually you fly at low altitude with visible flight profiles VFR (Visual Flight Rules), hence the need to have a perfect and deep knowledge of the territory of relevance, especially metropolitan areas, ensuring a perfect air support to patrols "terrestrial". Through the continuous and daily flight on the areas of "work" from all the crews, they are able to memorize and recognize at first sight the points of reference that turn out to be of extreme usefulness, for example, during the pursuit of criminals in a metropolis like Rome. The instrument flight (IFR-Instrumental Flight Rules) is a normal/necessary for the Police crews as the service is clearly H24 and through continuous and complex night training missions, carried out both during training (during the certification phase at the CASV - Centro Addestramento Standardizzazione Volo (Training Center Standardization Flight) both during the operational phases also in isolated areas, always makes it possible to intervene in any part of the territory. The professional baggage of the pilots combined with the always up-to-date on-board instruments (such as integrated GPS, autopilot control channel, weather radar) makes it possible to use the aircraft at any time with a minimum notice, making the Servizio Aereo della Polizia di Stato a valuable and indispensable tool for national security.
Every year the hours of flight made by the 1° Reparto Volo are approximately 3,500 that represent an undeniable heavy commitment to support the activity of the Public Safety on the vast operating territory assigned (Lazio and Umbria)But he sees mainly the city of Rome as the major beneficiary of this effort expended carefully by men and women in blue flight suits.
The daily activity of the 1° Reparto Volo is carried out through:
• First-use service: through the assignment of an AW139 helicopter ready for take-off in a few minutes, air support is guaranteed to the activity of judicial police or security escort to be carried out on the sky of the Capital. The activity of public order can take place for pre-established events, for example for the monitoring of the area of the Olympic Stadium in conjunction with major sporting events, or can be carried out in case of events with or without notice. The AW 139 are equipped with a high-performance FLIR Star Safire 1080 HD camera.
• A P-68 Observer aircraft every morning takes off from Pratica di Mare and heads to
the Grande Raccordo Anulare before, and on the various motorway junctions in Lazio and in the Umbro compartment after, to monitor the traffic situation by cooperating with Polizia Stradale (Traffic Police) units.

• An AB 206 will be deployed at the Leonardo da Vinci Airport in Fiumicino in support of the Polizia di Frontiera (Border Police - Polaria). Through a continuous overflight of the aircraft aprons, runways and peripheral areas of the airport the helicopter crew shall carry out careful prior surveillance to ensure safety during normal landing and take-off operations of the carrier’s passenger aeroplanes considered to be at risk terrorist. Clearly this patrol activity is based on an excellent synergy between the aircraft "controller" and Polaria units on the ground that are in continuous radio contact with the control tower. This work is carried out, when necessary, also on the military airport of Ciampino in conjunction with arrivals and departures of state flights, even for those foreigners considered at risk.

• A bi-turbine aircraft placed in alarm service on the square of the unit ready for take-off in 5 minutes, waiting for any type of intervention (use of support of ground units, transport special NOCS units, connecting flights, sanitary flights). Also in this case the wide versatility and the readiness is ensured by the flight staff in possession of an adequate professionalism acquired through a careful training before and a multi-year operation then, employing tried and tested standardized operating procedures called "Police Aircraft Emergency".

• Seasonal surveillance of the coast, carried out by fixed wing aircraft, which during the spring-summer period is of primary importance for the protection of the community present on the beach and in the green spaces. • Aircraft assigned out of office in Italy or abroad for specialized missions.
• Allocation of efficient aircraft for CASV training needs for pilots and specialists. In these missions are carried out all types of specific flights of the Police, ranging from the first flight of qualification with the aircraft AB206 to the complex mission VFR/N in isolated rural areas. In addition, cooperation training missions shall be carried out with specialised units using the aircraft as a force multiplier in the field (e.g., Dog Unit, Divers, Rockers, Road Operators, Polaria Agents, Naval Service and Special Groups).
• Technical Maintenance: maintenance is guaranteed daily by the technical staff assigned to the unit and is divided into:
1. Periodic Inspection:carried out by at least two technicians after the 25-hour flight by the helicopters. In this phase, tests are carried out on the aircraft, which mainly concern both the control of fluid levels and the control of any games in the flight control referral rods.
2. Intermediate inspection: after reaching 100 hours of flight time.
3. Major inspection: carried out when the 300 hours of use for AB 206 are reached or 1,200 hours of flight for AB 212, which in some cases is sent to the manufacturer.
From January 1, 1971 at the air base of Pratica di Mare is present the 1° Reparto Volo of the Servizio Aereo of Polizia di Stato. This historic unit has been equipped with all aircraft assigned to Servizio Aereo from the AB 47J for the rotating part and the P 64 Oscar 200 for those with fixed wing, through the only AW 109 Nexus, now struck off.
Currently it is equipped with an AB 212 (under repair), four AB-206, three AW 139, three P 68 Observer I/II and three P 180 Avanti, the latter normally placed on Ciampino airport (RM). The aircraft present at Pratica di Mare have two large hangars, one for the fixed wing and one for the rotating one, while between these two buildings there is a modern command building, arranged on several floors.
Given that the technical characteristics of the aircraft which have been on the line for several years are now well known and have already been dealt with in the previous article, I shall now analyse in depth the technical peculiarities of the last helicopter which I flew on, or the AW 139 helicopter.

Leonardo AW-139
The Leonardo AW 139 is a multi-purpose, 15-seater bi-turbine helicopter produced in Italy and the United States of America. The aircraft allows a max. take-off weight of 6800-7000 kg thanks to the use of two Pratt&whitney PT6C-67C turbines that deliver a power of 1,142 kw (1,531 shp) each, managing to make it reach a speed max. 306 km/h (165 kts) with a fuel range of 3h and 54'.
The helicopter was delivered in 2003 at the factory in Vergiate (Varese) where the final assembly is located and to date more than 1.000 examples have been produced. It has been presented to the market in various configurations including police, air ambulance, VIP transport, SAR (Search and Rescue) and support for offshore oil platforms.
The first AW 139 helicopters purchased by the Polizia di Stato appeared in 2012, also purchased through EU funds related to the FRONTEX programme (the EU Border Control Agency). To date, the fleet consists of eight aircraft deployed at five of the 11 Reparti Volo present on the entire national territory (Pratica di Mare, Fenosu, Bari, Reggio Calabria, Palermo) and two more arriving in the coming months, that will be assigned to the Unit of Milan - Malpensa, Venice and Florence. Their entry into service has led to an internal reorganization, both in terms of training, regarding the particular training of pilots with FFS simulators (Full Flight Simulator), both in terms of maintenance, which is now entrusted mainly to the manufacturing company, but especially in operational areas. The high potential of this aircraft allows the Polizia di Stato to operate in multiple and complex activities such as public order, judicial police, control of the territory, escorts during visits by delegations of high personalities of the State, SAR (Search and Rescue), emergency medical transport, photographical aerial shooting and operations with special units of the Polizia with greater precision, effectiveness, fuel autonomy and certainly greater comfort for the people on board. The standard crew consists of two pilots (commander and co-pilot), and two on-board operators. One of these, in particular, is in charge of the performance camera of the aircraft FLIR Star Safire 380 HD which has an enviable zoom range of well over 4 km. American production and designed essentially for military purposes is perfectly suited, with its specific features (tracking, infrared, etc.), to use during police service. The recorded images are transmitted directly to the Operational Rooms of the requesting Police Headquarters, so as to provide a formidable tool in the complex management of law enforcement in the field.

The author would like to thank the Dirigente Comandante, the Direttore SOASV, pilots, specialist and in particular the crew of “Poli 114” and “Poli 112” of the 1° Reparto Volo.
Images and text by Stefano Reduzzi
October 2020