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Dal 19 al 30 marzo si è svolta la prima edizione per l’anno 2012 del Corso di Cultura Aeronautica. Questi particolari corsi rientrano nel quadro delle attività informative ed orientative volte a diffondere la cultura aeronautica tra i giovani del Paese, predisposte dallo Stato Maggiore dell’Aeronautica in accordo con il Ministero della Pubblica Istruzione, vedono coinvolti gli studenti delle scuole medie superiori in ambito nazionale. Queste attività sono svolte solitamente due/tre volte all’anno, quest’anno sono state prescelte le città di Novara e Padova, l’ultima volta nel capoluogo piemontese è stato nel 2007, in verità Novara era stata già prescelta per lo scorso anno, ma la crisi libica aveva spinto SMA ad annullare questa sessione educativa. Il presente corso è stato suddiviso in due parti, durante la prima settimana si è svolta la parte teorica presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale Giacomo Fauser, gli istruttori del Centro di Volo a Vela hanno vestito i panni di docenti illustrando agli studenti i principi fondamentali del volo e le caratteristiche di un aeromobile, i temi affrontati sono stati molteplici, in particolare: aerotecnica, strumenti di volo, pilotaggio, sicurezza del volo, propulsione (Motori a reazione e ad elica). Venerdi 23 presso la Base Aerea di Cameri, come giornata conclusiva della parte teorica, gli studenti hanno svolto un breve briefing di familiarizzazione a terra con i velivoli, in un ottica di preparazione all’attività di volo. Contestualmente il Comando Aeroporto ha organizzato un incontro con i media locali e alcuni giornalisti specializzati per far conoscere ai mezzi di informazione questa particolare e inusuale attività. L’incontro è stato presenziato dal Colonnello Tudini, Comandante della base di Cameri, e dal Maggiore Zuffada, Comandante del Centro di Volo a Vela, tra gli intervenuti spiccava il responsabile del Provveditorato agli studi di Novara, e alcuni rappresentati degli istituti scolastici coinvolti, presente anche una delegazione di studenti. A conclusione dell’evento mediatico, lo Stato Maggiore Aeronautica e il Centro di Volo a Vela hanno organizzato un breve volo dimostrativo di circa 20 minuti a favore degli invitati, con relativo sorvolo della città di Novara. |
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La seconda settimana, come accennato in apertura, gli allievi si sono trasferiti presso la Base Aerea di Cameri, dove il Centro di Volo a Vela ha messo a disposizione sei monomotori Siai S 208M, gli studenti in questa fase hanno potuto mettere in pratica le nozioni ricevute prendendo i comandi del “docile” velivolo, ovviamente sotto il “vigile” controllo dell’istruttore pilota. Solitamente vengono messi a disposizione 250 posti per un Corso di Cultura Aeronautica, nell’attuale contesto occorre sottolineare che tutti gli allievi delle scuole prescelte hanno risposto con un adesione pressoché totale, questo ha spinto ad accettare tutte e 300 le richieste di partecipazione, praticamente prossime al 100%. Il Centro di Volo a Vela ha dovuto così sostenere un volume di “missioni” sopra la media, tutti gli undici istruttori del reparto sono stati coinvolti per effettuare i circa 100 voli necessari, ricordo che su ogni Siai S 208M venivano imbarcati tre passeggeri, facendo un rapido calcolo, e tenendo conto di 30 minuti per volo, in poco più di quattro giornate sono state svolte circa 50 ore di volo. Negli anni passati la fase conclusiva vedeva premiati gli studenti più predisposti ad una attività introduttiva sugli alianti del Centro di Volo a Vela, purtroppo questa pratica non viene più promossa. Nella giornata che sancisce il termine del Corso, presso l’Istituto Fauser vengono comunque premiati gli allievi che hanno dimostrato un’attitudine superiore alla media. |
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Le origini del Centro di Volo a Vela risalgono al 1927, quando il Ministero dell’Aeronautica istituì a Pavullo nel Frignano (Modena) una scuola di volo librato. L’allestimento della scuola fu a carattere prettamente paramilitare e aveva come scopo peculiare la preparazione degli allievi per le scuole di volo a motore. Il 1934 fu l’anno in cui iniziò il vero volo veleggiato con i primi primati di durata. Nel 1936 in occasione delle Olimpiadi di Berlino il volo a vela viene presentato a scopo dimostrativo. Nel 1943 dopo i fatti dell’8 settembre, lo Stato Maggiore ha approvato un piano per creare un moderno Centro di Volo a Vela. Nel 1951 viene istituita una sezione di collegamento con l’Aeroclub d’Italia, con l’intento di promuovere ed assistere la crescita del volo veleggiato nel paese. Il 1° settembre 1952 è la data ufficiale che sancisce la costituzione del Centro di Volo a Vela. Il Reparto viene dislocato sull’aeroporto dell’Urbe, inizialmente è posto alle dipendenze del Centro Sperimentale, successivamente invece alle dirette dipendenze di SMA. I compiti assegnati al Reparto sono quelli di preparare gli istruttori civili e militari, svolgere manifestazioni di propaganda e svolgere studi e sperimentazioni sul volo veleggiato. Il 31 Ottobre 1957 il CVV AM viene chiuso per essere ricostituito poco meno di due anni più tardi come Sezione Militare di Volo a Vela, il Reparto viene dotato di alianti Canguro e di velivoli Piaggio P 148 e opera simultaneamente dagli aeroporti di Guidonia. Nel 1967 con l’assegnazione dei nuovi SIAI S 205, poi modificati in S 208/M, iniziano i Corsi di Cultura Aeronautica rivolti agli studenti delle scuole medie superiori. Il 24 marzo 1976 la Sezione diventa nuovamente Centro, con un'unica sede a Guidonia, acquisendo l’anno successivo due alianti Caproni A21S CALIF ed un LET L13 Blanik Acrobatico. Nel 1984 vengono acquisiti gli alianti Twin Astir. Nel 1997 invece arrivano gli alianti VENTUS 2B e NIMBUS 4D. Dal 1° gennaio 2012 il “Comando Aeroporto Guidonia” e il “Centro di Volo a Vela” sono stati riorganizzati nelle funzioni, nelle strutture e negli organici in un unico Ente denominato “Comando Aeroporto/Centro di Volo a Vela” di Guidonia, l’ente è posto alle dipendenze del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare ed è l’unico Reparto della Forza Armata dotato di alianti. I suoi compiti di istituto sono: -svolgere corsi di cultura aeronautica in tutto il Paese per gli studenti delle scuole medie superiori; -effettuare corsi di abilitazione su aliante per gli allievi piloti dell’Accademia Aeronautica nell’ambito dell’iter formativo per il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare; questo passaggio è uno degli step previsti dal nuovo iter formativo per il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare per gli allievi piloti dell’Accademia Aeronautica e delle altre Forze Armate e Corpi armati dello Stato. Infatti con l'ingresso in linea del nuovo addestratore Aermacchi SF 260EA e con l’esigenza sempre più pressante di contenere quanto più possibile i costi, l’Aeronautica Militare ha messo a punto il nuovo iter formativo basato sul concetto di download, cioè di "scarico" di alcune attività di volo da linee più costose (vedi MB 339A/CD) a linee meno costose (SF 260 ed Alianti). -svolgere attività di volo su aliante a favore degli allievi della Scuola Militare “Giulio Douhet” di Firenze; questa attività viene effettuata in aderenza ai programmi previsti anche in ambito civile, consentendo ai frequentatori di acquisire il necessario know-how per il conseguimento della licenza di pilota di aliante. I corsi di Volo a Vela per il personale navigante della Forza Armata, svolti lungo tutto l’arco dell’anno, prevedono livelli crescenti di istruzione e hanno lo scopo di creare una cultura volovelistica in seno alla Forza Armata. -supportare l’attività di volo del Comando Scuole tramite aviogetti MB 339A/CD, velivoli ad elica S 208/M, ed elicotteri NH 500E, tutti i piloti del Centro sono abilitati su tutte le linee di volo ed Istruttori su alianti e S 208/M. |
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L'autore desidera ringraziare il Col. Tudini, Magg. Zuffada, Magg. Ciolli, Cap. Grillo e il Serg. D'urbano
Foto di Giorgio Ciarini e Renzo Sacchetti
Testo di Giorgio Ciarini
Marzo 2012
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English translation
From 19 to 30 March, the first edition of the Corso di Cultura Aeronautica (Aeronautical Culture Course) was held for the year 2012. These special courses are part of the information and guidance activities aimed at spreading the culture of aeronautics among young people in the country, prepared by the Aeronautica Militare (Italian Air Force) Staff in agreement with the Ministero della Pubblica Istruzione (Ministry of Education), the European Union has a common foreign and security policy. These activities are usually carried out two/three times a year, this year were chosen the cities of Novara and Padova, the last time in the Piedmont chief town was in 2007, in fact Novara had already been chosen for last year, but the Libyan crisis had pushed SMA to cancel this educational session. This course was divided into two parts, during the first week the theoretical part was held at the Istituto Tecnico Industriale Statale Giacomo Fauser, the instructors of the Centro di Volo a Vela (Sailing Flight Centre) dressed as teachers illustrating to the students the basic principles of flight and the characteristics of an aircraft, the topics addressed were many, in particular: aeromechanics, flight tools, piloting, flight safety, propulsion (jet and propeller engines). On Friday 23rd at the Cameri Air Base, as the final day of the theoretical part, the students held a brief briefing of familiarization on the ground with the aircraft, with a view to preparing for flight activity. At the same time the Comando Aeroporto (Airport Command) organized a mediaday with local media and some specialized journalists to make this particular and unusual activity known to the media. The mediaday was attended by Colonel Tudini, Commander of the base in Cameri, and Colonel Zuffada, Commander of the Centro di Volo a Vela, among the participants was the head of the Provveditorato at the studies of Novara, and some representatives of the schools involved, also a delegation of students. At the end of the media event, the Aeronautica Militare General Staff and the Centro di Volo a Vela have organized a short demonstration flight of about 20 minutes in favor of the guests, with relative over flight of the city of Novara. The second week, as mentioned in the opening, the students moved to the Cameri Air Base, where the Centro Volo a Vela has made available six single-engine Siai S 208M, Students at this stage could put into practice the notions received by taking the commands of the "docile" aircraft, obviously under the "vigilant" control of the pilot instructor. Usually 250 places are made available for an Corso di Cultura Aeronautica, in the current context it should be noted that all the students of the selected schools have responded with an almost total membership, this led to the acceptance of all 300 requests for participation, almost 100%. The Centro di Volo a Vela thus had to sustain a volume of "missions" above average, all eleven instructors in the unit were involved to carry out the about 100 necessary flights, remember that on each Siai S 208M three passengers were embarked, making a quick calculation, and taking into account 30 minutes per flight, in just over four days were carried out about 50 hours of flight. In the past years, the final phase saw rewarded students more predisposed to an introductory activity on the gliders of the Centro di Volo a Vela, unfortunately this practice is no longer promoted. On the day that marks the end of the course, at the Fauser Institute are awarded students who have demonstrated a higher than average aptitude. The origins of the Centro di Volo a Vela date back to 1927, when the Ministry of Aeronautica established in Pavullo nel Frignano (Modena) a school of soaring flight. The preparation of the school was paramilitary in nature and had as its special purpose the preparation of the students for the motor flight schools. 1934 was the year in which the true flight started with the first endurance primates. In 1936, during the Berlin Olympics, sailing was presented for demonstration purposes. In 1943, after the events of September 8, the General Staff approved a plan to create a modern Centro di Volo a Vela. In 1951 a connecting section was established with the Aeroclub of Italy, with the aim of promoting and assisting the growth of the flight sailed in the country. The 1st of September 1952 is the official date that sanctioned the establishment of the Centro di Volo a Vela. The Unit is located on the Urbe airport, initially it is placed under the Centro Sperimentale (Experimental Centre), then under the direct dependencies of SMA. The tasks assigned to the Unit are to prepare civil and military instructors, carry out propaganda demonstrations and carry out studies and experiments on the flight sailed. On October 31, 1957 the CVV AM was closed to be reconstituted a little less than two years later as a Sezione Militare di Volo a Vela (Military Section of Sailing), the Unit was equipped with Canguro gliders and aircraft Piaggio P 148 and operates simultaneously from the airports of Guidonia. In 1967, with the assignment of the new SIAI S 205, then modified into S 208/M, the Corsi di Cultura Aeronautica for high school students began. On March 24, 1976, the Sezione became the Centro again, with a single headquarters in Guidonia, acquiring the following year two Caproni A21S CALIF gliders and a LET L13 Blanik Acrobatic. In 1984, Twin Astir gliders were acquired. In 1997, the VENTUS 2B and NIMBUS 4D gliders arrived. Since 1st January 2012 the "Guidonia Airport Command" and the "Centro di Volo a Vela" have been reorganized in functions, structures and staff in a single entity called "Comando Aeroporto/Centro di Volo a Vela" of Guidonia, the organization is placed under the Comando Scuole (Command Schools) of the Aeronautica Militare and is the only Unit of the Armed Force equipped with gliders. His duties as an institute are: -conduct corsi di cultura aeronautica throughout the country for high school students; -carry out glider certification courses for the pilot students of the Accademia Aeronautica (Air Academy) as part of the training process for the achievement of the Brevetto di Pilota Militare (Military Pilot License); this step is one of the steps provided by the new training process for the achievement of the Brevetto di Pilota Militare for student pilots of the Accademia Aeronautica and other Armed Forces and Armed Corps of the State. In fact, with the entry in line of the new Aermacchi SF 260EA trainer and with the increasingly pressing need to contain as much as possible costs, the Aeronautica Militare has developed the new training process based on the concept of downloads, that is "unloading" some flight activities from more expensive lines (see MB 339A/CD) to cheaper lines (SF 260 and Gliders). -to carry out flight activities on a glider for the students of the Military School "Giulio Douhet" in Florence; This activity is carried out in accordance with the programs also planned in the civil field, allowing the frequenters to acquire the necessary know-how for obtaining the pilot license of gliders. The Gliding Flight courses for the Armed Force’s sailing personnel, held throughout the year, provide increasing levels of education and aim to create a culture of sailing within the Armed Force. -Support the flying activity of the Comando Scuole via MB 339A/CD jets, S 208/M propeller aircraft, and NH 500E helicopters, all pilots of the Centro are enabled on all flight lines and Instructors on gliders and S 208/M.
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The author would like to thanks the Col. Tudini, Maj. Zuffada, Maj. Ciolli, Capt. Grillo and the NCO D'urbano
Images by Ciarini and Renzo Sacchetti
Text by Giorgio Ciarini
March 2012
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