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L’intento di questo articolo è di far conoscere al grande pubblico, tramite un analisi approfondita, un complesso sistema di reparti aerei e navali della Guardia di Finanza che con il proprio lavoro quotidiano, per 365 giorni l’anno, garantiscono la tutela economica e ambientale dei grandi laghi del nord, in particolare il Lago di Como, di Iseo, di Lugano, di Garda e Lago Maggiore.
Ad oggi la Guardia di Finanza è l’unica Forza di polizia che garantisce su tutti i bacini di acqua dolce appena menzionati un sistema di vigilanza stanziale e costante, questo avviene tramite la Sezione Aerea di Varese con sede a Venegono Superiore e la Stazione Navale Lago di Como con le sue subordinate Sezioni Operative Navali del Lago Maggiore (Cannobio), del Lago di Garda (Salò) e del Lago di Lugano (Casamoro - Porto Ceresio).
L’ente superiore che sovraintende alle attività operative della Sezione Aerea e della Stazione Navale è il ROAN (Reparto Operativo Aeronavale) di Como, ente gerarchicamente parificato ad un Comando Provinciale e dipendente direttamente dal Comando Regionale Lombardia della Guardia di Finanza con sede a Milano.
La costituzione del ROAN di Como, valida anche per gli altri 14 identici Comandi dislocati su tutto il territorio nazionale, risale al 1° gennaio del 2000, anno di profonde riforme in seno alla Guardia di Finanza che oltre alla costituzione dei ROAN hanno visto trasformati i Comandi di Legione allora esistenti.
La sede del ROAN di Como si trova presso la Casa del Fascio, edificio di stile razionalista, donato alla cittadinanza dall’imprenditore Rodolfo Bernocchi, la struttura è situata nella centrale Piazza del Popolo del capoluogo lombardo, edificio conosciuto anche come Palazzo Terragni (nome del progettista – Giuseppe Terragni), completato nel 1936 rispecchia un’architettura moderna europea di quell’epoca, formato da superfici geometriche molto semplici possiede la forma di un grande parallelepipedo, i materiali usati per la costruzione come il marmo Botticino, il vetro, il vetrocemento e le leghe si riflettono nella Cattedrale di Santa Maria Assunta posta sull’altro lato della Piazza del Popolo (ex Piazza Impero).
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Il Reparto Operativo Aeronavale condivide i locali di Palazzo Terragni con il Comando Provinciale, quest’ultimo fino al 31 dicembre del 1999 denominato Comando 6ª Legione (Comando di Legione che includeva le Provincie di Como, Varese e Lecco).

La struttura del ROAN la raffiguriamo nella seguente immagine e i successivi i capitoli serviranno a dettagliare anche tutti i Reparti subordinati.

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Il ROAN è retto da un Ufficiale, attualmente nella figura del Colonnello t.ST Pil. Maurizio De Panfilis.
La struttura del Reparto è costituita da un Ufficio Comando, da una Sezione Operazioni e da una Sezione Personale e Affari Generali, il totale del personale in carico suddiviso tra: Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti e Appuntati Finanzieri è di 127 militari, bisogna tenere conto che la forza organica prevista dovrebbe essere di circa 150 militari.
Ovviamente il ruolo principale del ROAN è quello di coordinare tutte le attività operative e logistiche dei Reparti dipendenti, e curare la gestione amministrativa.
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A carattere generale ricordiamo quelli che sono i compiti assegnati da specifiche leggi al Corpo della Guardia di Finanza.
I servizi delle unità navali sono disposti dalla linea di Comando e sono volti all’esecuzione dei compiti d’istituto ed al raggiungimento degli obiettivi annualmente assegnati al Reparto dal Comando Generale del Corpo.
Durante l’esecuzione dei servizi d’istituto, in caso di richieste di soccorso, le unità navali ed aeree in navigazione o in volo vengono allertate dalla Sala Operativa del Corpo ed impiegate dalla propria linea di Comando.
Qualora l’autorità competente lo ritenga necessario, i mezzi aerei e navali possono essere destinati anche all’esecuzione di specifici servizi di ordine e sicurezza pubblica disposti con apposita ordinanza dall’Autorità di Pubblica Sicurezza nei quali, tenuto conto che l’impiego dei mezzi navali e degli elicotteri avviene sul territorio nazionale, i militari del Corpo continuano ad operare con la qualifica di agente di Pubblica Sicurezza pertanto alle dipendenze funzionali dell’autorità di Pubblica Sicurezza.
I compiti assegnati alla Guardia di Finanza in generale, e di conseguenza ai Reparti Aeronavali è sancito dalla legge del 23 aprile 1959 n.189 all’art. 1 che stabilisce:
Il Corpo della Guardia di Finanza dipende direttamente e a tutti gli effetti dal Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Esso fa parte integrante delle Forze Armate dello Stato e della Forza Pubblica ed ha il compito di:
• prevenire, ricercare e denunziare le evasioni e le violazioni finanziarie;
• eseguire la vigilanza in mare per fini di polizia finanziaria e concorrere a servizi di polizia marittima, di assistenza e di segnalazione;
• vigilare, nei limiti stabiliti dalle singole leggi, sull'osservanza delle disposizioni di interesse politico-economico;
• concorrere alla difesa politico-militare delle frontiere e, in caso di guerra, alle operazioni militari;
• concorrere al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica;
• eseguire gli altri servizi di vigilanza e tutela per i quali sia dalla legge richiesto il suo intervento.
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Successivamente il Decreto Legislativo del 19 marzo 2001 n. 68 ha adeguato i compiti della Forza di polizia stabilendo che al Corpo sono demandati i compiti di prevenzione, ricerca e repressioni in materia di:
• imposte dirette e indirette, tasse, contributi, monopoli fiscali e ogni altro tributo, di tipo erariale o locale;
• diritti doganali, di confine e altre risorse proprie nonché uscite del bilancio dell'Unione Europea;
• ogni altra entrata tributaria, anche a carattere sanzionatorio o di diversa natura, di spettanza erariale o locale;
• di attività di gestione svolte da soggetti privati in regime concessori, ad espletamento di funzioni pubbliche inerenti la potestà amministrativa d’imposizione;
• risorse e mezzi finanziari pubblici impiegati a fronte di uscite del bilancio pubblico nonché di programmi pubblici di spesa;
• entrate ed uscite relative alle gestioni separate nel comparto della previdenza, assistenza e altre forme obbligatorie di sicurezza sociale pubblica;
• demanio e patrimonio dello Stato, ivi compreso il valore aziendale netto di unità produttive in via di privatizzazione o di dismissione;
• valute, titoli, valori e mezzi di pagamento nazionali, europei ed esteri, nonché movimentazioni finanziarie e di capitali;
• mercati finanziari e mobiliari, ivi compreso l’esercizio del credito e la sollecitazione del pubblico risparmio;
• diritti d’autore, know-how, brevetti, marchi ed altri diritti di privativa industriale, relativamente al loro esercizio e sfruttamento economico;
• ogni altro interesse economico-finanziario nazionale o dell’Unione Europea;
Le attività poste in essere dai Reparti sono rivolte alla salvaguardia degli interessi del Patrimonio dello Stato, dell’ambiente, della sicurezza della navigazione, e per la vigilanza ai fini della repressione del contrabbando, per verificarne eventuali segnali di ripresa, o per controllare il regolare assolvimento degli obblighi doganali in caso di passaggio della linea di confine.
Ai fini del controllo delle frontiere i Reparti, con il proprio personale presso i posti fissi, su velivoli ad ala fissa o elicotteri e naturalmente con le unità navali, assolvono al controllo e alla sorveglianza delle frontiere comunitarie ed extracomunitarie.
In particolare per quanto riguarda le unità navali queste eseguono servizi di perlustrazione, appostamento, pendolamenti soffermi e comandata (pronti a muovere) agli ormeggi di Reparto.
Ai fini della repressione del contrabbando le unità navali eseguono crociere di vigilanza, soprattutto nei pressi della linea di confine. Nel corso della vigilanza anticontrabbando sono controllati eventuali sconfinamenti di natanti che oltrepassino le linee di confine verso l’Italia sottraendosi alla visita doganale.
I compiti di Polizia Economico Finanziaria recepiscono le direttive della circolare n.1340/INCC del 2 luglio 2014 emanata dal Comando Generale dove è ribadito il conferimento al personale del comparto Aeronavale di più ampi compiti di Polizia Economico Finanziaria. Tali compiti sono assolti mediante lo sviluppo dei servizi derivanti dall’azione condotta sugli specchi acquei di competenza e con l’esecuzione di operazioni ispettive nei confronti di attività economiche site lungo il litorale per i “contribuenti di 1ª fascia”.
I Reparti si avvalgono per tali attività di una Sezione Operativa in seno alla Stazione Navale ed una Squadra Operativa in senso alle Sezioni Operative Navali a cui sono attribuiti tali specifici compiti.
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Nel 1958, a seguito dell’entrata in servizio di un nuovo elicottero, l’Agusta-Bell AB 47J, naturale sostituto del meno potente AB 47G e con una cabina che permetteva il trasporto di eventuali passeggeri, viene costituita la prima Sezione Elicotteri “da montagna”. Le prime operazioni della neo costituita Sezione vengono svolte dall’idroscalo di Como, mentre nel volgere di pochi mesi avviene il trasferimento sull’eliporto realizzato ad Intimiano (Como).
Nel 1972 la Sezione Aerea di Intimiano viene trasferita sull’aeroporto di Calcinate del Pesce in provincia di Varese, divenendo così la Sezione Aerea di Varese.
Nel gennaio del 1975 gli AB 47J vengono sostituiti con i nuovi Breda-Nardi NH 500M, mentre nel 1982 la Sezione Aerea viene chiusa. Alcuni anni dopo, 14 luglio del 1988, viene riattivata come Sezione Aerea di Como, la nuova “location” è sull’aeroporto di Venegono Inferiore (Varese), in uno dei capannoni storici dell’Aermacchi, struttura che per molti anni era stata la sede della Scuola dedicata ad Ermanno Mantelli. Un altro passaggio importante avviene il 3 febbraio del 1997 quando si ritorna alla denominazione di Sezione Aerea di Venegono.
Il presente si formalizza nel 2002 quando il Reparto si trasferisce nella nuova struttura posta a nord del sedime aeroportuale, in territorio di Venegono Superiore, ora è completamente autonoma dal campo di aviazione gestito da Aermacchi e dal locale Aero Club.
Il 1° agosto del 2012 il Reparto viene nuovamente rinominato Sezione Aerea di Varese.
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L’attuale struttura di Venegono è comandata da un Ufficiale Pilota che si avvale di un organico composto da un totale di 39 militari, suddivisi in un Nucleo Operativo (piloti e aerosoccorritori) diretto anch’esso da un Ufficiale, da un Nucleo efficienza (specialisti aventi i compiti di tecnici manutentori e, durante le attività di volo, Operatori al verricello di soccorso) e infine da una Squadra Comando (militari addetti agli uffici, vigilanza e controllo della caserma).
La dotazione attuale di elicotteri al Reparto consiste in due AB 412HP tipo B (versione montagna), da due AB 412HP tipo A (versione mare) e da un NH 500MD, da notare che a livello ordinativo dovrebbero essere in servizio presso la Sezione Aerea due AB 412 e due NH 500, questa particolare situazione si è creata per la disponibilità di alcuni AB 412 sostituiti nei reparti del meridione con i nuovi AW 139 di recente consegna, frangente che potrà rimanere instabile almeno fino alla consegna dei nuovi AW 169.
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I compiti principali svolti dalla Sezione Aerea di Varese sono sicuramente l’esplorazione aerea, il trasporto ed il concorso in operazioni di ricerca e soccorso.
Nel compito dell’esplorazione aerea si racchiudono molti dei ruoli principali della Forza Armata: Polizia Demaniale, tutela dell’ambiente, Controllo Economico del Territorio (Ce.Te) e il controllo delle frontiere.
Il concorso in operazioni di ricerca e soccorso è il ruolo storico della Sezione Aerea cosiddetta di “montagna”, il supporto al SAGF (Soccorso Alpino Guardia di Finanza) e al CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) sono il “core business” delle Fiamme Gialle volanti sull’arco alpino.
Questi ruoli sono svolti in una circoscrizione di servizio che comprende la Lombardia, il Piemonte e la Valle d’Aosta, sono escluse le provincie di Asti ed Alessandria, la superficie totale del territorio coperto è di 52.404 kmq, la linea di confine da tutelare è di 1.237 km di cui 780 km calcolata come Extra Unione Europea (Svizzera).
Per il biennio 2018-2019 la Sezione Aerea di Varese ha svolto un totale di 898 sortite per un totale di circa 917 ore di volo, di queste sono state svolte 388 missioni addestrative, 295 missioni operative, 86 missioni di soccorso, 114 sortite per voli prova o tecniche e 15 sortite a carattere vario. Come si può notare c’è un elevato numero di missioni addestrative svolte, occorre però tenere conto che in questi numeri sono incluse le innumerevoli attività svolte in supporto alle dieci Stazioni del SAGF sparse su buona parte del territorio alpino di competenza.
Per dare un valore ai numeri sopra elencati mettiamo in evidenzia una notevole attività di Polizia Ambientale svolta nei primi mesi del 2019 in collaborazione con il Comando Regionale Lombardia dove numerose missioni di volo hanno permesso di scoprire quattro grandi aree classificate come depositi incontrollati di rifiuti, di cui una in particolare nella quale si trovavano numerose auto in pessimo stato e senza le dovute protezioni di conservazione.
Un altro cospicuo numero di missioni di osservazione aerea ha permesso di scoprire due piantagioni di cannabis.
Per concludere degnamente con le attività svolte, in questo caso di soccorso, prendiamo in esame le missioni di volo svolte lo scorso mese di marzo per due giorni consecutivi in Val Pogallo (Verbania) per cercare due giovani dispersi in montagna, i ragazzi che non davano notizie da tre giorni, sono stati individuati da un equipaggio della Sezione Aerea sulla riva di un torrente, fortunatamente vivi ed in buone condizioni. Una volta individuati i due dispersi sono stati recuperati e riportati in salvo.
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Come è stato evidenziato nel corso del testo, il compito che impegna maggiormente gli equipaggi della Sezione Aerea di Varese è il concorso alle operazioni di soccorso in montagna, questo importante ruolo, svolto a favore della collettività, viene attuato sfruttando al massimo le sinergie che si creano tra chi gestisce la condotta degli elicotteri, l’operatore al verricello e le squadre di soccorso, queste ultime utilizzano il mezzo per spostarsi in ambienti impervi.
Sinergia che si crea solo grazie ad un continuo addestramento, in particolare per l’utilizzo in piena sicurezza del velivolo ad ala rotante durante le operazioni di imbarco e sbarco dei soccorritori, o delle eventuali squadre cinofile, ma soprattutto per l’uso del verricello, fondamentale equipaggiamento che permette di sbarcare/imbarcare i soccorritori dove l’elicottero non può atterrare.
La Sezione Aerea di Varese garantisce regolarmente quest’attività addestrativa a favore di tutte le Stazioni del SAGF dislocate sul territorio di competenza, anche il CNSAS in virtù di specifici protocolli prende parte ad alcune di queste esercitazioni.
Oltre a queste sessioni vengono svolte anche delle esercitazioni a carattere dimostrativo dove solitamente partecipano i vertici regionali e provinciali del Corpo, dopo l’edizione dell’anno scorso alle Torri di Fraele in Valdidentro, nel 2019 questo tipo di evento è stato organizzato nel comprensorio Pontedilegno – Tonale, per l’esattezza al Passo Paradiso (2.585 mt).
L’evento ha avuto come scopo principale di dimostrare alla gerarchia intervenuta il grado di cooperazione ottenuto tra i diversi reparti ed enti.
La novità di questa edizione è stata la presentazione da parte del CNSAS di un mini drone (DJI Mavic Pro Platinum) che viene usato per la ricerca di eventuali dispersi in zone altamente impervie dove l’elicottero non può arrivare e dove l’invio di personale addetto alle ricerche crea potenziali rischi per la loro incolumità, anche la Guardia di Finanza si sta dotando di questa tipologia di mini droni che presto entreranno in servizio.
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La Stazione Navale Lago di Como è situata nella Caserma “Alessandro Volta” di Via Giuseppe Parini, collocata nel tessuto urbano meglio definito “città murata”, in un contesto cittadino di notevole pregio per via delle mura e dei bastioni di fattura medioevale, le unità navali alle dipendenze della stessa Stazione Navale sono situate sulla sponda del lago inclusa tra l’Idroscalo Internazionale – Aero Club Como e il porto turistico.
L’istituzione del Reparto risale al 1928 come Stazione Naviglio di Porlezza della Regia Guardia di Finanza, il 20 agosto del 1953 la Stazione viene trasferita a Carate Urio, e solo un anno dopo (28 agosto 1954) invece a Nobiallo dove condivide la Caserma con la Compagnia di Menaggio e dove vi rimane per più di cinquant’anni. Dal 2 maggio del 2018 la Stazione Navale è stata definitivamente trasferita nell’attuale struttura.
Da evidenziare che già dal 2012, la Stazione Navale, pur essendo ancora a Nobiallo, aveva già acquisito la denominazione di Stazione Navale Lago di Como.
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La Stazione Navale è articolata in una Sezione Comando, una Sezione Tecnico Logistica, una Sezione Operativa ed una Sezione Unità Navali.
Il Reparto ha competenze sulle acque interne e sui Comuni rivieraschi delle sponde del Lago di Como e del “Bacino lacuale del Lario e laghi Minori”, in sintesi una superficie di 145 kmq e 170 km di sviluppo costiero.
Il personale effettivo in carico alla Stazione Navale è di 27 militari tra cui un Ufficiale quale Comandante di Reparto.
Le unità navali in dotazione al Reparto sono due Vedette Costiere Classe V.3000 e un’unità minore Classe BSO (Battello di Servizio Operativo).
Le unità V.3000 sono imbarcazione veloci progettate e costruite dalla FB Design srl di Annone Brianza (Lecco), aventi una lunghezza di 11.43 m, una larghezza di 3.24 m e un dislocamento di sei tonnellate, sono costituite da una carena rigida con tecnologia Structural Foam e da stabilizzatori pneumatici laterali, spinte da due motori quattro tempi a benzina Mercury Verado da 300 CV possono raggiungere una velocità massima di circa 58 nodi, con una velocità di 35 nodi possono percorrere 210 miglia nautiche, l’equipaggio è costituito normalmente da quattro militari.
L’unità BSO è un’unità con scafo in Vetroresina (VTR) lungo 5,55 mt e largo circa 2,25 mt è spinto da un motore fuoribordo Mercury da 75 cv, l’equipaggio è composto di due militari.
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La composizione degli equipaggi di condotta delle unità navali classe V.3000 prevede un Comandante, appartenente alla categoria degli Ispettori, il quale ottiene un’abilitazione specifica previo conseguimento di un diploma presso la Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta. Il corso prevede l’acquisizione di nozioni nautiche, sia tecniche che pratiche, per acquisire la padronanza del mezzo in tutte le condizioni che possono presentarsi durante l’espletamento dei propri compiti istituzionali.
Altro membro dell’equipaggio dell’unità classe V.3000 è il Direttore Tecnico di Macchina, anch’esso proviene dalla categoria Ispettori e dallo stesso corso svolto dai Comandanti, ma con una specifica istruzione tecnica e motoristica per gestire e mantenere efficienti gli apparati propulsivi delle unità navali. L’ultima figura che prendiamo in esame è l’Operatore di Sistemi, militare deputato alla gestione degli apparati radio e radar, nonché i cartografici di bordo utilizzati durante la navigazione.
La maggior parte del personale imbarcato durante i corsi di specializzazione, consegue anche il brevetto di salvataggio in acqua della Federazione Italiana Nuoto (FIN), oltre alle qualifiche di specializzazione di volta in volta conseguite con carattere di personalità e specificità riferite alla categorie di appartenenza.
Gli equipaggi svolgono regolarmente navigazioni da otto ore ciascuna per tutte le tipologie di servizi istituzionali, nel caso di attività operative e di soccorso la durata è proporzionata al fabbisogno effettivo.
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Le attività svolte nel biennio 2018-2019 della Stazione Navale di Como si possono sintetizzare in 408 crociere operative, 2.093 ore di navigazione con una percorrenza di 16.546 miglia nautiche, durante queste operazioni sono state controllate 285 imbarcazioni, 300 persone e sono stati elevati 446 verbali.
Tralasciando i numeri sterili delle statistiche vediamo invece quelli che sono stati i risultati operativi acquisiti durante lo svolgimento delle missioni.
Oltre alle navigazioni per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione di manifestazioni e convegni che periodicamente si tengono sul bacino del Lario nelle provincie di Como, Lecco e Sondrio, sono state svolte attività di contrasto al lavoro irregolare con verifiche delle posizioni lavorative dei soggetti dipendenti di attività commerciali site in aree demaniali come bar, ristoranti, lidi e altro, ma anche in ambito di cantieri, rimessaggi, o presso società di noleggio.
Le attività di Polizia Demaniale hanno avuto il loro focus sul monitoraggio di attracchi/ormeggi abusivi nel porticciolo di Dascio, Comune di Sorico (Como), in particolare sulla riva destra del fiume Mera, in tale contesto è stata accertata la presenza di ben 74 natanti ormeggiati abusivamente, inoltre sono stati rilevati tre pontili e una scala di accesso messe in opera senza le necessarie autorizzazioni.
L’operazione ha consentito di elevare sanzioni pecuniarie per €. 9.000 ed il recupero di canoni evasi per €. 18.369.
In materia di Polizia Marittima sono stati svolti 266 controlli con un risultato di cinque natanti sequestrati ed elevate sanzioni per €. 28.504.
Un’altra tipologia di attività molto particolare, che trova il campo di applicazione nella nuove forme di ricettività alberghiere, si basa su attività investigative poste in essere tramite il controllo di piattaforme di prenotazione booking on-line. Questa nuova forma di turismo viene comunemente chiamata Boat & Breakfast, pratica già molto diffusa in Francia, Paesi Bassi e Stati Uniti, dove i clienti sono ospitati a bordo di imbarcazioni adattate a veri e propri alberghi galleggianti, nella tariffa spesso è inclusa la colazione da consumare in un bar convenzionato. Normalmente è possibile noleggiare qualsiasi tipo di imbarcazione, in base alla grandezza desiderata e alla disponibilità economica, di fatto però si tratta di attività ricettivo-alberghiere che risultano completamente abusive e che non rispettano le norme di locazione tanto meno quelle di tutela dell’ambiente.
Riguardo alla tutela ambientale, settore molto importante per la collettività, di recente è stato individuato su un terreno sottoposto a tutela paesaggistica, un deposito di rifiuti di diversa natura, tra cui batterie al piombo, fusti di carburante e diversi altri scarti pericolosi. Immediatamente è stata inoltrata denuncia dell’accaduto alla Procura della Repubblica competente per deposito incontrollato di rifiuti e deturpamento di bellezze naturali.
Ora vediamo nel dettaglio le Sezioni Operative Navali di Porto Ceresio, Cannobio e Salò.
Le Sezioni Operative sono tutte strutturate con una Squadra Comando, una Squadra Operativa e una Squadra Unità Navali.
Le Sezioni dipendono dalla Stazione Navale di Como che a sua volta è organicamente ordinata all’interno del Reparto Operativo Aeronavale di Como.
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La Sezione Operativa Navale Lago di Lugano si trova presso Casamoro, una frazione del piccolo Comune di Porto Ceresio in Provincia di Varese, la Caserma intitolata al Finanziere Casalino è ubicata sulla Strada Provinciale che da Porto Ceresio si protrae verso nord costeggiando la sponda ovest del lago.
La necessità di vigilare sul confine italo – elvetico ha origine immediatamente dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, infatti nel 1945 è stata costituita a Porto Ceresio una “Squadriglia di Motolancie” con sede presso l’attuale caserma, la cui attività principale era quella di contrastare il fenomeno del contrabbando sia via lago che sulla linea di confine terrestre, linea di confine con particolarità uniche che vedremo più avanti.
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La Sezione Operativa Navale Lago di Lugano ha competenza sulle acque e sui Comuni nelle sponde italiane del Lago di Lugano e del Bacino lacuale del Ceresio, nonché sui Laghi di Varese, Comabbio e Monate, inoltre per il periodo estivo, il Reparto fornisce il proprio gommone BSO alla Sezione Operativa Navale Lago di Garda per impiegarlo sul Lago d’Iseo.
L’organico effettivo della Sezione conta in 15 militari, contro i 18 previsti, inquadrati nei ruoli di Ispettore Nocchiere, Sovrintendente e Appuntato/Finanziere.
La dotazione di mezzi in servizio a Porto Ceresio è di una Vedetta Costiera V.3000 e un BSO (Gommone).
Il BSO è un’unità con scafo in Vetroresina (VTR) con tubolari in neoprene e Roll-Bar in acciaio, lungo cinque metri e largo poco più di due metri è spinto da un motore fuoribordo Mercury modello F 100 da 100 cv ELTP Four Stroke, è dotato anche di un motore ausiliario Suzuki da 9.9 cv.
La velocità massima che può raggiungere è di 38 nodi con un autonomia massima di 500 miglia nautiche, l’equipaggio è composto solitamente da due militari. Il natante è stato immesso in servizio nell’ottobre del 2004, effetto di un sequestro per attività illecite di immigrazione clandestina.
Ora vediamo alcune attività svolte sul Lago di Lugano e sui laghi interni.
Nelle acque del Lago di Lugano, precisamente nel territorio di Porlezza (Como), un’attività in ambito demaniale ha portato alla redazione di Comunicazione Notizia di Reato (CNR) all’Autorità Giudiziaria competente a carico del rappresentante legale di una srl per i reati di occupazione abusiva in area demaniale per 7.500 mq, invasione di terreni o edifici, alterazione delle bellezze naturali, opere in assenza di autorizzazioni paesaggistiche, interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire e lottizzazione abusiva.
Tale controllo ha portato all’accertamento di €. 1.237.000 circa di oneri concessori non versati all’erario oltre ad altrettanti €. 393.000 di sanzioni amministrative.
Sempre in ambito demaniale sono state svolte indagini nei laghi minori (Varese, Monate e Comabbio) per verificare la corretta occupazione di aree demaniali e individuare eventuali occupazioni abusive, le attività ispettive sono state svolte nei confronti di tre Associazioni Sportive di canottaggio operanti su tali laghi ed un Ente locale.
A seguito di diversi sopralluoghi, di un’attenta analisi documentale e riscontri effettuati presso gli uffici dell’Ente preposto alla gestione del demanio lacuale, nonché attraverso una scrupolosa consultazione di immagini satellitari, dei mappali e planimetrie della zona si è potuto constatare che questi concessionari occupavano superfici di spazio su acqua e sul litorale ben più ampie di quanto in realtà autorizzato e per periodi temporali eccedenti a quanto concesso.
Nello specifico si trattava di aree demaniali occupate abusivamente con attrezzature per la propria disciplina sportiva, le superfici complessivamente occupate sono risultate di ben 1.400 mq oltre a quelle regolarmente dichiarate, inoltre si è accertato che negli ultimi dieci anni l’occupazione si è protratta ininterrottamente per l’intero arco dell’anno invece che nei 10 giorni annuali regolarmente richiesti.
Alla luce di quanto accertato è stata comminata una sanzione di circa €. 140.000 (tenendo conto solo degli ultimi cinque anni) più alcuni verbali amministrativi, gli stessi concessionari sono stati invitati a regolarizzare la propria posizione presso l’Ente che gestisce il bacino lacuale, pena la rimozione delle strutture abusive a proprie spese ed il ripristino dello stato del luogo.
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In materia di locazione e noleggio sono stati eseguiti dei controlli di natura tributaria nei confronti di esercenti di locazione e noleggio che hanno portato all’accertamento di violazione per omessa contabilizzazione di maggiore imponibile e conseguente mancato versamento di IRAP ed IVA, sono state inoltre riscontrate 651 mancate emissioni di ricevute/scontrini fiscali per una sanzione di €. 328.000.
In materia ambientale, a conclusione di un servizio di Polizia Giudiziaria iniziato nel 2016 nel Comune di Brebbia (Varese), è stato individuata una ditta che su di un area agricola aveva stoccato numerosi rifiuti pericolosi, circa 120 veicoli incidentati, 80 mc di pneumatici, materiali plastici, batterie e molto altro, per i reati di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti e gestione di rifiuti non autorizzata è stata emessa una sanzione di €. 13.000.
Durante un servizio di Polizia Doganale presso un cantiere è stata riscontrata la presenza di un natante da diporto privo di sigla di iscrizione ad elenco nautico, successive indagini hanno permesso di constatare che era un bene illecitamente introdotto sul suolo italiano dalla vicina Svizzera, l’imbarcazione è stata sequestrata.
Ma sicuramente l’attività che ha destato più clamore per le Fiamme Gialle di Porto Ceresio, unica nel suo genere, è quella che ha portato alla scoperta di un vero e proprio servizio di Aero Taxi svolto con un Idrovolante Anfibio per Volo da Diporto o Sportivo (VDS) durante una manifestazione che aveva come finalità la promozione del volo. Il proprietario dell’Ultraleggero offriva a pagamento voli di 15 minuti senza che l’Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) organizzatrice ne fosse al corrente e contro ogni normativa aeronautica vigente, in quanto il VDS avanzato può essere utilizzato solo per finalità ludiche e sportive non certo per l’esercizio di trasporto aereo di persone, soprattutto per la mancanza dei requisiti tecnici, manutentivi ed assicurativi e per la mancanza del Certificato di Operatore Aeronautico (COA) del pilota e/o della Società. Pur non essendoci un reato fiscale, in quanto il proprietario rilasciava regolare ricevuta con un partita IVA a lui assoggettata, è stata inoltrata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese una Comunicazione Notizia di Reato (CNR) per la violazione del Codice della Navigazione Aerea a carico del pilota/proprietario.
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Come abbiamo accennato ad inizio capitolo il Lago di Lugano è oggetto di un particolare interessante, il confine politico italo – elvetico segue un andamento difforme incuneandosi in profondità nel nostro territorio tagliando il Lago Maggiore e appunto il Lago di Lugano.
Gli attuali confini prendono forma nei primi anni del 1500, in particolar modo nel 1515 con la sconfitta degli elvetici a Melegnano, nel 1512 con il giuramento dei luganesi ai XII Cantoni, e ancora nel 1513 e 1521 con le spontanee adesioni di Locarno, Vallemaggia, Mendrisio e Balerna sempre ai XII Cantoni, queste annessioni hanno di fatto plasmato molto la conformazione del confine italo – elvetico.
Il Bacino Ceresio ne risente molto perché come si può vedere nella seguente cartina è diviso dalla linea di confine che va dal Comune di Ponte Tresa al Comune di Porto Ceresio, linea che divide il territorio politico lacuale italiano con quello della Svizzera. Tale divisione è solo politica, il territorio lacuale ivi compreso non costituisce territorio doganale infatti è considerato extradoganale, poiché la linea doganale segue le sponde nazionali del Lago di Lugano tra Ponte Tresa (VA) e Porto Ceresio (VA).
Il Bacino di Porlezza è separato dalle acque svizzere dalla linea di confine politica e doganale che va dal cippo “n.8A” nella località di Santa Margherita di Valsolda (CO) al cippo ”n.8” del valico doganale di Valsolda (CO).
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La Sezione Operativa Navale, in attuazione di quanto previsto dall’art.17 della Convenzione italo-elvetica, approvata con Legge n.19 del 20/01/1997, può navigare nelle acque del bacino elvetico del Lago di Lugano, secondo le modalità in essa stabilite, per raggiungere i territori italiani di Campione d’Italia (CO) ed il Bacino di Porlezza sito nella provincia di Como. In collaborazione con l’Agenzia delle Dogane viene effettuata la vigilanza dinamica presso il valico lacuale di Oria Valsolda. La Zona di Vigilanza Doganale Terrestre, normata con il D.P.R. 23 dicembre 1962 n. 2074, comprende le sponde delle acque di tutto il Lago di Lugano - Bacino Ceresio.
Un’altra particolarità si evidenzia nello stretto di Lavena Ponte Tresa, nei suoi 18 metri di larghezza, per rispettare il codice della Navigazione, le imbarcazioni passano sulla destra del canale navigando da est verso ovest, quindi in territorio elvetico, navigando sulla destra da ovest verso est passano in territorio italiano.
Nel gennaio del 2020 ci sarà una profonda revisione di questa situazione, in quanto il confine doganale, ora indicato con il confine del litorale verrà spostato sull’attuale confine politico, quindi nel mezzo del bacino.
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La Sezione Operativa Navale Lago Maggiore ha sede nel piccolo Comune di Cannobio, posto sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, è parte della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola (VCO).
La storia del Reparto risale al 1816 quando l’allora Luogotenenza di Cannobio disponeva di una Brigata di lago denominata “d’imbarcazione”, composta da preposti appartenenti al Servizio di Marineria, la Brigata si avvaleva di una “scorridora”, praticamente un’imbarcazione a remi, sottile e veloce, i ruoli svolti erano quelli di Pubblica Sicurezza, Servizio Sanitario e di Controllo delle Finanze.
La Sezione Operativa Navale di Cannobio occupa l’attuale spazio dal 1987.
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La Sezione Operativa Navale Lago Maggiore ha competenze sul Bacino lacuale del Maggiore-Verbano Cusio Ossola che comprende 169 kmq (su un totale di 212 kmq) di superficie e 170 km di costa.
L’organico del Reparto è molto sottodimensionato rispetto allo standard, 16 effettivi contro i 26 previsti, come per le altre Sezioni i militari sono tutti inquadrati nei ruoli Ispettori, Sovrintendenti e Appuntati/Finanzieri.
A Cannobio sono dislocate due Vedette V.3000 e due V.600, è previsto per il tardo 2020 la dismissione di una Vedetta V.600 dal Reparto, gli ormeggi sono ubicati nella darsena adiacente alla caserma.
La V.600 è una Vedetta Costiera costruita dalla FB Design srl, lo scafo è costituito da una carena rigida in Kevlar e da dieci sezioni tubolari in Hypalon, è lunga 10,3 mt, larga 2,8 mt e il dislocamento è di 4,3 tn, può raggiungere una velocità massima di 54 nodi, mentre ad una velocità di 35 nodi può navigare per 280 miglia nautiche. E’ motorizzata con due motori diesel VM tipo MD706LH da 300 CV, l’equipaggio della V.600 è di tre militari.
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Le principali operazioni svolte dal Reparto per il biennio 2018-2019 sono state le seguenti:
Polizia Marittima: eseguite circa 425 crociere operative per un totale di circa 300 controlli eseguiti a natanti ed imbarcazioni con oltre 20 sequestri effettuati su imbarcazioni sprovviste di copertura assicurativa.
Polizia Demaniale: eseguiti circa 50 controlli ad attività imprenditoriali presenti sui territori demaniali rivieraschi del Lago Maggiore, durante questi servizi sono stati riscontrati canoni demaniali evasi per oltre €. 400.000.
Polizia Doganale: eseguiti circa 300 controlli dove è stato riscontrato un evasione di dazi doganali per circa €. 15.000.
Controllo di Locazione e Noleggio: eseguiti controlli su sei attività presenti nel territorio di competenza, tra questi si è evidenziato un evasore totale con €. 18.500 di tributi non pagati.
Oltre all’assolvimento dei compiti prettamente istituzionali gli equipaggi della Sezione Operativa Navale di Cannobio svolgono periodicamente servizi di Ordine Pubblico durante le manifestazioni che si svolgono regolarmente sul Lago Maggiore, infatti sono una costante le traversate a nuoto, le regate veliche e le tappe del campionato mondiale di motonautica categoria “X-CAT”.
Un altro aspetto di vanto per i militari di Cannobio sono le attività di salvaguardia della vita umana nelle acque del Lago Maggiore, gli interventi di soccorso nel 2018 hanno visto il salvataggio di ben 18 persone, mentre nel 2019 siamo, per fortuna, fermi a sei salvataggi.
Per finire ricordiamo che il Lago Maggiore nella sua parte più a nord è territorio svizzero, situazione meno particolare rispetto al Lago di Lugano, ma anche in questo contesto non mancano sicuramente i reati di contrabbando perpetrati via lago, come quello di un’unità navale importata illegalmente da un cittadino tedesco per un valore stimato di oltre €. 250.000, che si traduce in diritti di confine evasi per circa €. 7.000 ed un evasione di oneri IVA per oltre €. 55.000.
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La Sezione Operativa Navale Lago di Garda si trova presso la cittadina di Salò, piccolo comune salito agli albori durante la fine della Seconda Guerra Mondiale con l’istituzione della Repubblica Sociale Italiana o Repubblica di Salò.
Dal 25 ottobre del 2010 la Caserma è dislocata presso il Palazzo ex Arsenale, a pochi metri dal porto di Salò, dove sono presenti gli ormeggi per le imbarcazioni del Reparto, luogo centrale della cittadina che si affaccia sul Golfo di Salò.
Il Palazzo ex Arsenale è condiviso dalla Guardia di Finanza con la sede dell’Agenzia delle Entrate, il porto turistico è anche sede dell’Associazione Canottieri Garda Salò.
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Con 368 kmq di superficie e 158 di sviluppo costiero il Lago di Garda è il più grande lago italiano.
L’organico della Sezione Operativa è di 18 militari effettivi contro i 27 da tabella, anche in questo caso è evidente un sottodimensionamento dell’organico, gli inquadramenti sono tutti nell’ambito dei ruoli Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri come per le altre Sezioni Operative Navali.
La Sezione Operativa Navale di Salò ha in dotazione tre Vedette Veloci della serie V.3000.
Nel biennio 2018-2019 il Reparto ha svolto sul Lago di Garda o Benaco 384 crociere per un totale di 2.355 ore di navigazione, i dati sono aggiornati al 30 settembre, in questo monte ore sono stati svolti la maggior parte dei ruoli istituzionali assegnati al comparto.
A favore della salvaguardia della vita umana sono stati effettuati cinque missioni di soccorso con il salvataggio di sei persone.
Ai fini del controllo sull’Imposta Municipale Propria (IMU) per l’accertamento del corretto accatastamento dei porti del Lago di Garda e d’Iseo, sono stati svolti nove controlli che hanno portato ad un recupero di tributi evasi per quasi un milione di Euro, dovuti appunto ai mancati accatastamenti delle strutture nei relativi Comuni.
Un controllo in materia di sommerso da lavoro svolto nei confronti di una Società che effettua riparazioni e manutenzione di navi commerciali e da diporto ha fatto emergere la presenza di un lavoratore di origine extracomunitaria irregolare, la persona responsabile è stata denunciata alla Procura della Repubblica.
Nelle centinaia di ore di navigazione un ruolo importante lo ha svolto il controllo dei natanti, le verifiche hanno coinvolto 257 imbarcazioni che hanno portato all’accertamento di 266 violazioni.
Un altro dato rilevante si evince dai controlli di Polizia Demaniale, sono stati svolti 130 controlli con ben 128 sanzioni comminate.
Per finire non posso non menzionare un attività che mi ha coinvolto direttamente, riguarda un servizio svolto il 5 e 6 dello scorso ottobre a tutela dell’Ordine Pubblico, svolto dalla Sezione Operativa Navale Lago di Garda in occasione della manifestazione aerea “Ali sul Garda 2019” organizzata dal Comune di Desenzano. Un equipaggio del Reparto ha garantito tale servizio nelle acque antistanti il litorale di Desenzano per entrambi i giorni vigilando sul rispetto dell’area interdetta alla navigazione e pronta ad intervenire per qualsiasi necessità. L’evento ha visto la partecipazione dell’Aeronautica Militare con la Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori e una coppia di Tornado IDS del 6° Stormo provenienti dalla vicina base aerea di Ghedi.
La Guardia di Finanza, oltre al previsto servizio, ha svolto anch’essa una breve esibizione con un elicottero AB 412 della Sezione Aerea di Varese e appunto la Vedetta V.3000, nei dieci minuti di volo è stata simulata un operazione di cooperazione tra l’elicottero e l’imbarcazione e successivamente un’altrettanto simulazione di inseguimento dell’AB 412 al motoscafo.
Terminati i dieci minuti di esibizione la Vedetta è tornata a svolgere il regolare servizio.
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Per chiudere il report dedichiamo una piccola appendice al Lago d’Iseo dove al momento non c’è una presenza stabile delle Fiamme Gialle, va detto che il Comando Generale di Roma sta seriamente valutando di porvi rimedio collocando anche su questo lago un Reparto stanziale, infatti sono in atto delle valutazioni per l’acquisizione di un’imbarcazione idonea a questo tipo di bacino lacuale che possa sostituire l’utilizzo stagionale del BSO.
L’inizio dell’impiego del BSO sul Lago d’Iseo, come detto precedentemente fornito dalla Sezione Operativa Navale Lago di Lugano, risale all’anno scorso (2018), e confermato anche per l’anno ormai volto al termine, mentre per ragioni di vicinanza geografica, il personale impiegato è stato messo a disposizione dalla Sezione Operativa Navale Lago di Garda.
Non avendo ancora una propria caserma in loco l’equipaggio e il BSO sono stati ospitati presso le strutture dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Nautica Sebina nel Comune di Sulzano (Brescia).
Ovviamente le attività operative sono state molto limitate e concentrate nell’anno in corso, in particolare vediamo la partecipazione dell’unità navale e del suo equipaggio per il 17° Memorial Mario Stoppani svoltosi a Lovere (Bergamo) lo scorso 8 settembre, dove c’è stato anche il sorvolo delle Frecce Tricolori.
Nel medesimo periodo è stata svolta un attività di supporto all’Autorità Giudiziaria nelle acque antistanti il Comune di Tavernola Bergamasca (Bergamo) per il ritrovamento e successivo recupero di un cadavere.
E per finire riportiamo lo svolgimento di 25 crociere di Polizia Economico Finanziaria lacuale ed ittica per 131 ore di navigazione con una percorrenza di circa 470 miglia nautiche.
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L'autore desidera ringraziare il Col. DePanfilis Maurizio, il Ten.Col. Fineschi Riccardo, il Cap. Piscitelli Vito, il Cap. Pellecchia Lorenzo, il Cap. Cocchi Domenico, il Lgt. Lamonaca Carmine, il Lgt. Di Luigi Roberto, 
il Lgt. Cassano Michele e tutto il personale dei reparti visitati
Un ringraziamento speciale all'Ufficio Stampa del Comando Generale di Roma
Foto di Giorgio Ciarini e Omar Rigamonti 
Testo di /Giorgio Ciarini 
Luglio - Novembre 2019 
 
English translation

The intent of this article is to make known to the general public, through an in-depth analysis, a complex system of air and naval departments of the Guardia di Finanza (Italian Custom Police) that with their daily work, 365 days a year, they guarantee the economic and environmental protection of the great lakes of the north, in particular Lake Como, Iseo, Lugano, Garda and Lake Maggiore.
To date, the Guardia di Finanza is the only police force that guarantees on all freshwater basins just mentioned a permanent and constant monitoring system, this is done through the Sezione Aerea (Air Section) of Varese based in Venegono Superiore and the Stazione Navale (Naval Station) Lake Como with its subordinate Sezioni Operative Navali (Naval Operational Sections) of Lake Maggiore (Cannobio), Lake Garda (Salò) and Lake Lugano (Casamoro - Porto Ceresio).
The higher agency that oversees the operational activities of the Sezione Aerea and the Stazione Navale is the ROAN (Reparto Operativo Aeronavale or Naval Operations Department) of Como, hierarchically equal to a Comando Provinciale (Provincial Command) and directly dependent on the Lombardia Comando Regionale (Regional Command) of the Guardia di Finanza with headquarters in Milano.
The establishment of the ROAN of Como, also valid for the other 14 identical Commands located throughout the country, dates back to 1 January 2000. The year of profound reforms within the Guardia di Finanza that in addition to the establishment of the ROAN have seen transformed the then existing Comandi di Legione.
The headquarters of the ROAN of Como is located at the Casa del Fascio, building of rationalist style, donated to the citizens by the entrepreneur Rodolfo Bernocchi, the structure is located in the central Piazza del Popolo of the Lombardia capital, building also known as Palazzo Terragni (name of the designer - Giuseppe Terragni), completed in 1936 reflects a modern European architecture of that time, formed by very simple geometric surfaces has the shape of a large parallelepiped, the materials used for construction such as Botticino marble, Glass, glass and alloys are reflected in the Cathedral of Santa Maria Assunta on the other side of the Piazza del Popolo (former Piazza Impero).
The Reparto Operativo Aeronavale shares the premises of Palazzo Terragni with the Comando Provinciale, the latter until 31 December 1999 called Comando 6ª Legione (Legion Command) that included the Provinces of Como, Varese and Lecco).
The structure of the ROAN we depict in the following image and the following chapters will serve to detail also all subordinate Departments.
ROAN is governed by an officer, currently in the figure of Colonel t.ST Pil. Maurizio De Panfilis.
The structure of the Department consists of a Ufficio Comando (Command Office), an Sezione Personale e Affari Generali (Operations Section and a Personnel) and Sezione Personale e Affari Generali (General Affairs Section), the total number of staff in charge divided between: Officers, Inspectors, Superintendents and Pinned Financiers is 127 military, it should be borne in mind that the planned organic force should be about 150 military.
Obviously the main role of the ROAN is that to coordinate all the operating and logistic activities of the dependent Departments, and to cure the administrative management.
Generally speaking, we recall those tasks assigned by specific laws to the Guardia di Finanza Corps.
The services of the naval units are arranged from the command line and are aimed at the execution of the institutional tasks and the achievement of the objectives annually assigned to the Department by the Comando Generale (General Command) of the Corps.
During the execution of the institutional services, in case of distress requests, the naval and air units in navigation or in flight are alerted by the Operations Room of the Corps and employed by their command line.
If the competent authority deems it necessary, aircraft and ships may also be used for the execution of specific public order and security services ordered by the Public Security Authority in which, whereas the use of naval means and helicopters takes place on national territory, the military of the Corps continues to operate with the qualification of Public Security Officer therefore under the functional dependencies of the Public Security Authority.
The tasks assigned to the Guardia di Finanza in general, and consequently to the Air Naval Units is sanctioned by the Law of 23 April 1959 n.189 art. 1 laying down:
The Guardia di Finanza Corps is directly and fully dependent on the Minister of Economy and Finance.
It is an integral part of the Armed Forces of the State and the Public Force and has the task of:
• preventing, seeking and denouncing financial evasions and breaches;
• perform surveillance at sea for financial policing purposes and contribute to maritime police, assistance and reporting services;
• to monitor, within the limits established by individual laws, compliance with the provisions of political and economic interest;
• contribute to the political-military defence of borders and, in the event of war, to military operations;
• contribute to the maintenance of order and public security;
• to perform the other supervisory and protective services for which its intervention is required by law.
Subsequently, the Legislative Decree of 19 March 2001 n. 68 has adapted the tasks of the Police Force establishing that the Corps is entrusted with the tasks of prevention, research and repression in the field of:
• direct and indirect taxes, taxes, contributions, tax monopolies and any other tax, tax or local;
• customs duties, border duties and other own resources as well as expenditure of the EU budget;
• any other tax revenue, even of a sanctioning nature or of a different nature, of a fiscal or local nature;
• management activities carried out by private individuals in the concession regime, to carry out public functions inherent in the administrative power of taxation;
• public resources and financial resources used against public budget expenditure and public expenditure programmes;
• revenue and expenditure relating to separate management in the area of social security, care and other compulsory forms of public social security;
• State property and assets, including the net corporate value of production units being privatised or sold;
• national, European and foreign currencies, securities, securities and means of payment, as well as financial and capital movements;
• financial and securities markets, including the exercise of credit and the solicitation of public savings;
• copyright, know-how, patents, trademarks and other industrial property rights relating to their exercise and economic exploitation;
• any other national or European Union economic and financial interest;
The activities carried out by the Departments are aimed at safeguarding the interests of the State Heritage, the environment, the safety of navigation, and for the supervision of the suppression of smuggling, to verify any signs of recovery, or to monitor the proper discharge of customs obligations in the event of crossing the border.
For the purpose of border control, the Departments, with their staff at fixed posts, on fixed-wing aircraft or helicopters and, of course, with naval units, carry out the control and surveillance of Community and non-EU borders.
In particular, with regard to the naval units, these perform patrolling, stalking, restrained and controlled pendulums (ready to move) to the moorings of Department.
For the purpose of smuggling repression, naval units carry out surveillance cruises, especially near the border line. In the course of the anti-counterfeiting surveillance, any trespassing of vessels crossing the border to Italy are checked, avoiding the customs visit.
The tasks of the Economic Financial Police transpose the directives of the circular n.1340/ INCC of 2 July 2014 issued by the General Command where the assignment to the personnel of the Naval Aviation sector of wider tasks of Economic Financial Police is reiterated. These tasks are carried out through the development of the services deriving from the action carried out on the waters of competence and with the execution of operations inspecting against economic activities located along the coast for the "taxpayers of 1st band".
The Departments use for these activities an Sezione Operativa within the Stazione Navale and an Squadra Operativa (Operational Team) in the sense of the Sezioni Operative Navali to which these specific tasks are assigned.

-Sezione Aerea of Varese
In 1958, following the commissioning of a new helicopter, the Agusta-Bell AB 47J, a natural replacement of the less powerful AB 47G and with a cabin that allowed the transport of any passengers, was formed the first "mountain" Sezione Elicotteri (Helicopter Section). The first operations of the newly constituted Sezione are carried out by the hydro-decline of Como, while in a few months the transfer takes place on the heliport built in Intimiano (Como).
In 1972 the Sezione Aerea of Intimiano was transferred to the airport of Calcinate del Pesce in the province of Varese, thus becoming the Sezione Aerea of Varese.
In January 1975 the AB 47J were replaced with the new Breda-Nardi NH 500M, while in 1982 the Sezione Aerea was closed. Some years later, July 14, 1988, is reactivated as Sezione Aerea of Como, the new "location" is on the airport of Venegono Inferiore (Varese), in one of the historic buildings of Aermacchi, structure that for many years had been the seat of the School dedicated to Ermanno Mantelli. Another important step took place on February 3, 1997 when the name of Sezione Aerea of Venegono was returned.
This is formalized in 2002 when the Department moved to the new structure located north of the airport, in the territory of Venegono Superiore, is now completely autonomous from the airfield operated by Aermacchi and the local Aero Club.
On August 1, 2012, the Department was renamed the Sezione Aerea Varese.
The current structure of Venegono is commanded by a Pilot Officer who makes use of a staff composed of a total of 39 military, divided into an Nucleo Operativo or Operational Nucleus (pilots and rescue swimmer) also directed by an Officer, an Nucleo Efficienza or Efficiency Nucleus (specialists with the duties of maintenance technicians and, during flight activities, rescue winch operators) and finally by a Squadra Comando (military office workers, supervision and control of the barracks).
The current equipment of helicopters to the Department consists of two AB 412HP type B (mountain version), two AB 412HP type A (sea version) and one NH 500MD, to note that at the order level should be in service at the Sezione Aerea two AB 412 and two NH 500, this particular situation has been created by the availability of some AB 412 replaced in the southern departments with the new AW 139 recently delivered, which may remain unstable at least until the delivery of the new AW 169.
The main tasks carried out by the Sezione Aerea Varese are surely the aerial exploration, the transport and the competition in search and rescue operations.
The task of aerial exploration includes many of the main roles of the Armed Force: State Police, environmental protection, Controllo Economico del Territorio (CE.te or Economic Control of the Territory) and border control.
The competition in search and rescue operations is the historical role of the so-called "mountain" Sezione Aerea, the support to the SAGF (Soccorso Alpino Guardia di Finanza or Italian Custom Police Mountain Rescue) and the CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico or National Alpine Rescue and Speleological Corps) are the "core” business" of the Fiamme Gialle (Yellow Flames) flying over the Alps.
These roles are carried out in a service district that includes Lombardia, Piemonte and Valle d'Aosta, excluding the provinces of Asti and Alessandria, the total area of the territory covered is 52,404 square kilometers, the border to be protected is of 1.237 km of which 780 km calculated as Extra European Union (Switzerland).
For the two-year period 2018-2019 the Sezione Aerea Varese has carried out a total of 898 sorties for a total of about 917 hours of flight, of these 388 training missions, 295 operational missions, 86 rescue missions, 114 sorties for test or technical flights and 15 sorties of various kinds. As you can see there is a large number of training missions carried out, but we must take into account that in these numbers are included the countless activities carried out in support of the ten SAGF Stations scattered throughout much of the Alpine territory of competence.
To give a value to the numbers listed above we highlight a remarkable activity of Environmental Police carried out in early 2019 in collaboration with the Comando Regionale Lombardia where numerous flight missions have allowed to discover four large areas classified as uncontrolled storage of waste, of which one in particular in which they were numerous cars in bad state and without the due protections of conservation.
Another large number of aerial observation missions allowed the discovery of two cannabis plantations.
To conclude worthily with the activities carried out, in this case of rescue, we consider the flight missions carried out last March for two consecutive days in Val Pogallo (Verbania) to look for two young people missing in the mountains, the guys who haven’t been in the news for three days have been spotted by an Sezione Aerea crew on the banks of a creek, fortunately alive and in good condition. Once the two missing were found, they were rescued.
As has been pointed out in the course of the text, the task that most engages the crews of the Sezione Aerea Varese is the contribution to the rescue operations in the mountains, this important role, played in favor of the community, is implemented by making the most of the synergies that are created between those who manage the conduct of helicopters, the winch operator and rescue teams, the latter use the means to move in harsh environments.
Synergy that is created only thanks to continuous training, in particular for the safe use of the rotating wing aircraft during the operations of embarkation and disembarkation of rescuers, or any dog teams, but especially for the use of the winch, essential equipment that allows you to disembark/embark rescuers where the helicopter can not land.
The Sezione Aerea Varese regularly guarantees this training activity in favor of all SAGF Stations located in the territory of competence, also the CNSAS by virtue of specific protocols takes part in some of these exercises.
In addition to these sessions are also held demonstrations of the regional and provincial summits of the Corps, after last year’s edition at the Torre di Fraele in Valdidentro, in 2019 this type of event was organized in the area Pontedilegno - Tonale, to be exact at Passo Paradiso (2,585 mt).
The main purpose of the event was to demonstrate to the intervening hierarchy the degree of cooperation achieved between the different departments and corps.
The novelty of this edition was the presentation by CNSAS of a mini drone (DJI Mavic Pro Platinum) which is used to search for any missing persons in highly inaccessible areas where the helicopter cannot reach and where sending research personnel creates potential risks for their safety, also the Guardia di Finanza is equipping itself with this type of mini drones that will soon enter service.

- Stazione Navale Lake Como
The Naval Station Lake Como is located in the barracks "Alessandro Volta" in the way Giuseppe Parini, located in the urban fabric better defined "walled city", in a city of considerable value because of the walls and bastions of medieval manufacture, Naval units under the same Stazione Navale are located on the shore of the lake between the Seaplane International - Aero Club Como and the marina.
The establishment of the Department dates back to 1928 as Stazione Naviglio of Porlezza of the Regia Guardia di Finanza (Royal Italian Custom Police), on 20 August 1953 the Stazione was transferred to Carate Urio, and only a year later (28 August 1954) instead to Nobiallo where it shares the Barracks with the Compagnia of Menaggio and where it remains for more than fifty years. Since May 2, 2018, the Stazione Navale has been permanently moved to the current facility.
It should be noted that since 2012, the Stazione Navale, although still in Nobiallo, had already acquired the name of Stazione Navale Lake of Como.
The Stazione Navale is divided into a Sezione Comando (Command Section), a Sezione Tecnico Logistica (Logistics Technical Section), an Sezione Operativa (Operational Section) and a Sezione Unità Navali (Naval Unit Section).
The Department has expertise on inland waters and on the coastal municipalities of the shores of Lake Como and the "Lake Basin of Lake Como and Lakes Minor", in summary an area of 145 square kilometers and 170 km of coastal development.
The actual personnel in charge of the Stazione Navale is 27 military including an Officer as Commander of Department.
The naval units in endowment to the Department are two Vedette Costiere (Coastal Lookouts) Class V.3000 and a smaller unit Class BSO (Battello di Servizio Operativo or Boat of Operating Service).
Units V.3000 are fast boats designed and built by FB Design srl of Annone Brianza (Lecco), having a length of 11.43 m, a width of 3.24 m and a displacement of six tons, consist of a rigid hull with Structural Foam technology and lateral pneumatic stabilizers, driven by two engines four-stroke gasoline Mercury Verado 300 hp can reach a maximum speed of about 58 knots, with a speed of 35 knots can travel 210 nautical miles, the crew normally consists of four military.
The unit BSO is a unit with hull in Vetroresina (VTR) along 5,55 mt and wide approximately 2,25 mt is pushed by an outboard motor Mercury from 75 cv, the crew is composed of two military.
The composition of the crews of the class V.3000 naval units provides for a Commander, belonging to the category of Inspectors, who obtains a specific qualification upon obtaining a graduation at the Scuola Nautica (Nautical School) of the Guardia di Finanza of Gaeta. The course includes the acquisition of nautical knowledge, both technical and practical, to acquire the mastery of the vehicle in all conditions that may arise during the performance of its institutional tasks.
Another member of the crew of the class V.3000 is the Direttore Tecnico di Macchina (Technical Director of Machine), also comes from the category Inspectors and the same course performed by the Commanders, but with a specific technical and motoristic instruction in order to manage and to maintain efficient the propulsive apparatuses of the naval units. The last figure we examine is the Operatore ai Sistemi (System Operator), a military officer responsible for managing radio and radar equipment, as well as the on-board maps used during navigation.
The majority of the personnel embarked during the specialization courses, also achieves the patent of rescue in water of the Federazione Italiana Nuoto (FNI or Italian Swimming Federation) in addition to the specialisation qualifications obtained from time to time with a character of personality and specificity related to the category to which they belong.
The crews regularly carry out navigation from eight hours each for all types of institutional services, in the case of operational and rescue activities the duration is proportionate to the actual needs.
The activities carried out in the biennium 2018-2019 of the Stazione Navale of Como can be synthesized in 408 operating cruises, 2,093 hours of navigation with a distance of 16,546 nautical miles, during these operations 285 boats have been controlled, 300 people and 446 reports were taken.
Leaving aside the sterile numbers of statistics we see instead those that have been the operational results acquired during the performance of the missions.
In addition to navigations for the protection of order and public safety on the occasion of events and conferences that are periodically held on the Lario basin in the provinces of Como, Lecco and Sondrio, have been carried out activities of contrast to the irregular job with verifications of the working positions of the dependent subjects of commercial activities site in state-owned areas like bars, restaurants, lidos and other, but also in within yards, garages, or at rental companies.
The activities of Polizia Demaniale have had their focus on monitoring of illegal berths/ moorings in the marina of Dascio, Municipality of Sorico (Como), in particular on the right bank of the river Mera, in this context, the presence of 74 illegally moored boats has been ascertained, in addition three piers and an access ladder have been detected without the necessary permits.
The transaction allowed to raise fines for €. 9,000 and the recovery of royalties evaded for €. 18,369.
In matter of Polizia Marittima they are carried out 266 controls with a result of five seized boats and elevated endorsements for €. 28.504.
Another very particular type of activity, which finds its scope in the new forms of hotel accommodation, is based on investigative activities carried out through the control of online booking platforms. This new form of tourism is commonly called Boat & Breakfast, a practice already widespread in France, the Netherlands and the United States, where customers are accommodated aboard boats adapted to real floating hotels, the rate often includes breakfast to be consumed in a partner bar. Normally it is possible to rent any type of boat, based on the desired size and economic availability, but in fact it is a receptive hotels that are completely abusive and do not comply with the rules of rental, much less those of environmental protection.
With regard to environmental protection, which is a very important area for society, recently a landscape-protected area has been identified, as well as a deposit of waste of various kinds, including lead-acid batteries, fuel drums and various other hazardous waste. The Public Prosecutor’s Office was immediately informed of the incident and was responsible for the uncontrolled dumping of waste and defacing of natural beauty.
Now we see in detail the Sezioni Operative Navali of Porto Ceresio, Cannobio and Salò.
The Sezioni Operative are all structured with a Squadra Comando, a Squadra Operativa (Operations Team) and a Squadra Unità Navali (Naval Unit Team).
The Sezioni depend on the Stazione Navale of Como which in turn is organically ordered within the Reparto Operativo Aeronavale of Como.

-Sezione Operativa Navale Lake Lugano
The Sezione Operativa Navale of Lake Lugano is located in Casamoro, a fraction of the small town of Porto Ceresio in the Province of Varese, the barrack dedicated to the Finanziere Casalino is located on the Provincial Road that from Porto Ceresio continues north along the west shore of the lake.
The need to watch over the Italian - Swiss border has its origin immediately after the end of the Second World War, in fact in 1945 was established in Porto Ceresio a "Squadriglie of Motolancie" based at the current barracks, whose main activity was to combat the phenomenon of smuggling both by lake and on the land border line, a border line with unique features that we will see later.
The Sezione Operativa Navale of Lake Lugano has competence over the waters and the Municipalities on the Italian shores of Lake Lugano and the Lake Basin of Ceresio, as well as the Lakes of Varese, Comabbio and Monate, also for the summer period, the Department supplies its BSO dinghy to the Sezione Operativa Navale Lake Garda to use it on Lake Iseo.
The actual staff of the Sezione consists of 15 military, against the 18 expected, framed in the roles of Inspector Nocchiere, Superintendent and Pinned Financier.
The equipment in service in Porto Ceresio is a Vedetta Costiera (Coastal Patrol) V.3000 and a BSO (Dinghy).
The BSO is a unit with fiberglass hull (VTR) with tubular neoprene and Roll-Bar steel, five meters long and just over two meters wide is propelled by an outboard engine Mercury model F 100 from 100 hp ELTP Four Stroke, is also equipped with a 9.9 hp Suzuki auxiliary engine.
The maximum speed it can reach is 38 knots with a maximum range of 500 nautical miles, the crew is usually composed of two military. The vessel was put into service in October 2004, the result of a seizure for illegal immigration.
Now we see some activities carried out on Lake Lugano and on the inland lakes.
In the waters of Lake Lugano, precisely in the territory of Porlezza (Como), a state-owned activity has led to the drafting of Comunicazione Notizia di Reato (CNR or Communication News Crime) the competent Judicial Authority charged to the legal representative of a srl for the offences of illegal occupation in state property for 7,500 square meters, invasion of land or buildings, alteration of natural beauty, works in the absence of landscape authorizations, interventions carried out in the absence of permission to build and squatting.
Such control has led to the ascertainment of €. 1.237.000 approximately of not paid grantings burdens to the treasury beyond to as many €. 393.000 of administrative penalties.
Always in within state property investigations have been carried out in the smaller lakes (Varese, Monate and Comabbio) in order to verify the correct occupation of state property areas and to identify possible abusive occupations, the inspection activities were carried out against three Sports Associations operating on these lakes and a local authority.
Following several on-the-spot inspections, a careful documentary analysis and feedback carried out at the offices of the department responsible for managing the lake state property, as well as through a thorough consultation of satellite images, the maps and plans of the area showed that these dealers occupied much larger areas of space on water and the coast than in reality authorized and for periods of time exceeding what was granted.
Specifically, these were state-owned areas occupied illegally with equipment for their sport, the total areas occupied were 1,400 square meters in addition to those regularly declared, in addition, it has been found that employment has continued uninterruptedly throughout the year over the past 10 years, instead of the regular 10-day period.
On the basis of the findings, a penalty of approximately €. 140,000 was imposed (taking into account only the last five years) plus some administrative minutes, the same concessionaires have been invited to regularize their position at the department that manages the lake basin, under penalty of the removal of abusive structures at their own expense and the restoration of the state of the place.
In the matter of rental and rental, tax checks were carried out on rental and rental operators, which led to the finding of a breach for failure to account for a higher taxable amount and subsequent non-payment of IRAP and VAT, 651 failed to issue receipts/receipts for a penalty of €. 328,000.
In environmental matters, at the conclusion of a service of Judicial Police started in 2016 in the Municipality of Brebbia (Varese), was identified a company that on an agricultural area had stored many hazardous waste, about 120 vehicles crashed, 80 cubic meters of tyres, plastic materials, batteries and much more, for the crimes of abandonment and uncontrolled storage of waste and unauthorized waste management was issued a sanction of €. 13,000.
During a service of Polizia Doganale (Customs Police) at a shipyard was found the presence of a recreational vessel without registration to nautical list, subsequent investigations have found that it was a property unlawfully introduced on Italian soil from neighboring Switzerland, the boat was seized.
But surely the activity that has aroused more clamor for the Fiamme Gialle of Porto Ceresio, unique in its kind, is the one that led to the discovery of a real Aero Taxi service carried out with an Amphibious Seaplane for Leisure or Sports Flight (VDS) during an event aimed at promoting flight. The owner of the Ultralight offered for a fee flights of 15 minutes without the Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD or Amateur Sports Association) organizer was aware of this and against all applicable aviation regulations, as the advanced VDS can be used only for recreational and sporting purposes certainly not for the operation of air transport of people, especially for the lack of technical requirements, maintenance and insurance and the lack of the Certificato di Operatore Aeronautico (COA or Certificate of Aeronautical Operator) of the pilot and/or the Company. Although there is no tax crime, because the owner issued a regular receipt with a VAT number subject to him, was forwarded to the Public Prosecutor’s Office at the Court of Varese a Comunicazione Notizia di Reato (CNR) for violation of the Air Navigation Code at the expense of the pilot/ owner.
As we mentioned at the beginning of the chapter, Lake Lugano is the subject of an interesting detail, the Italian - Swiss political border follows a different trend wedging deep into our territory by cutting Lake Maggiore and precisely Lake Lugano.
The current borders took shape in the early 1500s, especially in 1515 with the defeat of the Swiss in Melegnano, in 1512 with the oath of the Luganese to the XII Cantons, and again in 1513 and 1521 with the spontaneous accession of Locarno, Vallemaggia, Mendrisio and Balerna always to the XII Cantons, these annexations have in fact shaped a lot the conformation of the Italian - Swiss border.
The Ceresio Basin suffers a lot because as you can see in the following map is divided by the border line that goes from the Municipality of Ponte Tresa to the Municipality of Porto Ceresio, a line that divides the Italian political territory with that of Switzerland. This division is only political, the lacual territory included in it does not constitute customs territory in fact is considered extracustoms, since the customs line follows the national shores of Lake Lugano between Ponte Tresa (VA) and Porto Ceresio (VA).
The Porlezza Basin is separated from Swiss waters by the political and customs border line that goes from the "n.8A" marker in the locality of Santa Margherita di Valsolda (CO) to the "n.8" marker of the customs crossing of Valsolda (CO).
The Sezione Operativa Navale, in implementation of the provisions of art.17 of the Italian-Swiss Convention, approved by Law n.19 of 20/01/1997, can navigate the waters of the Swiss basin of Lake Lugano, in accordance with the procedures laid down therein, to reach the Italian territories of Campione d'Italia (CO) and the Porlezza Basin in the province of Como. In collaboration with the Agenzia delle Dogane (Customs Agency), dynamic supervision is carried out at the lake pass of Oria Valsolda. The Zona di Vigilanza Doganale Terrestre (Terrestrial Customs Surveillance Area), regulated by the D.P.R. December 23, 1962 n. 2074, includes the banks of the waters of the entire Lake of Lugano - Ceresio Basin.
Another peculiarity is in the Lavena Ponte Tresa strait, in its 18 meters wide, to comply with the navigation code, the boats pass on the right of the channel sailing from east to west, then in Switzerland, sailing on the right from west to east pass into Italian territory.
In January 2020 there will be a profound review of this situation, as the customs border, now indicated with the border of the coast will be moved to the current political border, then in the middle of the basin.

-Sezione Operativa Navale Lake Maggiore Cannobio
The Sezione Operativa Navale of Lake Maggiore is located in the small town of Cannobio, located on the Piemonte shore of Lake Maggiore, is part of the Province of Verbano-Cusio-Ossola (VCO).
The history of the Department dates back to 1816 when the then Lieutenant of Cannobio had a Lake Brigata (Brigade) called "boat", composed of officers belonging to the Servizio di Marineria (Marine Service), the Brigata used a "scorridora", practically a rowboat, the roles performed were those of Public Security, Health Service and Financial Control.
The Sezione Operativa Navale of Cannobio has occupied the current space since 1987.
The Sezione Operativa Navale of Lake Maggiore has jurisdiction over the Lake Basin of Maggiore-Verbano Cusio Ossola which includes 169 square kilometers (out of a total of 212 square kilometers) of surface and 170 km of coastline.
The staff of the Department is very undersized compared to the standard, 16 against the 26 expected, as for the other Sezione the military are all classified in the roles Inspectors, Superintendents and Pinned/Financiers.
In Cannobio are located two Vedette V.3000 and two V.600, is scheduled for late 2020 the disposal of a Vedetta V.600 from the Department, the moorings are located in the dock adjacent to the barracks.
The V.600 is a Vedetta Costiera built by FB Design srl, the hull consists of a rigid hull in Kevlar and ten tubular sections in Hypalon, is 10.3 meters long, 2.8 meters wide and the displacement is 4.3 tn, can reach a maximum speed of 54 knots, while at a speed of 35 knots it can sail for 280 nautical miles. It is powered by two diesel engines VM type MD706LH 300 hp, the crew of the V.600 is three military.
The main operations carried out by the Department for 2018-2019 were the following:
Polizia Marittima: performed approximately 425 operating cruises for a total of approximately 300 controls executed to boats and boats with beyond 20 seizures effected on boats lacking insurance coverage.
Polizia Demaniale: performed about 50 controls to entrepreneurial activities present on the State-owned territories bordering Lake Maggiore, during these services were found state property fees evaded for over €. 400,000.
Polizia Doganale: carried out about 300 checks where evasion of customs duties was found for about €. 15,000.
Rent and Rental Control: carried out checks on six activities in the territory of competence, among these was a total evader with €. 18,500 of unpaid taxes.
In addition to the performance of the purely institutional tasks, the crews of the Sezione Operativa Navale of Cannobio periodically carry out public order services during the events that regularly take place on Lake Maggiore, in fact, swimming crossings, sailing regattas and the stages of the world championship of motorboating category "X-CAT" are a constant.
Another aspect of pride for the military of Cannobio are the activities of safeguarding human life in the waters of Lake Maggiore, the rescue interventions in 2018 saw the rescue of 18 people, while in 2019 we are, fortunately, stopped at six rescues.
Finally, Lake Maggiore in its northernmost part is Swiss territory, a situation less particular than Lake Lugano, but also in this context there are certainly crimes of contraband perpetrated by lake, such as that of a ship imported illegally by a German citizen for an estimated value of over €. 250,000, which translates into evaded border duties for about €. 7,000 and a evasion of VAT charges for over €. 55,000.

-Sezione Operativa Navale Lake Garda Salò
The Sezione Operativa Navale of Lake Garda is located in the town of Salò, a small town that rose to the dawn during the end of World War II with the establishment of the Repubblica Sociale Italiana (Italian Social Republic) of Salò.
Since 25 October 2010 the barracks is located at the Palazzo ex Arsenale, a few meters from the port of Salò, where there are moorings for boats of the Department, central place of the town overlooking the Gulf of Salò.
The former Palazzo Arsenale is shared by the Guardia di Finanza with the headquarters of the Agenzia delle Entrate, the marina is also home to the Associazione Canottieri Garda Salò.
With 368 square kilometers of surface and 158 of coastal development, Lake Garda is the largest Italian lake.
The staff of the Sezione Operativa Navale is 18 military against the 27 from the table, also in this case it is evident an undersized staff, the classifications are all within the roles Inspectors, Superintendents, Pinned Financiers as for the other Sezioni Operative Navali.
The Sezione Operativa Navale of Salò has three Vedette Costiere V.3000 series.
In the biennium 2018-2019 the Department has carried out on Lake Garda or Benaco 384 cruises for a total of 2,355 hours of navigation, the data are updated to 30 September, in this mount hours have been carried out most of the institutional roles assigned to the Sezione.
Five rescue missions were carried out to save human life, rescuing six people.
To the aims of the control on the Imposta Municipale Propria (IMU or Tax Municipal Own) for the ascertainment of the corrected stacking of the ports of Lake Garda and of Iseo, nine controls are carried out that have carried out to a recovery of evaded tributes for almost a million Euro, due to the lack of stockpiling of structures in the relevant municipalities.
An investigation in the matter of undeclared work carried out against a company that carries out repairs and maintenance of commercial and recreational vessels has revealed the presence of a worker of irregular non-EU origin, the person responsible has been reported to the Public Prosecutor’s Office.
In the hundreds of hours of navigation an important role has been played by the control of the boats, the verifications have involved 257 boats that have led to the ascertainment of 266 violations.
Another important data can be seen from the Polizia Demaniale controls, 130 checks were carried out with 128 penalties imposed.
Finally, I can not mention an activity that involved me directly, concerns a service carried out on 5 and 6 last October to protect the Public Order, carried out by the Sezione Operativa Navale Lake Garda during the air show "Ali sul Garda 2019" organized by the Municipality of Desenzano. A crew of the Department has guaranteed this service in the waters in front of the coast of Desenzano for both days watching over the respect of the area forbidden to navigation and ready to intervene for any need. The event saw the participation of the Aeronautica Militare (Italian Air Force) with the Pattuglia Acrobatica Nazionale of the Frecce Tricolori (Aerobatic Team) and a pair of Tornado IDS of the 6° Stormo (Wing) coming from the nearby air base of Ghedi.
The Guardia di Finanza, in addition to the planned service, also performed a short exhibition with a helicopter AB 412 of the Sezione Aerea Varese and precisely the Vedetta V.3000, in the ten minutes of flight, a cooperation operation was simulated between the helicopter and the boat and then a similar simulation of pursuit of the AB 412 on the motorboat.
At the end of the ten minutes of the exhibition, the Vedetta was back on regular duty.
To close the report we dedicate a small appendix to Lake Iseo where at the moment there is no stable presence of the Fiamme Gialle, it must be said that the General Command of Rome is seriously considering to remedy this by placing on this lake a permanent Department, In fact, assessments are in progress for the acquisition of a boat suitable for this type of lake basin that can replace the seasonal use of the BSO.
The beginning of the use of the BSO on Lake Iseo, as previously provided by the Sezione Operativa Navale Lake Lugano, dates back to last year (2018), and confirmed for the year now towards the end, while for reasons of geographical proximity, the personnel employed was made available by the Sezione Operativa Navale of Lake Garda.
Not yet having their own barracks on site the crew and the BSO were hosted at the facilities of the Associazione Sportiva Dilettantistica Nautica Sebina Nautical in the Municipality of Sulzano (Brescia).
Obviously the operating activities have been very limited and concentrated in the year in course, in particular we see the participation of the naval unit and its crew for the 17 certain Memorial Mario Stoppani carried out to Lovere (Bergamo) 8th September, where there was also the overflight of the Frecce Tricolori.
In the same period a support activity was carried out to the Judicial Authority in the waters in front of the Municipality of Tavernola Bergamasca (Bergamo) for the discovery and subsequent recovery of a corpse.
And to finish we bring back the development of 25 cruises of Polizia Economico Finanziaria lacuale and ittica for 131 hours of navigation with a distance of approximately 470 nautical miles.

The author would like to thanks the Col. DePanfilis Maurizio, the Lt.Col. Fineschi Riccardo, the Capt. Piscitelli Vito, the Capt. Pellecchia Lorenzo, the Capt. Cocchi Domenico, the W/O Lamonaca Carmine, the W/O Di Luigi Roberto, 
the W/O Cassano Michele and at all the personnel department visited
Special thanks at the Press Office of Comando Generale at Roma 
Image by Giorgio Ciarini and Omar Rigamonti 
Text by Giorgio Ciarini 
July - November 2019