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Domenica 17 maggio è andato in scena l’ultimo atto della due giorni di festeggiamenti in occasione del trentennale dalla costituzione della Stazione Aeromobili Marina Militare di Grottaglie (Maristaer) già Stazione Elicotteri MM (Maristaeli). Un trentennale che ha origini e tradizioni ben più remote: la base infatti fu già sede, durante la grande guerra, di una “Stazione di Aviazione” della Regia Marina da cui si levavano i dirigibili che operavano prevalentemente in Adriatico. Ed è proprio al Tenente di Vascello Marcello Arlotta, Comandante di uno di questi “giganti dell’aria” - caduto in una missione di guerra nel 1918 – che l’aeroporto è intitolato. La grande tradizione e vocazione aeronautica della base, unita allo spirito di abnegazione e consapevole sacrificio tipico della gente di mare, ha fatto si che questa manifestazione restasse indelebile nelle menti e nei cuori di quanti vi hanno preso parte. Secondo l’anagrafe, il trentennale sarebbe occorso il 1° marzo. Tuttavia la scelta di rimandare i festeggiamenti a maggio è stata dettata dalla necessità di far fronte alle prioritarie esigenze operative cui la Base è costantemente impegnata, garantendo, nel contempo, la possibilità di far vivere questa occasione al maggior numero di persone. E’ a queste ultime che la festa è dedicata, a quanti operano nella base e per la base, a coloro che in passato hanno dato il loro prezioso contributo per lo sviluppo e la crescita della Maristaer, a quanti operano in acque lontane ed in teatri operativi ostili, a coloro che hanno sacrificato la loro vita nell’assolvimento del dovere. Sei lustri di attività, trent’anni che hanno visto avvicendarsi Comandanti, Piloti, Operatori, Specialisti di Volo e Personale Civile della Difesa, tutti uniti per perseguire un obiettivo comune proprio come l’equipaggio di una nave, ha evidenziato il Capitano di Vascello Giorgio Sciubba, Comandante della Stazione Aeromobili, il quale ha voluto ringraziare la città di Grottaglie per aver rappresentato il ventre materno entro il quale la Base è potuta nascere, crescere e svilupparsi. A testimonianza dello stretto legame tra la Città della Ceramiche e la “sua” Stazione Aeromobili, il Sindaco di Grottaglie, Prof. Bagnardi, ha voluto donare un quadro commemorativo eseguito da un famoso ceramista locale, quasi a voler suggellare, con tale gesto, l’indissolubile vincolo tra territorio e Forza Armata. A presenziare la manifestazione è stato il Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli. Nella sua allocuzione, l’Ammiraglio Binelli Mantelli ha rimarcato più volte l’importanza della componente aerea nell’ambito del dispositivo navale, sempre più proiettato verso scenari di cooperazione internazionale. La manifestazione ha avuto inizio sabato 16 maggio, con la cerimonia solenne cui ha preso parte, oltre al CINC, il Comandante delle Forze Aeree, Contrammirgalio Paolo Treu e numerose autorità civili, religiose e militari, che hanno confermato, con la loro presenza, il positivo trentennale connubio tra istituzioni locali e “marinai del cielo”. Lo scenario, della manifestazione, fra tradizione ed innovazione, ha visto la presenza dei velivoli di Forza Armata, dal veterano SH 3D in versione Eliassalto al suo “naturale” successore, l’Agusta Westland EH 101, passando per l’AB 212, il nuovissimo NH 90 ed i velivoli a decollo verticale Harrier AV-8B Plus e TAV 8B. Anche le altre Forze Armate e di Polizia hanno voluto fornire il proprio contributo a questa grande festa del volo: l’Aeronautica Militare ha esposto, oltre ad un ammiratissimo F 2000A Typhoon, un esemplare di velivoli MB 339CD, NH 500E ed HH 3F, la Guardia Costiera un velivolo Piaggio P 166DL3 dalla coloratissima e piacevole livrea celebrativa dei 20 anni di missioni, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco con i rispettivi velivoli ad ala rotante. Ma la vera festa si è svolta domenica, con l’Open Day a favore di quanti, appassionati o semplici curiosi, hanno varcato i cancelli della Maristaer per vivere la realtà di una base aerea operativa. La mostra statica dei velivoli è stato solo il biglietto di presentazione di questa giornata, cui ha fatto seguito la visita alla mostra storica allestita con il contributo del museo navale di Venezia, una mostra filatelica tematica (con annullo postale celebrativo), la possibilità di provare i visori notturni in uno scenario appositamente predisposto, la visita al nuovo simulatore AV-8B, l’esposizione dei mezzi in uso al Servizio Antincendio della Base e degli equipaggiamenti di sopravvivenza impiegati dai Reparti Aerei. La partecipazione di quasi 4.000 persone all’Open Day ha confermato ancora una volta l’importante ruolo che la Stazione Aeromobili di Grottaglie ha saputo ritagliarsi in questi ultimi 30 anni, ponendosi ai vertici del polo aeronautico - non solo militare – italiano. Un tassello di storia che va ad aggiungersi al mosaico della grande tradizione aeronautica e marinaresca dell’area jonica.

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Le cerimonia in forma privata del sabato come documentato nel testo ha visto prendere la parola dinanzi alla platea di due tra le più alte cariche dello Stato Maggiore della Marina Militare e la più alta carica di Maristaer: in alto a sinistra a prendere la parola è il COMFORAER (Comandante delle Forze Aeree) Contrammiraglio Paolo Treu mentre in basso vediamo il CINC (Comandante in Capo della Squadra Navale) Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli, mentre in alto a destra vediamo in alta uniforme il Capitano di Vascello Giorgio Sciubba, Comandante di Maristaer Grottaglie, nelle foto più in basso in ordine vediamo il conferimento della medaglia ISAF (International Security Assistance Force) Afghanistan al Capitano di Fregata Marcello Camboni, mentre proseguendo la platea di tutte le rappresentanze militari civili e religiose presenti alla cerimonia.
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L'autore desidera ringraziare il CV Sciubba, TV Gambero, e tutto l'Ufficio Stampa della Marina Militare 
Foto di Alberto Mocchetti e Marina Militare 
Testo di Vito Caponio  
Maggio 2009 

 

English translation by Frank McMeiken

On Sunday 17 May the final act of two days of celebrations took place, celebrations which recorded the thirtieth anniversaryof the constitution of the Stazione Aeromobili M.M. di Grottaglie (MARISTAER), formerly known as the Stazione Elicotteri M.M. (MARISTELI), thirty years which were based on origins that can be traced even farther back. During the Great War the base was, in fact, the home of a “Stazione di Aviazione” of the Regia Marina, from which operated the airships which, in the main, conducted patrols over the Adriatic. And it was in memory of Tenente di Vascello Marcello Arlotta, the commander of one of these “giants of the air” – and killed in combat in 1918 – that the airport is named.
The strong traditions and aviation mentality of the base, coupled with the spirit of service and willing sacrifice that are typical of the naval community ensured that this display will remain indelible in the minds and hearts of those who were present. According to the records, the anniversary actually fell on 1 March, but the decision was taken to put back the celebrations until May because of the requirement to concentrate on the operational priorities of the base, which are constantly demanding, and also to ensure that the maximum number of people could share in the opportunity to celebrate the activities of the base. It was to these people that the celebrations were dedicated, those who work on the base and for the base, and also to those who in the past have made a precious contribution to the development and growth of the MARISTAER, those who have toiled in distant waters and in hostile operational theatres,, and to those who have sacrificed their lives in the course of their duties. These outstanding thirty years of activity have seen the passage of Commanders, Pilots, Operators, Flight Engineers, and civilian staff, all unitied in pursuing a common objective, similar to the crew of a warship, reported C.V Giorgio Sciubba, Comandante of the Stazione Aeromobili, who wished to thank the city of Grottaglie for offering a maternal home into which the Base has been able to be born, to grow, and to develop itself. As testimony of the close knit ties between the Città della Ceramiche and “his” Stazione Aeromobili, the Mayor of Grottaglie, Prof. Bagnardi, presented a commemorative plaque created by a famous local ceramics artist, almost to underline with the gesture the unbreakable link between the area and the Armed Service.
Guest of honour at the display was the Commander in Chief of the Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli. In his address, Ammiraglio Binelli Mantelli continually emphasised the importance of the aviation component within the structure of the maritime forces, increasingly projected into scenarios involving international cooperation. The display commenced on Saturday 16 May with a solemn ceremony in which took part not only the CinC but also the Comandante delle Forze Aeree, C.A. Paolo Treu and numerous civil, military, and religious authorities who confirmed, through their presence, the potitive connections developed over thirty years between local institutions and the naval airmen.
The ambience of the display, varying between tradition and innovation, saw the presence of aircraft from the Marina Militare, ranging from the veteran SH 3D in assault configuration to its “natural successor”, the AgustaWestland EH 101, together with the AB 212, the brand new NH-90 and the vertical take off Harrier AV-8B Plus and TAV 8B combat aircraft. The other Italian armed forces and government agencies were also willing participants in this major celebration of flight: the Aeronautica Militare presented, besides a much-admired EF2000 Typhoon, examples of the MB339CD, NH500E and HH-3F, the Guardia Costiera showed a Piaggio P 166DL3 aircraft in a special colour scheme celebrating 20 years of surveillance missions, while the Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza and Vigili del Fuoco provided examples of their rotary-winged assets.
The real celebration, however, was on the Sunday, with the Open Day offering enthusiasts, or the simply curious, to pass through the gates of the MARISTAER and experience the reality of an operational air base. The static display of aircraft was merely the aperitif for the day, during which visitors could also view a historic exhibition prepared by the Venice naval museum, a themed philatelic exhibition (with a dedicated first-day cover), the possibility to try out night vision goggles in a suitably prepared environment, visits to the new AV-8B simulator, a display of equipment from the base Rescue and Fire Fighting Service and survival equipment from the based flying units. The fact that more nearly 4,000 people attended the Open Day was further confirmation of the important role that the Stazione Aeromobili at Grottaglie has developed over the last thirty years, placing it at the forefront of the Italian aviation scene – and not just in the military sector. This historic achievement adds to the great mosaic of aviation and maritime traditions of the Ionian area.

Special thanks to the CV Sciubba, TV Gambero, and all the member of the Public Information Office of the Marina Militare 
Image by Alberto Mocchetti and Marina Militare 
Text by Vito Caponio  
May 2009