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La Spring Flag è la più importante esercitazione aerea che l’Aeronautica Militare organizza annualmente sul territorio nazionale. Ad essa partecipano oltre alle altre forze armate nazionali anche le realtà istituzionali italiane impegnate nel settore della sicurezza quali ad esempio il ministero degli Affari Esteri e la Croce Rossa Italiana. Da tempo la Spring Flag è anche un’occasione di interscambio di esperienze con le forze armate straniere in particolare con le Aeronautiche militari della Nato. Lo scopo dell’esercitazione, organizzata e gestita dal Comando Operativo delle Forze Aeree (COFA) di Poggio Renatico – Ferrara, è quello di verificare la capacità dell’Aeronautica Militare di costituire un pacchetto di forze, addestrarlo e prepararlo a operare sinergicamente con i necessari servizi di supporto al fine di condurre missione efficacemente anche lontano dai confini nazionali. In tale contesto, il COFA svolge azione di comando e controllo in una situazione di intervento tipica degli scenari multinazionali e di coalizione a supporto della pace. Il COFA è il punto nodale che fa della Spring Flag uno strumento efficace di addestramento e valutazione delle reali capacità operative dell’Aeronautica Militare. Fra i compiti del COFA, operante alle dirette dipendenze del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, si annoverano inoltre: assicurare la pianificazione delle operazioni aeree nell’ambito delle missioni assegnate (operative e addrestrative) per definire gli standard operativi minimi per assicurarsi il successo delle operazioni aeree; verificare lo stato di prontezza al combattimento dei Reparti operativi di previsto impiego. La Spring Flag si è svolta fra il 1 e il 18 aprile 2008 con la costituzione di un: • Joint Force Air Component Command (JFACC) attivato presso Poggio Renatico; Combined Air Operations Centre (CAOC) costituito a Bari Palese; • Deployable Operating Base (DOB) a Decimomannu per gli assetti che costituiscono il Coalition party; • Deployable Operating Base (DOB) a Trapani per gi assetti che costituiscono Opfor party. Il realismo della Spring Flag è dato dalla fedele corrispondenza tra la struttura esercitativa e quella che l’Aeronautica Militare impiegherebbe in situazioni reali analoghe. Ecco quindi che i tre livelli di comando e controllo trovano corrispondenza in tre diverse entità: a livello superiore il Comando delle Forze Aeree della Coalizione (Joint Force Air Component Command - JFACC) che è responsabile della campagna aerea; da esso dipende il Centro Operativo Aereo Combinato rischierabile (Deployable Combined Air Operations Centre - DCAOC), che dirige la condotta delle attività e, infine, la Base Operativa Rischierata (Deployable Operating Base - DOB), presso la quale sono ubicati molti dei velivoli impiegati. Il JFACC è attivato presso Poggio Renatico (Ferrara), sede del COFA. Il DCAOC è costituito presso Bari Palese. Saranno allestite due DOB. Una sulla Base di Decimomannu. L'altra, per quanto riguarda le Forze di Opposizione (OPFOR), presso la Base Aerea di Trapani Birgi. Il Comandante della DOB è responsabile di tutti gli aerei lì rischierati e relativi equipaggi. Sebbene sia su un aeroporto nazionale, la DOB costituita è interamente autonoma e fornisce il richiesto supporto a tutti gli equipaggi e gli specialisti della coalizione. Da altre basi in Sicilia, nel Lazio ed in Francia operano altri velivoli impegnati nella coalizione, per un volume complessivo di 76 aeroplani. Il personale partecipante alla esercitazione è pari ad oltre 1.900 persone di diverse nazionalità (Italia, Francia, Germania, Grecia, Turchia, Spagna, Stati Uniti, Gran Bretagna, oltre alla NATO), di cui poco più di 1.000 presso la base di Decimomannu. L’interesse che, a livello internazionale, riscuote ogni anno l’esercitazione, è certamente apprezzabile sia dal fatto che le nazioni confermano la propria adesione di anno in anno, sia dal numero di paesi che inviano propri observers. Per l'edizione del 2008 sono giunti in Sardegna osservatori da: Algeria, Brasile, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Finlandia, Giordania, Kuwait e Romania. Inoltre, è presente anche una delegazione di 64 frequentatori e quattro accompagnatori dell'Accademia Aeronautica di Pozzuoli (Corsi accademici "Borea", "Centauro" e "Drago") e 12-15 Ufficiali dello Stormo Azzurro (Addetti Militari accreditati in Italia). |
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L'autore desidera ringraziare il Ten.Col Bartolini (RSSTA), il Ten.Col. Alfonsi, il Cap.Cati e il Ten. Iacobuono dell'Ufficio Pubblica Informazione SMA Roma Foto e testo di Giorgio Ciarini Aprile 2008 |
English translation
Spring Flag is the most important air exercise organizaed by the Italian Air Force on their bases. Partecipants are from the Italian Armed Forces as well as other governement organization and paramilitary Corps, in particular the Ministry of Foreign Affairs and the Italian Red Cross. Furthermore, Spring Flag is for sure an occasion to exchange experience with other Armed Forces coming from abroad, especially NATO Air Forces. Aim of this exercise, organized and managed by the Italian Air Force “Comando delle Forze Aeree” (COFA) – Air Power Command, based at Poggio Renatico (Ferrara) in the North East part of Italy, is to verify the Aeronautica Militare (Italian Air Force) readiness to form a various force package, trained and prepared to operate jointly with the support services in order to carry out missions in the best possible way inland and outside Motherland. In this contest, the COFA have the responsability for the Command & Control of an environment typical of a multinational peacekeeping scenario. The COFA is to be considered the crucial entity able to yield the Spring Flag an efficient training instruments in order to evaluate the real operative power of the Aeronautica Militare. In the various duty of the COFA, Lead Command directly under the Chief of Staff of the Italian Air Force, valuable of mention are: - ensure the planning of Air Operations (training and operatives sorties) in order to accomplish with success to the assigned tasks; - verify the combat readyness of the Front Line Units in every operative contest. The Spring Flag took place between the 1st and the 18th of April 2008 with the activation of: - a Joint Force Air Component Command (JFACC) at Poggio Renatico - Ferrara; - a Deployable Combined Air Operations Centre (CAOC) at Bari Palese; - a Deployable Operating Base (DOB) at Decimomannu AFB – Cagliari for the “Coalition Party” assets; - a Deployable Operating Base (DOB) at Trapani AFB for the “Opposition Force (OpFor) Party” assets. The reality of the Spring Flag was particulary effective due to the same operational structure used by the Aeronautica Militare during the exercise and the one to be activated for a real emergency. In fact, each of the 3 Command & Control Levels are well defined in one entity: the JFACC (High Level) responsible for the Air Campain, the DCAOC (Medium Level) responsible for the Air Activities and the DOB (Low Level), where the Aircraft and relevant crews are deployed, under the DOB Commander responsability and direction. Although activated in a National Airport, the DOB is to be considered an autonomous base and have to support every member of own Coalition. During the Spring Flag, other aircraft operated from France, Sicily, Lazio (central Italy), for a total of 76 airplanes; at the exercise attended a whole figure of about 1.900 persons from different nationalities (Italy, France, Germany, Greece, Turkey, Spain, United States, Great Britain) and NATO forces and more then 1.000 where based at Decimomannu. The international interest of this Exercise is supported by the number of partecipating Nations and by the Observers sent from other Countries not directly involved in this operations; for the 2008 Edition, in fact, arrived in Sardinia representatives from Algeria, Brasil, Egypt, EAU, Finland, Kingdom of Jordan, Kuwait and Rumania. Furthermore, to complete the figure, the Italian Air Force Academy of Pozzuoli (near Naples), sent No.64 cadets (Regular Courses “Borea”, “Centauro” and “Drago”) with No.4 teachers and were presents also about 15 Ambassy Military Representatives, the so called “Stormo Azzurro”.
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Special thanks to Lt.Col. Bartolini (RSSTA), Lt.Col. Alfonsi, Capt. Cati and Second Lieutenant Iacobuono Public Office SMA Roma Images and Text by Giorgio Ciarini April 2008 |
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