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Dopo 28 anni abbiamo fatto ritorno sulla base aerea di Kalamáta, infatti era il 1996 quando abbiamo visitato per l’ultima volta questo aeroporto, i Reparti presenti sono sempre gli stessi ma ora sono cambiati i velivoli, prima c’erano il T 2 e il T 37, ora ci sono il T 6A Texan II e il nostro Leonardo M 346B “Master”. Come nel 1996 il meteo nel sud del Peloponneso è sempre favorevole e mite, con giornate soleggiate per buona parte dell’anno, temperature massime piacevoli e le minime mai sotto lo zero, le precipitazioni e i venti sono moderati, insomma un aeroporto ideale per svolgere attività addestrative, infatti dal 1960 Kalamáta è sinonimo di Scuola di Volo della Elliniki Polemiki Aeroporia (Forza Aerea ellenica). La Scuola di Kalamáta è legata anche alla nostra Aeronautica Militare, dal 2009 è attiva presso la base aerea una Rappresentanza Aeronautica Militare italiana (RAMi), effetto di un Accordo Tecnico stipulato tra le due Forze Armate. A Kalamáta inizialmente erano presenti due nostri piloti istruttori e due allievi italiani, come contropartita l’accordo prevedeva che un allievo greco si addestrava a Lecce-Galatina sull’MB 339, negli anni le condizioni sono mutate e ad oggi ci sono otto allievi italiani che si addestrano presso la RAMi. L’iter addestrativo greco prevede una fase iniziale con il 360 MEA di Dekelia / Tatoi sul Tecnam P2002JF per un totale di 40 ore di volo. Il corso di Fase II a Kalamáta prevede un totale di 125 ore di volo, suddivise in 50 per la fase Initial, seguite da altre 75 per la fase Basic. La durata è normalmente di nove mesi e viene svolto sul T 6A. Con l’ingresso dei nuovi M 346B, in sostituzione dei vetusti T 2C/E, il velivolo di produzione italiana svolge la fase dell’addestramento avanzato, propedeutica all’immissione dei piloti nelle linee aerotattiche della Forza Aerea ellenica, attualmente dotata di velivoli F 16, Rafale, Mirage 2000 e dall’intramontabile F 4 Phantom. A Kalamáta sono presenti diversi simulatori, quello del Buckeye ormai inutilizzato, mentre l’Operational Flight Trainer (OFT) del Texan fa parte di un complesso denominato Ground Based Training System (GBTS). Il simulatore dell’M 346 è prodotto dalla israeliana Elbit e permette una simulazione molto più ampia che comprende l’interazione tra simulatore e velivoli in volo reale. |
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Sulla base aerea di Kalamáta è stanziato il 120 PEA (Ptéryga Ekpaídefsis Aéros) o 120 Air Training Wing, alle sue dipendenze ci sono quattro Gruppi di Volo, il 361 MEA (Moíra Ekpaídefsis Aéros) “Mystras”, il 362 MEA “Nestor”, il 363 MEA “Danaos” e il 364 MEA “Pelops”. I due gruppi 361 e 364 MEA sono dotati del Raytheon T 6A Texan II, la flotta greca di T-6 Texan II è costituita da 25 esemplari della versione A e da altri 20 A-NTA, questi ultimi sono caratterizzati dalla presenza di sei attacchi subalari per carichi aria-suolo, utili per l’esecuzione di missioni addestrative in poligono, da circa 20 anni hanno sostituito i biturbina Cessna T 37A. Il 362 MEA ha di recente ricevuto l’addestratore avanzato Leonardo M 346B “Master”, ad oggi sono stati consegnati cinque esemplari (250, 251, 252, 253, 254), il contratto è stato stipulato nel 2021 da una joint venture composta da Grecia e Israele, il contratto prevede la consegna di 10 esemplari che andranno ad operare all’interno dell’International Flight Training Centre (IFTC) di Kalamáta. |
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Una menzione a parte va fatta per il 363 MEA, fino al dicembre del 2023 era ancora operativo sui North American T 2C/E “Buckeye”, dopo il fatale incidente accorso all’esemplare 158904, un T 2C, i restanti velivoli sono stati messi a terra, probabilmente per sempre. I Buckeye greci erano gli ultimi esemplari al mondo volanti dell’addestratore statunitense, due nelle versione E (160090 – 160082) e un C (158910), fino al 2008 il T 2 era uno degli addestratori maggiormente utilizzati dalla United States Navy (USN). I T 2E sono gli esemplari costruiti proprio per la Grecia e consegnati a partire dal 1976; sono la versione per l’esportazione e si differenziano da quelli consegnati al Venezuela perché mantengono il gancio d’arresto. I T 2C sono invece esemplari ex United States Navy prelevati dall’Aerospace Maintenance and Regeneration Center (AMARC), ricondizionati e venduti alla Forza Aerea ellenica nel 2008 e 2015. In quasi 50 anni hanno totalizzato 430.000 ore di volo formando quasi 2500 piloti greci e di molte altre nazionalità. Il Buckeye è un velivolo robusto, rustico, con interfaccia obsoleta, ma affidabile come addestratore e di facile manutenzione, inutile dire che istruttori e meccanici già lo rimpiangono. A Kalamáta è anche presente una nota Scuola di Sopravvivenza dopo vengono formati sia gli equipaggi di volo che gli aerossoccoritori non solo greci, ma anche di altre nazioni, il circostante ambiente montano e marittimo del sud Peloponneso si perfetto per questo tipo di addestramento. |
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Gli autori desiderano ringraziare l'Ufficio Pubbliche Relazioni della Forza Aerea ellenica, tutto il personale della base aerea di Kalamata e il 1°Ltg. Massimiliano Rossi Aiutante dell'Addetto Militare all’Ambasciata italiana di Atene. Testo e immagini di Elio Viroli e Stenio Bacciocchi Aprile 2014
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English translation
After 28 years we returned to the Kalamáta air base, in fact it was 1996 when we last visited this airport, the Units are always the same but now the aircraft have changed, before there were the T 2 and T 37, now there are the T 6A Texan II and our Leonardo M 346B "Master". As in 1996 the weather in the south of the Peloponnese is always favorable and mild, with sunny days for most of the year, pleasant maximum temperatures and minimum never below zero, rainfall and winds are moderate, Kalamáta is synonymous with the Elliniki Polemiki Aeroporia Flight School (Hellenic Air Force) since 1960. The Kalamáta School is also linked to our Aeronautica Militare (Italian Air Force), since 2009 is active at the air base an Rappresentanza Aeronautica Militare italiana (RAMi - Italian Air Force Representation), effect of a Technical Agreement concluded between the two Armed Forces. At Kalamáta initially there were two of our instructor pilots and two Italian students, in return the agreement provided that a Greek student trained in Lecce-Galatina on the MB 339, conditions have changed over the years and to date there are eight Italian students who train at the RAMi. The Greek training process involves an initial phase with the 360 MEA of Dekelia /Tatoi on the Tecnam P2002JF for a total of 40 hours of flight. The Phase II course in Kalamáta provides a total of 125 flight hours, divided into 50 for the Initial phase, followed by another 75 for the Basic phase. The duration is normally nine months and is carried out on the T 6A. With the entry of the new M 346B, replacing the old T 2C/E, the Italian production aircraft performs the advanced training phase, preparatory to the introduction of pilots in the aerotactical lines of the Hellenic Air Force, currently equipped with F 16, Rafale, Mirage 2000 and the timeless F 4 Phantom aircraft. At Kalamáta there are several simulators, that of the Buckeye now unused, while the Operational Flight Trainer (OFT) of Texan is part of a complex called Ground Based Training System (GBTS). The simulator of the M 346 is produced by the Israeli Elbit and allows a simulation much wider that includes the interaction between simulator and aircraft in real flight. On the Kalamáta Air Base is allocated the 120 PEA (Ptéryga Ekpaídefsis Aéros) or 120 Air Training Wing, under it there are four Flight Squadron, the 361 MEA (Moíra Ekpaídefsis Aéros) "Mystras", the 362 MEA "Nestor", the 363 MEA "Danaos" and the 364 MEA "Pelops". The two Squadrons 361 and 364 MEA are equipped with the Raytheon T 6A Texan II, the Greek fleet of the T-6 Texan II consists of 25 models of the version A and 20 other A-NTA, the latter are characterized by the presence of six sub-pylons for aerial to ground loads, useful for the execution of training missions at the range, for about 20 years have replaced the twin engine Cessna T 37A. The 362 MEA has recently received the advanced trainer Leonardo M 346B "Master", to date have been delivered five examples (250, 251, 252, 253, 254), the contract was signed in 2021 by a joint venture composed of Greece and Israel, the contract previews the delivery of 10 exemplars that will go to operate inside of the International Flight Training Centre (IFTC) of Kalamáta. A separate mention should be made for the 363 MEA, until December 2023 was still operational on the North American T 2C/ E "Buckeye", after the fatal accident occurred to the example 158904, a T 2C, the remaining aircraft were grounded, probably forever. The Greek Buckeye were the last flying aircraft in the world of the American trainer, two in version E (160090 - 160082) and one C (158910), until 2008 the T 2 was one of the most used trainers by the United States Navy (USN). The T 2E were built specifically for Greece and delivered since 1976; they are the version for export and differ from those delivered to Venezuela because they keep the tailhook. The T 2C was taken from the Aerospace Maintenance and Regeneration Center (AMARC), reconditioned and sold to the Hellenic Air Force in 2008 and 2015. In almost 50 years they have totaled 430,000 flight hours forming almost 2,500 Greek pilots and many other nationalities. The Buckeye is a rugged, rustic aircraft, with an obsolete interface, but reliable as a trainer and easy to maintain, needless to say that instructors and mechanics already regret it. In Kalamáta there is also a known School of Survival after are formed both flight crews that air rescuer not only Greeks, but also of other nations, the surrounding mountain and maritime environment of southern Peloponnese is perfect for this type of training.
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The authors would like to thanks the HAF Spokesman office and all the members of the Kalamata Air Base, also the First Warrant Officer Massimiliano Rossi - Military Attaché Assistant - of the Italian Embassy in Athens. Text and images by Elio Viroli and Stenio Bacciocchi April 2024 |
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