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Indimenticabile esperienza, un sogno di una vita intera, una di quelle cose che speri tanto di fare, ma in cuor tuo hai quasi la certezza che non si realizzerà mai, invece in un batter d’occhio eccomi qui a raccontare tramite la mia macchina fotografica due giornate a bordo di una delle più grandi e gloriose Portaerei della Marina degli Stati Uniti, la CVN-68 USS Nimitz. Il sogno di ogni appassionato di aeronautica, e non solo, come me si è realizzato nella prima decade di novembre, quando, insieme all’amico Giovanni Colla, abbiamo raggiunto la Capitale del Bahrein Manama (Al-Manāmah), partendo da Milano Malpensa via Londra, dove ci aspettava il nostro C 2A Greyhound che ci avrebbe portato a bordo della Portaerei dislocata nella zona nord del Mar Arabico, dopo diverse ore di volo finalmente il tanto sospirato appontaggio, ovviamente, essendo il mio primo atterraggio su di una portaerei anche questo piccolo momento durato pochissimi secondi ha lasciato un segno profondo nei miei ricordi. La Nimitz al momento del mio imbarco era impegnata a supporto delle attività di “Peacekeeping” per l’operazione “Enduring Freedom”, che come tutti sappiamo si svolge in Afghanistan, territorio dove sono impegnate una moltitudine di Forze Armate che operano sotto egida della NATO. Nei due giorni passati a bordo della Nimitz ho avuto modo di visitare tutta la nave ma ovviamente l’attività principale per cui ero imbarcato è stata quella di riprendere l’attività di volo svolta dai Gruppi di Volo facenti parte del Carrier Air Wing 11, attività fotografica praticamente full immersion in quanto i decolli e appontaggi si sono susseguiti a ritmi incessanti dall’alba sino a notte fonda. Il Carrier Air Wing 11 è attualmente composto da quattro “Strike Fighter” Squadron: il VFA-86 “Sidewinder” e il VFA-97 “Warhawks” con in dotazione l’F/A 18C Hornet, mentre il VFA-14 “Tophatters” e il VFA-41 “Black Aces” con il Super Hornet F/A 18E e F/A 18F, poi troviamo il VAQ-135 “Black Ravens” Tactical Eletronic Warfare Squadron con gli EA 6B Prowler, ancora il VAW-117 “Wallbangers” Airborne Early Warning Squadron con gli E 2C Hawkeye 2000, inoltre l’Helicopter Anti-Submarine Squadron HS-6 con i Sikorsky SH 60F/H, infine troviamo il VRC-30 Fleet Logistics Support Squadron Det. 3, che gentilmente mi ha dato un “passaggio” con i suoi C 2A Greyhound. La portaerei è intitolata all’Ammiraglio Chester William Nimitz, ed è una delle più importanti navi della Marina degli Stati Uniti. Varata nel maggio del 1972 ha iniziato le operazioni esattamente tre anni più tardi. Larga 76 metri, lunga 333 metri ha un dislocamento di 104.000 tonnellate, questo le permette di imbarcare fino a 90 velivoli tra aerei ed elicotteri, oltretutto sono misure che la rendono una tra le più imponenti della flotta, spinta da due reattori nucleari può raggiungere una velocità di trenta nodi e navigare per venti anni senza doversi mai rifornire di combustibile. Mentre per quanto riguarda gli “abitanti” di questa città galleggiante ci sono 3.000 uomini che permetto il perfetto funzionamento della nave, più 2.000 per le attività di volo del CVW-11. La portaerei al momento della mia visita era Comandata dal Capitano Paul Monger, mentre per quanto riguarda il Carrier Air Wing il Comandante in Capo era il Capitano Bret Batchelder. |
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L'autore desidera ringraziare il L.T. Nate Christensen e il LT. Mattew Allen del 5th Fleet Public Affairs office U.S. Navy. Inoltre i PAO - LCDR Jason Salata, DPAO - LTJG David Bennett, MC1 David Mercil, Shooter - LT Samuel Kesler dislocati a bordo dell'USS Nimitz.
Un ringraziamento speciale va al Sig. Giovanni Colla -Spotter Aviation Magazine- per la pregevole organizzazione.
Foto di Alberto Mocchetti e United States Navy
Testo di Alberto Mocchetti
Novembre 2009
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English translation by Frank McMeiken
An unforgettable experience, the dream of a lifetime, one of those things that you always hope to hope to do, but in your heart that you are almost certain that you won't: but....in the blink of an eye, here I am, able to describe, through the lenses of my cameras, two days on board one of the largest and most prestigious aircraft carriers of the United States Navy, the CVN-68 USS Nimitz. This aspiration of every aviation enthusiast, and many others, came for me to fruition in the first few days of November when, together with my colleague Giovanni Colla, we flew into the Bahreini capital Manama (Al-Manamah), inbound from Milano Malpensa via London, where our C-2A Greyhound was waiting to ferry us to the carrier, cruising in the northern part of the Arabian Sea. After a flight of several hours, we approached for my long-awaited deck landing: obviously, as this was my first landing on an aircraft carrier, this small event, lasting only a few seconds, has left an indelible record deep in my memory. At the time of our arrival, the Nimitz was supporting the "Peacekeeping" activities of Operation "Enduring Freedom", which all will know is being played out in Afghanistan, a theatre in which a multitude of armed forces are engaged, operating under the NATO banner. During the two days spent on board the Nimitz, I was able to visit the entire ship, but clearly the principal reason for which I had been embarked was to cover the flying operations conducted by the squadrons which form part of Carrier Air Wing 11, photographic activity which could almost be classified as "full immersion", as take-offs and landings continued at an incessant rate from dawn until long into the night. Carrier Air Wing 11 is presently composed of four "Strike Fighter" Squadrons: VFA-86 “Sidewinder" and VFA-97 "Warhawks" equipped with F/A 18C Hornet, while VFA-14 "Tophatters" and VFA-41 "Black Aces" fly the Super Hornet F/A 18E and F/A 18F. In support is VAQ-135 "Black Ravens", a Tactical Eletronic Warfare Squadron with EA-6B Prowler, and VAW-117 "Wallbangers", an Airborne Early Warning Squadron operating E 2C Hawkeye 2000. Helicopter Anti-Submarine Squadron HS-6 operates Sikorsky SH 60F/H, while Det. 3 of VRC-30 Fleet Logistics Support Squadron kindly brought us to the ships in one of their C-2A Greyhound. The carrier is named after Admiral Chester William Nimitz, and is one of the most important ships of the United States Navy. Launched in May 1972, it commenced operations three years later. It is 76 metres wide, 333 metres long, and has a displacement of 104,000 tonnes: its size permits it to embark up to 90 aircraft and helicopters, as well as being statistics that make it one of the largest vessels afloat. Powered by two nuclear reactors, it can attain a speed of thirty knots, and can cruise for twenty years without the need for refueling. In terms of the inhabitants of this "floating city", the management of the ship requires a crew of 3,000, plus another 2,000 personnel supporting the flying operations of CVW-11. At the time of my visit the carrier was commanded by Captain Paul Monger, while the Commander in Chief of the Carrier Air Wing was Capitain Bret Batchelder.
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The author would like to thanks the L.T. Nate Christensen and il LT. Mattew Allen at U.S. Navy 5th Fleet Public Affairs office.
A big thanks also to PAO - LCDR Jason Salata, DPAO - LTJG David Bennett, MC1 David Mercil, Shooter - LT Samuel Kesler on board to the USS Nimitz.
Also a special thanks to Mr. Giovanni Colla -Spotter Aviation Magazine- for the perfect organization.
Images by Alberto Mocchetti and United States Navy
Text by Alberto Mocchetti
November 2009
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