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L’edizione 2015 dell’European Air Chief’ Conference è iniziata mercoledì 6 maggio a Milano con l’incontro dei Capi di Stato Maggiore delle Forze Aeree europee. Durante i tre giorni di incontri e convegni sono stati trattati, discussi e approfonditi argomenti di interesse comune in forma collegiale con la ricerca di ulteriori strategie comuni di cooperazione nell’ambito dell’esercizio del potere aerospaziale. Per l’Aeronautica Militare l’accesso alle risorse spaziali rappresenta un’esigenza di prioritaria importanza, in quanto permette di incrementare l’efficienza delle operazioni aeree nella più vasta eccezione ed è un fattore determinante per la sicurezza del Paese e per la conduzione delle operazioni militari. Giovedì 7 maggio l’attenzione si è spostata sulla Base Aerea di Cameri dove è stato predisposto un evento a favore degli Addetti Militari (Military Attaché di Ambasciate straniere presenti a Roma) di varie Forze Aeree mondiali. Nel primo pomeriggio è andata in scena una dimostrazione in volo di un F 2000A Typhoon del Reparto Sperimentale Volo, più tardi è stato concesso a un esiguo numero di invitati della stampa locale e specializzata di poter accedere a una mostra statica allestita per l’occasione. |
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In perfetta cooperazione tra le maggiori industrie aeronautiche del paese (AgustaWestland, Alenia Aermacchi e Piaggio) e lo Stato Maggiore Aeronautica sono stati posti in rassegna i più importanti programmi aeronautici del recente passato, del presente, e del prossimo futuro che interessano la nostra forza armata. Prima di affrontare alcuni aspetti elenchiamo i velivoli presenti: Alenia Aermacchi MC 27J Praetorian T 344 V.E.S.P.A. (Very Efficient Smart Power Aircraft) Alenia Aermacchi M 345 (Mock up) Alenia Aermacchi T 346 Piaggio P 1HH Hammerhead (Unmanned Aerial Vehicle) (mock up) Piaggio P 180 Avanti I AgustaWestland HH 139A AgustaWestland AW 149 AgustaWestland HH 101A Caesar Alenia F 2000A Typhoon In questo elenco spiccano delle “chicche” di primo piano che ovviamente hanno attirato l’attenzione dei giornalisti presenti nonché degli addetti ai lavori. Sicuramente il più ammirato è stato l’F 2000A del 4° Stormo di Grosseto, ma anche l’HH 101A nella sua livrea nera non è stato sicuramente da meno. |
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La vera sorpresa della giornata è stata sicuramente, non vorrei essere smentito ma dovrebbe essere un’anteprima assoluta, la prima apparizione del T 344 V.E.S.P.A. Il piccolo bimotore è un progetto che nasce alla fine degli anni settanta, non molti si ricorderanno del Caproni C 22J, ultimo velivolo prodotto dalla Caproni Vizzola prima di essere assorbita da Agusta, ora “ripescato” e sviluppato dall’Aeronautica Militare come aeromobile per effettuare lo “screnning” iniziale dei futuri piloti militari. Il velivolo mantiene le caratteristiche originali con una velocità massima a 10.000ft di 245 KIAS, un peso massimo al decollo di 1.300kg una velocità operativa di 180 KIAS, un’autonomia superiore ai 1.000km, mentre gli servono 850mt per decollare, la motorizzazione è composta da due turbogetti Microturbo TRS18-1 alimentati da una presa d’aria NACA dorsale posta dietro il cockpit, cabina di pilotaggio che per ovvie ragioni è stata aggiornata con un’avionica di ultima generazione. |
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Gli altri due velivoli che meritano sicuramente un approfondimento sono l’MC 27J “Praetorian” e l’HH 101A “Caesar”. L’Alenia Aermacchi MC 27J è la versione multi-missione del bimotore da trasporto tattico C 27J, in servizio in dodici esemplari presso la 46^ Brigata Aerea di Pisa, capace di svolgere missioni per le forze speciali, coprendo una vasta gamma di compiti specifici senza rinunciare alla capacità di trasporto tattico. Tutti i sistemi sono infatti montati su pallet che si possono aggiungere o rimuovere velocemente grazie alla tecnologia “roll-on, roll-off". Grazie ad una serie di avanzati sensori installati a bordo, l’MC 27J ha capacità di eseguire missioni di Comando e Controllo (C3), di raccolta informazioni, sorveglianza e ricognizione (ISR- Intelligence Surveillance Reconnaissance) e trasmissione dati in tempo reale con il sistema Data Link 16. Una delle sue funzioni principali è anche quella di svolgere il ruolo di “Cannoniera Volante” grazie al sistema sviluppato con l’americana ATK, specializzata nei sistemi di armamento aviotrasportati, basato sul cannone MK44 da 30 mm. Esternamente l’MC 27J non rileva particolari differenze, la più visibile è sicuramente la torretta del FLIR posta davanti al carrello anteriore, mentre internamente è la postazione di Comando e Controllo (C3) ad attirare l’attenzione, il cockpit rimane praticamente quello originale, è stato solo aggiunto il comando di attivazione dell’armamento. L’unico “Praetorian” attualmente consegnato ad AM è in fase di sviluppo da parte del Reparto Sperimentale Volo, mentre i velivoli che saranno riconfigurati dovrebbero essere tre, una volta terminata la fase di sperimentazione i velivoli dovrebbero rimanere in carico alla 46^ Brigata Aerea. |
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Ora passiamo invece all’HH 101A “Caesar”, l’elicottero presente a Cameri, giunto per l’occasione direttamente dallo stabilimento di Yeovil nel Regno Unito, è forse una primizia vederlo sul territorio italiano, immatricolato 15-01, dovrebbe essere ufficialmente consegnato al 15° Stormo nell’arco di un mese. Basato sulla cellula, ormai ampiamente collaudata, dell’EH 101 è stato ordinato da AM in 15 esemplari ed è chiamato a sostituire gli HH 3F Pelican radiati lo scorso anno. Il Caesar è quanto di meglio si possa avere come elicottero per operazioni di Combat SAR in zone ostili o per missioni di “Peace Keeping”. Il cockpit è allestito con cinque MFD (Multi Function Display) a servizio dei due piloti. L’ampio vano di carico può ospitare 16 persone durante operazioni MEDEVAC (Medical Evacution), oppure 18 in missioni normali di soccorso, e fino a 20 soldati e relativi equipaggiamenti. L’equipaggiamento di missione prevede: - TCAS (Traffic Collision Avoidance System) - HTAWS (Helicopter Terrain Awareness and Warning System) - Digital Maps - LIDAR (Obstacle and Proximity Detection System) - Radar Advanced AESA (360°) - Integrated Mission Console - Integrated Electronic Warfare System Self-Protection - HD EO Sensor (Optional Laser Payloads) - Direction Finding & AIS Detection - SATCOM (Satellite Communications) e Mobile Phone - TETRA (Terrestrials Trunked Radio) - Mission Recorder Per quanto riguarda invece gli equipaggiamenti cosiddetti “Utility”, l’HH 101 dispone di un gancio baricentrico in grado di sostenere 3.000 kg, un sistema di protezione contro la formazione di ghiaccio, sonda per il rifornimento in volo, luci di ricerca notturna, kit di sopravvivenza in mare con canotto e salvagente, serbatoio ausiliare interno e sistema di rifornimento in stazionamento (hovering). Il Caesar è stato concepito per effettuare missioni in territorio ostile e quindi ha la possibilità di installare tre mitragliatrici M 134 Gatling da 7.62 mm, due poste lateralmente e una sulla rampa posteriore. |
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Per quanto riguarda gli altri velivoli (F 2000, T 346, AW 139, P 180) essendo ormai ampiamente conosciuti rimandiamo a specifici articoli pubblicati nel mio Web Magazine. La chiusura di questa “overview” spetta al P 1HH Hammerhead, ovvero l’ultimo nato dei droni, volutamente accostato in statica a un P 180 Avanti I del 14° Stormo per mostrarne l’assoluta similitudine, è un velivolo APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto). Costruito da Piaggio Aerospace in partnership con Selex ES è un apparecchio che rientra nella categoria MALE (Medium Altitude, Long Endurance - media quota, lunga autonomia), le sue prestazioni gli permettono di raggiungere una quota di 13.700 metri e di volare per oltre 16 ore. Adatto a missioni ISR è dotato di un Radar SeaSpray 7300E R e di sistema di trasmissione Data Link. L’Aeronautica Militare ne ha ordinati tre esemplari più altri tre sono in opzione, il primo volo è stato effettuato nel novembre del 2013, l’esemplare presente a Cameri era un mock up a grandezza naturale. |
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Sempre a Cameri, venerdì 8 maggio, tutti i Capi di Stato Maggiore impegnati nell’evento hanno potuto visitare la medesima mostra statica mentre al pomeriggio presso il Padiglione Italia presente all’interno di EXPO 2015 si è tenuto un convegno sulle attività aerospaziali svolte dall'Aeronautica Militare dal titolo "Aeronautica Militare, uno spazio di opportunità". Presenti il Ministro della Difesa, Sen. Roberta Pinotti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Claudio Graziano, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, il Col. Roberto Vittori, il Mag. Luca Parmitano e il Mag. Paola Verde. L’incontro ha avuto lo scopo di sottolineare l’importanza del settore aerospaziale e la necessità, non più rinviabile, di giungere a una concreta cooperazione a livello europeo. Nell’aprire l’incontro il Ministro ha sottolineato quanto detto in occasione del collegamento video, avvenuto pochi istanti prima, con il Cap. Pilota e Astronauta ESA Samantha Cristoforetti dalla Stazione Spaziale Internazionale, ovvero come “tutte le capacità che le Forze Armate sono in grado di mettere insieme per sviluppare le loro capacità e come poi quelle capacità diventano centrali per pezzi di vita del nostro Paese” e continuando ha affermato che “investire nella Difesa vuol dire certamente non solo investire in sistemi d’arma, anche quelli sono necessari perché parliamo di Forze Armate, ma investire in un complesso di capacità che sono fondamentali per la Difesa nel senso ampio del Paese e anche per lo sviluppo del Paese stesso”. Temi ai quali il Dicastero dedica un’attenzione particolare anche nel Libro Bianco per la Sicurezza Internazionale e la Difesa - un lavoro quest’ultimo, che ha visto anche una collaborazione con le altre Difese europee – e proprio su questa scia, ha sottolineato il Ministro, che “momenti come questo, sono momenti che mettono insieme i Capi di Stato Maggiore dell’Aeronautica dell’Europa, sono fondamentali per costruire la Difesa europea”. Tra le capacità tecnologiche e industriali, quelle “aerospaziali” ricadono in settori a tecnologia avanzata ancora saldamente presidiati dai Paesi euro-atlantici, e continuano a rappresentare un elemento essenziale del Sistema Difesa europeo, nonché pilastro fondamentale per la crescita complessiva e condivisa delle Nazioni e “l’Italia crede fortemente al processo di Difesa Europea, ha aggiunto il Ministro, e sa che si costruisce se cominciamo ad operare insieme, come abbiamo fatto durante il semestre europeo nel settore del trasporto aereo”. Proprio in occasione del convegno, i capi dell’Aeronautica Militare italiana e olandese, Generale Pasquale Preziosa e Generale Alexander Schnitger, hanno siglato un importante accordo di cooperazione nel campo dell' addestramento al volo che si terrà presso la Scuola di Volo di Galatina (Lecce) e il Ministro Pinotti nel concludere il suo intervento ha affermato “sono molto contenta di questa iniziativa” e ha ringraziato tutti i presenti per aver partecipato e ha sottolineato l’importanza della firma dell’accordo e l’idea collegata del fare addestramento insieme. “Fonte Ufficio Pubblica Informazione Aeronautica Militare” |
L'autore desidera ringraziare il Gen. S.A. Gabriele Salvestroni, il Gen. Isp. Lucio Bianchi, Il Col. Urbano Floreani, Il Col. Michele Palmieri, Il Ten. Col. Marco Ciolli e il Serg.Mag. Francesco D'Urbano. Un ringraziamento particolare all'Ufficio Pubbica Informazione dello Stato Maggiore Aeronautica Militare (Roma) e a tutti i rappresentanti delle Industrie Aerospaziali presenti a Cameri. Testo di Giorgio Ciarini e Aeronautica Militare Foto di by Giorgio Ciarini Maggio 2015
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English translation
The 2015 edition of the European Air Chief' Conference began on Wednesday, May 6 in Milan with the meeting of the Chiefs of Staff of the European Air Forces. During the three days of meetings and conferences were processed, discussed and deepened topics of common interest in a collegial form with the search for additional common strategies of cooperation in the exercise of aerospace power. For the Aeronautica Militare (Italian Air Force), access to space resources is a priority requirement, as it increases the efficiency of air operations in the widest exception and is a determining factor for the security of the country and for the conduct of military operations. On Thursday, May 7, the focus shifted to the Cameri air base where an event was organized in favor of the Military Attaché of Foreign Embassies present in Rome of various world air forces. In the early afternoon a flight demonstration of an F 2000A Typhoon of the Reparto Sperimentale Volo (Experimental Flight Department) was staged, later it was granted to a small number of guests from the local and specialized press to have access to a static exhibition set up for the occasion. In perfect cooperation between the major aeronautical industries of the country (AgustaWestland, Alenia Aermacchi and Piaggio) and the Stato Maggiore Aeronautica Air Force General Staff have been reviewed the most important aeronautical programs of the recent past, of the present, and the near future affecting our armed force. Before addressing some aspects we list the aircraft present: Alenia Aermacchi MC 27J Praetorian T 344 VESPA (Very Efficient Smart Power Aircraft) Alenia Aermacchi M 345 (Mock up) Alenia Aermacchi T 346 Piaggio P 1HH Hammerhead (Unmanned Aerial Vehicle) (Mock up) Piaggio P 180 Avanti I AgustaWestland HH 139A AgustaWestland AW 149 AgustaWestland HH 101A Caesar Alenia F 2000A Typhoon In this list stand out some prominent "goodies" that obviously have attracted the attention of journalists present as well as insiders. Surely the most admired has been the F 2000A of the 4° Stormo (Wing) of Grosseto, but also the HH 101A in its black livery has certainly not been less. The real surprise of the day was definitely, I don’t want to be denied but it should be an absolute preview, the first appearance of the T 344 VESPA, the small twin engine is a project that was born in the late seventies, not many will remember the Caproni C 22J, last aircraft produced by Caproni Vizzola before being absorbed by Agusta, now "fished" and developed by the Aeronautica Militare as an aircraft to carry out the initial "screnning" of future military pilots. The aircraft retains its original features with a top speed of 10,000ft of 245 KIAS, a maximum takeoff weight of 1,300 kg an operating speed of 180 KIAS, a range of more than 1,000 km, while it needs 850 meters to take off, the engine consists of two Microturbo TRS18-1 turbojets powered by a NACA rear air intake behind the cockpit, cockpit that for obvious reasons has been updated with a latest generation avionics. The other two aircraft that definitely deserve a closer look are the MC 27J "Praetorian" and the HH 101A "Caesar". The Alenia Aermacchi MC 27J is the multi-mission version of the twin-engine tactical transport C 27J, in service in twelve units at the 46ª Brigata Aerea (Air Brigade) of Pisa, capable of carrying out missions for the special forces, covering a wide range of specific tasks without sacrificing tactical transport capacity. All systems are mounted on pallets that can be added or removed quickly thanks to the "roll-on, roll-off" technology. Thanks to a series of advanced sensors installed on board, the MC 27J has the ability to perform Command and Control (C3) missions, information collection, surveillance and reconnaissance (ISR - Intelligence Surveillance Reconnaissance) and real-time data transmission with the Data Link 16 system. One of its main functions is also to play the role of "Cannoniera Volante" (Gunship) thanks to the system developed with the American ATK, specialized in airborne weapons systems, based on the 30 mm MK44 cannon. Externally the MC 27J does not detect particular differences, the most visible is certainly the turret of the FLIR placed in front of the front carriage, while internally is the Command and Control (C3) to attract attention, the cockpit remains practically the original, only the arming activation command has been added. The only "Praetorian" currently delivered to AM is being developed by the Reparto Sperimentale Volo, while the aircraft that will be reconfigured should be three, Once the testing phase is over, the aircraft should remain in charge of the 46ª Brigata Aerea. Now let’s move on to the HH 101A "Caesar", the helicopter present in Cameri, arrived for the occasion directly from the Yeovil plant in the United Kingdom, it is perhaps a first sight to see it on Italian territory, registered 15-01, should be officially delivered to the 15° Stormo within a month. Based on the cell, now widely tested, the EH 101 has been ordered by AM in 15 examples and is called to replace the HH 3F Pelican radiated last year. The Caesar is the best you can have as a helicopter for Combat SAR operations in hostile areas or for "Peace Keeping" missions. The cockpit is equipped with five MFD (Multi Function Display) to serve the two pilots. The large cargo bay can accommodate 16 people during MEDEVAC (Medical Evacution) operations, or 18 in normal rescue missions, and up to 20 soldiers and related equipment. The mission equipment shall include: - TCAS (Traffic Collision Avoidance System) - HTAWS (Helicopter Terrain Awareness and Warning System) - Digital Maps - LIDAR (Obstacle and Proximity Detection System) - Radar Advanced AESA (360°) - Integrated Mission Console - Integrated Electronic Warfare System Self-Protection - HD EO Sensor (Optional Laser Payloads) - Direction Finding & AIS Detection - SATCOM (Satellite Communications) and Mobile Phone - TETRA (Terrestrials Trunked Radio) - Mission Recorder As for the so-called "Utility" equipment, the HH 101 has a barycentric hook that can support 3,000 kg, a system of protection against the formation of ice, probe for in-flight refueling, night search lights, survival kit in the sea with dinghy and life preserver, auxiliary tank inside and supply system in parking (hovering). The Caesar was designed to carry out missions in hostile territory and therefore has the possibility to install three 7.62 mm M 134 Gatling machine guns, two placed laterally and one on the rear ramp. As for the other aircraft (F 2000, T 346, AW 139, P 180) being now widely known we refer to specific articles published in my Web Magazine. The closure of this "overview" is up to the P 1HH Hammerhead, or the latest born of drones, purposely combined in static with a P 180 Avanti I of 14° Stormo to show the absolute similarity, is an aircraft APR (Remote Piloting Aircraft). Built by Piaggio Aerospace in partnership with Selex ES is a device that falls into the category MALE (Medium Altitude, Long Endurance - medium altitude, long range), its performance allows it to reach an altitude of 13,700 meters and fly for over 16 hours. Suitable for ISR missions is equipped with a SeaSpray 7300E R Radar and Data Link transmission system. The Aeronautica Militare has ordered three units plus three others are in option, the first flight was made in November 2013, the example present in Cameri was a mock up life-size. Also in Cameri, Friday, May 8, all the Chiefs of Staff involved in the event were able to visit the same static exhibition while in the afternoon at the Italian Pavilion present within EXPO 2015 was held a conference on aerospace activities carried out by the Aeronautica Militare entitled "Aeronautica Militare, a space of opportunity". The Minister of Defence, Sen. Roberta Pinotti, the Chief of the Defence Staff, Gen. Claudio Graziano, the Chief of Staff of the Aeronautica Militare General SA Pasquale Preziosa, the Col. Roberto Vittori, the Maj. Luca Parmitano and Maj. Paola Verde. The aim of the meeting was to stress the importance of the aerospace sector and the need, which can no longer be postponed, to achieve concrete cooperation at European level. In opening the meeting, the Minister stressed what he said on the occasion of the video link, which took place a few moments before, with the Capt. ESA Pilot and Astronaut Samantha Cristoforetti from the International Space Station, as "all the capabilities that the Armed Forces are able to put together to develop their capabilities and how then those capabilities become central to our country’s life pieces" and continuing said that "investing in Defense certainly means not only investing in weapons systems, also those are necessary because we talk about Armed Forces, but invest in a complex of capabilities that are fundamental for Defense in the broad sense of the country and also for the development of the country itself". Issues to which the Dicastery devotes particular attention also in the White Paper on International Security and Defence - a work the latter, which has also seen collaboration with the other European Defenses - and precisely in this wake, the Minister stressed, that "moments like this, are moments that bring together the Air Force Chiefs of Staff of Europe, are fundamental to build the European Defence". Among the technological and industrial capabilities, the "aerospace" ones fall into advanced technology sectors still firmly guarded by the Euro-Atlantic countries, and continue to represent an essential element of the European Defence System, and fundamental pillar for the overall and shared growth of nations and "Italy strongly believes in the European Defence process, the Minister added, and knows that it will be built if we start working together, as we did during the European semester in the field of air transport". On the occasion of the conference, the heads of the Italian and Dutch Air Force, General Pasquale Preziosa and General Alexander Schnitger, have signed an important cooperation agreement in the field of flight training to be held at the School of Flight of Galatina (Lecce) and Minister Pinotti in concluding his speech said "I am very happy with this initiative" and thanked all those present for their participation and stressed the importance of signing the agreement and the associated idea of training together. "Source Public Aeronautica Militare Information Office"
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The author would like to thanks the Gen. S.A. Gabriele Salvestroni, the Gen. Isp. Lucio Bianchi, the Col. Urbano Floreani, the Col. Michele Palmieri, the Lt.Col. Marco Ciolli and the Warrant Officer Francesco D'Urbano. Special thanks to the Press Office of SMA AM (Rome) and the representatives of the aerospace industry present Text by Giorgio Ciarini and Aeronautica Militare Images by Giorgio Ciarini May 2015 |
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