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Le prime attività di volo svolte da personale del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza risalgono al 1956, quando in occasione di un ondata di maltempo sull’Italia centro-meridionale alcuni Ufficiali del Corpo di PS svolsero attività di coordinamento e pianificazione a bordo di elicotteri. Nel 1959 vengono svolte le prime prove di collaborazione tra le pattuglie stradali della Polizia e una componente elitrasportata, i risultati confermano da subito la validità del mezzo aereo come supporto ai mezzi terrestri. Purtroppo mancano gli equipaggi e questi test rimangono tali sino al 1963 quando, vengono ripetuti a Milano e Roma utilizzando degli elicotteri forniti dall’Aeronautica Militare, ancora una volta viene dimostrata la validità del mezzo aereo come punto di osservazione privilegiato. Da questo momento si comincia a lavorare per formare un Servizio Aereo Autonomo, formando il personale navigante e specialistico presso gli istituti di formazione dell’Aeronautica Militare. Il 1 gennaio del 1971 con un apposito Decreto Ministeriale viene creato il Servizio Aereo della Pubblica Sicurezza, contestualmente viene creato il 1° Gruppo Volo della Polizia di Stato di Roma, come base operativa viene scelto l’Aeroporto militare di Pratica di Mare (Aeronautica Militare). Il 20 luglio del 1972 è la volta della Sezione Elicotteri di Milano (Malpensa) con il successivo passaggio nel gennaio del 1973 a rango di Gruppo Volo. Attualmente i Reparti di Volo sono 11, per un totale di circa 800 effettivi suddivisi tra piloti e specialisti, i mezzi in dotazione sono 60 elicotteri (AB 212 e AB 206) e 19 aerei leggeri (17 P 68 Observer e due P 180). Tutti i Reparti dipendono dalla 2ª Divisione della Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, Servizio Reparti Speciali. I compiti assegnati al 2° Reparto Volo di Milano si concretizzano in un insieme di attività a supporto dei veri e propri servizi operativi d’istituto garantiti dai servizi terrestri, i mezzi aerei costituiscono per eccellenza un valido supporto per l’osservazione e il monitoraggio a vantaggio dell’opera svolta dalle pattuglie della Polstrada o delle Volanti. In ogni caso sia da terra che dall’aria tutte le componenti operano a favore della comunità per controllare e mantenere l’ordine pubblico su tutto il territorio nazionale. Ora entriamo nel vivo delle attività con una spiegazione dettagliata dei compiti svolti e ovviamente corredata da alcuni servizi fotografici svolti da bordo degli elicotteri del 2° Reparto Volo. L’ambito territoriale in cui opera il Reparto sono le regioni del nord-ovest, quindi: Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta, copertura svolta da entrambe le componenti, aerei ed elicotteri. Per quanto riguarda le missioni svolte dalla componente ad ala fissa, questa viene assolta dai sei Partenavia P 68 in dotazione, il P 68, costruito dalla ditta italiana Vulcanair (ex Partenavia) è un velivolo leggero da sei posti (due piloti e quattro passeggeri), motorizzato con due Lycoming IO-360-A136 da 200 hp é dotato di una spaziosa cabina, inoltre grazie all’ampia parte trasparente, caratteristica della versione in dotazione alla Polizia, permette all’equipaggio di avere una notevole visione dell’ambiente circostante, soprattutto verso il basso. Le operazioni di volo svolte dagli Observer sono principalmente svolte per la sorveglianza della rete stradale, ovviamente sul territorio di competenza, e per i trasporti sanitari di plasma e derivati. Analizzando il primo compito menzionato, cioè il controllo e la vigilanza della rete stradale (autostrade e tangenziali), questo servizio viene garantito dal 2° Reparto Volo durante tutto l’arco dell’anno, con lo svolgimento di missioni di ricognizione per verificare la situazione nei punti nevralgici della rete viaria, ovviamente il maggior impegno di ore volo viene svolto in occasione dei weekend, e soprattutto durante il i cosiddetti “ponti” accompagnati da giornate festive infrasettimanali, impegno che raggiunge il culmine in occasione dei grandi esodi estivi. Questa “presenza” di osservatori dal cielo permette di svolgere un attività di coordinamento più efficace tra il Centro Operativo e le pattuglie della Polizia Stradale, nel caso queste ultime devono intervenire in caso di incidenti o più semplicemente per dipanare gli immancabili ingorghi. Passiamo ora invece alla seconda tipologia di intervento, ovvero il trasporto sanitario, il P 68 costituisce una veloce piattaforma per il trasporto di plasma e derivati, in consegna o prelevati dai grandi centri ospedalieri nazionali, questo sia che si tratta di brevi distanze, che sulle medie, inoltre grazie alle particolari performance dell’Observer, esso può essere utilizzato sulle classiche aviosuperfici, oppure su piste semipreparate in erba, permettendo così nel caso di piste erbose di avvicinarsi in maniera significativa al punto di prelievo o di rilascio, diminuendo significativamente il tempo del trasporto, minuti preziosi che come tutti sappiamo in questi casi sono determinanti. Ovviamente abbinando l’aereo con l’elicottero avremmo invece un mix perfetto di velocità e capillarità. Ora veniamo invece all’utilizzo degli elicotteri, essendo un mezzo decisamente più polivalente si presta ad un utilizzo decisamente maggiore rispetto all’aereo, in particolare in ambito di una Forza di Polizia. La dotazione di elicotteri in carico al 2° Reparto consiste attualmente in tre AB 212 e tre AB 206. Voglio subito dire che l’utilizzo del “206” è ormai abbastanza limitato, non tanto per la notevole “anzianità” dei soggetti, comunque ancora estremamente validi, ma più che altro per le restrizioni imposte da una regolamentazione (quasi solo italiana e abbastanza assurda) che vieta l’utilizzo di elicotteri monorotore per il sorvolo dei centri urbani, dico assurda perché è un fatto abbastanza noto che la stragrande maggioranza delle forze di Polizia di tutto il mondo sono dotate di piccoli e prestanti elicotteri monoturbina come: AW 119 Koala, Eurocopter EC 120, AS 350 Ecureuil, MD 500 e lo stesso AB 206, che grazie alla silenziosità e all’agilità si prestano in modo impeccabile per un lavoro di monitoraggio del territorio. Comunque dopo questa breve disquisizione ritorno alla descrizione dei compiti di istituto svolto tramite l’utilizzo degli elicotteri di Malpensa. Inizio con un compito che è estremamente rapido nel suo inviluppo di volo ma svolto più volte quotidianamente. Su mandato del Ministero dell’Interno, giornalmente gli equipaggi di volo e gli elicotteri (prevalentemente con il 206 e raramente con il 212) del 2° Reparto si alzano in volo per assistere il personale di terra della Polaria e dei Servizi di Sicurezza di paesi stranieri nel momento in qui a Milano Malpensa arriva un cosiddetto volo a “rischio”, collegamento di linea regolare svolto appunto da compagnie aeree straniere. L’attività consiste nel “sorvegliare” il velivolo durante le fasi di atterraggio, rullaggio verso lo stand previsto, e viceversa per il percorso sino alla pista di decollo, tramite appunto l’elicottero che sorveglia dall’alto, e alcune pattuglie a terra con a bordo personale dell’antiterrorismo, vigilando per tutto il tempo che il velivolo è sul suolo nazionale, coadiuvati inoltre da personale di sicurezza della Compagnia. Lo scopo principale è quello di garantire una “speciale” copertura al velivolo, e di conseguenza ai passeggeri trasportati, contro eventuali attacchi terroristici, Questo particolare servizio svolto dal 2° Reparto Volo non viene effettuato solo a Malpensa (dove i voli a rischio sono regolari e a cadenza bigiornaliera) ma anche sugli aeroporti di Torino Caselle e Brescia, dove invece i voli sono stagionali (charter) e svolti prevalentemente nei periodi invernali. Ora vediamo invece le attività svolta a favore dei nuclei antiterrorismo, artificeri, tiratori scelti e cinofili della Polaria. Prevalentemente è un’attività addestrativa che serve a far conoscere e utilizzare in sicurezza l’elicottero da parte di questo personale, pratica addestrativa svolta con cadenze regolari per mantenere le capacità di utilizzo nel tempo, anche se in effetti non c’è un utilizzo frequente. In questo passaggio ho menzionato come utilizzatori dell’elicottero gli artificieri e i cinofili, per i primi non c’è solo l’addestramento del personale ma si è sviluppata anche la capacità di trasporto del robot usato per disinnescare gli ordigni esplosivi, ovviamente questo è fattibile solo con il “212”. Per quanto riguarda invece i cinofili, anche se può sembrare ovvio, l’addestramento viene svolto anche a favore dei cani per abituarli al rumore e soprattutto al metodo di trasporto per loro un po’ inusuale. Un’altra mission degli elicotteristi del 2° Reparto di Volo è quello di supportare una speciale sezione composta da forze di terra denominata “Prevenzione Anticrimine”, in questo caso l’addestramento è a favore esclusivamente della Sezione che opera nel contesto della Lombardia. L’attività con questa speciale sezione spazia dal supporto aereo, al trasporto di personale, e soprattutto all’utilizzo di sistemi di comunicazione non standard (Radio), sostituiti in questo caso dai più sofisticati e precisi GPS (Ground Position System), l’utilizzo dei GPS permette di interagire con assoluta precisione, tramite le coordinate, garantendo così l’interazione tra l’equipaggio dell’elicottero e il personale a terra in maniera millimetrica, pensiamo per esempio ad un recupero di un membro dei reparti di terra in una situazione critica, la trasmissione delle coordinate, invece del nome di una via, permette all’elicottero di presentarsi esattamente nel punto dove viene richiesto. Queste fasi addestrative vengono svolte anche a favore di enti civili come la Protezione Civile e il Soccorso Alpino e Speleologico, ovviamente con finalità diverse, a rotazione il personale dei due enti, viene regolarmente a Malpensa, per svolgere attività a bordo degli AB 212, in particolare per l’utilizzo del verricello e delle procedure di sicurezza. La Protezione Civile partecipa a questi corsi con personale cinofilo e infermieristico tre/quattro volte all’anno, il Soccorso Alpino con i propri soccorritori invece ogni due mesi. |
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Ho volutamente lasciato per ultimo il compito di istituto che contraddistingue per antonomasia il Servizio Aereo della Polizia di Stato, questo compito si sviluppa nelle sue varie forme ma ha un denominatore comune, l’ordine pubblico. Come viene garantito l’ordine pubblico?
E soprattutto in quali occasioni?
Il come, si racchiude tramite la sorveglianza dall’alto sviluppata con gli elicotteri, questo è possibile farlo tramite l’osservazione a vista dell’equipaggio stesso, o di operatori specializzati, oppure tramite le riprese filmate con apposite telecamere installate a bordo. Le occasioni dove il 2° Reparto Volo di Malpensa garantisce tramite la propria presenza l’ordine pubblico sono molteplici, spaziano dalla sorveglianza aerea durante le partite di calcio, sia diurne che notturne, durante le manifestazioni di piazza o con finalità politiche, durante eventi malavitosi a seguito di rapine o anche durante normali posti di blocco eseguiti dalle volanti, durante tutti i grandi eventi (Summit mondiali G8), oppure per la presenza di alte cariche dello stato italiano, del vaticano o di capi di stato esteri. Grazie alle tecnologie odierne la ricognizione viene svolta con l’ausilio di telecamere che in presa diretta trasmettono direttamente le immagini alla Questura competente, permettendo così l’acquisizione immediata delle scene ritenute di interesse per un eventuale inchiesta, un’altra componente che “approfitta” della posizione privilegiata dall’elicottero è la Polizia Scientifica che tramite riprese fotografiche o cinematografiche esegue una parte delle proprie indagini. Voglio, giustamente, far presente che il 2° Reparto volo nel 2009 è stato il Reparto che più di altri a svolto missioni a favore dell’ordine pubblico in tutti i contesti precedentemente descritti. Dopo aver dato conto di tutte le varie attività che vengono svolte dall’ente di Malpensa, non manca che qualche accenno a riguardo del futuro del 2° Reparto Volo, purtroppo in questo ambito c’è a tutt’oggi una note dolente dovuta alla mancata acquisizione di nuovi mezzi, è pur vero che la componente in dotazione è relativamente giovane, ma a differenza di altre Forze Paramilitari italiane, la componente di volo della Polizia di Stato è rimasta al “palo” senza ricevere alcun nuovo elicottero, è pur vero che si prospetta un’acquisizione in tal senso, ma ad ora non è stato ancora firmato alcun contratto, quindi calcolando che al momento della firma comunque passano almeno un paio di anni prima che il nuovo velivolo venga consegnato nel frattempo gli equipaggi dovranno fare delle loro capacità delle “virtù”. Se non sono stati, al momento acquisiti nuovi elicotteri, almeno c’è stato un approvvigionamento di GPS, di tipo palmare, che tramite le loro notevoli “capacità” agevolano di molto l’attività dei piloti. Proprio in questi giorni sono stati forniti a titolo sperimentale dei nuovi palmari EKP 5 prodotti dalla ditta AVMAP che, con un accordo di partnership vengono utilizzati dal Reparto Volo, garantendo così al produttore un notevole ritorno in termine di test realizzati. Un notevole passo in avanti inoltre è stato svolto da parte del personale del 2° Reparto Volo in favore di persone disagiate, e con minuziosi interventi volti a pubblicizzare le attività svolte, e più in generale di favorire tramite eventi in occasione di alcune festività (Natale, oppure festa del patrono degli aviatori) l’avvicinamento della gente comune al Reparto.
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Per concludere degnamente l’articolo cercherò di dare delle informazioni esaustive su come viene svolta una tipologie di missione classica svolta con un AB 212. La missione che vado a descrivere è quella svolta da un AB 212 del 2° Reparto Volo durante un evento sportivo a rischio, nella fattispecie una partita che si è disputata a San Siro (Milano) tra i padroni di casa del Milan e la Sampdoria, siamo a fine campionato, in questo specifico caso l’Osservatorio del Viminale ha valutato che la partita può essere motivo di scontri tra le due tifoserie, quindi vanno presi accorgimenti tali per scoraggiare tali intenti, un accorgimento è quello appunto di far intervenire un elicottero dotato di telecamera per effettuare delle riprese durante l’afflusso dei tifosi e durante il deflusso nel post partita. Le riprese saranno trasmesse in presa diretta presso la Questura di Milano e il Viminale stesso, l’obbiettivo di tali riprese è quello di identificare persone o gruppi di tifosi che creano disordini, ma anche quella di avere tutte le zone limitrofe costantemente sotto vigilanza, nel caso si nota qualcosa di strano si possono dirigere in loco le forze di Polizia a terra per un pronto intervento, questo sistema permette anche di aver un minore dispiegamento di forze nella zona, e sicuramente un utilizzo più oculato delle stesse. Quindi dopo aver ricevuto la notifica finale dal Viminale viene pianificata una missione con un AB 212 dotato di una telecamera, la Wescam 14ST posta sotto il radome del “212” è un multisensore girostabilizzato dotato di tre sensori: una Camera a colori visibile CCD con spotter lungo raggio da 955 mm, una Camera a colori visibile CCD con zoom 10 X e un sensore termico con visione in bianco e nero, la gestione della telecamera avviene tramite un joystick. Le riprese vengono visualizzate all’interno dell’abitacolo su di un monitor da 14 pollici posto sulla console dell’operatore, ma anche sul cockpit del pilota, le riprese possono essere registrate tramite un video recorder o trasmesse, la trasmissione avviene in banda UHF ad un antenna posta sulla visuale dell’elicottero, oppure ad un furgone appositamente attrezzato che funge da ponte radio. La scelta ricade sul Poli 102 che, con due piloti, due istruttori e due specialisti in affiancamento, ed ovviamente il sottoscritto, provvederà ad effettuare il servizio. Il decollo avviene un ora prima della partita e con un volo decisamente breve circa un quarto d’ora raggiungiamo la zona dello Stadio Meazza, l’arrivo dei tifosi è in pieno svolgimento, le zone segnalate a rischio sono Piazzale Lotto e Via Novara, zona di arrivo dalla Liguria, la missione prevede che l’elicottero sorvola in alternanza lo stadio e le zone prima menzionate, effettuando dei circuiti mantenendosi ad una quota compresa tra gli 800 e i 1.200 piedi di altezza, altitudine comunque congrua visto le notevoli capacità della potente telecamera installata a bordo. Come ho detto in apertura del paragrafo le trasmissioni vengono fornite in presa diretta alla Questura e al Viminale, che a loro volta possono richiedere all’elicottero di spostarsi in zone controllate da altri reparti. Ovviamente cercando di non disturbare più del dovuto cerco di vedere come sono le riprese e devo dire che sono sbalorditive, usando lo zoom si riesce ad inquadrare il viso di una persona come se fosse lì sull’elicottero, certamente per un riconoscimento questo dato sarebbe utilissimo. In circa mezz’ora di riprese l’equipaggio cerca di mantenere un assetto che comunque non arrechi troppo disturbo alla popolazione limitrofa, purtroppo l’AB 212 non fa certamente buon gioco come rumore, ma come ho detto prima, bisogna comunque continuare con i mezzi a disposizione. Ormai la partita è iniziata e Poli 102 può fare rientro verso la base di partenza, rientro giustificato dal fatto che la situazione è completamente tranquilla e quindi non è necessario soffermarsi per i 90 minuti della partita. Una volta atterrati a Malpensa viene comunicato all’equipaggio di rimanere in stand by per quanto riguarda il dopo partita, l’attesa è vana in quanto tutto scorre liscio come l’olio e gli enti preposti non ritengono necessario di inviare nuovamente l’elicottero. |
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L'autore desidera ringraziare l'Ispettore Pilota Paolo Negri e tutto il personale del Reparto Volo Inoltre uno speciale ringraziamento per la perfetta collaborazione all'Ufficio Pubbliche Relazioni del Ministero degli Interni (Roma) Foto e testo di Giorgio Ciarini Dicembre 2010 - Luglio 2011
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English translation
The 2° Reparto Volo (Flight Unit) Milano-Malpensa The first flight activities carried out by personnel of the Guardie di Pubblica Sicurezza (Public Security Guards) Corps date back to 1956, when during a wave of bad weather in central-southern of Italy some Polizia di Stato (State Police) Corps officers carried out coordination and planning activities aboard helicopters. In 1959, the first collaboration tests were carried out between the Polizia (Police) road patrols and an airborne component, the results immediately confirm the validity of the aircraft as support to ground vehicles. Unfortunately there are no crews and these tests remain so until 1963 when, are repeated in Milano and Roma using helicopters provided by the Aeronautica Militare (Italian Air Force), once again is proven the validity of the aircraft as a privileged observation point. From now on, work begins to form an Servizio Aereo Autonomo (Autonomous Air Service), training the crews and specialized personnel at the training institutes of the Aeronautica Militare. On January 1, 1971 with a special Ministerial Decree is created the Servizio Aereo (Air Service) of Pubblica Sicurezza (Public Safety), simultaneously is created the 1° Gruppo Volo (Flying Squadron) of Polizia at Roma, as a base of operation is chosen the Military Airport of Pratica di Mare (Aeronautica Militare). On 20 July 1972 it was the turn of the Sezione Elicotteri (Helicopter Section) of Milano (Malpensa) with the subsequent passage in January 1973 to the rank of Reparto Volo (Flying Unit). Currently there are 11 Reparti di Volo, for a total of about 800 personnel divided between pilots and specialists, the aircraft are 60 helicopters (AB 212 and AB 206) and 19 light aircraft (17 P 68 Observer and two P 180). All units are under the 2ª Divisione della Direzione Centrale per gli Affari Generali (2ª Division of the Central Directorate for General Affairs) of the Polizia, Servizio Reparti Speciali (Special Department Service). The tasks assigned to the 2° Reparto Volo of Milano are expressed in a set of activities in support of the real operational institutional services guaranteed by terrestrial services, the aerial means for excellence constitute a valid support for the observation and the monitoring to advantage of the work carried out from the patrols of the Polstrada (Traffic Police) or the Volanti (Emergency Police). In any case, both from the ground and from the air, all the components work in favor of the community to control and maintain public order throughout the national territory. Now we get to the heart of the activities with a detailed explanation of the tasks carried out and obviously accompanied by some photographic services carried out on board of the helicopters of the 2° Reparto Volo. The territorial area in which the Unit operates are the regions of the north-west, then: Piemonte, Lombardia, Liguria and Valle d'Aosta, coverage carried out by both components, aircraft and helicopters. As for the missions carried out by the fixed wing component, this is fulfilled by the six Partenavia P 68 equipment, the P 68, built by the Italian company Vulcanair (ex Partenavia) is a light aircraft of six seats (two pilots and four passengers), powered by two 200 Hp Lycoming IO-360-A136 is equipped with a spacious cabin, also thanks to the large transparent part, characteristic of the version supplied to the Polizia, allows the crew to have a remarkable view of the surrounding environment, especially down. The flight operations carried out by the Observer are mainly carried out for the surveillance of the road network, obviously in the territory of responsibility, and for the health transport of plasma and derivatives. Analyzing the first task mentioned, namely the control and vigilance of the road network (highways and ring roads), this service is guaranteed by the 2° Reparto Volo throughout the year, with the carrying out of reconnaissance missions to verify the situation in the nerve points of the road network, obviously the greater commitment of flight hours is carried out on the occasion of the weekends, and especially during the so-called "bridges" accompanied by weekday holidays, a commitment that reaches its climax on the occasion of the great summer exodus. This "presence" of observers from the sky allows to carry out a more effective coordination activity between the Operations Centre and the patrols of the Polizia Stradale (Traffic Police), in the event of an accident or, more simply, of the inevitable traffic jams. Let’s move on to the second type of intervention, namely health transport, the P 68 is a fast platform for the transport of plasma and derivatives, delivered or taken from large national hospitals, this being short distances, that on average, also thanks to the particular performance of the Observer, it can be used on classic airfields, or on semi-prepared grass stripe, thus allowing in the case of grassy stripe to significantly approach the point of collection or release, significantly decreasing the time of transport, precious minutes that as we all know in these cases are crucial. Obviously combining the plane with the helicopter would have a perfect mix of speed and capillarity. Now we come instead to the use of helicopters, being a much more versatile means lends itself to a much greater use than the plane, especially in the context of a police force. The equipment of helicopters in charge to the 2° Reparto Volo consists currently in three AB 212 and three AB 206. I immediately want to say that the use of the "206" is now quite limited, not so much for the considerable "seniority" of the subjects, however still extremely valid, but more than anything for the restrictions imposed by a regulation (almost only Italian and quite absurd) which prohibits the use of single-engine helicopters for the overflight of urban centers, I say absurd because it is a fairly well-known fact that the vast majority of police forces around the world are equipped with small and loadable single-turbine helicopters such as: AW 119 Koala, Eurocopter EC 120, AS 350 Ecureuil, MD 500 and the same AB 206, which thanks to their silence and agility lend themselves impeccably to a work of monitoring the territory. However, after this brief disquisition I return to the description of the institutional tasks carried out through the use of Malpensa helicopters. I start with a task that is extremely fast in its flight envelope but carried out several times daily. Under mandate of the Ministro dell'Interno (Ministry of the Interior), daily flight crews and helicopters (mainly with 206 and rarely with 212) of the 2° Reparto Volo get up in flight to assist the ground staff of the Polaria (Air Police) and the Security Services of foreign countries at the moment in Milano Malpensa arrives a so-called flight at "risk", a regular line connection carried out by foreign airlines. The activity consists in "supervising" the aircraft during the phases of landing, taxiing to the planned stand, and vice versa for the route up to the runway, through the helicopter that supervises from above, and some ground patrols with anti-terrorism personnel on board, keeping watch over the entire time the aircraft is on national soil, also assisted by Company security personnel. The main purpose is to ensure a "special" cover to the aircraft, and consequently to passengers carried, against any terrorist attacks, This particular service carried out by the 2° Reparto Volo is not only carried out in Malpensa (where flights at risk are regular and bi-daily) but also on the airports of Torino Caselle and Brescia, where instead flights are seasonal (charter) and carried out mainly in the winter periods. Now we see instead the activities carried out in favor of the antiterrorism nucleus, artificers, sharpshooters and dogs team of the Polaria. Mainly it is a training activity that serves to make known and use the helicopter safely by these personnel, training practice carried out on a regular basis to maintain the ability to use over time, although in fact there is no frequent use. In this passage I mentioned as users of the helicopter the bomb squad and the dogs, for the first there is not only the training of the staff but also the ability to transport the robot used to defuse the explosive devices, of course, this is only possible with the "212". As for the dogs, even if it may seem obvious, the training is also done in favour of the dogs to accustom them to the noise and especially to the method of transport for them a bit unusual. Another mission of the helicopterists of the 2° Reparto Volo is to support a special section composed of ground forces called "Prevention Anti-crime", in this case the training is exclusively in favor of the Section that operates in the context of Lombardia. The activity with this special section ranges from air support, to the transport of personnel, and especially to the use of non-standard communication systems (Radio), replaced in this case by the most sophisticated and accurate GPS (Ground Position System), the use of GPS allows you to interact with absolute precision, through the coordinates, thus ensuring the interaction between the helicopter crew and ground personnel in a millimeter, for example, we think of a rescue of a member of the ground departments in a critical situation, the transmission of coordinates, instead of the name of a route, allows the helicopter to present itself exactly where it is required. These training phases are also carried out in favor of civil Corps such as the Protezione Civile (Civil Protection) and the Soccorso Alpino e Speleologico (Alpine and Speleological Rescue), obviously with different purposes, in rotation the staff of the two institution, regularly comes to Malpensa, to carry out activities on board of AB 212, in particular for the use of the winch and safety procedures. The Protezione Civile participates in these courses with dog and nursing staff three/four times a year, the Soccorso Alpino (Alpine Rescue) with its rescuers instead every two months. I deliberately left the task of institution that distinguishes par excellence the Servizio Aereo of the Polizia, this task develops in its various forms but has a common denominator, public order. How is public order guaranteed? And especially on what occasions? The how, it is enclosed through the surveillance from above developed with helicopters, this is possible to do it through the observation at sight of the crew itself, or by specialized operators, or through the filming with special cameras installed on board. The occasions in which the 2° Reparto Volo of Malpensa guarantees public order through its presence are many, ranging from air surveillance during football matches, both day and night, during street demonstrations or with political purposes, during criminal events as a result of robberies or even during normal checkpoints carried out by the Polizia, during all major events (G8 World Summit), or for the presence of senior officials of the Italian state, the Vatican or foreign heads of state. Thanks to today’s technologies, the reconnaissance is carried out with the help of cameras that directly transmit the images to the competent Questura (Police Station), thus allowing the immediate acquisition of scenes deemed to be of interest for a possible investigation, another component that "takes advantage" of the privileged position of the helicopter is the Polizia Scientifica (Scientific Police) that through photographic or cinematographic shooting performs a part of its investigations. I would like, rightly, to point out that the 2° Reparto Volo in 2009 was the Unit that more than others carried out missions in favor of public order in all the contexts previously described. After having given account of all the various activities that are carried out from the agency of Malpensa, not lacks that some hint with regard to the future of the 2° Reparto Volo, unfortunately in this within there is to this day a sore note due to the lacked acquisition of new means, it is true that the component supplied is relatively young, but unlike other Italian Paramilitary Forces, the flight component of the Polizia remained at the "pole" without receiving any new helicopter, it is true that an acquisition in this sense is expected, but no contract has yet been signed, so considering that at the time of signing however at least a couple of years pass before the new aircraft is delivered in the meantime the crews will have to make their capabilities of the "Virtues". If they have not been, at the moment acquired new helicopters, at least there has been a supply of GPS, handheld type, which through their considerable "capabilities" greatly facilitate the activity of pilots. In these days, new EKP 5 handhelds produced by AVMAP have been supplied on an experimental basis, which, with a partnership agreement, are used by the Reparto Volo, thus guaranteeing the manufacturer a significant return in terms of tests carried out. A significant step forward was also carried out by the staff of the 2° Reparto Volo in favor of disadvantaged people, and with meticulous interventions aimed at publicizing the activities carried out, and more generally to facilitate through events on the occasion of certain holidays (Christmas, or feast of the patron saint of aviators) the approach of the common people to the Unit. To worthily conclude the article I will try to give some exhaustive information on how it is carried out a typology of classical mission carried out with an AB 212. The mission that I’m going to describe is the one carried out by an AB 212 of the 2° Reparto Volo during a sporting event at risk, in the case of a match that was played in San Siro (Milano) between the hosts of Milan and Sampdoria, we are at the end of the league, in this specific case, the Osservatorio del Viminale has assessed that the match may be a reason for clashes between the two fans, so steps must be taken to discourage such intentions, one trick is to intervene a helicopter equipped with a camera to make the footage during the influx of fans and during the outflow in the post game. The filming will be broadcast live at the Questura in Milano and the Viminale itself, the aim of these filming is to identify people or groups of fans who create disorder, but also to have all the surrounding areas constantly under surveillance, in case you notice something strange you can direct the police forces on the ground for a quick intervention, this system also allows you to have a smaller deployment of forces in the area, and certainly a more prudent use of the same. Then after receiving the final notification from the Viminale is planned a mission with an AB 212 equipped with a camera, the Wescam 14ST placed under the nose of the "212" is a gyro-stabilized multisensor equipped with three sensors: a CCD Visible Color Camera with 955 mm long-range spotter, a CCD Visible Color Camera with 10 X zoom and a thermal sensor with black and white vision, the management of the camera is via a joystick. The shots are displayed inside the passenger compartment on a 14-inch monitor placed on the operator’s console, but also on the pilot’s cockpit, the shots can be recorded via a video recorder or transmitted, the transmission takes place in UHF band to an antenna placed on the view of the helicopter, or to a specially equipped van that serves as a radio link. The choice falls on the Poli 102 that, with two pilots, two instructors and two specialists in support, and of course the undersigned, will provide the service. The takeoff takes place one hour before the match and with a very short flight about a quarter of an hour we reach the area of the Meazza Stadium, the arrival of fans is in full swing, the areas reported at risk are Piazzale Lotto and Via Novara, arrival area from Liguria, the mission foresees that the helicopter alternately flies over the stadium and the areas mentioned above, performing the circuits remaining at an altitude of between 800 and 1,200 feet, altitude, however, consistent given the remarkable capabilities of the powerful camera installed on board. As I said at the beginning of the paragraph, the transmissions are supplied directly to the Questura and the Viminale, which in turn may require the helicopter to move to areas controlled by other units. Obviously trying not to disturb more than necessary I try to see what are the filming and I must say that they are amazing, using the zoom you can frame the face of a person as if he were there on the helicopter, certainly for a recognition this data would be very useful. In about half an hour of shooting the crew tries to maintain an attitude that does not cause too much trouble to the surrounding population, unfortunately the AB 212 certainly does not play well as noise, but as I said before, you still have to continue with the means available. Now the game has started and Poli 102 can make return to the base of departure, justified by the fact that the situation is completely quiet and therefore it is not necessary to linger for 90 minutes of the game. Once landed at Malpensa is notified to the crew to remain on standby regarding the after game, the wait is in vain as everything flows smoothly as oil and the Questura do not consider it necessary to send the helicopter again.
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The author woul like to thanks the Pilot Inspector Paolo Negri and all the personnel of the Reparto Volo Also meriting special thanks for their essential assistanceis the Ufficio Pubbliche Relazioni of the Ministero degli Interni (Rome). Images and text by Giorgio Ciarini December 2010 - July 2011 |
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