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Nel quadro delle iniziative dell'Agenzia Europea di Difesa volte alla creazione di un approccio coordinato all'impiego operativo di elicotteri militari, l'Italia ha offerto il proprio Centro Addestramento Elicotteri Aviazione dell'Esercito quale polo di riferimento per l'incontro annuale nel cui ambito è stata organizzata, sotto egida dell’Agenzia Europea di Difesa (European Defence Agency-EDA), l’esercitazione Italian Call 2011 svoltasi nello spazio aereo R53 sovrastante la provincia di Viterbo, ed in particolare il poligono di Monte Romano, nel periodo 23 maggio-9 giugno 2011. Il Generale Enzo Stefanini, Comandante l’Aviazione dell’Esercito è stato delegato dallo Stato Maggiore della Difesa all’organizzazione e alla condotta di tutte le attività operative, logistiche ed amministrative relative all’esercitazione. Scopo dell’evento (che fa seguito, nell’ordine, alla GAP 2009 svolta in Francia ed all’AZOR 2010 in Spagna), diretto e coordinato dal Generale Luigi Francavilla Comandante della Brigata Aviazione dell’Esercito, favorire l’integrazione di procedure tecnico-tattiche ed interoperabilità di equipaggi ed elicotteri nonché truppe interforze appartenenti ai Paesi aderenti all’Iniziativa. Coinvolti con unità elicotteri e personale con incarichi di Staff Austria, Belgio, Germania, Repubblica Ceca e Slovenia; Grecia e Lituania hanno partecipato con osservatori. Impiegati più di trecento militari e trenta elicotteri suddivisi questi in tre classi:
- CH 47, CH 53 (superiore a 10 ton. di payload), - NH 90, EH 101 Merlin e Mi-17 (5-10 ton. di payload), - A 109 ed AB 412 (inferiore alle 5 ton. di payload).
Le attività addestrative sono state focalizzate su operazioni Combined (multinazionali) e Joint (interforze) ed hanno riguardato l’aeromobilità, la capacità di reazione rapida (con l’intervento delle forze QRF - Quick Reaction Force), la ricerca e soccorso (Search and Rescue-SAR), lo sgombero sanitario (Medical Evacuation–MEDEVAC). L’esercitazione prevedea una serie di fasi distinte, ognuna delle quali volta ad addestrare le Unità in specifiche attività tecnico tattiche; tutti i compiti assegnati nelle varie fasi sono stati mirati ad aspetti di sicurezza e condivisione delle procedure.
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Informazioni aeronautiche on line
Gli equipaggi partecipanti all’Italian Call 2011 sono stati edotti sulle procedure di pianificazione Self Briefing dell’Ente Nazionale Assistenza al Volo dal Dott. Flavio Sgrò, coordinatore nazionale del progetto, che ha effettuato una presentazione tecnica del sistema a disposizione dei piloti nella sala operativa del posto comando. La piattaforma Self Briefing, frutto di un accordo siglato lo scorso 16 maggio fra ENAV Spa e Comando Aviazione dell’Esercito, consente di ottenere in tempo reale informazioni aeronautiche complete, integrate in un sistema aeronautico globale, reperibili da qualunque luogo tramite accesso web evitando così la necessità di recarsi fisicamente presso l’ufficio ARO aeroportuale. Il sistema risponde al concetto europeo di Single Sky garantendo accesso, consultazione e distribuzione di dati relativi ai domini AIS (PIB/NOTAM), Meteo (Bollettini e carte), AFTN e ATFM con visualizzazione di tutta la messaggistica associata al piano di volo in modalità elettronica.
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L’Istituto Alti Studi della Difesa in visita
Durante l’esercitazione, 26 frequentatori della 62a sessione dell’Istituto Alti Studi per la Difesa (IASD), accompagnati dal direttore del corso Generale di Divisione Paolo Bosotti, hanno visitato il posto comando sito sull’aeroporto Fabbri di Viterbo e l’area interessata all’evento. Gli Ufficiali sono stati accolti dal Generale Enzo Stefanini che ha tenuto un briefing sulle operazioni in atto; ai visitatori è stato inoltre illustrato l’impiego degli elicotteri AVES. Lo IASD programma e conduce sessioni annuali di aggiornamento professionale riguardanti analisi della politica militare, organizzazione delle Forze Armate e studio strategie di difesa e sicurezza allo scopo di incrementare il background professionale e culturale di Ufficiali e Dirigenti civili della Difesa nonché curare la diffusione della cultura militare promuovendo nel contempo l'osmosi scientifico-culturale con le maggiori realtà istituzionali e produttive del Paese mediante una "Sessione Speciale". I frequentatori dello IASD, circa 40-60 per corso di cui almeno il 25% stranieri, sono Ufficiali nel grado di Generale o Colonnello, Dirigenti civili del Ministero della Difesa (ma anche di altri Ministeri) e Dirigenti o professionisti provenienti da vari settori della società civile.
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L’intervento del Generale Adam Sowa
Al termine di un atto tattico (con infiltrazione di truppe e relativo supporto di fuoco, esfiltrazione di equipaggi abbattuti ed evacuazione sanitaria) sul poligono di Monte Romano, il Generale di Corpo d’Armata Francesco Tarricone ha salutato il Generale Adam Sowa, Executive Chief dell’EDA, le autorità locali ed i giornalisti. “L’attività ha soddisfatto appieno le aspettative dell’Agenzia ed ha dato prova dell’ottimo lavoro di preparazione svolto dagli equipaggi durante le settimane di preparazione” ha detto Sowa, sottolineando altresì l’elevato livello di flessibilità e preparazione raggiunto dalle forze in campo. Il programma europeo (European Helicopter Training Program) è stato approvato dal Ministro della Difesa nel novembre 2009 con l’intento di incrementare in tempi ragionevoli, la capacità di gestire operazioni aeromobili in aree di crisi.
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Viterbo riferimento operativo per gli elicotteri europei
Italian Call 11 ha sviluppato una serie di attività tecnico tattiche che hanno messo in evidenza e sottolineato le professionalità necessarie all’impiego operativo in ambienti con caratteristiche peculiari (alta quota, alte temperature e sabbiosi). Gli equipaggi hanno condotto l’esercitazione integrando le proprie capacità operative con assetti specialistici; in particolare, sono state pianificate e condotte missioni Joint di sgombero sanitario, trasporto truppe, attività a fuoco a contatto con le truppe, operazioni speciali e di logistica di aderenza. Il tutto è culminato nell’evento United Flags cui partecipava il Generale Sowa, che sottolineava la ferma intenzione dell’Unione Europea di migliorare l’integrazione, affinandone le capacità operative, della componente elicotteri dei Paesi membri nella condotta di operazioni in contesto internazionale. Impiegati in questa attività multinazionale 32 elicotteri di varie tipologie (fra cui quelli da esplorazione e scorta A 129 Mangusta, multiruolo AB 212, trasporto tattico NH 90, trasporto CH 47 e CH 53), più di 350 unità fra equipaggi e staff, veicoli tattici Lince, mortai pesanti da 120 mm. Viterbo ha evidenziato la sua potenzialità quale polo di eccellenza per l’addestramento all’impiego degli elicotteri in operazioni fuori area consentendo agli equipaggi di familiarizzare con scenari emulanti il territorio afghano sul simulatore di missione A 129. Italian Call 11 ha comportato lo svolgimento di più di 600 ore di volo, con una media di 50 missioni giornaliere con un consumo di circa 450.000 litri di combustibile avio e quasi 20.000 litri di carburante per autotrazione.
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Gli autori desiderano ringraziare il Col. Massimo Meola, il Ten. Col. Giovanni Ramunno ed il M.llo Gabriele Rigon
Foto di Raffaele Fusilli, Guglielmo Guglielmi, M.llo Gabriele Rigon e Luigi Sani
Testo di Raffaele Fusilli
Giugno 2011
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English translation by Frank McMeiken
Under the aegis of a European Defence Agency aimed at creating a coordinated approach to the operational utilisation of military helicopters, Italy offered its Centro Addestrativo Aviazione dell'Esercito as a reference point for the annual meeting, and, more specifically, for Exercise “Italian Call 2011”, also sponsored by the European Defence Agency-EDA, conducted in the R53 restricted airspace in the province of Viterbo, close to the Monte Romano range, in the period 23 May – 9 June 2011. The Stato Maggiore della Difesa delegated Generale Enzo Stefanini, Comandante of the Aviazione dell'Esercito, the task of organising and managing the conduct of all the operational, logistical, and administrative activities associated with the exercise. The scope of the event (which followed, in order "GAP 2009", conducted in France, and "AZOR 2010" in Spain), directed and coordinated by Generale Luigi Francavilla, Comandante of the Brigata Aviazione dell'Esercito, was to promote the integration of tactical and technical procedures and to enhance the interoperability of aircrew and helicopters, together with the interforces personnel drawn from those nations which have adhered to the initiative. Helicopter units and personnel drawn from Austria, Belgium, Germany, the Czech Republic, and Slovenia were assigned to the the staff of the exercise, while elements from Greece and Lithuania participated as observers. More than three hundred military personnel and thirty helicopters were involved, divided into three classes: -CH-47, CH-53 (payload greater than 10 tonnes), -NH-90, EH-101 Merlin and Mi-17 (5-10 tonnes payload), -A-109 and AB-412 (under 5 tonnes payload). The training activities were focussed on "Combined" (multinational) and Joint (interforce) operations, and included air-mobility, rapid reaction capacity (with the intervention of the QRF - Quick Reaction Forcea), Search and Rescue (SAR), and Medical Evacuation (MEDEVAC). The exercise was characterised by a distinct series of phases, each of which intended to train the units in specific technical and tactical activities; all the duties assigned in the various phases were underpinned by a regime safety management and shared procedures.
Aeronautical Information on-line The aircrew participating in Italian Call 2011 were offered the "Self Briefing" flight planning procedures developed for the Ente Nazionale Assistenza al Volo by Dott. Flavio Sgrò, the national coordinator of the project, who delivered a technical presentation on the system to the pilots in the operational room of the command post. The "Self Briefing" platform, which resulted from an agreement signed on 16 May between ENAV S.p.A. and the Comando Aviazione dell'Esercito, allows the acquisition in real time of a full package of aeronautical information, integrated with the global AIS system, and available from any location through internet access, thereby removing the requirement to physically visit the briefing unit of any airport in order to complete flight planning. The system responds to the European Single Sky concept, guaranteeing access, consultation, and distribution on data with the AIS (PIB/NOTAM), Met (Bullettins and charts), AFTN and ATFM domains, with electronic visualisation of all the messaging associated with the flight plan.
The Istituto Alti Studi della Difesa pays a visit During the exercise, 26 participants in the 62nd session fof the Istituto Alti Studi per la Difesa (Institute of Advanced Defence Studies),, accompanied by the director of their course, Generale di Divisione Paolo Bosotti, visited the command post located on the "Fabbri" airport at Viterbo, and the area in which the operations were conducted. The officers were met by Generale Enzo Stefanini, who presented a briefing on the operations under way; the visitors were also provided with a demonstration of the use of the AVES’ helicopters. The IASD programmes and conducts annual professional upgrading sessions which focus on military and political analysis, the organisation of the armed forces, and study of defence and security strategies, aimed at enhancing the professional and cultural background professionale of Officer and senior Defence civil servants, while additionally promoting the diffusion of the military culture through mutual exploration of scientific and cultural issues with significant national civil and manufacturing institutions through a "Special Session ". Participants in the IASD, usually 40-60 per course, of which at least 25% are from outside Italy, are officers holding the grade of Generale or Colonnello, civil servants from the Ministero della Difesa (but also other Ministries) and managers and professionals drawn from the various sectors of civil society. Presentation by Generale Adam Sowa At the conclusion of a tactical exercise (with the infiltration of troops and their associated fire support, extraction of downed aircrew, and casualty evacuation) on the Monte Romano range, Generale di Corpo d'Armata Francesco Tarricone addressed Generale Adam Sowa, Executive Chief of the EDA, local dignitaries, and the assembled press. "These activities have fully satisfied the expectations of the Agency, and have given excellent proof of the preparatory work undertaken by the crews during the weeks running up to the occasion " reported Sowa, going on to underline the elevated level of flexibility and ability achieved by the forces in the field. The European Helicopter Training Program was approved by the Ministro della Difesa in November 2009 with the intention of increasing, over an achievable timespan, the capacity to manage air-mobile operations in crisis areas.
Viterbo – operational reference for European helicopters "Italian Call 11" was utilised to examine a series of technical and tactical activities which emphasised and underlined the requisite professional skills essential for operations in difficult environments (high altitude, high temperatures, and sandy conditions). The crews conducted the exercise by integrating their own operational capacities with specialist assets; in particular, joint missions were planned and effected, including casualty evacuation, troop transport, fire support of ground forces, special operations, and logistical support. The culmination of the event was "United Flags", in which Generale Sowa was a participant, which underlined the firm intention of the European Union to improve the integration and develope the operational capacities of the helicopter components of the member nations in the conduct of operations in an international context. Involved in this multinational activity were 32 helicopters of various types (amongst which the scout and escort A-129 Mangusta, multirole AB-212, NH-90 tactical transports, CH-47 and CH-53 heavy lift transports), plus 350 personnel (staff and crews), "Lince" tactical vehicles, and 120 mm heavy mortars. Viterbo demonstrated its potential as a centre of excellence for the training for helicopter operations in out of area scenarious, permitting the crews to familiarise themselves with the Afghan environment in the A129 mission simulator. "Italian Call 11" resulted in the completion of more than 600 flying hours, with an average of 50 missions flown daily, and a consumption of around 450,000 litres of aviation fuel plus around 20,000 litres used for ground towing duties.
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The autohrs would like to thank the Col. Massimo Meola, Lt. Col. Giovanni Ramunno and the Warrant officer Gabriele Rigon Images by Raffaele Fusilli, Guglielmo Guglielmi, Warrant Officer Gabriele Rigon and Luigi Sani Text by Raffaele Fusilli June 2011 |
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