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Nei primi due giorni del mese di luglio a Zeltweg, nella regione austriaca della Stiria, si è tenuto l’Air Power 2011, ennesima edizione della grande manifestazione che richiama folle di pubblico da tutti i paesi confinanti e non, italiani in primis; le stime parlano di circa 800.000 visitatori nei due giorni di apertura al pubblico, il tutto organizzato in maniera perfetta, come d’altronde si addice ai nostri vicini austriaci. Anche se non erano presenti grosse novità, tipo l’F 22 Raptor, l’Air Power rimane una delle più grandi manifestazioni europee, che produce un indotto di 15 milioni di Euro per la regione, ricavi generati soprattutto dai 50.000 pernottamenti nelle strutture alberghiere. La Red Bull produttrice della nota bevanda energetica, è lo sponsor ufficiale dell’Air Show, ed è intervenuta anche con tutti i velivoli della sua collezione, con delle esibizioni in volo incluse nelle 10 ore di spettacolo aeronautico del venerdì e del sabato. La vera novità dell’edizione 2011 è stata la Pattuglia Acrobatica saudita, i Saudi Hawks, purtroppo vittime di un piccolo incidente (Bird Strike), che ha causato nella giornata di venerdì, l’interruzione della dimostrazione, rifacendosi poi il sabato con una discreta esibizione. Oltre ai Saudi Hawks erano presenti anche altre Pattuglie Acrobatiche, quella svizzera (Patrouille Suisse), quella turca (Turkish Stars) e quella croata (Wing of Storm), nonché protagonista finale dell’evento, la nostra Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori. Come ormai di consueto per gli Air Show europei la parte del leone è stata fatta dai velivoli storici, le chicce più interessanti sono state senza dubbio il ME 109, il ME 262 (Replica) e il LIM 2 (MIG 15). Molto suggestiva è stata la simulazione di un intervento antiterrorismo con relativo elisbarco di Reparti Speciali, accompagnati da fumogeni ed esplosioni simulate, impiegando un numero notevole di elicotteri. La parte aeronautica vera e propria, quella dei Full AB per capirci, se la sono giocata l’F 16 belga ed olandese, il JAS 39C Gripen della Repubblica Ceca, l’F/A 18C svizzero e il MIG 29 slovacco, oltre a due EF 2000 austriaci che hanno simulato l’intercettazione di un velivolo ostile, in questo caso un C 130K sempre dei padroni di casa; anche se meno rumorosa è stata apprezzatissima l’esibizione del C 27J del Reparto Sperimentale. In statica i pezzi più “interessanti” erano sicuramente l’EF 2000 della Royal Saudi Air Force, un Mig 29 polacco, un ormai quasi “raro” Phantom tedesco, ed infine un Noratlas francese. |
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Foto e testo di Lucio Polo
Luglio 2011
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English translation by Dario Cocco
In the first two days of the month of July at Zeltweg, in the Austrian region of Styria, Air Power 2011 took place, yet another edition of the great event that draws crowds from all neighboring and not countries, primarily Italians; estimates speak about 800,000 visitors in two days open to the public, all organized in a perfect manner, as indeed befits to our Austrian neighbors. Although there were no big news, like the F 22 Raptor, the Air Power remains one of the biggest events in Europe, which produces an induced 15 million euros for the region, mainly by revenues generated 50,000 overnight stays in hotels. . The Red Bull maker of the note energy drink, is the official sponsor of the Air Show, and intervened with all aircraft from its collection, with in flight exibitions within the 10-hour show on Friday and Saturday. The real newcomer for the 2011 was the Arabic aerobatic team, the Saudi Hawks, unfortunately victim of a minor accident (Bird Strike), which has caused on Friday, the interruption of the demonstration, drawing on the next Saturday with a discrete performance. In addiction to the Saudi Hawks also other aerobatic teams were present, the Swiss (Patrouille Suisse), the Turkish (Turkish Stars), the Croatian (Wing of Storm), and leading the final event, our National Aerobatic Team Frecce Tricolori. As it is now usual for European air show the lion's share was taken by historic aircraft, the most interesting gems were undoubtedly the ME-109, the ME-262 (Replica) and LIM 2 (MIG 15). Very striking was the simulation of a terrorist action with the Special Forces, accompanied by smoke and simulated explosions, using a large number of helicopters. The real aeronautic part of the show, that of Full AB, was played by the Belgian and Dutch F-16s, of the Czech Republic JAS 39C Gripens, the Swiss F/A 18C and the Slovakian MiG 29, and two Austrain EF 2000s who simulated the interception of a hostile aircraft, played by a C130K belonging to the hosts; although less noisy it was highly appreciated the performance of the C 27J of Italian Air Force Reparto Sperimentale. Within static exibition the most interesting pieces were for sure the the Royal Saudi Air Force EF 2000 and a Polish Mig 29, a nearly "rare" German Phantom, and finally a French Noratlas.
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Images and text by Lucio Polo
July 2011
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